FARMACOGENOMICA DEL MIELOMA MULTIPLO: IDENTIFICAZIONE DI MARCATORI DI RISPOSTA E TOLLERABILITA



Documenti analoghi
LAL: MRD EMATOLOGIA TRANSLAZIONALE LEUCEMIE ACUTE. l esperienza GIMEMA. Aspetti biologici e prognostici. Irene Della Starza Omar Perbellini

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Numero di Banche in Italia

Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta

Incidenza del MM per fasce di età

LA TERAPIA DEL PAZIENTE GIOVANE. Vicenza

RUOLO DEL TRAPIANTO NEL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO

Numero eventi di malattia per classe di durata dell'evento in giorni e settore - Anni 2012 e 2013

Elena Zamagni (Bologna)

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. Prospetto Informativo on line

autologo: nuove strategie di

Modalità di Svolgimento della verifica finale. Prova scritta volta a verificare le conoscenze acquisite. Elenco docenti

PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PREVENZIONE SERENA Workshop Torino 7 novembre Anatomia Patologica. Isabella Castellano

10 anni di. Ematologia a Venezia. Convegno. 25 novembre novembre 2004 PROGRAMMA. Venezia, Mestre, Prof. Teodoro Chisesi

Report dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ]


LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA: VERSO LA GUARIGIONE? Coordinatore: G. Specchia. Masseria Salamina, Pezze di Greco (BR) 28Maggio2010

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. Prospetto Informativo on line

Analisi della Malattia Minima Residua

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO -

La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria

Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto

MyGenomics. Obiettivo di questo documento è illustrare il funzionamento e i benefici della analisi genomica

Strutture Sanitarie convenzionate da UniSalute per il Fondo mètasalute

IL RUOLO DELL APLOINSUFFICIENZA DI CHIBBY NELLA PERSISTENZA DELLE CELLULE STAMINALI DELLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA

Ricerca & Innovazione nel Servizio Sanitario dell Emilia-Romagna 2010

PROGETTO DI RICERCA. Federica Cioffi. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Laboratorio Universitario di Ricerca Medica (LURM)

Foglio1. Totale Alberghiere Agrigento

A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo

STAMINALI EMOPOIETICHE

Progetto sulle esostosi multiple

Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto

Raccolta prospettica di dati di rilevanza prognostica in pazienti con Leucemia Linfatica Cronica a cellule B.

Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale

IV workshop AIEOP in Lab

ETTORE MARRE DIGITAL FOR BUSINESS

SESSIONE DI ESAME AVVOCATI 2015 Ulteriori sottocommissioni

Elenco distretti relativi all'anagrafe delle scuole

STUDI SU MATERIALE GENETICO

La classifica finale. classifica finale ecosistema Urbano XXi edizione

RING TEST DEI CENTRI ARPA ER 2009

RICERCA TRASNAZIONALE e TRASLAZIONALE

Grafico 1: Distribuzione % premi del lavoro diretto italiano 2011

Un test di espressione genica per predire l aggressività del carcinoma prostatico. Il test Prolaris può orientare le decisioni mediche e chirurgiche

Le comunità straniere residenti in Italia

Novità dal Meeting della Società Americana di Ematologia

FONDAZIONE ENASARCO ORGANIZZAZIONE UFFICI PERIFERICI

Gruppo Laziale Mieloma Multiplo: Le nuove terapie. Maria Teresa Petrucci

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon

Indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale IMU: IL 17 SETTEMBRE LA 2 RATA DELLA PRIMA CASA

Lorenzo Bertuccio. Gruppo di lavoro: Emanuela Cafarelli Aldo Di Berardino Federica Parmagnani

Un aiuto per prendere decisioni più informate 1-5

ITALIAN HOTEL MONITOR - trademark italia

COMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

Abruzzo Basilicata Calabria. Reggio Calabria. Vibo Valentia. Grado di istruzione / Classe di concorso

Il punto di vista del clinico

Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli

SESSIONE DI ESAME AVVOCATI 2014 Ulteriori sottocommissioni

UFFICI DIREZIONE GENERALE

SEGRETERIA NAZIONALE

Quotidiano.

PRESENZE/ASSENZE DEL PERSONALE NEL MESE DI SETTEMBRE 2013

XIII RIUNIONE ANNUALE ASSOCIAZIONE ITALIANA REGISTRI TUMORI - AIRTUM Siracusa, 6/8 Maggio R. Sunseri 2,N. Romano 2.

1,5% Infrastrutture di base Indice di infrastrutture economiche

Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive

I markers biologici come fattori predittivi di efficacia terapeutica nei tumori solidi: l esperienza di Varese

LA RETE NAZIONALE SOLIDALE E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO ONCOLOGIA 2006 (ISS PER ACC)

resistente. Interrogativi aperti.

Evento Formativo ECM Convegno IL CARCINOMA MIDOLLARE DELLA TIROIDE: DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA AVANZATA. Centro Congressi CNR, Pisa 22 novembre 2013

7 WORKSHOP NAZIONALE. Ematologia traslazionale. BARI, novembre della Società Italiana di Ematologia Sperimentale.

APPENDICE A. DATI CLIMATICI

Protocollo di studio clinico o epidemiologico

Tabelle contributi casse edili

ANALISI DELLA SOPRAVVIVENZA

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco

Next Generation Sequencing

Dr. Vittorio Ferrari U.O. Oncologia Medica A. Spedali Civili, Brescia

ANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1

Ufficio Città Totali Distretto

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2005/06. Personale docente ed educativo

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo

Anticorpi monoclonali Anti-EGFR. -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri. Valentina Anrò

Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA. MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013)

MARCHE. Tipologia dell Intervento: Valutazione Clinico-Funzionale: Valutazione Clinica, Esami del Respiro, Esami Strumentali Terapia Farmacologica:

Regione Retribuzioni Curricula Presenze/Assenze Evidenza sull'home page Abruzzo SI SI NO SI

Abruzzo Chieti 2 Abruzzo L' Aquila 2 Abruzzo Pescara 0 Abruzzo Teramo Totale Abruzzo. 12 Basilicata Matera 0 Basilicata Potenza Totale Basilicata

Valutazione precoce delle funzioni visive in bambini pretermine con e senza lesioni: correlazione con l outcome visivo e neuroevolutivo a 12 mesi

Conferenza Stampa Lunedì 21 dicembre 2009

OLIMPIADI NEUROSCIENZE ELENCO COORDINATORI LOCALI

I PARCHI D ITALIA REGIONE PER REGIONE

Tappe della GENETICA UMANA. G. Mendel leggi dell ereditarietà 1865

MONITORAGGI. 13 dicembre 2016

GRAND ROUNDS IN MEDICINA NUCLEARE

Comitati Etici: il ruolo del componente laico

Le terapie neoadiuvanti

FASE DI QUALIFICAZIONE LA SPEZIA 12/15 GIUGNO 2008

Transcript:

Ematologia Traslazionale FARMACOGENOMICA: RESISTENZA E SENSIBILITA DELLE CELLULE TUMORALI FARMACOGENOMICA DEL MIELOMA MULTIPLO: IDENTIFICAZIONE DI MARCATORI DI RISPOSTA E TOLLERABILITA Carolina Terragna Dipartimento di Ematologia e Scienze Oncologiche L.A. Seràgnoli - Bologna 3 Workshop SIES Ematologia Traslazionale Perugia, 19-20 maggio 2011

La farmacogenomica sviluppare strategie per personalizzare la terapia adattare la terapia al singolo paziente (a) RISCHIO di MALATTIA Ha basi genetico-molecolari, che permettono la stratificazione dei pazienti in categorie di rischio (b) TERAPIA MIRATA Modulare l intensità del trattamento sulla base del rischio individuale di malattia

Complessità genomica MIELOMA MULTIPLO: plasmacellule CD138+ CNV (SNP array) Gene Expression profile

Cancer genomics: from discovery science to personalized medicine Chin L et al, Nat Med, 2011

Complessità genomica Munshi NC et al, Clin Cancer Res, 2011

Metodologie di analisi high-throughput e genomewide voi siete QUI Stratton MR et al, Nature, 2009

Background genetico del MM t(4;14)(p16;q32) hyperdyploidy CNV chr.1 FISH del(17p) del(13q) SNParray LOH SNParray NGS

Background genetico del MM: high-risk disease 70-gene signature 15-gene signature Shaughnessy, J. D. et al. Blood 2007;109:2276-2284 Decaux, O. et al. J Clin Oncol; 26:4798-4805 2008

Background genetico del MM come strumento prognostico 70-gene signature EFS OS 15-gene signature training set test set

Background genetico del MM come strumento prognostico: t(4,14)(p16;q32) Pazienti con t(4;14)(p16;q32): Vel/Dex vs. VAD A) Event-free Survival: p < 0.001 B) Overall Survival: p < 0.001 Avet-Loiseau H et al. JCO 2010;28:4630-4634

La farmacogenomica nel MM overall accuracy = 75%

Protocollo clinico Bologna 2002 CTX MEL-200 MEL-200 THAL Warfarin DEX 200 mg/d IFN 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 months Criteri EBMT (con l aggiunta delle categorie ncr e VGPR) % 70 60 50 40 30 20 10 0 31 17 4 10 TD CR ncr risposta completa 38 19 4 15 VGPR 55 27 5 23 60 24 3 33* CTX ASCT-1 ASCT-2 *44% dei pazienti che hanno eseguito il secondo ASCT Cavo M et al, Blood, 2005

Gruppo GIMEMA - MM CATANIA UDINE NAPOLI TARANTO AVELLINO CAGLIARI REGGIO EMILIA CAGLIARI ASCOLI PICENO NOCERA INFERIORE (SA) SIENA RAVENNA RIMINI TREVISO PESARO FORLI PIACENZA ANCONA POTENZA CHIOGGIA (VE) CATTOLICA (RN) CESENA MESSINA Prof. Giustolisi, Dott. Di Raimondo, Dott.ssa Gorgone Prof. Fanin, Dott.ssa Patriarca Prof. Rotoli, Dott. Catalano Dott. Mazza, Dott. Casulli, Dott.ssa Annunziata Dott. Cantore, Dott. Volpe Dott. La Nasa, Dott. Ledda Dott. Gugliotta, Dott. Masini Dott. Angelucci, Dott.ssa Carubelli Dott. Galieni, Dott.ssa Bigazzi Dott. D Arco, Dott. Califano Prof. Lauria, Dott. Gozzetti Dott. Zaccaria, Dott.ssa Molinari, D.ssa Salvucci,D.ssaCellini Dott. Pasquini, Dott. Fattori, Dott.ssa Sermasi Dott. Foscolo, Dott. Gherlinzoni, Dott. Stefani Dott. Visani, Dott.ssa Leopardi Dott. Amadori, Dott.ssa Gentilini, Dott.ssa Ronconi Dott. Cavanna, Dott. Lazzaro, Dott. Vallisa Prof. Leoni, Dott. Offidani, Dott.ssa Marconi Dott. Ricciuti, Dott. Vertone, Dott.ssa Attolico Dott.ssa Canistro Dott. Pasquini Dott. Guardigni Dott.ssa Brugiatelli, Dott. Mamone

Protocollo clinico Bologna 2002 : 8-gene signature Quadratic Discriminat Analysis classifier & LOOCV 8 gene signature # Gene Symbol Protein ClassProtein name Signal P_value 1 ATF2 ATF2_HUMA Cyclic AMP-dependent transcription factor -1,961 0,00552 2 CCND2 NCCND2_HUM ATF-2 G1/S-specific cyclin-d2-1,61 0,00446 3 CFLAR AN CFLAR_HUM CASP8 and FADD-like apoptosis regulator -2,045 0,0234 4 DDX17 AN DDX17_HUM Probable ATP-dependent RNA helicase -2,433 0,0414 5 HSPA6 AN HSP76_HUM DDX17 Heat shock 70 kda protein 6-2,257 0,00978 6 RIT1 AN RIT1_HUMA GTP-binding protein Rit1-2,463 0,0009 7 RNF148 NRN148_HUM RING finger protein 148-1,393 0,0204 8 WHSC1 AN NSD2_HUMA N Probable histone-lysine N-methyltransferase NSD2-1,222 0,0209

8-gene signature: significato funzionale?? apoptosi ciclo cellulare regolatori della trascrizione

8-gene signature: predizione della risposta alla terapia overall accuracy = 71% CLINICAL RESPONSE TO TD INDUCTION THERAPY NR CR TOT CR-predicted 20 16 36 PPV TEST OUTCOME NR-predicted 41 3 44 NPV TOT 61 19 80 SPECIFICITY 67% SENSITIVITY 84%

Outcome clinico post autotrapianto Probability of overall survival (%) Probability of overall survival (%) ability of progression (%) ability of progression (%) 110 100 Analisi per intenzione di trattamento CR-predicted (36 pz.) 60 NR-predicted (44 pz.) % di pz. CR 50% 23% 30 (A) (A) 110 110 100 100 90 90 80 80 72% 70 70 60 60 50 50 40 40 30 30 NR-predicted R-predicted 20 Hazard 20 ratio ratio = 2.241 = 2.241 95% 95% C.I. C.I. = 1.073-4.436 = 10 10 p = p 0.03 = 0.03 0 0 0 0 10 10 20 20 30 30 40 40 50 50 60 60 70 70 80 80 Time Time (months) (C) (C) 0.75 0.75 0.50 0.50 0.25 0.25 NR-predicted R-predicted OS p = 0.03 (65 mesi) Hazard ratio ratio = 2.213 = 2.213 95% 95% C.I. C.I. = 1.067-4.408 = p = p 0.03 = 0.03 41% Probability of event-free survival (%) Probability of event-free survival (%) EFS (B) (B) 1.1 1.1 1.0 1.0 0.9 0.9 0.8 0.8 0.7 0.7 55% 0.6 0.6 0.5 0.5 NR-predicted 0.4 0.4 0.3 R-predicted 0.3 19% 0.2 Hazard 0.2 ratio ratio = 2.086 = 2.086 95% 95% C.I. C.I. = 1.132-3.682 = 0.1 0.1 p = p 0.01 = 0.01 0.0 0.0 0 0 10 10 20 20 30 30 40 40 50 50 60 60 70 70 Time Time (months) 20 Hazard ratio = 2.241 95% C.I. = 1.073-4.436 10 p = 0.03 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 p = 0.01 (55 mesi) p = 0.03 (55 mesi) Probability of overall survival (%) Probability of progression (%) (A) 90 80 70 50 40 NR-predicted R-predicted (C) 0.75 NR-predicted R-predicted Hazard ratio = 2.213 0.50 95% C.I. = 1.067-4.408 p = 0.03 Time (months) TTP 69% 34% 0.25 0.00 0 10 20 30 40 50 60 70 Time (months)

8-gene signature: risposta all autotrapianto 61 pazienti con risposta alla terapia di induzione con tali-dex <ncr Pazienti stratificati in 2 sottogruppi (CR-predicted e NR-predicted) in base ai dati di espressione degli 8 geni alla diagnosi. CLINICAL RESPONSE to TD induction therapy CLINICAL RESPONSE TO TD INDUCTION THERAPY CLINICAL RESPONSE NR to autotrasplant CR (s) % TOT p CR-predicted TEST NR-predicted OUTCOME CR-predicted 20 NR-predicted 41 20 41 9 4 16 3 45 9.7 36 44 0.005 PPV NPV TOT TOT 61 61 13 19 80 SPECIFICITY 67% SENSITIVITY 84%

Curve di overall survival post autotrapianto 61 pazienti con risposta alla terapia di induzione con tali-dex <ncr Probability of overall survival (%) 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 OS NR-predicted CR-predicted Hazard ratio = 2.129 95% C.I. = 0.9104-4.291 p = 0.08 0 10 20 30 40 50 60 70 80 Time (months)

Accuratezza della predizione ANALISI GENOMICA Stratificazione dei pazienti in sottotipi con diversa sensibilità alla terapia (associazione con la risposta) un fenotipo drug response può essere influenzato da molteplici fattori genetici; non è ancora nota, né catalogata tutta la variabiità presente nel genoma umano; l accuratezza della predizione per una diagnosi clinica può variare

Conclusioni 1. è possibile identificare CLASSIFICATORI GENOMICI per predire il risultato clinico di una terapia; 2. l ACCURATEZZA della previsione è influenzata dalla variabilità genomica individuale; 3. è necessario un robusto SUPPORTO STATISTICO per stratificare i pazienti mediante un classificatore genomico

Dipartimento di Ematologia e Scienze Oncologiche L.A.Seràgnoli Università degli Studi di Bologna Michele Baccarani Unità di Ricerca sul Mieloma Multiplo Michele Cavo Lab. Biologia Molecolare (Giovanni Martinelli) Carolina Terragna Sandra Durante Marina Martello Silvia Piccari Enrica Borsi Lab. Citogenetica Nicoletta Testoni Giulia Marzocchi Analisi dati Daniel Remondini Annalisa Astolfi Unità di Ricerca Clinica Elena Zamagni Paola Tacchetti Giulia Perrone Lucia Pantani Annamaria Brioli Beatrice Zannetti Data management Katia Vitali Stefania Bitonte Francesca Miselli Annalisa Pezzi Ricerca Fondamentale Orientata (RFO) (M.C.) Università di Bologna, Fondazione Carisbo e Associazione Italiana contro la Leucemia, (BolognAil).