Unità didattica 3 Criteri di classificazione dei rischi rami Vita [1] Green team S.c.r.l.
In questa UD viene illustrato il contenuto del Titolo II del regolamento. L obiettivo è quello di conoscere i criteri di classificazione dei rischi dei rami Vita. [2] Green team S.c.r.l.
Con posizione più rigorosa rispetto al passato, l Autorità di vigilanza chiarisce in questo articolo che possono essere ricomprese nel ramo III le polizze Index Linked e Unit Linked solo se caratterizzate dalla presenza di un effettivo impegno da parte dell impresa a liquidare, per il caso di sopravvivenza, per il caso di morte o per entrambi, prestazioni assicurate il cui valore, o quello dei corrispondenti premi, sia dipendente dalla valutazione del rischio demografico. Questo significa che il valore delle prestazioni assicurate o quello dei corrispondenti premi, delle polizze Unit Linked e Index Linked ricomprese nel ramo III, dipenderà dall età e dal sesso della persona assicurata Clicca sull icona per leggere l articolo. [3] Green team S.c.r.l.
Approfondiamo ora il concetto di rischio demografico. La valutazione del rischio demografico ha il fine di calcolare le probabilità che si verifichi un evento legato alla vita umana e due soltanto sono gli eventi attinenti alla vita umana che riguardano l assicurazione vita: la vita e la morte. [4] Green team S.c.r.l.
Il regolamento 29 fa riferimento ai prodotti assicurativi per il rischio malattie gravi (dread disease). Si tratta di una copertura complementare, abbinata ad un assicurazione vita, contro il rischio di insorgenza di una malattia particolarmente grave tra quelle definite nelle condizioni contrattuali, indipendentemente dalla sussistenza di uno stato di invalidità. L abbinamento più frequente è con una polizza caso morte, temporanea o a vita intera, o con una polizza mista. Questo prodotto ha finalità soprattutto previdenziali. [5] Green team S.c.r.l.
All insorgenza di una delle malattie gravi previste nel contratto, l assicuratore si impegna a pagare un anticipo sul capitale assicurato per il caso di morte (forma anticipativa) o in aggiunta a quest ultimo (forma aggiuntiva). [6] Green team S.c.r.l.
L articolo 7 disciplina le modalità di classificazione delle garanzie in funzione delle caratteristiche del contratto. Clicca sull icona per leggerlo. In particolare, il comma 1 prevede la possibilità di includere tali coperture nel ramo vita IV, qualora il contratto sia di lunga durata e non rescindibile e la prestazione sia erogata nelle forme del capitale o di una rendita di importo prefissato al verificarsi di una delle malattie gravi previste in polizza; il comma 2 prevede la classificazione nel ramo vita I se il contratto stipulato sulla vita umana prevede l anticipazione di tutto o parte del capitale nel caso del verificarsi della malattia grave prevista i polizza ed infine il comma 3 prevede la classificazione nel ramo danni 2. Malattia nel caso in cui la copertura offerta comprenda il rimborso delle spese mediche sostenute o da sostenere. Il rimborso può avvenire anche nelle forme delle corresponsioni di diarie o di capitali. [7] Green team S.c.r.l.
Le soluzioni assicurative nell ambito dei prodotti vita, in termini di copertura del rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti elementari della vita quotidiana, vengono abitualmente indicate con la locuzione long term care. Esse prevedono l erogazione di una prestazione in forma di rendita per tutta la durata della vita residua, o in forma di capitale in un unica soluzione, nel momento in cui insorge la non autosufficienza della persona assicurata. [8] Green team S.c.r.l.
Tale prestazione costituisce per la persona colpita da non autosufficienza e per i suoi familiari una fonte di reddito aggiuntiva, di natura risarcitoria, che con opportuni accorgimenti di carattere finanziario quali il collegamento delle prestazioni contrattuali a fondi assicurativi vita mantiene nel corso del tempo l originario potere d acquisto. Le proposte di prodotto vita in questo ambito possono essere articolate in funzione delle diverse esigenze dei destinatari per: tipologia di copertura tipologie contrattuali abbinamento con altre assicurazioni vita. [9] Green team S.c.r.l.
L art. 8 del Regolamento classifica nel ramo IV queste polizze a condizione che: il rischio assicurato sia l invalidità grave dovuta a malattia, infortunio o invalidità; la polizza sia di lunga durata, non rescindibile dall assicuratore; la prestazione sia esclusivamente in forma di rendita. e nel ramo danni 2.malattia, se la prestazione consiste nel risarcimento totale o parziale del costo di assistenza o in altra prestazione in natura. [10] Green team S.c.r.l.
Nell art. 9 del Regolamento l Isvap chiarisce che devono essere classificate nel ramo V le polizze Index Linked ed Unit Linked nei casi in cui: le condizioni contrattuali rendano indipendente l erogazione delle prestazioni da eventi attinenti alla vita umana; sia prevista una garanzia di rendimento minimo sulle somme versate l Isvap pone un limite al collegamento con fondi di investimento o indici, richiedendo che il contratto preveda sempre una garanzia di risultato. La capitalizzazione infatti è un contratto che prevede l impegno di pagare somme determinate al decorso di un termine prestabilito. [11] Green team S.c.r.l.
In applicazione del principio generale di separatezza delle gestioni dei rami vita dalle gestioni dei rami danni, il Regolamento precisa che la garanzia relativa al caso morte dell'assicurato, che si situa all'interno di un contratto di copertura di Cessione del Quinto dello Stipendio, deve essere prestata da una compagnia operante nel ramo Vita I, in quanto deve escludersi che il rapporto tra morte e perdita del lavoro possa essere considerato alla stregua di un rapporto causa-evento, dovendo al contrario essere valutato quale rapporto evento-conseguenza atteso che il bene vita sicuramente prevale rispetto al bene impiego. [12] Green team S.c.r.l.
Nell art. 11 del Regolamento viene enunciato il criterio di individuazione del requisito di complementarietà, in analogia a quanto già previsto in riferimento all accessorietà dei rischi dei rami danni. In merito, l art. 2, comma 2, del codice delle Assicurazioni private prevede per l impresa che ha ottenuto l autorizzazione all esercizio nei rami vita I, II, III o V (in questo caso, solo se è stata autorizzata ad esercitare anche un altro ramo vita con assunzione di un rischio demografico) la possibilità di assumere in via complementare i rischi di danni alla persona, comprese l incapacità professionale, la morte in seguito ad infortunio, l invalidità a seguito di infortunio o di malattia. Il Regolamento con l articolo in oggetto pone un limite ulteriore: le imprese possono assumere in via complementare i rischi dei rami danni 1. Infortuni e 2. Malattia a condizione che le coperture relative ai suddetti rischi vengano prestate nell ambito dello stesso contratto che copre la garanzia principale del ramo vita e si riferiscano alla medesima persona assicurata. [13] Green team S.c.r.l.
In questa unità didattica hai appreso i criteri di classificazione dei rischi dei rami vita e in particolare: Assicurazioni sulla vita collegate a fondi di investimento o indici azionari. Assicurazione contro le malattie gravi. Assicurazione contro il rischio di non autosufficienza. Operazioni di capitalizzazione. Assicurazione per il caso di decesso connessa a finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio. Rischi complementari. [14] Green team S.c.r.l.