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1 I.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, 6 31033 Castelfranco Veneto TVRI010005 Piano di Miglioramento PdM REV data responsabilità motivazione REVISIONE 2019 26 marzo 2019 Nucleo di Autovalutazione Aggiornamento annuale

1 INDICE 1. Obiettivi di processo... 2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)... 2 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo... 3 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza... 4 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo, effetti a medio e lungo termine, tempi di attuazione... 6 3. Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo... 8

1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità n.1: Sviluppare le competenze sociali e civiche e la competenza imparare ad imparare Traguardi: Avere almeno il 25% dei docenti con progettazione /sperimentazione di una parte di curricolo sviluppata con didattica innovativa Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1. Progettare e condividere nei Dipartimenti programmazioni disciplinari comuni con attenzione allo sviluppo della competenza imparare ad imparare 2. Predisporre programmi disciplinari in funzione di una didattica fortemente laboratoriale 3. Aumentare la dotazione di LIM/proiettori multimediali nelle aule ancora sprovviste 4. Avviare una progettazione per la valutazione delle competenze di cittadinanza, condiviso nei CdC 5. Promuovere corsi e attività di formazione sulle didattiche innovative e partecipative 6. Maggior coinvolgimento delle famiglie per il rispetto del Patto di Corresponsabilità Priorità n.2: Incentivare gli studenti alla prosecuzione del percorso di studi dopo il diploma, in Corsi di Formazione Superiore o all Università Traguardi: Aumentare, rispetto al 2015/2016, la percentuale degli allievi che si iscrivono a corsi post diploma o Università Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1. Costituire un gruppo di lavoro per promuovere percorsi orientativi finalizzati all aumento del numero di studenti che proseguono gli studi post diploma 2. Continuare l avviata attività di raccolta dei dati relativi ai percorsi scelti dagli studenti post diploma, per favorire azioni mirate di orientamento 2 P a g.

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Di seguito la scala di rilevanza degli obiettivi di processo, per valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, e per compiere una stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo viene attribuito un valore di fattibilità e uno di impatto, determinando una scala di rilevanza. La stima dell'impatto implica una valutazione degli effetti che si pensa possano avere le azioni messe in atto al fine perseguire l'obiettivo descritto. La stima della fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare le azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione. Sono attribuititi i punteggi da 1 a 5 come segue: 1: nullo 2: poco 3: abbastanza 4: molto 5: del tutto Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto Obiettivo di processo 1) Progettare e condividere nei Dipartimenti programmazioni disciplinari comuni con attenzione allo sviluppo della competenza imparare ad imparare 2) Predisporre programmi disciplinari in funzione di una didattica fortemente laboratoriale 3) Aumentare la dotazione di LIM o proiettori multimediali nelle aule ancora sprovviste 4) Avviare una progettazione per la valutazione delle competenze di cittadinanza, condiviso nei CdC 5) Promuovere corsi e attività di formazione sulle didattiche innovative e partecipative 6) Maggior coinvolgimento delle famiglie per il rispetto del Patto di Corresponsabilità 7) Costituire un gruppo di lavoro per promuovere percorsi orientativi finalizzati all aumento del numero di studenti che proseguono gli studi post diploma 8) Continuare l avviata attività di raccolta dei dati relativi ai percorsi scelti dagli studenti post diploma, per favorire azioni mirate di orientamento Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento 4 3 12 4 4 16 5 4 20 4 3 12 4 4 16 3 4 12 4 4 16 5 4 20 3 P a g.

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza Obiettivi di processo in via di attuazione Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione PRIORITÁ 1 1) Progettare e condividere nei Dipartimenti programmazioni disciplinari comuni con attenzione allo sviluppo della competenza imparare ad imparare Migliorare l autonomia di apprendimento degli studenti; miglioramento dei risultati intermedi e finali in termini di ammissioni alla classe successiva senza sospensione del giudizio e riduzione del numero di allievi con giudizio sospeso Numero di allievi con ammissione diretta a giugno; numero di allievi con giudizio sospeso Esiti degli scrutini intermedi e di fine anno 2) Predisporre programmi disciplinari in funzione di una didattica fortemente laboratoriale 3) Aumentare il numero di aule in cui sia presente una LIM o un proiettore multimediale. Sviluppo e miglioramento delle competenze di cittadinanza, del coinvolgimento e motivazione allo studio e miglioramento dei risultati scolastici sia in termini di voti che di comportamento disciplinare Lavagna o proiettore multimediale nella totalità delle aule (con eventuale turnazione dei giorni di utilizzo delle classi nelle aule) Numero di giudizi sospesi a giugno, voto medio per classe e disciplina; numero di sospensioni disciplinari a fine anno e voto medio di condotta per classe: confronti annuali. Numero di interventi per l'attuazione dell'obiettivo e loro risultato Monitoraggio dei risultati tramite segreteria didattica Check list degli interventi 4) Avviare una progettazione per la valutazione delle competenze di cittadinanza, condiviso nei CdC Omogeneità di comportamento dei membri del CdC riguardo alle misure decise in CdC; equa valutazione delle competenze Esiti della Patente Etica nei vari momenti di valutazione; valutazione del comportamento in fase di scrutinio Segreteria didattica 4 P a g.

5) Promuovere corsi e attività di formazione sulle didattiche innovative e partecipative Coinvolgere il maggior numero possibile di docenti in attività di aggiornamento sulle nuove tecnologie e/o su recenti approcci didattici per il coinvolgimento degli studenti con meno attitudini allo studio Certificazioni conseguite con partecipazione ai corsi Segreteria del personale 6) Maggior coinvolgimento delle famiglie per il rispetto del Patto di Corresponsabilità Coinvolgimento di rappresentanti e genitori al funzionamento dell'istituto Numero e tipologia di incontri proposti, numero e percentuale di popolazione partecipante Compilazione di moduli predisposti (questionari di opinione, questionari di soddisfazione sulla riunione) da parte delle famiglie partecipanti, firma di partecipazione 7) Costituire un gruppo di lavoro per promuovere percorsi orientativi finalizzati all aumento del numero di studenti che proseguono gli studi post diploma Stimolare le iscrizioni a corsi post diploma; monitoraggio dei percorsi post diploma PRIORITÁ 2 Incontri con rappresentanti delle offerte formative di livello superiore (corsi IFTS, Università, ecc..) Numero di prosecuzioni degli studi 8) Continuare l avviata attività di raccolta dei dati relativi ai percorsi scelti dagli studenti post diploma, per favorire azioni mirate di orientamento Continuare con rilevazioni sistematiche di monitoraggio dei processi scolastici e sul grado di soddisfazione Numero e tipo di questionari predisposti. Registro apposito, contenente anche le date di somministrazione ed analisi dei questionari 5 P a g.

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo, effetti a medio e lungo termine, tempi di attuazione Obiettivi di processo elencati Azione prevista Effetti a medio e lungo termine Tempi di attuazione PRIORITÁ 1 1) Progettare e condividere nei Dipartimenti programmazioni disciplinari comuni con attenzione allo sviluppo della competenza imparare ad imparare 2) Sviluppo di programmi disciplinari in funzione di una didattica fortemente laboratoriale 3) Aumentare il numero di aule in cui sia presente una LIM o un proiettore multimediale. 4) Avviare una progettazione per la valutazione delle competenze di cittadinanza, condiviso nei CdC Riunioni di dipartimento per individuare metodologie e attività che stimolino la competenza Riunioni di dipartimento, sia professionale che di area comune, che stenda una programmazione più orientata alla sperimentazione /laboratorio Fornire le aule di strumenti multimediali moderni (Lim, proiettori ) Formare un gruppo di lavoro costituito da docenti di varie discipline che progetti e diffonda strumenti di misura adatti alle competenze di cittadinanza Coinvolgere gli studenti in gruppi, appartenenti anche a classi diverse, in attività di studio; migliorare l autonomia di studio degli allievi con personalizzazione del metodo. Maggior coinvolgimento degli allievi più difficili da coinvolgere con le attività tradizionali; miglioramento del clima di classe Miglioramento del coinvolgimento degli studenti; modernizzazione degli stili di apprendimento Uniformità delle procedure di valutazione Inizio delle progettazioni: primo trimestre dell anno scolastico. Revisione al termine dell anno scolastico. Inizio delle progettazioni: primo trimestre dell anno scolastico. Senza limiti di tempo Inizio delle progettazioni: primo trimestre dell anno scolastico. 6 P a g.

5) Promuovere corsi e attività di formazione sulle didattiche innovative e partecipative 6) Maggior coinvolgimento delle famiglie per il rispetto del Patto di Corresponsabilità Sollecitare i docenti alla partecipazione a corsi di aggiornamento, interni o esterni, in tema di didattiche innovative. Promuovere incontri con i rappresentanti di Istituto e di Classe dei genitori e degli studenti Migliorare l attenzione degli studenti alle lezioni; aumentare i livelli di apprendimento non raggiunti dalla didattica tradizionale Migliorare la consapevolezza dell importanza dell Istituto e dei suoi progetti; migliorare il clima di Istituto e il comportamento in classe degli studenti; migliorare il Patto di Corresponsabilità e renderlo più facilmente interpretabile Senza limiti di tempo Prima stesura del nuovo Patto di Corresponsabilità: alla fine dell anno scolastico per fare in modo che possa essere condiviso e diffuso all inizio dell anno successivo 7) Costituire un gruppo di lavoro per promuovere percorsi orientativi finalizzati all aumento del numero di studenti che proseguono gli studi post diploma 8) Continuare l avviata attività di raccolta dei dati relativi ai percorsi scelti dagli studenti post diploma, per favorire azioni mirate di orientamento Individuare una o più figure di supporto alla funzione strumentale che si occupa di orientamento. Coinvolgere le famiglie e gli studenti in incontri informativi Promozione di un gruppo di lavoro che predisponga e somministri questionari di monitoraggio dei percorsi postdiploma degli studenti PRIORITÁ 2 Fornire maggiori informazioni sul proseguimento degli studi; aumentare il numero di studenti che si iscrivono a corsi post diploma o all Università Monitorare le scelte degli studenti per mettere a punto le strategie di comunicazione e l offerta formativa, indirizzare in modo adeguato gli sforzi di orientamento A partire dal mese di gennaio di ogni anno scolastico Raccolta informazioni di contatto: alla fine dell anno scolastico. Primi contatti: metà/fine anno scolastico successivo al diploma. Secondo contatto: dopo 2/3 anni dal conseguimento del diploma 7 P a g.

3. Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nominativi Ruolo 1. Antonella Alban DIRIGENTE SCOLASTICO 2. Regina Stocco Collaboratrice del Dirigente 3. Mirco Tosatto Collaboratore del Dirigente e referente ASL 4. Rosamari De Polli Funzione strumentale: PTOF, Invalsi, RAV e Piano di Miglioramento 5. Giuseppe Parolin Funzione strumentale: promozione e coordinamento di progetti ed interventi per gli studenti 6. Eddi Leoncin Funzione strumentale per l Orientamento 7. Romeo Rosin Referente Dipartimento Professionale 8. Carlo Gabrieli Referente SITO web 9. Annachiara Quer Referente MONITORAGGIO DATI e collaborazione nell analisi dei risultati Invalsi 10. Fabio Russo Referente Inclusione 8 P a g.