Bahrein
AGGIORNAMENTO AL 1^ SEMESTRE 2010 BAHREIN 1. QUADRO MACROECONOMICO a) Andamento congiunturale e rischio Paese Dal febbraio 2002 il Regno del Bahrein e' una monarchia costituzionale guidata da Re Hamad bin Isa al-khalifa, salito al trono nel 1999. A partire dal 2001 il Re ha inaugurato un importante programma di riforme istituzionali di apertura politica. Il processo doveva segnare l abbandono di un regime autoritario che era stato alla base di disordini intermittenti nei precedenti anni. Ad oggi, il sistema di governo e' stato trasformato in un sistema parlamentare limitatamente partecipativo, in cui le maggiori forze di opposizione del Regno hanno una voce e un riconoscimento nel sistema istituzionale, che resta pero' dominato da un Governo emanato dalla famiglia reale e solo in parte responsabile al Parlamento. A undici anni dalla sua ascesa al trono, Re Hamad si trova quindi alla guida di un paese notevolmente diverso da quello che aveva ereditato nel 1999. I maggiori obiettivi di sicurezza interna e di ripresa economica sono stati raggiunti ed il proprio potere è ora più forte all'interno e riconosciuto internazionalmente. La popolazione di poco piu' di 1 milione di abitanti e' divisa nella componente locale tra Sunniti (un terzo) e Sciiti (i restanti due terzi). Da non sottovalutare la presenza massiccia di espatriati che rappresentano la meta' della popolazione (il cui gruppo piu' numeroso e' quello indiano con circa 300.000 persone). Dal punto di vista politico, il Regno mantiene tradizionalmente un atteggiamento filo - occidentale sin dalla sua indipendenza del 1971 ed ha legami particolarmente stretti con gli USA ed il Regno Unito. Il Bahrein e' infatti sede della Quinta Flotta americana. Il Bahrein ha firmato un accordo bilaterale di libero scambio con gli USA (maggio 2004) e un accordo per la costruzione di un Ponte dell Amicizia (km 46) che colleghera il Qatar e il Bahrein. Il costo del progetto, che sara completato entro cinque anni ed includera anche una linea ferroviaria, e valutato intorno a 3 miliardi di US Dollari. La posizione geografica del Regno ha permesso che in passato il Paese diventasse un centro commerciale di importanza primaria, famoso anche per la pesca delle perle. Nel 1932 furono scoperte riserve petrolifere piuttosto limitate, che hanno costretto il Regno a diversificare la propria economia soprattutto puntando sui servizi (turismo e settore bancario), raffinazione del petrolio e produzione di alluminio. Servizi ed industria pesante sono i perni dell economia in Bahrein. Bahrein e un centro regionale per banche offshore ed islamiche, una destinazione popolare per i turisti Sauditi e sede di industria dell alluminio di fama internazionale.
Le riserve e la produzione petrolifera sono molto limitate rispetto agli altri Paesi del Golfo. Il Bahrein ha solo inshore il campo petrolifero e di gas Awali dove le sue riserve sono circa 125 milioni di barili e vengono estratti circa 33 mila barili/giorno di grezzo e 500 milioni di piedi cubi di gas. L Arabia Saudita ed il Bahrein condividono le entrate provenienti dalla produzione del campo petrolifero offshore Abu Saafa. La quota di Bahrein e di circa 150 mila barili/giorno. Il Bahrein importa anche petrolio grezzo per alimentare l unica raffineria di petrolio nel Paese. L Economic Development Board (EDB) e l organismo che indirizza le strategie di sviluppo economiche e di attrazione degli investimenti del paese. L instabilita a livello internazionale ed in alcuni altri paesi vicini (l Arabia Saudita negli anni passati, l Iran) ha spesso favorito il piccolo ma sicuro Regno, permettendogli di apparire una piazza sicura come centro di servizi e di distribuzione nell intera area del Golfo, favorendo anche investimenti stranieri, incoraggiati da un tasso di cambio che e rimasto stabile per oltre un ventennio. Tra i settori individuati dall EDB quali prioritari per lo sviluppo del paese: - servizi finanziari - turismo - informatica - sanita,istruzione e formazione - industria dell alluminio. L aumento reale del PIL e stato del 8,4% 2007, del 6,3% nel 2008, ed e previsto al 2,9% nel 2009, stimato a 3,9% nel 2010 (previsioni e stime dell Economist Intelligence Unit). A conferma dello sforzo del governo nell'opera di diversificazione dell'economia, nel 2008 il contributo del settore petrolifero al PIL è aumento del solo 0,4%, mentre il settore non oil e cresciuto del 7,2%. La disoccupazione rimane un problema che le autorita cercano di risolvere sostituendo, ove possibile, manodopera asiatica con giovani locali (prevista l assunzione di circa 100.000 unita barenite entro i prossimi dieci anni). Le statistiche ufficiali rilevano un tasso di disoccupazione intorno al 3,8% ma una stima realistica effettiva lo attesta intorno al 16%. L inflazione ha registrato nel 2007 il 3,3%, 7,6% nel 2008, le previsioni per il 2009 e di 3,0% e le stime per il 2010 sono di 3,5%. Tutti gli analisti concordano nel sostenere che, nonostante tendenze e provvedimenti in senso contrario adottati da altri paesi dell area (Kuwait), il dinaro barenita rimarra agganciato al dollaro ad un tasso di cambio di 1BD = 2,66 US$.
Dati macroeconomici (ultimi disponibili) 2004 2005 2006 2007 2008 2009(¹) 2010(²) PIL (US$ mld) 11,2 13,5 15,8 18,4 20,2 20,3 21,8 PIL Reale var% 5,6 7,9 6,7 8,4 6,3 2,9 3,9 Consumi privati % 44,9 45,3 44,8 42,4 41,9 - - Consumi pubblici % 18,3 18,2 17,5 16,6 16,7 - - Investimenti fissi lordi % 24,1 23,9 29,3 31,1 31,3 - - Tasso d'inflazione 2,3 2,6 2,8 3,3 7,0 3,0 3,5 Export fob(mld US$) 7,7 10,3 12,3 13,8 17,5 12,5 14,5 Import fob(mld US$) 6,9 8,8 9,9 10,9 14,2 10,4 11,9 Saldo bilancia commerciale (mld US$) 0,8 1,5 2,4 2,9 3,3 2,1 2,6 Tasso di cambio (BD=US$) 2,66 2,66 2,66 2,66 2,66 2,66 2,66 (1) previsione (2) stime Fonte: Central Bank of Bahrein, Economic Intelligence Unit Origine del PIL per settore (variazioni reale %) 2004 2005 2006 2007 2008 2009(¹) 2010(²) Agricoltura 0,8-0,1-7,4 29,0 1,8 0,8 1,2 Industria 0,6 7,5 10,0 8,3 6,3-0,5 2,4 Servizi 8,2 8,2 5,0 8,2 6,3 5,0 4,6 Fonte: Central Bank of Bahrein, Economic Intelligence Unit La crescita reale del PIL del Bahrein nel 2009 si e rallentata rispetto agli anni precedenti a causa della crisi economica e finanziaria internazionale anche se i recenti dati inducono a pensare che il peggio della crisi sia ormai passato. E previsto una reale crescita del PIL di 2,9% nel 2009 per arrivare intorno al 3,9% nel 2010. Il settore bancario bahreinita, il maggiore contribuente al PIL incontra rischi associati al rallentamento regionale ed ai problemi nel settore immobiliare a Dubai. La vivacità del settore privato negli anni recenti era accompagnata anche da un forte impulso agli investimenti da parte del comparto pubblico.tra i principali investimenti pubblici (megaprogetti) promossi dal Governo si ricordano: un progetto turistico da 2 miliardi di US dollari; la realizzazione di un nuovo porto (Khalifa Bin Salman) a Hidd da 1 miliardo di dollari, l'espansione di ALBA (Alluminium Bahrein) con una nuova unita produttiva, l espansione dell aeroporto di Manama. Nel 2007 è stata completata ed inaugurata la prima fase del Bahrein Financial Harbour che, a differenza del Qatar Financial Centre in Doha, è essenzialmente più un progetto di real estate di concentrazione (fisica) degli enti e istituzioni e soggetti operanti nel settore finanziario piuttosto che come una vera e propria zona speciale per investimenti.
Tra i progetti in programma anche la costruzione del: - Bahrein International Investment Park BIIP, conosciuto anche come KFH Industrial Oasis, su una superficie di 155.000 metri quadrati nell area industriale di Hidd, per attrarre e agevolare investimenti (esenzione fiscale per 10 anni, rinnovabile per altri cinque; affitto della terra a prezzi simbolici o contenuti per un periodo fino a cinquanta anni ecc.); e del; - Ampliamento e modernizzazione del Bahrein International Airport (per raddoppiare la capacita da 6 milioni di passeggeri a 12 milioni/anno) il progetto prevede la costruzione di un nuovo terminal, zone di accoglienza e ristoro, nuovo shopping area, parcheggi e garages, centro conferenze e un nuovo albergo; - Bahrain Bay: il cui Master Plan e stato disegnato dallo studio Skidmore, Owings and Marril SOM - (10 mila progetti in piu di 50 Stati) e consiste: A) in una isola modellata in circoli concentrici divisi da due assi che si intersecano e da un canale per una superficie totale di 1,45 milioni di m2. Si prevede che il progetto sara completato per il 2012. La isola sara connessa alla terra ferma attraverso due ponti che fungerano anche da porticcioni per battelli commerciali e da diporto; - Diyar Al Muharraq: The Bahrain New City aperta ad investitori privati ma anche agli stessi developers prevede la realizzazione di alloggi per 100 mila persone in un ambiente provvisto di tutti i comfort piu moderni invi inclusi alberghi, spiagge (il fronte mare e di 40km), spazi aperti, parcheggi, distretti commerciali e logistici; - Durrat Al Bahrain: che situato nell area sud del Bahrein si presenta come una destinazione di vacanze, ma anche di residenza permanente di alto livello realizzata con tecniche le piu sophisticate. L attenzione verso le attivita e le infrastrutture dedicate al settore finanziario e ampiamente giustificata anche dal numero elevato di attori che operano in tale comparto: alla data attuale il Bahrein conta 39 banche di investimento e 31 uffici di rappresentanza di banche internazionali, 25 banche commerciali soprattutto straniere (tra cui Citibank, USA, Standard Chartered e HSBC, Regno Unito). Tale settore occupa, secondo quanto rilevato dalla Banca Centrale, circa 10.000 persone, con un incremento medio annuale del 9%. Il comparto del turismo, invece, si alimenta soprattutto della domanda espressa da cittadini sauditi, attirati sulla vicina isola (solo un piccolo ponte collega la costa orientale saudita, Al Khobar, a Manama e la distanza da Riyadh e di circa 400 chilometri) da attitudini piu liberali nei confronti dell alcol e del tempo libero in genere. Si contano 6 hotel categoria lusso. E imminente la realizzazione di un nuovo progetto alberghiero a sud-est di Manama (800 milioni di US Dollari). Il contratto firmato nel 2004 che assicurava una tappa nel paese del Gran Premio di Formula Uno per un periodo di 6 anni e stato rinnovato per altri 6. La modernizzazione del sistema economico passa anche attraverso uno sforzo di liberalizzazione e privatizzazione di alcuni comparti dell economia. Primo fra tutti quello delle telecomunicazioni (soprattutto telefonia mobile e servizi Internet, in precedenza affidato in monopolio a Batelco). In aggiunte ai due gestori di telefonia mobile Batelco e Zain (Kuwaitiana), una terza licenza e stata affidata a gennaio 2009 alla Saudi Telecom Co., che opera nel Regno con il marchio Viva. A seconda della evoluzione dell attuale crisi commerciale e finanziaria internazionale, e prevedibile un ritardo, rinvio o cancellazione di alcuni dei progetti programmati.
b) Grado di apertura del Paese al commercio internazionale ed agli investimenti esteri Tra tutti i Paesi del Golfo, il Bahrein e quello che presenta una maggiore dipendenza dalle importazioni. Bilancia commerciale del Bahrein (valori in miliardi di dollari e variazioni %) 2007 2008 2009* 2010** Esportazioni (FOB) 13,8 17,5 12,5 14,5 Var. annua % 17,9% 26,8% -28.6% 16,0% Importazioni (FOB) 10,9 14,2 20,798 11,9 Var. annua % 26,7% 30,3% -26.8% 14,4% Saldo bilancia commerciale 2,9 3,3 2,1 2,6 (*) previsione; (**) stime Fonte: E.I.U. Il paese importa principalmente petrolio (dall Arabia Saudita), alluminio (dall Australia) e oro. I principali paesi fornitori sono (2008 ultimi dati disponibili da fonti internazionali): Arabia Saudita (48,7%), Giappone (6,4%), Stati Uniti (5,6%), Cina (4,1%), Germania (3,5%), Emirati Arabi Uniti (3,5%), Regno Unito (3,2%), Altri (25%) Fonte: ISTAT Le esportazioni consistono in prodotti della raffinazione petrolifera (60% del totale), alluminio e metalli di base. I principali paesi di destinazione dell export barenita sono invece: Arabia Saudita, UAE, USA e Giappone. L'accordo di libero scambio tra gli USA e Bahrein, firmato a maggio 2004 e in vigore dal 1 agosto 2006, ha aperto nuove opportunità per le aziende americane del settore non-oil (in particolare servizi finanziari, costruzioni, sanità, istruzione e turismo) in tutta la regione del Golfo. Le esportazioni del Bahrein (alluminio, carburanti e accessori dell abbigliamento) ne stanno traendo sicuro vantaggio. Non a caso, i flussi commerciali tra i due paesi sono in continua crescita nei due sensi. Attualmente gli USA esportano in particolare macchinari, veicoli, aeromobili, prodotti farmaceutici, prodotti agricoli ed attrezzature sportive. Quanto alla composizione settoriale dell interscambio italo-bahrenita, nel periodo da gennaio giugno 2010, il Bahrein ha importato dall Italia soprattutto:
- Macchinari e apparecchiature nca (-21,9%); - Mobili (+44,6%); - Prodotti delle altre industrie manifatturiere (+23,8%); - Apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche (- 77,1%); - Prodotti chimici (-18,0%). mentre esporta verso il nostro paese: - prodotti della metallurgia (+52,0%); - coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (n/a%); - prodotti tessili (+1,7%). 2. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI INTERVENTO a) Valutazione della penetrazione commerciale dei prodotti italiani sul mercato locale La sfavorevole congiuntura economica internazionale e l impennata del prezzo del greggio, hanno inciso negativamente anche sulla domanda interna orientata ai beni di consumo, che e diventata piu prudente ed allo stesso trade che nella circostanza, ha adottato l atteggiamento del wait and see. Tuttavia un ridimensionamento dei prezzi del petrolio, stabilizzati nell estate 2009 intorno ai 70 US Dollari al barile, consente al governo e alle imprese di guardare nuovamente con fiducia alle prospettive dell economia. I settori e le aree prioritarie di interesse per gli operatori italiani, sono dunque quelli dei beni di consumo, ma anche attrezzature Oil & Gas e Tecnologie per l Ambiente Aria Terra Acqua. Sintetizzando: - abbigliamento e beni di lusso (gioielleria-oreficeria / calzature e accessori / sistema moda-persona in generale); - materiali per la edilizia Pietre e Marmi; - Sistema casa-arredo Settore Contract Turn Key; - Arredamento Design; - Agroalimentare; - Attrezzature Oil & Gas; - Tecnologie per l Ambiente Aria Terra Acqua; - Tecnologie per la produzione di Energie pulite e rinnovabili Solare-Eolico; - Formazione (Settore Edilizia-Ingegneri, Architetti); - Turismo. Sul fronte Italiano si registra la presenza in loco della Prysmian Cables & Systems, MGA+C (Enrico Mari Grego), LAS Contracting Middle East e Danieli Bahrain Branch.
3. POLITICA PROMOZIONALE E PROPOSTE OPERATIVE DI INTERVENTO CONGIUNTO a) Mappatura delle iniziative di sostegno all internazionalizzazione del sistema produttivo che la rappresentanza diplomatico-consolare e l ICE intendono realizzare nel corso del primo semestre del 2011. L Ambasciata continua ad assicurare il suo attivo sostegno al programma promozionale ICE ed alla stessa attivita di assistenza. Infine, si propone di collocarlo in un contesto di visite ed iniziative che si succedono nel corso dell anno. b) Individuazione di eventi congiunti da svolgere con il concorso degli Uffici economicocommerciali, degli Uffici ICE, degli Addetti Scientifici,degli Istituti di Cultura e delle Camere di Commercio Italiane all estero c) Progetti delle rappresentanze diplomatico-consolari e degli Uffici ICE per iniziative promozionali nel corso del 2011 Sono state individuate le seguenti iniziative: a. MATERIALI DA COSTRUZIONE MARMI E LAPIDEI Realizzazione Roadshow in Italia di operatori bahreiniti di settore Valutazioni di settore / mercato Il settore delle Costruzioni civili e dei lavori infrastrutturali in Bahrein e oggetto di importanti interventi governativi che vedranno la loro realizzazione nei prossimi anni. Grandi cantieri pubblici, anche se subiranno ridimensionamenti sono comunque prioritari e dunque oggetto di interventi anche negli anni a venire. Il marmo ed i lapidei Made in Italy, hanno gia una loro valenza, riconosciuta per il good value conferito dall equilibrio Qualita / Prezzo ed apprezzata dagli interlocutori commerciali locali. Possibili giacenze, prodotto in stock, potra oltretutto essere oggetto di ulteriore interesse. Si propone una missione itinerante di operatori bahreiniti del settore, presso i piu importanti siti produttivi italiani e cio allo scopo di fare conoscere nello specifico le reali potenzialita di produzione e le tecniche di lavorazione nonche per possibili interazioni commerciali con operatori nazionali. Iniziativa da realizzare insieme a Regioni e/o Associazioni di categoria. b. SETTORE AGROALIMENTARE Seminario informativo sul vino, a cura di esperto proveniente dall Italia, seguito da degustazione sulle caratteristiche peculiari del prodotto Made in Italy, sull ottimale equilibrio qualita / prezzo, sulla valenza della sicurezza alimentare. Iniziativa da realizzare insieme a Regioni e/o Associazioni di categoria.
Valutazioni di settore / mercato. Il Bahrein non ha una tradizione e produzione agricola o agroalimentare ne tanto meno vinicola, anche a causa della scarsita di terre coltivabili e delle ridotte dimensioni geografiche. La totalita della domanda e soddisfatta con importazioni dall estero soprattutto da prodotto proveniente dall altro emisfero, Australia, Cile, e/o Francia e Stati Uniti per cui il prodotto italiano e senza dubbio sotto dimenzionato. L azione promozionale qui di seguito proposta intende sostenere, e per certi versi sviluppare la domanda del consumatore verso uno specifico prodotto italiano ad alto valore aggiunto anche attraverso il coinvolgimento dei buyers, degli opinion leaders e dei media locali. c. FORMAZIONE INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA Corso di formazione di 3-5 gg. allo scopo di favorire scambi di esperienze, best practice, ed anche sviluppo di partenariati, riservato ad architetti in collaborazione con Regione e/o Organismo italiano e bahreinita di categoria. Valutazioni di settore / mercato Da parte governativa, le Autorita bahreinite hanno sviluppato una politica mirata a realizzare una serie di grandi progetti ma anche di sviluppo nelle costruzioni civili e di resort turistici. Le possibili attivita nel settore riferite anche alla Arabia Saudita, fanno del Bahrein un possibile centro logistico di riferimento. E per questi motivi che si auspica un corso di formazione e di interazione fra professionalita dei due Paesi, Italia - Bahrein da realizzarsi insieme ad un Organismo di categoria locale ed italiano e con il possibile coinvolgimento di Istituti / Universita. d. MEOS 2011 Partecipazione con punto informazione ICE alla fiera MEOS 2011, per assistenza alle imprese italiane partecipanti. Come configurato dello stesso Ambasciatore Padula, la presenza del sistema Italia in Bahrein rimane al di sotto delle potenzialita di questo Paese che pur essendo, tra gli Stati del Golfo Persico, relativamente meno ricco di riserve di petrolio e gas, ha viceversa una rilevante industria della raffinazione, oltre ad essere strettamente collegato ai giacimenti della vicina Provincia Orientale dell Arabia Saudita. In questa prospettiva e prevista una partecipazione dell ICE alla prossima fiera MEOS Marzo 2011 (Middle East Oil and Gas Show Conference), che ha una valenza anch essa che va al di la del pur non trascurabile mercato bahreinita. Una partecipazione attraverso l ICE del Sistema Italia che qui puo contare su un immagine estremamente positiva proprio nel campo industriale, essendo molte industrie del Bahrein dotate di macchinari italiani (negli anni 70 e 80 questa era l unica realta industriale del Golfo), sarebbe estremamente positiva e potrebbe servire da impulso per una maggiore presenza delle imprese italiane in Bahrein.