730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 10 03.04.2015 Il prospetto Familiari a carico La compilazione del modello Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel prospetto familiari a carico devono essere inseriti i dati relativi ai familiari che nel 2014 sono stati fiscalmente a carico, al fine di usufruire delle detrazioni d imposta per il coniuge i figli o gli altri familiari a carico. Queste detrazioni vengono calcolate dal soggetto che presta l assistenza fiscale in base alle regole del TUIR. Per i contribuenti con coniuge, figli o altri familiari a carico sono, infatti, previste delle detrazioni di imposta lorda, che il TUIR stabilisce all art.12 in misura teorica, mentre chi presta assistenza determina in misura effettiva. L indicazione nel prospetto è da effettuare anche in assenza di variazione dei dati; essa è necessaria per operare le detrazioni previste per i carichi di famiglia. Premessa Per quanto riguarda la compilazione del modello, poco è cambiato rispetto allo scorso anno: il primo rigo è dedicato ai dati relativi al coniuge; il secondo rigo è dedicato ai dati relativi al primo figlio a carico; Informat srl 1
i righi da 3 a 5 vanno utilizzati per riportare le informazioni relative ai figli successivi al primo ed agli altri familiari a carico. la casella Percentuale ulteriore detrazione per famiglie con almeno 4 figli è riservata ai contribuenti con famiglie numerose. La percentuale da indicare nella casella è quella relativa alla ulteriore detrazione per genitori con almeno quattro figli a carico. Da quest anno è necessario indicare obbligatoriamente il codice fiscale anche per i figli a carico residenti all estero. Infatti, è stata eliminata la casella Numero figli residenti all estero a carico del contribuente. Si dovrà compilare la casella Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente, nel caso in cui nel prospetto dei familiari a carico non è stato indicato il codice fiscale, al fine di salvaguardare la riservatezza delle informazioni ad essi relative. Si ricorda inoltre che, qualora la situazione di un familiare (coniuge, figli o altri familiari) sia variata nel corso del 2014 va compilato un rigo per ogni situazione. Il rigo relativo al coniuge Nel rigo 1 scrivere i dati relativi al coniuge. Colonna 1: barrare la casella C. Colonna 4 (codice fiscale): indicare il codice fiscale del coniuge. Il codice fiscale del coniuge deve essere indicato anche se non è fiscalmente a carico. Colonna 5 (n. mesi a carico): utilizzare questa casella solo se il coniuge è stato a carico. Scrivere 12 se il coniuge è stato a carico per tutto il 2014. 12 In caso di matrimonio, decesso, separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento del matrimonio o cessazione dei suoi effetti civili nel corso del 2014, scrivere il numero dei mesi per i quali il coniuge è stato a carico. Per esempio, in caso di matrimonio celebrato a giugno del 2014, la detrazione spetta per sette mesi, pertanto, nella casella scrivere 7. 2
7 Il Sig. Cesare Bisoletto ha un reddito complessivo al netto della deduzione per abitazione principale pari ad 26.000,00, ha contratto matrimonio in data 30 settembre 2014 con la Sig.ra Rossi Maria Concetta, la quale nel 2014 non ha conseguito alcun reddito e pertanto risulta fiscalmente a carico suo. Tenendo conto che il Sig. Bisoletto: - non ha conseguito redditi da locazione assoggettati a cedolare secca; - per il periodo da gennaio ad agosto (8 mesi) non ha diritto alla detrazione per coniuge a carico, egli potrà usufruire della detrazione a decorrere dal mese in cui nasce la nuova situazione, indipendentemente dal giorno in cui avviene: la detrazione, pertanto, spetta al Sig. Cesare, da settembre a dicembre, per totali n. 4 mesi. La detrazione spettante sarà data da: 690,00 x (4/12) = 230,00. L importo dovrà essere indicato al rigo 21 del Mod. 730-3. Rigo dei figli e altri familiari a carico Righi da 2 a 5 Nel rigo 2 devono essere indicati i dati relativi al primo figlio. Barrare la casella F1 per il primo figlio a carico, intendendo per tale quello di età anagrafica maggiore tra quelli a carico. 3
X Il rigo 2, contenente la casella F1, è riservato esclusivamente all esposizione dei dati relativi al primo figlio a carico. Successivamente: barrare la casella F se il familiare indicato è un figlio a carico successivo al primo; barrare la casella A se si tratta di un altro familiare; barrare la casella D se si tratta di un figlio portatore di handicap. scrivere il codice fiscale di ciascuno dei figli e degli altri familiari a carico. Il codice fiscale dei figli e degli altri familiari a carico deve essere scritto comunque, anche se non si fruisce delle relative detrazioni, che invece sono attribuite interamente ad un altro soggetto. indicare il numero dei mesi dell anno durante i quali il familiare è stato a carico. Ad esempio, per un figlio nato il 14 agosto 2014 la detrazione spetta per cinque mesi, pertanto nella casella scrivere 5. indicare il numero dei mesi dell anno durante i quali il figlio a carico ha un età inferiore a 3 anni. Ad esempio, per un figlio che ha compiuto 3 anni nel mese di maggio 2014, si dovrà indicare 5. 4
indicare la percentuale di detrazione spettante ed in particolare: Per ogni figlio a carico indicare: 100 se la detrazione è richiesta per intero; 50 se la detrazione è ripartita tra i genitori; 0 se la detrazione è richiesta per intero dall altro genitore; la lettera C nel rigo 2 se per il primo figlio spetta la detrazione per coniuge a carico per l intero anno. Se tale detrazione non spetta per l intero anno occorre compilare: il rigo 2 per i mesi in cui spetta la detrazione come figlio; e il rigo 3 per i mesi in cui spetta la detrazione come coniuge. Per ogni altro familiare a carico indicare: 100 se l onere grava per intero; la percentuale nel caso in cui l onere gravi su più persone. Si ricorda che la detrazione deve essere ripartita in misura uguale tra i soggetti che ne hanno diritto. barrare la casella nel caso in cui la percentuale di detrazione spettante è pari al 100%. La casella va barrata, nel caso di affidamento esclusivo, congiunto o condiviso dei figli, dal genitore che fruisce della detrazione per figli a carico nella misura del 100 per cento. Si ricorda che la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Se il genitore affidatario o, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non può usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore. Percentuale ulteriore detrazione per famiglie con almeno quattro figli Questa casella è riservata ai contribuenti con un numero di figli superiore a tre. In questa casella indicare la percentuale riferita alla ulteriore detrazione. 5
Se spettano le detrazioni per figli a carico, e se il numero dei figli è superiore a tre, il soggetto che presta l assistenza fiscale riconosce un ulteriore detrazione di 1.200,00 euro. Questa ulteriore detrazione per famiglie numerose, spetta anche quando l esistenza di almeno quattro figli a carico sussiste solo per una parte dell anno (nel prospetto dei familiari a carico per uno o più figli il numero dei mesi a carico è inferiore a 12). Questa detrazione non spetta per ciascun figlio ma è un importo complessivo e non varia se il numero dei figli è superiore a quattro. La detrazione deve essere ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati e non è possibile decidere di comune accordo una diversa ripartizione come previsto per le detrazioni ordinarie. Nel caso di coniuge fiscalmente a carico dell altro la detrazione compete per intero. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio la percentuale di detrazione è quella spettante in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. Se l ulteriore detrazione per figli a carico risulta superiore all imposta lorda diminuita di tutte le altre detrazioni, l importo pari alla quota della ulteriore detrazione che non ha trovato capienza verrà considerato nella determinazione dell imposta dovuta e, pertanto, comporterà un maggior rimborso o un minor importo a debito. 6
Il Sig. Paoletti che possiede un reddito di lavoro dipendente pari ad 24.500,00, è coniugato con la Sig.ra Bonucci Clotilde, fiscalmente a carico. I due soggetti hanno due figli, Clara (12 anni), con disabilità, e Marco, nato il 31 ottobre 2014. Il Sig. Paoletti ha inoltre dichiarato redditi da cedolare secca per 6.000 e possiede un abitazione per le vacanze estive con reddito pari ad 450,80 comprensiva di rivalutazione. Il Sig. Paoletti dovrà compilare il prospetto dei familiari a carico come segue: Per il calcolo delle detrazioni il reddito cui fare riferimento è pari a 30.500,00, vale a dire il reddito di lavoro dipendente, aumentato di quello assoggettato a cedolare secca ( 24.500,00 + 6.000,00). Si deve tener presente che, non va preso in considerazione il reddito dell abitazione secondaria ( 450,80), in quanto situata in un Comune diverso dall abitazione principale. La detrazione spettante sarà data da: - 690,00 per il coniuge a carico; - 1.191,00 detrazione per figli a carico effettivamente spettante data da: detrazione potenziale per figli a carico 1.350,00 + ( 950,00x3/12) = 1.350,00 + 237,50 = 1.587,50 (D) = ( 95.000,00 + 15.000,00) - 30.500,00 = 79.500,00 = 0,72 ( 95.000,00 + 15.000,00) 110.000,00 Detrazione per figli a carico effettivamente spettante = 1.588,00 x 0,75 = 1143,00 La detrazione totale per carichi di famiglia sarà quindi pari a: 690,00 + 1.143,00 = 1.833,00 7
Il Sig. Gigi Merola, reddito complessivo 29.050,00, comprensivo di: redditi da lavoro dipendente pari a 28.840,00; rendita catastale rivalutata dell abitazione principale (pari ad 210,00) di cui risulta proprietario al 100%. Sposato con la Sig.ra Mariaelena Benatti (Codice fiscale BNT MLN 49R64 B157Q); la sig.ra Benatti ha percepito nel 2014 redditi derivanti da canone di locazione pari a 4.000,00, assoggettati a cedolare secca; per questo motivo non può quindi essere considerata a carico del marito. Due figli: Beatrice Merola (Codice fiscale MRL BRC 75E55 B157Q) con redditi 2014 pari a 8.250,00; Antonio Merola (Codice fiscale MRL NTN 80M10 B157L). La sig.ra Benatti è titolare di un reddito molto basso e ha sostenuto spese mediche sanitarie che abbattono interamente l imposta lorda. Pertanto, per evitare che la detrazione per figli a carico non possa essere fruita dalla moglie, i due coniugi decidono di comune accordo di attribuire l intera detrazione al marito, titolare di un reddito complessivo più elevato. Nella propria dichiarazione il Sig. Merola indicherà: Il primo rigo della sezione è riservato all indicazione del Codice fiscale del coniuge; tale dato va indicato anche se, come in questo caso, il coniuge non è fiscalmente a carico. Tuttavia, la casella Mesi a carico non va compilata. Non dovrà essere indicato il codice fiscale della figlia, in quanto fiscalmente non a carico. Il numero di mesi in cui il figlio risulta a carico del marito sarà pari a 12 e la percentuale di detrazione spettante sarà pari al 100%. Detrazione potenziale = 950,00 (1 figlio al 100%). Nel prospetto di liquidazione Mod. 730-3, al rigo 21 va indicata l intera detrazione spettante per il figlio calcolata come segue: D = 95.000,00-28.840,00 (redd. compl. ab. princ.) = 0,6964 95.000,00 DETRAZIONE EFFETTIVA: 0,6964 x 800,00 = 557,12 arrotondato a 557,00. 8
Un contribuente con coniuge a carico ha quattro figli (anch essi a carico): tre per l intero anno mentre il quarto per due mesi. L ulteriore detrazione di 1.200,00 viene riconosciuta interamente, indipendentemente dal periodo in cui nasce il diritto alla detrazione stessa, anche se l ultimo figlio fosse nato l ultimo giorno dell anno, non essendo previsto il ragguaglio al periodo dell anno. Nell apposita casella della Sezione Familiari a carico dovrà essere indicata la percentuale 100. - Riproduzione riservata - 9