COMMISSIONE SUL CICLO RIFIUTI BOZZA NON CORRETTA 1/5

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Transcript:

1/5 MISSIONE IN SICILIA 16 SETTEMBRE 2009 PRESIDENZA del PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle 12.40 PRESIDENTE. Ringraziamo anche lei della sua disponibilità e collaborazione. Vorremmo conoscere la situazione nel suo comune, sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista di vicende legate a comportamenti di illegalità più o meno organizzata. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Quando, nel 2002, è stato previsto da parte della Regione Siciliana l indicazione degli attuali ATO, non ho contestato subito l individuazione di carattere territoriale, anche perché mi è sembrato che la loro individuazione fosse stata fatta a tavolino, piuttosto che confrontandosi con la realtà. Immaginavo che anche lo stesso concetto di ambito territoriale ottimale dovesse comprendere tutta una serie di situazioni omogenee, per raggrupparle. In dipendenza di ciò ho contestato l attuazione e l attivazione degli ATO, immaginando sin da allora che, bene o male, sarebbe stato un sistema che avrebbe prodotto effetti estremamente negativi. Nell ambito della provincia di Trapani sono stati individuati due ATO. L ATO di appartenenza del comune di Trapani non ha mai funzionato, anche in dipendenza di una serie di iniziative da me poste in essere. Ho contestato subito l indennità che l assemblea ha voluto conferire agli amministratori, attribuendo loro l indennità di funzione e non il gettone di presenza. Immaginavo che una società appena costituita non potesse sobbarcarsi oneri economici rilevanti. Contestavo addirittura l affitto dei locali sede dell organismo ATO e tutta una serie di inadempienze e di scelte che sono state poste in essere. Mi riferisco anche al sistema dell appaltoconcorso, con il quale è stato individuato l aggiudicatario del servizio. Anche la separazione tra raccolta e procedimento di riscossione della TARSU o della TIA ha determinato sicuramente un rallentamento dell operatività dell ATO. Soprattutto, è ben nota un assenza totale di programmazione. Constatando e verificando questi aspetti estremamente negativi, il comune di Trapani si è attivato, chiedendo l autorizzazione per la realizzazione di una discarica. Il procedimento si è dilungato fino ai nostri giorni.

2/5 È da poco che il comune di Trapani ha ottenuto il provvedimento di autorizzazione AIA, al fine di andare a realizzare una discarica che almeno prevedesse le esigenze del comune di Trapani per i prossimi mesi. Noto una totale assenza di programmazione e immagino, sicuramente, che sia una situazione al limite, oltre la quale sicuramente questo territorio avrà delle refluenze, sotto l aspetto dei rifiuti. Per quanto riguarda la raccolta, attualmente se ne occupa direttamente il comune di Trapani, che utilizza, almeno per il 70 per cento, una propria società pubblica che provvede alla raccolta; procede anche alla raccolta differenziata, in parte direttamente e in parte tramite appalti pubblici. Per quanto riguarda gli appalti pubblici, ho riscontrato recentemente una truffa ai danni del comune, che andava avanti da circa 7-8 anni, da me denunciata alla procura della Repubblica. Ho chiesto ovviamente di essere sentito dalla procura e non ho avuto alcun riscontro, in ordine alle denunce che sono state presentate. GIOVANNI FAVA. Ci specifichi il tipo di truffa. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Ho scoperto che, da diversi anni, la stessa ditta si aggiudicava l appalto con ribassi dello 0,01 per cento, con un meccanismo abbastanza semplice: la richiesta del certificato di qualità man mano andava aumentando, mentre nei fatti da un controllo personalmente eseguito mi sono accorto che il numero delle campane era del tutto diverso da quello per cui la ditta era obbligata contrattualmente e poi, sostanzialmente, non c era alcuna competizione, in quanto partecipava la sola ditta che aveva i requisiti necessari per la partecipazione al bando. Ho scoperto, peraltro, che questo requisito non era stato mai richiesto dall amministrazione ed era stato introdotto da alcuni funzionari. Anche il necessario controllo da parte del dirigente responsabile del servizio non era stato mai effettuato e quindi questa società aveva fatto il bello e cattivo tempo, come se nulla fosse. PRESIDENTE. Vorrei sapere se questa ditta aveva qualità particolari, se sono state svolte indagini e se aveva la certificazione antimafia. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Dopo l appalto si procede sempre alla verifica dei requisiti. Sì, aveva la certificazione.

3/5 PRESIDENTE. Ci è stato detto che a qualche ditta mancava, o l ha avuta qualche tempo dopo. Le chiedo se queste truffe fossero collegate a qualche motivo particolare, per favorire questa ditta. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Non sono in grado di rispondere. Ho trasmesso la relazione alla magistratura che è l organismo competente, teso a verificare questi aspetti GIOVANNI FAVA. È comunque un impresa locale. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Penso di sì. Non so se abbia ramificazioni. GIOVANNI FAVA. Ho una domanda sulla questione della discarica. Ci è stato detto che, al di là del fatto che risulta ci siano state un certo numero di infrazioni rispetto alle norme di gestione dell impianto, rilevate dall autorità giudiziaria, nonché una serie di procedimenti che hanno culminato anche con un sequestro dell impianto GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Se vuole, le posso elencare. GIOVANNI FAVA. Non serve. Ci è stato detto che la vostra discarica, sostanzialmente, in questo periodo funge anche da bacino di ricevimento dei rifiuti che vengono anche al di fuori del comune di Trapani. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Sì, anche da altri comuni, ma non da fuori provincia. GIOVANNI FAVA. Ebbene, vorrei che ci spiegasse quali sono i ragionamenti che determinano la vostra contrarietà a far sì che la discarica cittadina di Trapani diventi una discarica di ambito. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Il motivo è semplice: sulla base della minima programmazione fatta, e quindi della capacità della discarica, se venisse utilizzata dal nostro ATO, che prevede la bellezza di 12 comuni, compresi i grossi comuni di Marsala e Alcamo, che addirittura producono forse più rifiuti di noi, questa discarica verrebbe completata ed esaurita nell arco di due mesi. Il comune di Trapani si è attivato al fine di prevenire l emergenza, addirittura stipulando un mutuo e quindi acquisendo la finanza necessaria per la realizzazione, seguendo il

4/5 procedimento per quanto riguarda l autorizzazione, superando tutta una serie di problematiche, ostacoli e quant altro. Laddove questa discarica dovesse essere utilizzata dall ATO, si andrebbe ad esaurirla al massimo nell arco di due o tre mesi, con conseguenze di carattere economico nonché, soprattutto, di carattere sociale in danno del comune di Trapani, che dovrebbe correre ai ripari eventualmente utilizzando, se non ricordo male, l unica discarica disponibile a Siculiana, con conseguenze disastrose. Lo trovo illogico, immorale e irrazionale. GIOVANNI FAVA. Vorrei sapere se l impianto di Trapani è inserito nel piano regionale dei rifiuti. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. No, non lo è. GIOVANNI FAVA. È importante questo, perché se è un impianto di piano, non può essere solo del comune di Trapani. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Che cosa si intende per piano? Quando il piano è stato redatto è stata individuata quella discarica, che era stata in qualche modo inserita e poi si è esaurita. Le nuove vasche sono state realizzate esclusivamente dal comune di Trapani, con fondi comunali, senza alcun fondo pubblico. Il piano prevede e individua la discarica che si è esaurita, in quanto una discarica è ovviamente costituita da una serie di vasche. L attuale discarica è una cosa diversa: autorizzata dopo, e solo dopo, la presentazione di un progetto ad hoc da parte del comune di Trapani. GIOVANNI FAVA. Le chiedo se la costruzione e l attuale gestione di questa discarica, da parte del comune di Trapani, sia avvenuta in economia, se sia stata realizzata con mezzi vostri, oppure se l abbiate appaltata esternamente. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Abbiamo fatto tutto con mezzi nostri. GIOVANNI FAVA. Avrete usato personale del comune. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. No, nostro.

5/5 GIOVANNI FAVA. Anche attualmente, quindi, la state gestendo con mezzi vostri. GIROLAMO FAZIO, Sindaco di Trapani. Nostri. PRESIDENTE. Ringraziamo il sindaco. Dichiaro conclusa l audizione. La seduta termina alle 12.55