Una buona scuola è quella dove il bambino entra pulito e torna a casa sporco: vuol dire che ha giocato, si è divertito, si è dipinto addosso, ha usato i propri sensi, è entrato in contatto fisico ed emotivo con gli altri. Crepet P. Marchesane, settembre 2014 Questo opuscolo presenta in sintesi l organizzazione della nostra Scuola dell infanzia ed il suo Progetto educativo-didattico.
DIRITTI E DOVERI Le famiglie hanno diritto di essere informate, ascoltate e messe in condizione di partecipare; hanno il dovere di riconoscere ed accettare il principio della salvaguardia del bene comune, anche quando in contrasto con le richieste individuali; hanno il dovere di rispettare norme ed orari che regolano il funzionamento del servizio; hanno il diritto di proporre modifiche ed integrazioni. Alle famiglie è garantita la libertà di esprimere il loro pensiero. Le insegnanti, il personale ed il Comitato di Gestione hanno il dovere di accogliere e sollecitare il confronto, i suggerimenti, le richieste e le osservazioni delle famiglie; hanno il diritto di essere rispettati nello svolgimento del loro lavoro e delle loro competenze. PERCHE IL POF Per costruire un percorso educativo che aiuti il bambino nello sviluppo della sua prima infanzia Per collaborare in modo più proficuo e trasparente con le componenti scolastiche: i bambini, le insegnanti, i genitori, il personale amministrativo, ausiliario e religioso, la comunità territoriale Per portare a conoscenza l organizzazione della nostra scuola e promuovere il suo progetto educativo-didattico FLESSIBILITA significa: Operare metodologie educative aderenti ai bisogni e alle potenzialità dei bambini Attivare laboratori e gruppi di intersezione per: - facilitare l inserimento e la socializzazione - motivare l interesse e la partecipazione del singolo - promuovere lavori di gruppo ( metodologia COOPERATIVE LEARNING) - Ampliare l Offerta Formativa attraverso la realizzazione di alcuni progetti, svolti dalle insegnanti di sezione ed intersezione. PROGETTI DIDATTICI/EDUCATIVI: - Progetto inserimento ed accoglienza - Progetto sezione - Laboratorio sensoriale - Progetto religione - Progetto lettura - Progetto educazione motoria - Laboratorio di scienze - Progetto orto - Progetto Archimede Pitagorico - Progetto laboratorio logico-matematico - Progetto laboratorio letto-scrittura - Progetto educare alle emozioni - Progetto a scuola di salute e sicurezza - Progetto educazione stradale - Progetto sicurezza con il cane - Progetto nonni - Progetto uscite - Progetto feste - Laboratorio argilla - Progetto inglese - Laboratorio di informatica - Progetto musica -
Altri progetti tenuti da specialisti esterni ( con richiesta di contributo ): progetto nuoto progetto Gioco con la danza INTEGRAZIONE significa: Collaborare con gli Enti Locali. Collaborare con le agenzie educative territoriali, quali la Parrocchia, il comitato di quartiere, il gruppo excombattenti, alpini. Offrire servizi culturali ed educativi ai genitori: incontri formativi con esperti. RESPONSABILITA significa: Coinvolgere il personale della scuola nel condividere e attuare il nostro progetto educativo, nell ottica dell autonomia scolastica Valutare in itinere l attività organizzativa e didattica. ORGANIZZAZIONE GENERALE a) CARATTERISTICHE STRUTTURALI La scuola è circondata da un area verde con un cortile-giardino fornito di varie attrezzature e giochi, sabbia, ghiaia e prato con delle belle piante utili per la loro ombra e l osservazione della natura. L ingresso dispone di un atrio (nel quale si trovano gli armadietti dei bambini) che porta ai servizi igienici, alla segreteria e a un aula adibita a biblioteca. L atrio comunica anche con uno spazioso salone adibito all attività motoria, al gioco e ai momenti di gruppo. Dal salone si aprono: la sala da pranzo comunicante con la cucina, le tre aule per le attività giornaliere di sezione e di intersezione comunicanti con il cortile, un ripostiglio per il materiale didattico e uno per il materiale motorio, i servizi igienici per i bambini, il dormitorio per i piccoli. Al piano superiore si trovano due stanze per attività varie, un laboratorio creativo, un laboratorio d informatica e un piccolo salone adibito alle attività di movimento espressivo e di danza. b) CARATTERISTICHE FUNZIONALI Nella scuola materna sono iscritti 45 bambini suddivisi in 2 sezioni eterogenee. Operano: 4 insegnanti (di cui una con la funzione di insegnante e coordinatrice), 1 cuoca (un aiuto-cuoca volontaria), 2 collaboratrici scolastiche in qualità di personale ausiliario e per il servizio di prolungamento d orario ( dalle 16,00 alle 18,00 ) e un gruppo di volontarie che aiutano nel servizio di anticipo, risveglio dalla nanna e posticipo. Gli Organi Collegiali - Comitato di Gestione composto da: parroco, presidente, vicepresidente, tesoriere, segretario, coordinatrice e quattro consiglieri. Il comitato stabilisce il regolamento interno, il quale viene rivisto annualmente con il calendario scolastico. - Consiglio Scolastico o d intersezione composto da : comitato di gestione, rappresentanti dei genitori (2 per sezione), insegnanti e personale ausiliario - Collegio docenti composto da 4 insegnanti una delle quali assume il ruolo di coordinatrice. - Assemblea dei genitori. RISORSE Oltre al gruppo delle volontarie che operano nella scuola in aiuto al servizio di anticipo, risveglio dalla nanna e posticipo, alcune persone della comunità operano nella scuola come volontari prestando una preziosa ed efficiente collaborazione per tutti i piccoli lavori di manutenzione del giardino e dell edificio e per organizzare momenti di festa. Altri ( nonni, genitori, amici, professionisti ) mettono a disposizione la loro esperienza e professionalità per delle lezioni speciali con i bambini.
SERVIZI GARANTITI a tutti i bambini iscritti L ammissione alla scuola dell infanzia avviene mediante presentazione alla Direzione della domanda di iscrizione nel mese di gennaio. I servizi offerti sono: - ATTIVITA DIDATTICO-EDUCATIVA - ATTIVITA DI SEZIONE E D INTERSEZIONE - ATTIVITA' MOTORIA - LABORATORIO DI MUSICA - MENSA INTERNA - ORARIO ANTICIPATO (7.30/7.55)-ORARIO POSTICIPATO (16.00/18.00) facendone richiesta. - CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA IN ACCORDO CON LA FAMIGLIA - COLLOQUI INDIVIDUALI PROGRAMMATI O A RICHIESTA DEI GENITORI (I colloqui individuali di sezione ed intersezione prestabiliti in corso d anno sono: a)colloquio d ingresso per i nuovi iscritti, b)incontro di sezione/intersezione per la presentazione del pof per tutti (nella serata della prima assemblea generale), d)colloquio di verifica a metà anno per tutti, e) colloquio finale con stesura del documento di passaggio per i bambini dell ultimo anno. - DISPONIBILITA della Dirigente e del Comitato di Gestione per colloqui con le FAMIGLIE SERVIZIO C.R.E.M. Da anni la scuola propone il servizio C.R.E.M. ( centro ricreativo estivo materna ) per i bambini della scuola, animato dalle insegnanti e da educatrici. Il servizio sarà organizzato in presenza di un congruo numero di iscritti, a pagamento, con orario dalle 7,45 16,00 con refezione. ORGANIZZAZIONE ORARIA ORARIO ENTRATA USCITA ORARIO NORMALE ORE 7.55/9.00 ORE 15.30/16.00 ORARIO ENTRATA ANTICIPATA ORE 7.30 1 ORARIO USCITA POSTICIPATA ORE 16,00/16,30 2 ORARIO USCITA POSTICIPATA ORE 16,30/18,00 ORARIO USCITA INTERMEDIA ORE 12.30/13.00 LA GIORNATA DEL BAMBINO Ore 7.30/7.55 anticipo Ore 7.55/9.00 accoglienza e attività di gioco libero Ore 9.00/10.00 riordino, igiene personale, merenda, giochi organizzati, preghiera Ore 10.00 attività didattico-educativa di sezione/intersezione Ore 11.30 pranzo Ore 12.15/13.00 gioco libero Ore 12.30/13.00 uscita intermedia Ore 13.00/15.00 igiene personale e riposo per i più piccoli Ore 13.00/15.00 gioco-riordino e igiene personale, attività didattico-educativa (sezione/intersezione e progetto continuità)per medi e grandi Ore 15.00/15.30 igiene personale e merenda Ore 15.30/16.00 uscita Ore 16.00/18.00 posticipo
CALENDARIO SCOLASTICO Estratto dal Calendario Regionale Inizio scuola per i nuovi iscritti giovedì 11 settembre 2014 Inizio scuola per tutti lunedì 15 settembre 2014 Termine anno scolastico martedì 30 giugno 2015 GIORNI DI VACANZA Estratto dal Calendario Regionale Sabato 1 novembre ( Ognissanti) Lunedì 8 dicembre 2013 ( Immacolata Concezione ) Da mercoledì 24 dicembre 2014 a martedì 6 gennaio 2015 compresi (vacanze natalizie) Lunedì 19 gennaio 2015 ( S. Bassiano ) Da domenica 15 febbraio a mercoledì 18 febbraio 2015 compresi (carnevale e mercoledì delle Ceneri) Da giovedì 2 aprile a martedì 7 aprile 2015 compresi (vacanze pasquali) Sabato 25 aprile (anniversario della Liberazione) Da venerdì 1 maggio a domenica 3 maggio 2015 compresi (ponte del 1 maggio) Martedì 2 giugno 2015 (festa nazionale della Repubblica) Il presente calendario potrà subire modifiche consentite dalla Regione Veneto per eventuali adeguamenti al calendario proposto dell Istituto Comprensivo 3 CONTINUITA La continuità prevede un sistema di rapporti interattivi con le istituzioni contigue alla scuola dell Infanzia. E da ritenersi fondamentale progettare perseguire e quindi attuare una continuità verticale con la scuola Primaria ed eventualmente con il Nido e una continuità orizzontale con le famiglie e il territorio, tenendo conto dell unitarietà delle esperienze che il bambino fa dentro e fuori la scuola. LA VALUTAZIONE AUTENTICA CHE COSA VERIFICARE, CHI E COME Per realizzare in modo completo il nostro progetto scolastico, riteniamo necessario proporre occasioni di confronto che siano veramente efficaci per la nostra formazione professionale. La scuola pertanto propone: incontri di team incontri su progetti (laboratori) incontri con altre scuole dell Infanzia del territorio incontri con il consiglio scolastico La verifica e l autoanalisi diventano momenti indispensabili e conclusivi della programmazione e rappresentano occasioni propulsive per la programmazione futura. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA/FAMIGLIA Il patto educativo di corresponsabilità è la dichiarazione esplicita e partecipata della collaborazione reciproca che la scuola desidera stabilire con la famiglia al fine di contribuire allo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo dei bambini. Il patto si pone a garanzia di una crescita equilibrata dal punto di vista dell identità, dell autonomia e delle competenze di ogni singolo bambino, creando un azione sinergica e condivisa tra scuola e famiglia quindi tra le due entità educative più importanti per i bambini di età scolare.
IL PROGETTO EDUCATIVO La Scuola dell Infanzia di ispirazione cristiana propone un proprio progetto educativo che accoglie i principi costituzionali (art.30) e la proposta pedagogica e didattica degli Orientamenti statali, le Linee guida Regionali, le Nuove Indicazioni per il Curricolo 2012, e si propone di arricchirla di senso e di significato cristiani attraverso una corretta proposta di educazione che pone al primo posto i valori della vita, dell accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace, della convivenza. Si chiede la COMPARTECIPAZIONE dei genitori per una COERENZA DELL AZIONE EDUCATIVA. LA PROGRAMMAZIONE E la modalità che ci permette di SISTEMATIZZARE tutto ciò che si fa a scuola, ed è formalizzata in EDUCATIVA e DIDATTICA. PROGR. EDUCATIVA: Attraverso la relazione, il gioco, la routine, il tempo disteso e di pausa, la cura personale, l apprendimento cooperativo e le attività didattiche andremo a sviluppare le macro finalità tarate sulle tre fasce d età ( identità, autonomia, competenza, convivenza civile e cittadinanza) in linea con le Indicazioni per il Curricolo 2012. Si terrà sempre presente che il bambino è soggetto e non oggetto di educazione e pertanto si cercherà di programmare le attività nel rispetto delle sue esigenze interiori: consolidare l identità, sviluppare l autonomia e la sicurezza, acquisire competenze, vivere le prime esperienze di cittadinanza.la giornata educativa sarà organizzata favorendo la relazione, il gioco, la routine, il tempo disteso e di pausa, la cura personale, l apprendimento cooperativo. Durante gli incontri di team le insegnanti verificheranno le esperienze in atto, introducendo anche momenti di riflessione e di autoanalisi sui propri interventi educativi. PROGR. DIDATTICA: Nella stesura della programmazione didattica le insegnanti e il comitato di gestione hanno individuato: Gli obiettivi didattici tratti dalle Nuove Indicazioni per il Curricolo del 16 novembre 2012 tarati sulle tre fasce d età e suddivise nelle 5 unità di apprendimento (le piste di lavoro): IL SE E L ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO. L organizzazione del plesso (spazi, tempi, risorse delle insegnanti, laboratori, suddivisione per sezioni eterogenee e intersezioni omogenee per età ) I Progetti e i Laboratori La Continuità La Verifica e la Valutazione Il team docenti progetta annualmente una programmazione didattica- educativa, utilizzando tematiche comuni, mappe concettuali e fili conduttori. La metodologia verterà a valorizzare il fare e l agire dei bambini. Le strategie didattiche a tale scopo saranno: Valorizzazione del gioco - giochi di movimento; - giochi liberi; - giochi imitativi; - giochi strutturati; - giochi con regole; - giochi grafico-pittorici; - giochi musicali; - giochi simbolici d animazione e drammatizzazione; - giochi per capire; - giochi per esplorare; - giochi per esprimersi; - giochi popolari e tradizionali
Esplorazione, ricerca e sperimentazione: - manipolazione; - osservazione e sperimentazione con materiali diversi; - uso di misure non convenzionali; - progettazione di uscite; - uso di lessico specifico. Vita di relazione: - gruppi di lavoro: omogenei, eterogenei, piccoli gruppi, grande gruppo - apprendimento cooperativo. I contenuti che si intendono sviluppare attraverso il perseguimento di determinati obiettivi, avranno come filo conduttore: L ACQUA Il Comitato di Gestione, la coordinatrice e le insegnanti