ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCUOLA DELL INFANZIA MONTE CASTELLO DIRE FARE RICICLARE



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ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 SCUOLA DELL INFANZIA MONTE CASTELLO DIRE FARE RICICLARE LA NATURA NON FA NULLA DI INUTILE. E IN TUTTE LE COSE ESISTE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO Aristotele 1

INTRODUZIONE La realtà delle scuole dell infanzia dell istituto comprensivo di Mercato Saraceno è caratterizzata pur nelle diversità e distanze, da un omogeneità di tipo geografico, sociale e culturale. Per questo motivo, da anni noi insegnanti realizziamo un unica programmazione di istituto come riferimento progettuale che comprende le scuole dei quattro plessi (Monte Castello, Bacciolino, Piavola e Mercato Saraceno). Quest anno la progettazione d Istituto I laboratori dell Agio continua con il progetto triennale dal titolo: Vuoi differenziarti? Inoltre fanno parte della progettazione di istituto i seguenti progetti: 1. Progetto Alla scoperta degli elementi della vita: acqua, aria, terra, fuoco (3 anno) 2. Progetto lettura e continuità anni ponte. 3. Lingua inglese. 4. Feste 5. Sicurezza e salute. AMBIENTE ESTERNO Tra le risorse legate all ambiente esterno abbiamo:il giardino della scuola, il bosco, il fiume,fosso di Sassignolo, la piazza, la chiesa, la chiesetta della Madonna della Neve,fontane, lavatoi, il ponte dello Zingone, i borghi (Cà d Antonello, Cà della Pera, Fagnone, Cà di Luca, borgo Osteria), il forno, alcuni ristoranti e bar. Una zona artigianale: tappezzeria, tipografia, grafica, falegnameria, materiale plastico, ferramenta, fotografo, atelier di sartoria, supermercato, meccanici, ditte edili, allevamenti suini e bovini. L esame della situazione ambientale dà a noi insegnanti la possibilità di conoscere l ambiente di vita del bambino. 2

Gli incontri con i genitori ci permettono di conoscere le condizioni socio-culturali ed affettive della famiglia (infatti per i nuovi iscritti utilizziamo un questionario d indagine) al fine di conoscere meglio il bambino e le sue necessità. AMBIENTE INTERNO GLI SPAZI Gli spazi della scuola sono: Sezione Salamensa Laboratorio manipolativo-pittorico-plastico e scientifico Salone per attività di movimento Stanza dei sogni e delle coccole Spazio musicale Questi spazi sono organizzati in angoli-gioco: Angolo dell ascolto con allestimento di un pannello murale raffigurante le stagioni, calendario delle presenze, settimanale, compleanni Angolo della cucina Angolo dei giochi strutturati Angolo delle costruzioni-burattini Biblioteca Angolo dei travestimenti Laboratorio riciclo Laboratorio di pittura Laboratorio verde Laboratorio scientifico 3

ANALISI DI SEZIONE La nostra sezione è composta da 23 bambini: di questi 11 maschi e 12 femmine tra i quali 4 bambini con cittadinanza non italiana, 3 bambini diversamente abili. La sezione è così composta: 8 bambini di tre anni 6 bambini di quattro anni 8 bambini di cinque anni 1 bambino di sette anni Entrare in un nuovo ambiente, accettare coetanei ed adulti costituisce per tutti i bambini (anche se con differenze di comportamento) una situazione non facile da affrontare. Il gruppo dei tre anni è abbastanza autonomo nella cura personale; ad inizio anno qualche bambino ha incontrato un po di difficoltà a staccarsi dai genitori. Per creare un positivo inserimento: si formano micro-gruppi da coinvolgere verso angoli della sezione; vi è una disponibilità di materiali : i bambini sanno che possono dirigersi dove desiderano e trovare oggetti e giochi interessanti. Il gruppo dei quattro e cinque anni sono gruppi consolidati. GIORNATA TIPO La giornata scolastica si articola nel seguente modo: ore 8.00-9.00 ore 9.30-10.00 ore 10.00-11.45 ore 11.45-12.00 ore 12.00-12.30 ore 12.30-12.45 entrata: i bambini giocano nei vari angoli strutturati attività individualizzate/giochi strutturati attività programmate: attività diversificate per età preparazione pranzo: riordino, pulizia personale pranzo: i bambini a turno svolgono il ruolo di cameriere giochi ricreativi 4

ore 12.45-13.00 ore 13.30-15.30 ore 15.30-16.00 prima uscita attività prescolastiche/riposo pomeridiano risveglio e preparazione per la seconda uscita PROGETTO ACCOGLIENZA Una bella festa per tutti Siamo diversi siamo amici Gli spazi della mia scuola e il mio spazio Mi ascolto ti ascolto ci capiamo Le insegnanti cercheranno di creare un rapporto sereno ed affettivo basato sulla fiducia e il rispetto reciproco; si rispetteranno i tempi e i bisogni di ciascun bambino valorizzando la diversità e l originalità come risorse. L inserimento dei bambini è stato distribuito su quattro giorni: i primi due giorni sono stati accolti i bambini di 4 e 5 anni e con loro abbiamo preparato un dono da regalare ai nuovo amici che sono arrivati a scuola nei giorni successivi. Questa organizzazione ha permesso di poter dedicare ad ognuno di loro la giusta attenzione. 5

PROGETTO DI PLESSO Quest anno l Amministrazione comunale, ci ha chiesto di collaborare ad un percorso educativo per sensibilizzare i bambini alla raccolta differenziata. Ci è sembrato giusto accogliere la richiesta del Comune in quanto riteniamo che bisogna iniziare proprio da quest età per creare una coscienza ecologica del futuro cittadino. Il percorso si svilupperà in tappe/percorsi, ognuna delle quali permetterà ai bambini di vivere esperienze dirette a scuola raccogliendo carta, plastica, alluminio e verificare direttamente il percorso di tale materiale, tramite la collaborazione delle famiglie e di esperti interni e non. Alla fine di ogni esperienza, verrà richiesto ai bambini di realizzare: pitture, pannelli documentativi, libretti, plastici, oggettistica con l utilizzo di materiale di riciclo, che serviranno sia come verifica per vedere se i concetti sono stati appresi, sia per la realizzazione di attività grafiche e pittoriche per portare all esterno l esperienza vissuta sensibilizzando gli adulti. La nostra scuola ha sempre affrontato negli anni progetti di carattere ambientale. Ecco che l adesione ad un progetto di educazione ambientale è stata naturale ed è nata come risposta all esigenza di impegnarsi nella formazione di coscienze sensibili alle problematiche ambientali ed ecologiche, affinché già dalla prima infanzia, i bambini solidifichino il senso di responsabilità individuale e collettiva verso un bene comune che deve essere gelosamente custodito. Il rispetto dell ambiente, infatti, comporta anche l impegno di differenziare e riciclare i rifiuti, strategia indispensabile per non inquinare l ambiente. Educare i bambini al riciclaggio e al riuso dei materiali, riducendo la quantità di rifiuti sarà il nostro obiettivo principale. FINALITÀ: Le finalità che ci proponiamo sono le seguenti: stimolare la fantasia e la creatività attraverso materiali di recupero in un ottica ecologica; saper conoscere l origine dei materiali e le possibili trasformazioni; saper stimolare dei corretti comportamenti di rispetto e protezione dell ambiente; stimolare la capacità di progettazione e manipolazione. OBIETTIVI: Imparare a conoscere, amare e rispettare l ambiente in cui viviamo. Acquisire comportamenti consapevoli di rispetto per il patrimonio ambientale. 6

Memorizzare ed interiorizzare comportamenti che riguardino norme e regole della convivenza civile ed ecologica. Maturare atteggiamenti di rispetto dell ambiente limitando lo spreco e contribuendo alla raccolta differenziata. Comprendere l importanza di produrre meno rifiuti. Il progetto si svilupperà in varie unità didattiche, con obiettivi specifici che coinvolgeranno tutti i campi di esperienza, permettendo ai bambini di fare esperienze, di soddisfare curiosità, di conoscere, di acquisire competenze. Salvaguardia dell ambiente: - uscita nel paese (input iniziale del percorso, osservazioni, curiosità ) Preservare l ambiente: - raccolta differenziata a scuola con realizzazione di bidoni personalizzati per la raccolta; - recupero di oggetti di scarto attraverso la realizzazione del supermercato della spazzatura; - analisi del materiale di rifiuto e differenziazione. Saper fare: laboratorio di riciclaggio per giocare e trasformare: - laboratori creativi - costruzioni di oggetti fantastici e giochi riutilizzando il materiale di scarto Saper sperimentare: - laboratorio di sperimentazione e osservazione Socializzare le esperienze: - realizzazione di disegni, cartelloni documentativi, libri, giochi, mostra, animazioni, CD. Il progetto nel suo percorso prevede uscite didattiche e interventi di esperti per contribuire a: - fissare conoscenze e saperi già vissuti - rilanciare e stimolare l interesse verso nuovi argomenti e saperi - condividere scoperte ed esperienze - rielaborare collettivamente l esperienza METODOLOGIA Il punto di partenza nella nostra metodologia didattica è l esperienza diretta del bambino del fare per scoprire. L itinerario educativo-didattico, parte dalla naturale curiosità del bambino riguardo l ambiente che lo circonda. Ecco che le osservazioni, le esplorazioni, le scoperte, lo portano ad arricchirsi di saperi sempre più articolati. 7

Partendo dalle esperienze dirette, dalle osservazioni, dall analisi sistematica della realtà e delle cose, dalle esplorazioni dirette, egli impara attraverso la formulazione di ipotesi, la risoluzione di problemi a verificare quali danni può causare l uomo all ambiente. La sua sensibilità gli permette di sentire la natura ferita, la sua creatività gli consente di elaborare strategie risolutive, la sua affettività lo spinge a comunicare e a coinvolgere gli adulti attivamente alle tematiche ambientali. Il bambino sarà messo nelle condizioni di riflettere e osservare costantemente le modifiche e i cambiamenti dei vari materiali tramite conversazioni in circle-time. Il lavoro sarà sviluppato nei laboratori che sono parte integrante della nostra metodologia. I laboratori si basano sul coinvolgimento diretto del bambino in attività che favoriscono gli apprendimenti per immersione, per scoperta, per costruzione, in un processo complesso e dinamico che permette una continua relazione con i compagni, con gli adulti, con la realtà che li circonda. Osservazione Ascolto Lettura Linguaggio iconico grafico - pittorico Descrizione Sperimentazione RIFERIMENTI TEORICI: Non c e crescita senza l opportunità di fare esperienza ( M. Bernardi) Alla base di tutte le nostre iniziative è sempre stata presente un idea di bambino che costruisce le proprie conoscenze in modo significativo e costruttivo, partendo da vissuti piacevoli ed esplorazioni dirette, da riflessioni, da elaborazioni di ipotesi. PERCORSO Carta, cartone cartoncino, plastica, metallo, vetro sono materiali che nella nostra cultura totalmente alfabetizzata, ci accompagnano per tutta la vita. Noi li useremo come materiale per la manualità creativa, per costruire un mondo fantastico di decorazioni, figure, giochi e oggetti di uso comune. 8

I materiali proposti, molto duttili, esaltano la capacità di manipolazione, progettazione e fantasia: gesti come strappare, stropicciare, piegare, arrotolare, incollare, carteggiare sono facili e spontanei e costituiscono la manualità di base per giocare, per fare, costruire inventare. Con questo progetto vogliamo far maturare un comportamento attivo di rispetto e protezione dell ambiente sensibilizzando i nostri piccoli allievi a conoscere i materiali su citati come elementi ricchi di suggestioni, malleabili, trasformabili e soprattutto riciclabili. I MATERIALI CHE USIAMO OGNI GIORNO CARTA PLASTICA LEGNO METALLO VETRO 9

LA CARTA FORMA COLORE DIMENSIONI SPESSORE LA CARTA SI TRASFORMA LA CARTA RICICLATA LA CARTA RIUTILIZZATA LA CARTA E L AMBIENTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IL RICICLO DELLA CARTA LA CARTA E LA CREATIVITÀ costruzione di giochi ed oggetti decorazioni collage origami la cartapesta il mosaico 10

LA PLASTICA Da dove viene forma colore COME LA CONOSCIAMO Alimentari giochi contenitori LA PLASTICA SI TRASFORMA La plastica riciclata LA PLASTICA E LA CREATIVITÀ Costruzione di oggetti decorazioni 11

IL LEGNO Dove lo prendiamo a cosa serve IL LEGNO E LA CREATIVITÀ Costruzione di giochi oggetti decorazioni IL METALLO Da dove viene vari tipi colore COME LO CONOSCIAMO Contenitori oggetti giochi IL METALLO E LA CREATIVITÀ Costruzione di oggetti decorazioni 12

IL VETRO Da dove viene forma colore COME LO CONOSCIAMO Contenitori oggetti IL VETRO E LA CREATIVITÀ costruzioni di oggetti decorazioni PROGETTO SICUREZZA, SALUTE E CITTADINANZA Sicurezza, salute, cittadinanza Regole per imparare Star bene e in salute Star bene a scuola La miascuola Diritti e doveri Diversi ma uguali 13

USCITE DIDATTICHE Per la realizzazione dei progetti si ritiene svolgere le seguenti uscite didattiche: Uscite nel paese; Visita alla Mostra del libro Visita alla Scuola Primaria Mercato Saraceno conoscenza dei vari ambienti e delle insegnanti. LA DOCUMENTAZIONE DOCUMENTARE PER. Lasciare tracce di lavoro Ricostruire Rendere evidente il percorso Dare continuità Raccontare e diffondere Individuare i cambiamenti Verificare Confrontarsi Osservare Riflettere Progettare Coinvolgere le famiglie CHE COSA DOCUMENTARE? -L identità del bambino LA VALIGETTA PERSONALE contiene: Il librone Materiali tridimensionali manipolativi-creativi Il quaderno delle schede operative (5anni) -L identità del gruppo Raccolta delle conversazioni del gruppo 14

Pannelli di esperienze del gruppo Calendario degli incarichi videoriprese in DVD CD di esperienze -L identità della scuola Pannelli del progetto educativo della scuola Elaborati sui progetti annuali più significativi COME DOCUMENTIAMO Raccolta di materiale significativo (grafico, pittorico,verbale, scritto,audiovisivo) Raccolta di documenti formalizzati: librone individuale Raccolta di materiali tridimensionali manipolativi-creativi Allestimento periodico dell angolo della documentazione per le famiglie sul percorso didattico svolto (cartellone a scuola faccio e imparo ). QUANDO DOCUMENTIAMO In situazione (tempo reale) A breve tempo (tempo della rielaborazione) A lungo tempo (tempo di formulazione istituzionale) 15

VALUTAZIONE COSA VALUTIAMO Le modalità dell intervento didattico I tempi e i ritmi di apprendimento del bambino L organizzazione didattica COME VALUTIAMO Questa fase, senz altro la più significativa per chi lavora nella scuola, si traduce concretamente nella realizzazione di un librone personale che si configura come: Strumento di conoscenza del bambino nell arco dei tre anni di scuola dell infanzia Strumento di verifica del raggiungimento degli obiettivi preconfigurati Strumento di passaggio e continuità con la scuola primaria (quaderno per i bambini di cinque anni con attività di pregrafismo e pre-calcolo) IL LIBRO PERSONALE di ogni bambino contiene: Tracce individuali Materiali prodotti nei vari laboratori Materiali vari relative alle verifiche Materiale fotografico Diagnosi dello stile di lavoro Monte Castello, lì 30-11-2012 Le maestre: Anna Maria, Eva, Daniela, Silvia, Angela Maria. 16