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AGIR REPUBBLICA A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia - News 18/02/15 17:41 17 : 41 : 05 MERCOLEDI 18 FEB 2015 Home Chi siamo Redazione Come abbonarsi Sala Stampa Contatti Archivio News Tutte le notizie Cerca la news Agir > News > Farmaceutica > A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia AGIR 03/02/2015-09:00 A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia I massimi esperti europei nelle malattie di cuore e circolazione si riuniscono a Roma per individuare le future possibilità nelle nuove terapie cardiovascolari. L occasione è il Simposio New trends in cardiovascular therapy, promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini. L appuntamento è dal 19 al 21 febbraio al Complesso... 0 NON HAI I PERMESSI DI LEGGERE TUTTA LA NEWS! Devi prima effettuare il login. Per visualizzare il contenuto selezionato hai bisogno di essere un utente Abbonato. Visita l'area "Come Abbonarsi" per entrare a far parte del mondo Agir e rimanere sempre in contatto con le nostre news.
ASKA NEWS A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia - Yahoo Notizie Italia 20/02/15 19:38 Usando Yahoo accetti che Yahoo e i suoi partners utilizzino cookies per fini di personalizzazione e altre finalità Risparmio energia di Safari Fai clic per avviare il plugin Flash A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia Scritto da Red/Nav TMNews lun 9 feb 2015 Roma, 9 feb. (askanews) - I massimi esperti europei nelle malattie di cuore e circolazione si riuniscono a Roma per individuare le future possibilità nelle nuove terapie cardiovascolari. L'occasione è il simposio "New trends in cardiovascular therapy", promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini. L'appuntamento è dal 19 al 21 febbraio al Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, in via Via Borgo S. Spirito a Roma. Il meeting - si spiega in un comunicato - traccerà le linee della cardiologia del futuro grazie all'attenta "regia" dei tre membri della segreteria scientifica, tutti dell'istituto San Raffaele Pisana di Roma: Vincenzo Mollace, Farmacologo, Maurizio Volterrani e Giuseppe Rosano, Cardiologi. Tra gli interventi principali, venerdì alle 9 quello di Francesco Romeo, del Policlinico Tor Vergata, riguardante il ruolo del colesterolo Ldl ossidato nelle patologie cardiovascolari, e di Andrew Coats, cardiologo di Melbourne, Australia, che illustrerà le nuove terapie contro lo scompenso cardiaco. E poi a seguire numerosi altri esperti che parleranno di ipertensione, ictus, fibrillazione atriale, diabete, ischemia e altri aspetti centrali per i trattamenti di domani nelle patologie cardiovascolari.
CLIC MEDICINA A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia 18/02/15 17:38 Homepage Archivio n. precedenti Chi siamo La nostra politica Contattaci Filmati Chat medica Lavora con noi Privacy clicmedicina Engine Spazi pubblicitari Cerca uno Specialista Chiedi allo Specialista Le risposte ai lettori Iscrizione Newsletter Clicmedicina s.r.l. clicmedicina come tua pagina iniziale Segnala clicmedicina ad un amico Cardiologia Malattie Gemelli Roma Clinica a Roma Genova Anno XII - n. 60-14.11.2014 Pagine Nazionali Condividi del 04/02/2015 A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia Stefania Bortolotti - redazione@clicmedicina.it
AGENZIA FIDEST A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia «Fidest Agenzia giornalistica/press agency 18/02/15 17:41 Fidest Agenzia giornalistica/press agency Quotidiano di informazione Anno 27 n 47 A Roma un simposio sulle terapie del futuro in cardiologia Posted by fidest on Wednesday, 4 February 2015 Roma. I massimi esperti europei nelle malattie di cuore e circolazione si riuniscono a Roma per individuare le future possibilità nelle nuove terapie cardiovascolari. L occasione è il Simposio New trends in cardiovascular therapy, promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini. L appuntamento è dal 19 al 21 febbraio al Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, in via Via Borgo S. Spirito a Roma. Il Simposio traccerà le linee della cardiologia del futuro grazie all attenta regia dei tre membri della segreteria scientifica, tutti dell Istituto San Raffaele Pisana di Roma: Vincenzo Mollace, Farmacologo, Maurizio Volterrani e Giuseppe Rosano, Cardiologi. Tra gli interventi principali, venerdì alle 9 quello di Francesco Romeo, del Policlinico Tor Vergata, riguardante il ruolo del colesterolo Ldl ossidato nelle patologie cardiovascolari, e di Andrew Coats, cardiologo di Melbourne, Australia, che illustrerà le nuove terapie contro lo scompenso cardiaco. E poi a seguire numerosi altri esperti che parleranno di ipertensione, ictus, fibrillazione atriale, diabete, ischemia e altri aspetti centrali per i trattamenti di domani nelle patologie cardiovascolari. This entry was posted on Wednesday, 4 February 2015 at 08:34 and is filed under Cronaca, Medicina, Roma. Tagged: cardiovascolari, colesterolo, fondazione menarini, terapie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site. «Mercato immobiliare in calo
AGENZIA FIDEST 2 Patologie cardiovascolari «Fidest Agenzia giornalistica/press agency 27/02/15 09:18 Fidest Agenzia giornalistica/press agency Quotidiano di informazione Anno 27 n 47 Patologie cardiovascolari Posted by fidest on Wednesday, 25 February 2015 Si è tenuto a Roma il Simposio dal titolo New trends in cardiovascular therapy, promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini. I trattamenti contro la fibrillazione atriale, l ischemia, l angina, lo scompenso cardiaco, sono oggi in grado di contribuire alla riduzione dei rischio cardiovascolare e dei fattori di rischio, tra cui livelli elevati di colesterolo e pressione arteriosa. Diabete, iperlipidemia (aumento di concentrazione nel plasma di colesterolo e trigliceridi), ipertensione, fumo di sigaretta: sono i principali colpevoli dell ossidazione del colesterolo LDL. Un alterazione che genera un processo a catena, che porta a un infiammazione dei vasi sanguigni, chi segue la formazione di placche arteriosclerotiche, fino al rischio di eventi cardiovascolari, come infarto e ictus. Il meccanismo per cui il colesterolo LDL ossidato è uno dei fattori scatenanti le patologie cardiovascolari è tra i principali argomenti del «Diabete, iperlipidemia, ipertensione, fumo di sigaretta alterano le LDL e inducono una sorta di stress ossidativo per le cellule endoteliali» conferma Francesco Romeo, Direttore Cattedra di Cardiologia all Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Presidente della Società Italiana di Cardiologia. «L endotelio è il tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni. E strutturalmente semplice ma funzionalmente complesso; è in grado di secernere sostanze, modula il tono vascolare, contribuisce al mantenimento delle proprietà antitrombotiche del vaso regolando la coagulazione, la fibrinolisi (il processo per cui la fibrina, in forma di coagulo o di trombo, è degradata in prodotti solubili) e l aggregazione piastrinica; esercita un effetto barriera contro il passaggio indiscriminato di costituenti del sangue all interno della parete arteriosa; controlla la proliferazione delle cellule muscolari lisce. Numerosi studi dimostrano che le LDL
LIBERO QUOTIDIANO Patologie cardiovascolari,quali le terapie del futuro? - Libero Quotidiano 28/02/15 14:15 FONDAZIONE INTERNAZIONALE MENARINI Patologie cardiovascolari, quali le terapie del futuro? I colpevoli sono sempre gli stessi: diabete, iperlipidemia (aumento di concentrazione nel plasma di colesterolo e trigliceridi), ipertensione e fumo di sigaretta. Colpevoli dell ossidazione del colesterolo LDL, un alterazione che genera un processo a catena, che porta a un infiammazione dei vasi sanguigni, chi segue la formazione di placche arteriosclerotiche, fino al rischio di eventi cardiovascolari, come infarto e ictus. Una sorta di stress ossidativo per le cellule endoteliali conferma Francesco Romeo, Direttore Cattedra di Cardiologia all Università di Roma Tor Vergata e Presidente della Società Italiana di Cardiologia L endotelio è il tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni. E strutturalmente semplice ma funzionalmente complesso; è in grado di secernere sostanze, modula il tono vascolare, contribuisce al mantenimento delle proprietà antitrombotiche del vaso regolando la coagulazione, la fibrinolisi (il processo per cui la fibrina, in forma di coagulo o di trombo, è degradata in prodotti solubili) e l aggregazione piastrinica; esercita un effetto barriera contro il passaggio indiscriminato di costituenti del sangue all interno della parete arteriosa; controlla la proliferazione delle cellule muscolari lisce. Numerosi studi dimostrano che le LDL ossidate, accumulatesi all interno della parete arteriosa, hanno un ruolo importante nel danneggiamento dell endotelio, provocando l aggregazione delle piastrine e la formazione di trombi. Gli esperti riuniti a Roma hanno quindi auspicato che in futuro un argomento di ricerca nel settore dell aterosclerosi sia proprio lo stress ossidativo cui vanno incontro le LDL durante il processo di invecchiamento, ma anche a causa di abitudini e stili di vita, come l alimentazione e il fumo di sigaretta. Per quanto riguarda le terapie, Antonio Aversa, docente di endocrinologia all Università La Sapienza, sottolinea come sostanze sconosciute, oppure giudicate nocive, come gas e ossidi, sono invece alla base di farmaci efficaci contro le patologie cardiovascolari, come la nitroglicerina, oppure di farmaci vasodilatatori, come quelli contro la disfunzione erettile. E il caso dell ossido nitrico e dell idrogeno solforato. «L ossido nitrico e l idrogeno solforato sono coinvolti in numerose malattie cardiovascolari in quanto l alterazione della loro secrezione, in eccesso oppure in difetto, può determinare effetti patologici oppure portare dei benefici» spiega Aversa. «In particolare l ossido nitrico è il mediatore su cui si fonda l attività di moltissimi farmaci utilizzato in ambito cardiovascolare, tra cui i più conosciuti sono probabilmente i nitroderivati, come la nitroglicerina, e che sono ampiamente utilizzati». La sintesi di ossido nitrico viene stimolata da diversi fattori come il cosiddetto "shear stress", un parametro che misura la forza esercitata dallo scorrimento del sangue sulle pareti dei vasi. «Quando la pressione arteriosa aumenta eccessivamente, l'organismo si difende sintetizzando ossido nitrico che, dilatando le pareti dei vasi, contribuisce all'abbassamento della pressione». E sfruttando questo meccanismo che i ricercatori hanno potuto utilizzare gli effetti dell ossido nitrico sul sistema circolatorio per realizzare i farmaci contro la disfunzione erettile. Il ruolo dell acido urico. «Nei paesi occidentali l'uricemia media è in progressivo aumento: nella popolazione maschile degli Stati Uniti il valore è raddoppiato in pochi decenni. Il recente progressivo aumento dell'uricemia viene messo in rapporto con la crescente diffusione di sovrappeso e obesità e dall'aumentato consumo di alimenti che favoriscono l aumento di acido urico nel sangue» spiega Maurizio Volterrani, Responsabile del Reparto di Riabilitazione Cardiologica all IRCCS San Raffaele Pisana di Roma. «Oggi la disponibilità di terapie efficaci nella riduzione dei livelli di acido urico nel sangue consente di ridurre il rischio di patologie cardiovascolari correlate». La fibrillazione atriale. Secondo gli esperti è causa del 15% di tutti gli ictus cardioembolici. Ciò significa che in Italia, dei duecentomila casi di ictus stimati all anno, 30.000 sono determinati da questa frequente anomalia del ritmo cardiaco. Di recente, però, anche l Italia può contare su una nuova classi di farmaci, i nuovi anticoagulanti orali, più maneggevoli e
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