CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA INDUSTRIALE AGROALIMENTARE



Documenti analoghi
Le caratteristiche dell olio

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca

Spettrofotometria: Reg CEE 2568/ /07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All IX Reg CEE 183/ /01/1993 GU CEE L22 30/01/1993

Prof.ssa Nadia Mulinacci. Firenze 10 dicembre 2008

DIPARTIMENTO DI FISICA E CHIMICA, LABORATORI prof. M. Brai PROGETTO DIMESA: TRATTAMENTI OLII NEI NOSTRI LABORATORI

Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari

Studio dei trattamenti termici per acciai speciali

INTENSITA'3 COLORE3PELLICOLE PERSISTANZA3AROMI INTENSITA'3 COLORE3NOCCIOLA BIOCHIMICI3DIVERSI 9,00. REGOLARITA'3FORMA Altri3chimico 7,00 6,00 5,00

Dott. Vincenzo Mazzilli

Composizione Chimica dell Olio di oliva

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

Programma. La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo

DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche

Centro di saggio Certificazione M.S. 158/245/2005 DRAFT AM1379-4

Come archiviare i dati per le scienze sociali

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

REPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito.

Si è deciso di caratterizzare la composizione delle pianelle fornite mediante le seguenti analisi chimiche e fisiche:

Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario

Il controllo delle prestazioni delle tenute meccaniche

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

ANALISI MERCEOLOGICA

LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum

13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING»

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Metodo per la determinazione di Ibuprofene in acque superficiali, sotterranee e di scarico.

Inferenza statistica. Statistica medica 1

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

Perché il logaritmo è così importante?

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

N R - I T C - C N R - I T C - C N R - - I T C - C N R - I T C - - C N R - I T C - C N R - I T C

Statistica. Lezione 6

Esercizi di analisi della combustione

CARTA QUALITA PNDB. Agroalimentare. Richiedente:. Riservato all Ufficio. Codice:. SGA - SGQ ISO 14001:1996 EN ISO 9001:2000. Pag.

Bozza UNI Riproduzione riservata


Servizio INFORMATIVA 730

Settori di attività economica

Longevità in un sorso di mela RISULTATI PRIMO ANNO. Titolare borsa FSE Monica Chasseur

Anno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Turismo di ritorno. strutture e attività per favorirne lo sviluppo. Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore

Esperimentazioni di Fisica II. Esercitazione 3 Misure di resistività

PRESTAZIONI ACUSTICHE DI FALDE TETTO IN LEGNO: VALUTAZIONI IN LABORATORIO E IN OPERA

CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità. Facoltà di Ingegneria INTRODUZIONE. Carlo Noè

Temi di Esame a.a Statistica - CLEF

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione

Università degli Studi di Verona Dipartimento di Biotecnologie

INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

CLASSIFICAZIONE e NORMATIVA OLIO DI OLIVA

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

Capitolo 4 Probabilità

Inflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione:

SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE

DETERMINAZIONE DEI BIOFENOLI DEGLI OLI DI OLIVA MEDIANTE HPLC

IRcCOS S.c.a r.l. Istituto di Ricerca e certificazione per le Costruzioni Sostenibili RELAZIONE TECNICA RT/035/2010

Descrizione dei Diversi Tipi di Polvere

Caratterizzazione energetica di un nodo sensore ZigBee

CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

HRS BASIC. Scheda Tecnica

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE

RISOLUZIONE N. 117/E

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Errori di una misura e sua rappresentazione

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono:

PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI

Genova TIPOLOGIE DI LAMPADE

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

Lezione 9. Metodi statistici per il miglioramento della Qualità

Università della Tuscia Dottorato in Economia e Territorio Tema: effetti degli standard nel settore agroalimentare

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario

23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO

Guida al colloquio d esame

SIN. Controllo delle modifiche

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

LA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli

Infezioni ospedaliere e spese per l igiene: una nesso quantificabile

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

Metodi di calcolo dei costi di prodotto

H1 Hrms Gestione eventi/scadenze automatiche

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Transcript:

Le attività svolte presso i laboratori del CIRI Agroalimentare, Università di Bologna, hanno riguardato l analisi di diversi prodotti forniti dall azienda INPA (riferimento dott.ssa Daniela Innocenti). I campioni commerciali erano così denominati: Cetriolini Pomodori secchi Olive Verdi Olive Verdi Giganti Le analisi effettuate avevano lo scopo di valutare il contenuto di alcuni composti bioattivi nei prodotti selezionati. In particolare sono stati eseguite le seguenti analisi: - Contenuto di licopene nei pomodori secchi - Potere antiossidante complessivo - Contenuto dei principali componenti delle famiglie dei polifenoli Al fine di caratterizzare quali-quantitativamente i composti fenolici presenti nei campioni oggetto di studio, su 100 mg di campione liofilizzato si è proceduto all estrazione dei fenoli stessi utilizzando una miscela di metanolo/acqua 70:30 v/v a temperatura ambiente ed in costante agitazione per 1 ora. Per ogni campione l analisi è stata ripetuta in triplo. L estratto fenolico è stato quindi analizzato mediante HPLC/MS. In Figura 1 è riportato il cromatogramma ottenuto mediante detector di massa derivante dall analisi dei composti fenolici dei cetriolini. In tabella 1 sono riportati i valori di ogni singolo composto fenolico identificato nei cetriolini. Sono stati identificati 8 principali composti fenolici ed, in accordo con la bibliografia, i principali composti fenolici contenuti nei cetrioli sono rappresentati dalla classe dei flavonoidi che costituiscono il 95,5% dei fenoli totali.

Intens. x10 5 1.50 1.25 1.00 0.75 0.50 0.25 0.00 0 2 4 6 8 10 12 14 Time [min] Figura 1. Base peak chromatogram ottenuto mediante analisi HPLC-MS dell estratto di cetriolini Feruloil-glucosio 0,1 ± 0,0 1,8 ± 0,0 Acido p-cumarico glucoside 0,1 ± 0,0 0,8 ± 0,0 Acido sinapico glucoside 0,1 ± 0,0 1,5 ± 0,0 Saponarin-4-glucoside 2,1 ± 0,0 31,2 ± 0,2 Kaempferolo-glucoside 1,5 ± 0,0 22,0 ± 0,3 Quercetin-glucoside 1,1 ± 0,0 16,7 ± 0,2 Luteolina-6,8-diglucoside 0,4 ± 0,0 6,4 ± 0,0 Kaempferolo-ramnoside 1,3 ± 0,0 20,4 ± 0,4 Totale 6,7 ± 0,1 100,9 ± 1,1 Tabella 1. Contenuto dei singoli composti fenolici nei cetriolini

In figura 2 è riportato il cromatogramma ottenuto mediante detector di massa derivante dall analisi dei composti fenolici dei pomodori secchi. Intens. x10 5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0 0.0 2.5 5.0 7.5 10.0 12.5 15.0 17.5 20.0 Time [min] Figura 2. Base peak chromatogram ottenuto mediante analisi HPLC-MS dell estratto di pomodori secchi In tabella 2 sono riportati i valori relativi al singolo contenuto dei composti fenolici nei pomodori secchi. Inoltre, viene riportato il contenuto totale di composti fenolici e licopene. Nel campione di pomodoro analizzato, sono stati determinati 14 composti fenolici, dei quali 5 derivati di acidi fenolici, 7 flavonoidi e due calconi (floretina-diglucoside e naringeninacalcone-glucoside). Dal punto di vista quantitativo, i derivati degli acidi fenolici costituiscono il 75,5% della composizione fenolica totale. L'estrazione del licopene è stata effettuata secondo un protocollo messo a punto nel laboratorio del CIRI Agroalimentare e che prevedeva l'uso di una miscela metanolo/thf 1:1 (v/v). In tabella 2 è indicato il contenuto totale di licopene che è di 105 mg per chilo di prodotto tal quale. Tale valore è in linea con i dati riportati in bibliografia.

Acido p-cumarico-glucoside 17,3 ± 0,3 44,3 ± 0,8 Acido clorogenico 5,6 ± 0,1 14,3 ± 0,2 Acido benzoico 9,3 ± 0,1 23,9 ± 0,3 Acido cumaroil-chinico 4,6 ± 0,1 11,7 ± 0,2 Acido omovanillico-glucoside 9,1 ± 0,1 23,4 ± 0,2 Rutina-esoside 2,1 ± 0,0 5,3 ± 0,1 Apigenina-acetil-esoside 1,0 ± 0,0 2,7 ± 0,0 Rutina pentoside 3,2 ± 0,0 8,2 ± 0,1 Rutina 10,7 ± 0,2 27,4 ± 0,5 Kaempferolo-rutinoside-pentoside 1,0 ± 0,0 2,5 ± 0,0 Floretina-diglucoside 1,3 ± 0,0 3,5 ± 0,0 Naringenina-calcone-glucoside 4,4 ± 0,0 11,2 ± 0,1 Quercetina 1,0 ± 0,0 2,7 ± 0,0 Naringenina 1,0 ± 0,0 2,6 ± 0,0 Totale 71,8 ± 0,9 183,6 ± 2,4 Licopene 104,9 ± 1,8 268,3 ± 3,6 Tabella 2. Contenuto dei singoli composti fenolici e licopene nei pomodori secchi Infine è stato determinato il contenuto fenolico di due tipologie di olive commerciali. Dall analisi mediante HPLC accoppiato a spettrometro di massa, sono stati identificati 15 composti fenolici appartenenti alle famiglie degli acidi fenolici, fenoli semplici, flavonoidi e secoridoidi. In figura 3 è riportato il cromatogramma ottenuto mediante detector di massa derivante dall analisi dei composti fenolici delle olive. Nelle tabelle 3 e 4 sono mostrati i valori relativi al contenuto dei singoli composti fenolici rispettivamente nelle olive verdi e olive verdi giganti. Il componente principale di entrambi i campioni è l idrossitirosolo. I due campioni hanno riportato un valore statisticamente diverso sia dei singoli composti fenolici che del totale dei composti identificati. In generale, si può evidenziare come le olive verdi abbiano un contenuto maggiore di composti fenolici se confrontate con le olive verdi giganti.

Tuttavia, tale differenza può essere dovuta a diversi fattori che influenzano il contenuto dei composti fenolici. Tali fattori possono essere: cultivar, periodo di raccolta, tecnologia di produzione e caratteristiche chimico/reologiche dell oliva stessa). Intens. x10 5 3 2 1 0 0.0 2.5 5.0 7.5 10.0 12.5 15.0 17.5 20.0 Time [min] Figura 3. Base peak chromatogram ottenuto mediante analisi HPLC-MS dell estratto di olive Vanillina 2,8 ± 0,0 11,6 ± 0,1 Acido vanillico 5,4 ± 0,1 22,5 ± 0,2 Idrossitirosolo 1836,0 ± 17,1 7666,0 ± 71,6 Tirosolo 245,4 ± 2,3 1024,7 ± 9,7 Acido caffeico 3,6 ± 0,0 15,1 ± 0,1 Acido decarbossimetil-elenolico 1,4 ± 0,0 5,8 ± 0,1 Acido siringico 2,2 ± 0,1 9,2 ± 0,3 Luteolina-glucoside 20,6 ± 0,2 86,0 ± 0,8 Oleuropeina 207,2 ± 1,9 865,3 ± 8,1 Ligstroside 4,0 ± 0,0 16,7 ± 0,2 Luteolina 88,7 ± 0,8 370,3 ± 3,5 Acetossipinoresinolo 60,1 ± 0,6 250,9 ± 2,3

Apigenina 29,2 ± 0,3 121,9 ± 1,1 Rutina 25,5 ± 0,2 106,7 ± 1,0 Verbascoside 71,8 ± 0,7 299,9 ± 2,8 Totale 2404,0 ± 24,4 10872,6 ± 101,7 Tabella 3. Contenuto dei singoli composti fenolici nelle olive verdi Vanillina < LOQ. < LOQ. Acido vanillico 4,2 ± 0,1 16,5 ± 0,3 Idrossitirosolo 1209,8 ± 24,2 4725,8 ± 94,7 Tirosolo 216,3 ± 4,3 844,9 ± 16,9 Acido caffeico 9,1 ± 0,1 13,2 ± 0,2 Acido decarbossimetil-elenolico < LOQ. < LOQ. Acido siringico 2,9 ± 0,4 11,3 ± 0,4 Luteolina-glucoside 12,2 ± 0,2 47,5 ± 0,9 Oleuropeina 91,9 ± 1,8 358,8 ± 7,2 Ligstroside 2,5 ± 0,0 9,6 ± 0,2 Luteolina 35,4 ± 0,7 138,3 ± 2,8 Acetossipinoresinolo 82,0 ± 1,6 320,1 ± 6,4 Apigenina 13,8 ± 0,6 54,0 ± 1,1 Rutina < LOQ. < LOQ. Verbascoside 37,6 ± 0,8 147,0 ± 2,9 Totale 1709,9 ± 34,6 6679,5 ± 135,1 Tabella 4. Contenuto dei singoli composti fenolici nelle olive verdi giganti L attività antiossidante dei campioni di analizzati è stata determinata sull estratto fenolico mediante il test del DPPH radicale. La metodica (Dudonnè et al., 2009) prevedeva l aggiunta di 0,1 ml di estratto fenolico a 2,9 ml di soluzione di DPPH radicale con determinazione dell assorbanza, per via spettrofotometrica, a 517 nm per 30 minuti. I dati ottenuti dall analisi dei singoli estratti sono riportati in figura 4. L estratto proveniente da olive verdi ha riportato il maggior potere antiossidante; tale rislutato ha confermato una correlazione tra il contenuto fenolico e il potere antiossidante di tali composti.

Rimane da sottolineare che il potere antiossidante è strettamente legato alla composizione fenolica non solo in termini quantitativi, ma anche in termini qualitativi in quanto il meccanismo antiossidante può variare da composto a composto anche a parità di concentrazione. 100 % riduzione del DPPH 80 60 40 20 0 Cetriolini Pomodori secchi Olive verdi Olive verdi giganti Figura 4. Attività antiossidante degli estratti fenolici dei campioni di analizzati (espressa come % di inibizione del radicale DPPH)