Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo. Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali



Documenti analoghi
COME FARE SISTEMA. Casi di successo, benchmark e best practices nel fare sistema e realizzare pacchetti turistici integrati

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Vinciamo insieme. Con il sostegno di :

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

PAR FAS Abruzzo DMC (Destination Management Company) e PMC (Product Management Company) Nota informativa

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano

LA PROPOSTA DELLA REGIONE SARDEGNA

Regione Puglia Assessorato Turismo e Industria Alberghiera LE NUOVE STRATEGIE PER LO SVILUPPO TURISTICO REGIONALE

Promuovere e Valorizzare Pistoia Terra delle piante

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Economia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI

IL BUSINESS PLANNING LO SVILUPPO DI UN BUSINESS PLAN. 1.Definizione della Visione Imprenditoriale e degli obiettivi. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva

Consulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative

Turismo di ritorno. strutture e attività per favorirne lo sviluppo. Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

Lezione: Destination Management a.a. 2008/09

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

GREEN FUTURE TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NEL SARRABUS

UNA STORIA LUNGA UN SOGNO MEZZO SECOLO DI PROGETTI REALIZZATI

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

STRATEGIA COMPETITIVA. Gestione strategica ed operativa. Obiettivi strategici

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Crisi aziendale e strategie di risanamento

L agriturismo italiano si presenta al mondo. L agriturismo italiano nel mercato Andrea Mazzanti

CONVEGNO ASSORETIPMI FONDAZIONE MARCO BIAGI MODENA 20 Novembre 2014

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

Agenda. I. Descrizione questionario. II. Risultati ed evidenze. III. Regione Sicilia: focus. Obiettivi della ricerca

UNICREDIT BANCA D IMPRESA: UNA BANCA AL SERVIZIO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

Costituzione dell azienda

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento

Il piano di marketing

LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA

IL CLUB DI PRODOTTO PER CONQUISTARE IL MERCATO CICLOTURISTICO

Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

Politica di Acquisto di FASTWEB

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. 1

DENOMINAZIONE DATI STATISTICI (*) ATTIVITÀ DI RAZIONALIZZAZIONE TEMPI DI ATTUAZIONE E RISPARMI DA CONSEGUIRE Azienda Multiutility Acqua e gas AMAG

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

Marketing Internazionale

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO

IL MARKETING STRATEGICO

La valorizzazione della ricerca e la costituzione di imprese innovative

PO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni

IL PIANO DI MARKETING di una struttura ricettiva

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

Roberto Astuni. [albergatore per passione]

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.


LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

1 - CODICE PROGETTO COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

Bosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)

Il sistema di consulenza aziendale e il nuovo PSR

LE ORGANIZZAZIONI DI GESTIONE DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE Modelli ed esempi internazionali e nazionali

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

Congressi: il punto di vista dalle associazioni MEETINGCONSULTANTS

ENERGIA PULITA. ECOLIFE - 21/23 novembre CNA e le Imprese per l ambiente

DIVENTA CONSULENTE VIAGGI

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it

Catalogo delle Azioni del PO FESR Confronto con il partenariato

Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero

LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA

Claudio Ansanelli. Strategie e strumenti di sviluppo per le aziende vitivinicole il ruolo della Regione Campania

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente

Il Marketing Strategico

BORGHI SRL Iniziative Sviluppo Locale. Company Profile

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze

Formazione Tecnica TM

MODULO DI ORGANIZZAZIONE Caso. Shuman Automobiles Inc. Linee guida per la discussione

La CAssetta degli attrezzi

Percorsi per l Innovazione L Innovazione come vantaggio competitivo: metodi, strumenti e tecniche per promuovere l Innovazione in Azienda

Turismabile: Un modello per il Turismo Accessibile in Italia

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

Wired:

Corso di Marketing Industriale

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

Introduzione al Marketing II. Marketing e Tecniche di Accesso al Mercato Farmaceutico 1

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca

Opportunità per le imprese: il Catalogo Energiapiù. Paola Carbone 23 novembre 2010

La valutazione dell idea di business: analisi del mercato e del contesto competitivo

Raggiungi il tuo mercato in profondità Uno strumento pratico ed efficace per vendere

PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU

Aziende di promozione turistica dovevano individuare gli ambiti territoriali turisticamente rilevanti.

Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI

Turismo Industriale Tematico Business Model. Maurizio Ammannato

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO TURISMO 22 aprile 2014, n. 40

Il Business Plandi Rete

Cos è il fundraising 1

Transcript:

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo Attività per la differenziazione delle imprese alberghiere termali

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo Turismo Padova Terme Euganee PIANO STRATEGICO DEL TURISMO PROVINCIALE PROGETTO TURISMO 2008 WTF Focus Terme Euganee PERCORSO DI ASCOLTO E TRASFERIMENTO 2009 AZIONI PER LA DIFFERENZIAZIONE DEL PRODOTTO Attivazione gruppi omogenei di albergatori Progetto Challenge_Micro-progettualità Riposizionamento innovativo di prodotto attraverso la differenziazione come complemento al termalismo classico Target turistici diversi

Piano straordinario di rigenerazione del bacino termale euganeo 6 OTTOBRE 2009 REGIONE VENETO: Piano straordinario di Rigenerazione turistica del BacinoTermale Euganeo (D.G.R. n.2934) consolidare e sviluppare l attività avviata dalla Provincia di Padova in collaborazione con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese termali e con il Consorzio di Promozione Turistica Terme Euganee per il riposizionamento differenziato del prodotto, intendendo con ciò che accanto alla tradizione della fango-balneo-terapia è necessario sviluppare le microprogettualità finalizzate alla differenziazione dell offerta alberghiera, creando i presupposti per prodotti complementari alla tradizionale offerta del solo termalismo classico.. PROVINCIA DI PADOVA (D.G.P. n.429 del 30/12/2009) iniziative di formazione, valorizzazione e sviluppo delle attività complementari al termalismo, di riposizionamento della destinazione favorire l individuazione e lo sviluppo dei club di prodotto che differenzino e qualifichino l offerta turisticotermale

DESTINATION MARKETING A_La tematizzazione della vacanza Individuazione di specifici temi di vacanza : quali le particolari potenzialità del territorio? Emersione delle pratiche e delle attività turistiche per le quali la destinazione è particolarmente vocata FOCUS DELL AZIONE DI MARKETING dal contenitore al contenuto: da una generica promozione della destinazione, all indicazione a precisi target di eccellenze e capacità di offerta della destinazione, rispetto alle quali essa si dimostra competitiva rispetto alle destinazioni concorrenti (es. lo stesso marchio del fango doc va in questa direzione)

L IMPORTANZA DI STUDIARE UN OFFERTA S U M I S U R A

COME PROPORSI PER DIFFERENZIARSI?

IERI. Nel passato ci si arrangiava, sfruttando la propria inventiva e le esigenze del mercato, ma erano in pochi a differenziarsi perché tanto. non serviva più di

Da Soli OGGI. Non Si Va Molto Lontano. IL GRUPPO FA LA FORZA, ed è necessario un elemento di coesione, uno di governo ed uno di indirizzo

DESTINATION MARKETING B_I Club di prodotto aggregazioni orizzontali di operatori che garantiscono l offerta di servizi mirati su segmenti particolari della domanda

COSA SONO I CLUB DI PRODOTTO? una strategia di posizionamento un metodo di marketing di gruppo una filosofia una necessità la volontà di differenziarsi

Perché partecipare ad un club di prodotto? E presente un forte orientamento al mercato, a nicchie ; L utilizzo di Internet è pensato in modo organico e strategico; Vengono favorite la destagionalizzazione e la promozione del territorio; Si incentiva l idea che la qualità paghi e si ricerca la qualificazione del prodotto come risposta alle nuove tendenze (vacanze più brevi ma più comode, servizi di maggior qualità); Lo spirito di competizione è (o dovrebbe essere ) più rivolto alle località concorrenti che agli operatori della propria area ; Viene rinsaldata la fiducia dei singoli nei momenti di crisi congiunturale; Partecipare ad un club incrementa il prestigio sociale degli aderenti non solo nella destinazione ma anche generalmente sul mercato

VERSO UN NUOVO TURISMO

LA FORZA DI UN CLUB DI PRODOTTO (1)

LA FORZA DI UN CLUB DI PRODOTTO (2)

ELEMENTI STRATEGICI DEL CLUB DI PRODOTTO

ELEMENTI OPERATIVI DEL CLUB DI PRODOTTO

COSA VUOLE DIRE ENTRARE A FARE PARTE DI UN CLUB DI PRODOTTO?

QUANTO e DOVE BISOGNA INVESTIRE IN UN CLUB DI PRODOTTO?

QUALE STRUTTURA PER IL CLUB DI PRODOTTO

IL DISCIPLINARE: IL CONTENUTO Nello statuto sono individuati: gli scopi ed obiettivi del club; le tipologie di imprese, alberghi, ristoranti, noleggi operatori in grado di rafforzare il prodotto turistico offerto, e gli altri soggetti coinvolti; le modalità di accesso; gli obblighi dei soci; gli oneri finanziari: spese di iscrizione, quote associative annuali, contributi per la promocommercializzazione; le cause di espulsione per cause di diversa natura

IL DISCIPLINARE PRODUTTIVO Rappresenta lo strumento attraverso il quale vengono stabiliti i criteri di selezione e di appartenenza al club. Alcuni degli elementi dell offerta: le caratteristiche della struttura e delle camere le attrezzature ed i servizi specifici il personale specializzato i servizi rivolti al territorio gli obblighi economici ed organizzativi animazione ristorazione altri servizi della struttura

CLUB DI PRODOTTO E MARKETING TERRITORIALE Può essere una sorta di connubio tra territorio ed azienda Spesso i club di prodotto sono collegati strettamente con l ambito e la sua offerta Maggiore è il collegamento, più forte è il ritorno d immagine e di risultato

CLUB DI PRODOTTO, TERRITORIO E TURISTA L offerta dei Club di prodotto e la relazione con il turista ed il territorio

Case History Trentino:

I Club di Prodotto emergenti nelle Terme Euganee Dall idea ai primi risultati Martedì 21 settembre www.thermaesport.it Martedì 28 settembre www.abanomontegrottofamily.it Martedì 5 ottobre www.stradelvinocollieuganei.it Martedì 12 ottobre

Grazie per l attenzione Dott. Stefan Marchioro, Direttore Turismo Padova Terme Euganee www.turismopadova.it