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SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Ente proponente il Progetto: LEGA NAZIONALE COOPERATIVE E MUTUE Recapiti territoriali: Numero Verde: 800 910677 Sito Internet: www.serviziocivilepegaso.org E-mail: info@serviziocivilepegaso.org Responsabile del Progetto: Carla Tozzi PAIDEIA Cooperativa Sociale Via San Martino 57 Pisa Tel. 050/25269 ARLECCHINA Cooperativa Sociale Piazza Toniolo 5/I Pisa Tel.050/2200429 Titolo del Progetto: EDUCARE AL NIDO Settore ed area di intervento del Progetto: Settore: Assistenza Area: Minori Numero dei volontari da impiegare nel Progetto: 8 Numero posti con solo vitto: 8 Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5

Sedi di attuazione del Progetto: ASILO NIDO GIROTONDO Pisa Via Gioberti 35 Operatore Locale di Progetto: Di Blasi Barbara ASILO NIDO ZEROTRE Vecchiano Via Caduti della Libertà 66 Nodica Operatore Locale di Progetto: Toselli Elena ASILO NIDO IL CANGURO Vicopisano Via XX Settembre 15 Uliveto Terme Operatore Locale di Progetto: Terlizzi Simona ASILO NIDO L ISOLA DELLE FARFALLE Pisa Via Lucchese 15 Operatore Locale di Progetto: Isolina Ravenda. Personale di Riferimento: Cionini Elisa Isolina Ravenda Descrizione del Progetto Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto: I Volontari saranno inseriti in numero di 2 per ciascun nido che accoglie circa 40 bambini, per 6 ore giornaliere, per 5 giorni della settimana, con orario da definire secondo le esigenze di supporto delle educatrici. I compiti dei Volontari saranno: Affiancamento al personale educativo; Interazione con i bambini in attività ludico educative partecipazione ai momenti di routines: Conoscenza dei diversi momenti della quotidianità; Predisposizione degli spazi e dei materiali; Conduzione di attività strutturate sulla base della programmazione didattica; Svolgimento di uscite sul territorio. I Volontari saranno inoltre inseriti in incontri di progettazione e programmazione, di formazione ed aggiornamento e saranno coinvolti nel momento della consumazione del pasto con i bambini e le educatrici, in quanto si tratta di un occasione socializzante ed educativa verso i minori.

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: I volontari saranno chiamati al rispetto del codice di comportamento previsto per dipendenti e soci della Cooperativa. In particolare il volontario dovrà: Osservare le norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro. Rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti. Dare disponibilità a flessibilità oraria in base alle esigenze dei servizi e adempiere correttamente e nei tempi previsti alle formalità previste per la rilevazione delle presenze. Essere disponibile ad eventuali spostamenti o trasferte sul territorio in occasioni di gite, uscite sociali ecc. anche con auto dell Ente, che ha proceduto a tutte le verifiche necessarie relative all Assicurazione. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Nessuno. Eventuali crediti formativi e/o tirocini riconosciuti: Agli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze, Corso di Laurea in Educatore Professionale, vengono riconosciuti 16 CFU pari all intera esperienza di tirocinio mentre agli studenti già iscritti al Corso di Laurea in Scienze dell Educazione, II indirizzo, vengono riconosciuti 12 CFU pari all intera esperienza di tirocinio. Per gli altri corsi di laurea ogni singolo corso verificherà, al momento della richiesta, la congruità con la figura professionale di riferimento. Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari saranno inseriti in corsi di formazione per il conseguimento di tutte le attestazioni obbligatorie valide e richieste dal mercato del lavoro, per il conseguimento dei seguenti titoli: Attestato di frequenza al corso di formazione per alimentaristi (HACCP) ai sensi della L.R. Toscana 12 maggio 2003 n. 24 due unità formative per un totale di 8 ore Attestato di frequenza al corso di formazione di base sulla sicurezza sul lavoro del D.Lgs. 626/94 per un totale di 4 ore

Attestato di frequenza al corso di formazione sulla gestione dell emergenza e prevenzione incendi, ai sensi del Decreto 10 marzo 1998 modulo per basso rischio per un totale di 4 ore Attestato di frequenza al corso d formazione di primo soccorso e auto-soccorso, ai sensi del D. Lgs. 626/94 per un totale 12 ore Alla fine dei corsi saranno rilasciate dall ente gestore regolare certificazione riconosciuta per ognuno dei corsi sopra esposti, valida e spendibile nel mercato del lavoro. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Esercizio attivo di democrazia all interno del gruppo in formazione, con la partecipazione democratica alle decisioni, con la negoziazione continua della diversità verso l obiettivo della collaborazione. Realizzazione di percorsi che vedano i soggetti in formazione protagonisti dell iter formativo e non semplici fruitori. Il tutto avverrà attraverso l assunzione di responsabilità collettive ed individuali. Accoglienza della reciprocità: ogni soggetto della relazione riceve e dà. Organizzazione dei moduli formativi che prevedono l alternanza di lezioni frontali ed esercitazioni in piccoli gruppi, nonché una rielaborazione collettiva dei contenuti. Restituzione: ogni modulo formativo prevede un momento di restituzione al gruppo. Sono a disposizione dei volontari, strumenti e tecnologie didattiche (video, telecamera, materiali artistici). Contenuti della formazione: Accoglienza, presentazione e conoscenza, illustrazione del percorso e degli obiettivi formativi, motivazioni, aspettative e analisi delle competenze, il servizio civile nazionale (le parole chiave), l Ufficio Nazionale per il Servizio Civile UNSC) Evoluzione storica: dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale (riferimenti storici dell obiezione di coscienza, le varie forme di obiezione, aspetti legislativi: la legge sul servizio civile nazionale (64/01); La carta di impegno etico, diritti e doveri del volontario del SCN (ruolo e funzioni del volontario, disciplina dei rapporti tra enti e volontari, diritti e doveri del volontario); Il concetto di Difesa della Patria, principi, educazione alla pace e diritti umani; Difesa civile non armata e non violenta (elementi di difesa civile, elementi sulla non violenza e la gestione dei conflitti).

Solidarietà e forme di cittadinanza (promozione umana, difesa dei diritti, cittadinanza attiva,..); Presentazione della storia, delle caratteristiche specifiche e delle modalità operative dell ente (il progetto di SCN -lettura ed analisi lavorare nel sociale la cooperazione sociale l ente Legacoop e la sua storia - l esperienza del scn la struttura organizzativa). Associazionismo e volontariato; Valutazioni ed esito del progetto e della crescita umana dei volontari (verifica intermedia e monitoraggio del percorso); Verifica finale di fine percorso. Durata: 41 ore FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Saranno alternati momenti di lezione frontale in aula con giochi partecipati e di simulazione, confronti ed esercitazioni di gruppo, proiezioni di video e slide e distribuzione di materiale sia a carattere di dispense che parte di testi divulgativi. I Volontari avranno accesso, inoltre, alla biblioteca della cooperativa per la consultazione di testi specifici citati. Contenuti della formazione: Accoglienza: descrizione del progetto di servizio (mission, attività, destinatari, personale) Il ruolo del volontario all interno del Progetto di Servizio Civile Naz.le; Il gruppo di Servizio Civile (compiti, ruoli e responsabilità); Conoscenza degli OLP, del TUTOR e presentazione dei coordinatori interni dei centri; Visita dei servizi. Contenuti specifici: I diritti dell infanzia Conoscenze base della comunicazione e della relazione Lo sviluppo cognitivo del bambino e le fasi di sviluppo

I saperi dell educatore: la programmazione, l osservazione, la verifica e la documentazione. Il ruolo dell educatore: potenzialità e limiti. L asilo nido: attività strutturate e non, l importanza della ruotines, l accoglienza e l inserimento, i genitori. La costruzione di uno specifico progetto di servizio che tenga conto delle potenzialità e degli interessi del volontario al momento di entrata Durata: 80 ore Altri elementi della formazione Sono previste tre fasi di verifica del percorso formativo (intermedia, finale e di valutazione): Intermedia (accoglienza, socializzazione, vissuti, problematiche, analisi delle competenze dei singoli, analisi delle eventuali divergenze, individuazione di livelli di (in)soddisfazione, punti di forza dell esperienza vissuta, ect.); Finale (bilancio di competenze); Valutazione (attraverso la metodologia dell animazione e la consegna di questionari). Il monitoraggio del piano formativo verrà effettuato sia al termine del percorso formativo iniziale che durante lo svolgimento del Servizio Civile.