Il Rosso e il Nero Settimanale di strategia



Documenti analoghi
UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

La congiuntura. internazionale

Il sistema monetario

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La congiuntura. internazionale

Il Rosso e il Nero Settimanale di strategia

Come si seleziona un fondo di investimento

I mercati sono bravissimi a nascondersi le grandi verità fino a che non possono evitare di vederle.

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

DAILY mercoledì 14 gennaio

ATTENTATI DI LONDRA: Impatto sui mercati

IL CONTESTO Dove Siamo

TORNEREMO MILIONARI! IL RISPARMIO E UN VALORE SOCIALE: USIAMOLO BENE! Adriano Biasoli

KAIROS PARTNERS SGR S.p.A.

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

Sofia SGR Commodities

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!!

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare


Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

Guida Strategica per gli Imprenditori

Il controllo dell offerta di moneta

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

DOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13

Mercati finanziari e valore degli investimenti

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Da dove nasce l idea dei video

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012

Il Rosso e il Nero Settimanale di strategia

Analisi settimanale N7 Settimana Novembre

Investire in Oro, la relazione inversa tra dollaro forte e Oro

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL

Il concetto di Dare/Avere

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

DAILY mercoledì 1 ottobre

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Come orari con Eventi importanti per oggi ricordo:

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

REPORT DI ANALISI INTEGRATA 28 SETTEMBRE 2015

Bonus Certificate. La stabilità premia.

- Advisory per Fondi - Segnali Obbligazioni - Segnali Fondi - Formazione - Advisory Minibond

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 2011

Questo ciclo è esemplificativo di quelli degli altri future su indici azionari che seguo.

Alberto Carpani Amministratore delegato GPD Sim Gli investimenti alternativi: hedge funds, fondi immobiliari, certificates e fondi flessibili

La congiuntura. internazionale

i dossier LEZIONI AMERICANE PER MONTI 2 aprile 2012 a cura di Renato Brunetta

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

Alla ricerca del rendimento perduto

Il Rosso e il Nero Settimanale di strategia

ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi

Questo ciclo è esemplificativo di quelli degli altri future su indici azionari che seguo.

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni ( )

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico

Piano Economico Finanziario Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Guida alla Riforma della tassazione sui fondi

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Le banche tra tassi e risparmiatori Famiglie e banche: interessi più bassi e depositi in crescita

MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva

Le basi della Partita Doppia in parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su

VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo

Il sistema monetario

Technical View (01/10/2015)

Outlook finanziario dell agricoltura europea

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Nascita e morte delle stelle

RAPPORTO CER Aggiornamenti

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

Lo sfruttamento minorile

Trading System StepByStep

ECOFIN GIUGNO 2013: MISURE CONTRO LE CRISI BANCARIE?

DIRETTIVA 99/44/CE DIRETTIVA GARANZIE

COMUNICATO STAMPA A) ANDAMENTO DELL EURIBOR

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

Studio o faccio i compiti?

Matteo Trotta, Vice-Direttore Ufficio Studi e Ricerche Consultique

RAPPORTO CER Aggiornamenti

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015

Schroders Private Banking

Relazione Semestrale al Fondo Federico Re

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

Transcript:

Il Rosso e il Nero Settimanale di strategia SINDROME BIPOLARE 1 marzo 2012 Siamo in fase maniacale, ma non troppo Lincoln non partì favorito nelle primarie repubblicane del 1860. Fu la Convenzione dell Illinois che lo proclamò a sorpresa candidato ufficiale del partito. La folla lo acclamò in un clima di entusiasmo crescente, ma alla fine dei lavori Lincoln se ne restò seduto a lungo nella grande sala ormai deserta, completamente paralizzato dalla depressione. Abraham Lincoln (1809-1865), ritratto sulla River Queen due giorni prima dell attentato che gli costò la vita. Il grande presidente che cambiò la storia degli Stati Uniti era stato attraversato per gran parte della vita da pulsioni suicide. Piangeva spesso, anche in pubblico, ma di tanto in tanto cambiava completamente umore e si metteva a raccontare storielle divertenti prima di ripiombare nella malinconia che lo accompagnò fino alla fine. Lincoln soffriva di disordine bipolare come Napoleone, Byron, Beethoven, van Gogh, Nietzsche e Churchill. Fasi di abulia cui segue improvvisamente una ripresa di vitalità e una sensazione di grande

benessere, spesso accompagnata da uno stato di eccitazione che a un certo punto si trasforma in euforia, in ansia e poi in angoscia, prima di spegnersi di nuovo in una chiusura nella notte opaca della depressione. Ludwig van Beethoven (1770-1827), ritratto da Stieler nel 1820. Bisogna sempre distinguere la sindrome bipolare dalla reazione ai casi della vita, che è fatta di fasi di stabilità, ma anche di perdite dolorose e di conquiste. Il lutto e la gioia appartengono alla fisiologia (guai se non ci sono) se sono legati al vissuto. Diventano patologia quando il legame viene meno. Il crash delle borse tra l ottobre 2008 e il marzo 2009 fu una reazione fisiologica al crollo verticale della produzione industriale e alla crisi bancaria negli Stati Uniti. La forte ripresa delle borse per tutto il resto del 2009 andò in parallelo con la ripresa della produzione. Fu prima tremendo e poi fu un grandissimo sollievo, come era giusto che fosse. Dall inizio del 2010 qualcosa si è rotto. L economia globale, nei due anni passati e in quello che si può cominciare a capire del 2012, non ha mai brillato molto in nessun angolo del pianeta, ma non è nemmeno mai scesa sotto lo zero, se si escludono la Grecia, l Irlanda e il Giappone nei tre mesi successivi al terremoto e l Italia e la Spagna nel semestre in corso. Per la prima volta, insomma, la reazione a una recessione di magnitudine straordinaria è stata tiepida. Deludente, certo, ma tutto fuorché terrorizzante o elettrizzante. Nei mercati, invece, il trauma del 2008-2009 ha lasciato il segno e ha prodotto la perdita di contatto con la realtà. Risk off, come se il mondo stesse per crollare tra bagliori di fuoco in un buco nero eterno. Risk on, come se la riaccelerazione dell economia fosse il semplice riscaldamento dei motori prima del fatidico ordine del comandante Kirk. Velocità di curvatura, destinazione iperspazio. Il fatto è che il mondo cui eravamo abituati non c è più. Come nel racconto del grande Charles Stross, Missile Gap, una mattina ci svegliamo e tutto sembra in ordine, prendiamo il caffè come sempre e la vita scorre 2

normale, ma in cielo ci sono due soli giganteschi e la sera le stelle sono completamente diverse, perché improvvisamente siamo stati trasportati in un altro punto dell universo e del tempo. Le leggi della fisica sono cambiate, così come quelle dell economia. Non più lunghi cicli decennali con forte crescita e brevi ma pronunciate depressioni, bensì brevi cicli nervosi e poco profondi. Da qui un senso di straniamento, perché non abbiamo ancora ben capito come comportarci in questa nuova galassia. Questi minicicli li amplifichiamo a dismisura anche perché i policy maker si sono messi a destabilizzare il mondo nei giorni dispari e a ricucire e rattoppare con pazienza nei giorni pari. La grande saga greco-tedesca, una disputa feroce nel condominio di Eurolandia, è stata quello che gli sceneggiatori delle serie televisive chiamano uno story arc, una storia che si dispiega lungo vari episodi o addirittura per più stagioni. Ma non vanno dimenticate le picconate inferte alla fiducia dei mercati dai legislatori americani che hanno giocherellato con il default tecnico degli Stati Uniti nell agosto scorso, né gli aumenti dei tassi da parte della Bce o l improvvida decisione dell Eba di ripristinare improvvisamente il mark to market sui titoli di stato per le banche italiane. Questi comportamenti sconsiderati hanno creato crisi di fiducia che si sono Van Gogh dopo l automutilazione dell orecchio. Autoritratto. 1889. trasformate in pericolose crisi di liquidità, scambiate a un certo punto dai mercati per crisi di solvibilità. Per fortuna, le crisi di liquidità e di fiducia possono essere profonde, ma se ne vanno velocemente, come velocemente se ne erano venute. Va riconosciuta ai policy maker la virtù di Penelope, che disfa la tela la notte ma la ricuce di giorno. Non c è dubbio, l immenso rattoppo dei due Ltro terrà. E stato prestato alle banche, in totale, l 11 per cento del Pil di Eurolandia (a quelle italiane è stato prestato il 16 per cento del Pil italiano). Un trilione di euro, ovvero 1.34 trilioni di dollari con un Pil di Eurolandia di 12 trilioni, contro i 16 degli Stati Uniti. Alla fine abbiamo fatto più di loro. Ora i mercati sono in stato di grazia, ma più che di mercati sarebbe corretto parlare di indici. Questo rialzo, infatti, ce lo siamo goduto molto meno di quello iniziato nel settembre 2010 sull onda del Qe2 e durato fino 3

alla guerra di Libia e al terremoto giapponese di marzo. I volumi, in questi ultimi cinque mesi, sono stati infatti molto bassi, il che vuol dire che si è comprato poco. Ci sono molte analogie rispetto a un anno fa a quest epoca. Wall Street è sui massimi e il petrolio sta salendo. Certo, l economia americana cresce di più (il 2.5 invece di zero un anno fa), ma in compenso l economia tedesca cresce di meno (zero invece del 2.5 di un anno fa). Qualcosa va addirittura peggio, come le economie mediterranee e gli spread di Italia e Spagna, che un anno fa erano più bassi di oggi. Qualcosa, tuttavia, va anche meglio. La Cina stava frenando e ora è in modesta riaccelerazione. Le banche americane sono sempre più solide e quelle europee, rincorse a calci dalle autorità di vigilanza, cominciano a fare qualcosa per il loro stato patrimoniale (anche contraendo il credito, purtroppo). I disavanzi pubblici, dal canto loro, sono in riduzione quasi dappertutto, anche se restano molto elevati in America, Inghilterra e Giappone. Per i mercati conta ancora di più la dinamica interna, ovvero il fatto che, rispetto a un anno fa, molti portafogli sono meno carichi di rischio. Dopo avere in molti casi comprato vicino ai massimi e venduto sui minimi in questi due anni di nevrosi, i gestori di fondi flessibili e hedge hanno ridotto la velocità di crociera e non hanno rincorso il rialzo di questi ultimi mesi. I clienti finali, dal canto loro, hanno fatto la stessa cosa con i fondi tradizionali e non sono corsi a sottoscriverli come solitamente succede quando un rialzo comincia a prendere velocità. Nietzsche ritratto da Edvard Munch. 1906. E evidente che la crisi europea ha terrorizzato il mondo intero e ha indotto tutti a dubitare più del dovuto delle ragioni del rialzo. Questo significa che il rialzo azionario, in assenza di shock esogeni, ha ancora a disposizione una buona quantità di combustibile e che le correzioni tecniche saranno superficiali. Questo non vuole dire che le correzioni non ci saranno. Una potrebbe essere iniziata in queste ore. Le sorprese positive dell economia non durano 4

mai più di qualche settimana e poi lasciano il posto all assuefazione. Il grande rifinanziamento europeo alle banche è cosa fatta. L Italia che migliora è cosa saputa. In compenso la ristrutturazione pseudovolontaria del debito greco si giocherà nei prossimi giorni sul filo dell incertezza e qualcuno ne approfitterà per riproporre scenari di default più o meno a catena. Un altro fattore di disorientamento è costituito dallo smontaggio parziale delle posizioni lunghe su oro e petrolio, costruite in tutta fretta per coprirsi dal rischio Iran, passato improvvisamente dal dimenticatoio all attesa febbrile. In realtà i tempi della crisi sono più lunghi di quanto i mercati abbiano immaginato. Si vuole vedere, soprattutto da parte americana, se le sanzioni avranno l efficacia sperata e si vuole prima, se possibile, intervenire sulla Siria, il cui regime è alleato di vecchia data dell Iran. Quanto all assenza di cenni al Qe3 da parte di Bernanke nella sua testimonianza al Congresso, è singolare che dopo essere stati serviti la mattina di 700 miliardi di dollari freschi da parte della Bce si esiga subito altrettanto da parte della Fed. Prima mangia quello che hai nel piatto, dicevano una volta i genitori ai bambini, e poi prenderai dell altro. Il fatto è che il Qe3 è diventato una questione estremamente politicizzata. I democratici, dentro e fuori la Fed, sono disposti a dire da tempo che la ripresa dell economia è modesta pur di avere il Qe3 e un bel rialzo di borsa poco prima delle elezioni. I repubblicani dentro e fuori la Fed, dal canto loro, sono disposti da tempo a dire che l economia va benissimo pur di levarsi di torno l ipotesi del Qe3. In mezzo a questo fuoco incrociato Bernanke, che in cuor suo vuole il Qe3, lo deve riporre nel cassetto nei momenti, come questo, in cui l economia e Wall Street vanno così bene da rendere imbarazzante l idea di un ulteriore monetizzazione del debito pubblico. Alessandro Fugnoli +39 02 777181 Disclaimer Kairos Partners SGR SpA. Via Bigli 21, Milano. La presente pubblicazione è distribuita da Kairos Partners SGR. Pur ponendo la massima cura nella predisposizione della presente pubblicazione e considerando affidabili i suoi contenuti, Kairos Partners SGR non si assume tuttavia alcuna responsabilità in merito all esattezza, completezza e attualità dei dati e delle informazioni nella stessa contenuti ovvero presenti sulle pubblicazioni utilizzate ai fini della sua predisposizione. Di conseguenza Kairos Partners SGR declina ogni responsabilità per errori od omissioni. La presente pubblicazione viene a Voi fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, non costituendo in nessun caso offerta al pubblico di prodotti finanziari ovvero promozione di servizi e/o attività di investimento nè nei confronti di persone residenti in Italia nè di persone residenti in altre giurisdizioni, a maggior ragione quando tale offerta e/o promozione non sia autorizzata in tali guirisdizioni e/o sia contra legem se rivolta alle suddette persone. Né Kairos Partners SGR né alcuna società appartenente al Gruppo Kairos potrà essere ritenuta responsabile, in tutto o in parte, per i danni (inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il danno per perdita o mancato guadagno, interruzione dell attività, perdita di informazioni o altre perdite economiche di qualunque natura) derivanti dall uso, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, dei dati e delle informazioni presenti nella presente pubblicazione. La presente pubblicazione può essere riprodotta unicamente nella sua interezza ed esclusivamente citando il nome di Kairos Partners SGR, restandone in ogni caso vietato ogni utilizzo commerciale. La presente pubblicazione è destinata all utilizzo ed alla consultazione da parte della clientela professionale e commerciale di Kairos Partners SGR cui viene indirizzata, e, in ogni caso, non si propone di sostituire il giudizio personale dei soggetti a cui si rivolge. Kairos Partners SGR ha la facoltà di agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi elemento sopra esposto e/o di qualsiasi informazione a cui tale materiale si ispira ovvero è tratto anche prima che lo stesso venga pubblicato e messo a disposizione della sua clientela. Kairos Partners SGR può occasionalmente, a proprio insindacabile giudizio, assumere posizioni lunghe o corte con riferimento ai prodotti finanziari eventualmente menzionati nella presente pubblicazione. In nessun caso e per nessuna ragione Kairos Partners SGR sarà tenuta, nell ambito dello svolgimento della propria attività di gestione, sia essa individuale o collettiva, ad agire 5 conformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate nella presente pubblicazione.