ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ERASMO da ROTTERDAM Linguistico Scienze Sociali Viale Italia, 409 20099 Sesto San Giovanni (MI) tel. 022428129 - fax 0226224369 - sito web www.erasmosesto.eu - email: mipm070008@istruzione.it Cod. meccanografico MIUR MIPM070008 - cod.fiscale 94511030150 - conto corrente postale 36533206 Progetto Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità. di Marie-Claire Hoock-Demarle Anno scolastico 2008-2009 Classe 5 a Cso Docenti Carlo Molteni e Walter Ornaghi
PROGETTO DIALOGARE NELLA DIFFERENZA Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità. PQ 11.3 Ed. 3 del 1/9/2007 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ERASMO DA ROTTERDAM ATTIVITÀ DEL DOCENTE. SEZIONE A : PIANO DI LAVORO ATTIVITÀ COPRESENZA Carlo Molteni (docente Scienze Sociali) Walter ornaghi (docente di Filosofia) DIALOGARE NELLA DIFFERENZA STUDENTESSE E STUDENTI delle CLASSI V Cso DOCENTI PROGETTO DESTINATARI ANNO SCOLASTICO 2008/2009 METODOLOGIE DI LAVORO Metodo induttivo Lezione frontale Lavoro di gruppo Lezione pratica Discussione guidata x Attività con obiettivi di Metodo deduttivo Lezione multimediale Lezione con esperti Area di progetto prodotto ATTIVITA E TEMPI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO ATTIVITÀ CONTENUTI SPECIFICI DELLE ATTIVITÀ MATERIALI REALIZZATI DURATA 1. Leggere e scrivere in Germania di Marie-Claire Hoock-Demarle L educazione della donna La donna educatrice La donna scrittrice Slide power point o analoghi 2 ore in orario curricolare Più tutor e documentazione 2. Gli stereotipi di genere Incontro con la dottoressa Ortelli, dottoranda di ricerca c/o dipartimento di sociologia dell università Milano Bicocca 2 ore curricolari Data 17 febbraio 2009 I docenti Carlo Molteni e Walter Ornaghi
Leggere e scrivere in Germania di Marie-Claire Hoock-Demarle
Indice argomenti: - Introduzione - Dall educazione delle ragazze alla donna educatrice - Lettura: dall evasione alla riflessione - Espressioni: dalla scrittura di sé s alla scrittura per gli altri
Dall educazione delle ragazze alla donna educatrice Argomenti principali: - Dal 1780 al 1880 si diffonde nei principali paesi d Europad la possibilità per le donne d d accedere all'insegnamento primario secondario. - È soprattutto in Germania che si possono ritrovare una serie di fattori che hanno influenzato l'evoluzione della donna per quanto riguarda la scolarizzazione, la lettura e la scrittura. - Diversi fattori: statali e religiosi. - Il vero problema riguardante la donna: era inaccessibile alla grande maggioranza della popolazione femminile lo stadio o superiore delle conoscenze --> > casi di autodidatticità.
Inizialmente per le donne era difficile accedere all alfabetizzazione; infatti leggere e scrivere rappresentavano degli strumenti di integrazione delle donne nel mondo moderno. Tuttavia, alla fine del XVIII secolo la percentuale delle donne d al processo di scolarizzazione è molto elevato e in particolare in Germania del nord arriva all' 86%. Questa sorta di rivoluzione riguardante la Germania dipende da diversi fattori, come quello statale in quanto alcuni a stati decisero di far divenire la scolarizzazione obbligatoria (entrata in atto nel 1802) per tutti i ragazzi dai 6 ai 14anni; ma anche per un fattore religioso, in particolar modo per i paesi di religione protestante, rispetto a quelli di religione cattolica (dove l'educazione è riservata ai ragazzi). Lo stadio superiore delle conoscenze era inaccessibile alla grande maggioranza della popolazione femminile, seppure nel 1872 iniziano no a comparire a Berlino le prime scuole superiori per ragazze.
Data tale situazione, si verificavano dei casi di autodidatticità ( le donne studiavano da sole ). La vera educazione, che secondo alcuni pedagogisti avrebbe protetto le ragazze dal fenomeno dell' erudizione, ossia il sapere troppo, avveniva in casa. La madre aveva il compito sacro di educare i propri p figli e le proprie figlie attraverso le loro esperienze. In questi casi si veniva a creare una mescolanza tra antico e nuovo. Una volta acquisite con l'apprendistato le capacità elementari come leggere, scrivere e fare i conti, soltanto alcune ragazze leggevano per coltivarsi o riflettevano con autonomia sui contenuti delle loro letture.
Lettura: dall evasione alla riflessione - Da riflessione morale e religiosa a curiosità per l attualitl attualità e interesse per gli avvenimenti. - Da evasione a presa di coscienza di un mondo femminile ed europeo. - Strumento di socializzazione ed istituzione sociale.
La Bibbia è per le ragazze lo strumento privilegiato dell acquisizione del sapere e questo avviene a tutti i livelli, così si impara a leggere utilizzando parte degli scritti religiosi. Dopo aver imparato a leggere e a riflettere su testi religiosi iosi a tutte le ore del giorno, le donne si mettono a fare un uso personalissimo di una libertà che, forse sconsideratamente, è stata loro concessa, dai filosofi e dai pedagogisti dell Illuminismo, e perfino imposta dalla volontà di certi Stati. Si vede così manifestarsi una furia di leggere delle donne e la riprovazione dei loro contemporanei maschi. Il libro, semplice strumento di evasione, diventa una fuga davanti al quotidiano e fine della tranquillità domestica. La società è in pericolo perché la lettrice non adempie né n al suo compito di moglie e di madre, né n alla sua missione di donna, che è vigilare sull ordine interno della famiglia e della casa. Leggere è sognare, dunque evadere, sfuggire alle contingenze, alle norme e alle convenzioni, e questo è esattamente il contrario di ciò che è permesso a una donna nella buona società del XIX secolo. Ovviamente le donne non sono d accordo d con tale concezione e rivendicano il loro diritto alla lettura. Ma non soltanto cambia il comportamento delle donne nella lettura, ma sono diversi anche i contenuti della lettura, perché quest ultima non si fa più intorno a un testo unico, eterna trama di una riflessione morale e religiosa.
Due avvenimenti intervengono nel cambiamento che assume la lettura da parte delle donne. Il primo è il dispiegarsi, nel pubblico femminile, di una curiosità per tutto ciò che è attuale: avvenimenti, scienze, innovazioni o invenzioni. A tal proposito, è interessante trovare negli scritti delle donne di questo periodo il riferimento all Enciclopedia. Il secondo è il confronto diretto delle donne nella storia, avvenuto dalla Rivoluzione Francese in poi. Dunque curiosità per l attualitl attualità e interesse per l avvenimento si fondono e provocano una rivoluzione culturale delle donne. Il romanzo non è più solo mezzo di evasione, ma presa di coscienza dell esistenza esistenza di un mondo europeo delle donne, che si confrontano sugli stessi problemi del momento. Una solidarietà femminile nasce dalla lettura che interessa le donne di tutte le classi sociali, di tutte le generazioni. Il libro diventa il punto di partenza di una riflessione su se stessi e gli altri. Così,, alla lettura intensiva di un solo libro, si sostituisce una forma di lettura estensiva. La lettura ormai funziona come una vera istituzione sociale.
Nel corso del XVIII secolo vengono scritti un certo numero di romanzi da parte delle donne. Inizialmente la scrittura delle donne avviene sotto l anonimato, l spesso prendendo in prestito il nome del marito, provocando dispute familiari. In seguito le donne rivolgono la loro attenzione verso la traduzione, t attività femminile per eccellenza, anonima, compatibile con ruoli e compiti femminili e permette alle donne di scegliere i testi da tradurre e la possibilità di fare riflessioni che non troverebbero posto altrove. La scrittura diventa terreno di informazione e riflessione. In seguito le donne abbandonano il campo della letteratura per avventurarsi nel campo dell indagine sociale, una scrittura al servizio degli altri.
Testo elaborato dalle alunne della classe 5^Cso: Tiziana Bianco, Susanna Ruberto, Vittoria Pagani, Beatrice Gobbo, Sharon Carrabba. I.M.S. Erasmo da Rotterdam Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali viale Italia 409 20099 Sesto San Giovanni (Mi) www.erasmosesto.eu Lavoro coordinato dai professori: Walter Ornaghi e Carlo Molteni.