Introduzione Ordini parziali e Reticoli Punti fissi



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Introduzione Ordini parziali e Reticoli Punti fissi By Giulia Costantini (819048) & Giuseppe Maggiore (819050) Table of Contents ORDINE PARZIALE... 3 Insieme parzialmente ordinato... 3 Diagramma di Hasse... 3 Prodotto cartesiano di ordini parziali... 3 Unione disgiunta di ordini parziali... 3 Somma lineare di ordini parziali... 3 LEAST UPPER BOUND (LUB) E GREATEST LOWER BOUND (GLB)... 4 DOWN-SETS e UP-SETS... 4 Lemma... 4 CATENE... 5 Altezza finita... 5 Catena ascendente... 5 INSIEME DIRETTO... 6 Insiemi diretti e catene... 6 ESERCIZI SU INSIEME DIRETTI... 6 RETICOLO... 7 Reticolo dei Down-Sets... 7 ESERCIZI SUL RETICOLO DEI DOWN-SETS... 7 CPO... 8 RETICOLO COMPLETO... 8 TEOREMA sul reticolo completo... 9 MAPPE TRA POSETS... 9 TEOREMA DI DEDEKIND... 10 CATENE ASCENDENTI E DISCENDENTI... 10 RETICOLI E ACC... 10

Altro teorema su reticoli e catene... 11 CONTINUITA... 11 Teorema... 11 PUNTI FISSI... 11 Minimo e massimo punto fisso... 11 Punti fissi sui CPO... 12 Teorema di Kleene... 12 Punti fissi sui reticoli completi... 12 Teorema di Tarski... 12 Dimostrazione teorema di Tarski... 12 Esistenza dei punti fissi nei CPO... 13 Teorema I... 13 Teorema II... 13 RIASSUNTO risultati sui punti fissi... 13 WIDENING... 13 Widening e punti fissi... 13 Esercizio 1... 14 Esercizio 2... 14

ORDINE PARZIALE Dato un insieme L, un ordine parziale su L e una relazione L x L {vero, falso} che gode delle proprieta : 1. Riflessiva l L l l 2. Transitiva l 1, l 2, l 3 L l 1 l 2 l 2 l 3 l 1 l 3 3. Antisimmetrica l 1, l 2 L l 1 l 2 l 2 l 1 l 1 = l 2 Insieme parzialmente ordinato Un poset (L, ) e un insieme parzialmente ordinato, ovvero e un insieme L sul quale e definito un ordine parziale. Diagramma di Hasse Un diagramma di Hasse di un poset L, e un grafo con vertici: gli elementi di L archi: le coppie a, b tali che a b e non esiste c L tale che a < c < b Prodotto cartesiano di ordini parziali Dati due ordini parziali P, P ed (T, T ), il prodotto cartesiano (P T, P T ) ha come elementi le coppie in p, t p P, t T}. L ordine parziale: x 1, y 1 P T x 2, y 2 x 1 P x 2 y 1 y 2. Unione disgiunta di ordini parziali Dati due ordini parziali P, P ed (T, T ), l unione disgiunta (P T, P T ) ha come elementi x x P oppure x T}. L ordine parziale: x P T y x, y P e x P y, oppure x, y T e x T y. Somma lineare di ordini parziali Dati due ordini parziali P, P ed (T, T ), la somma lineare (P T, P T ) ha come elementi x x P oppure x T}. L ordine parziale: x P T y x, y P e x P y, oppure x, y T e x T y oppure x P e y T. I minimali di T vanno collegati con archi ai massimali di P.

LEAST UPPER BOUND (LUB) E GREATEST LOWER BOUND (GLB) Dato un insieme parzialmente ordinato (L, ), un insieme Y di L ha un elemento l L come upper bound se l Y l l un insieme Y di L ha un elemento l L come lower bound se l Y l l Un least upper bound (LUB) di Y e un upper bound l 0 di Y che soddisfa la seguente proprieta : l e un upper bound di Y l 0 l Un greatest lower bound (GLB) di Y e un lower bound l 0 di Y che soddisfa la seguente proprieta : l e un lower bound di Y l l 0 Se un sottoinsieme Y di L ha un least upper bound, questo e unico (per l antisimmetricita ). Lo stesso vale per il greatest lower bound. DOWN-SETS e UP-SETS Dato un insieme parzialmente ordinato P, un sottoinsieme D di P e : un down-set se x D, y P, y x y D un up-set se x D, y P, x y y D In particolare, se Q e un qualsiasi sottoinsieme di P, definiamo: Q = y P x Q y x } e un down-set (chiusura verso il basso) Q = y P x Q x y } e un up-set (chiusura verso l alto) Se x e un qualsiasi elemento di P, definiamo: x = y P y x } down-set principale x = y P x y } up-set principale Lemma Sia P un ordine parziale e x, y due suoi elementi. Sono equivalenti le seguenti affermazioni: 1. x y

2. x y 3. Q O P y Q x Q, dove O P = insieme dei down-set di P Dimostrazione: 1 (2): per definizione x = z P z x }; per la proprieta transitiva, poiche z x e x y (per ipotesi) abbiamo che tutti gli elementi z di x sono y, e quindi appartengono a y. 1 3 : Q e un down-set di P, dunque rispetta per definizione la proprieta : x P, y Q, x y x Q che e esattamente 3 2 3 : se y Q, cio significa che y Q; poiche per ipotesi x y, abbiamo anche che x Q e poiche x ( x) si ha che x Q 3 1 : possiamo riformulare y Q x Q come l unione di tre casi: y, x Q y, x Q y Q, x Q Ipotizziamo per assurdo che x y. Cio significa che y x oppure che x e y non sono in relazione. Se y x, allora non puo essere che y Q, x Q, per definizione di down-set. Se invece x e y non sono in relazione, allora puo verificarsi che x Q, y Q, che pero non e previsto dai 3 casi considerati. In entrambi i casi siamo giunti ad un assurdo. CATENE Dato un insieme parzialmente ordinato (L, ), un sottoinsieme Y di L e una catena se: l 1, l 2 Y l 1 l 2 (l 2 l 1 ) Ovvero una catena e un sottoinsieme di L totalmente ordinato. Altezza finita Un insieme parzialmente ordinato (L, ), ha altezza finita se e solo se tutte le catene di L sono finite. Catena ascendente Dato un insieme parzialmente ordinato (L, ), una sequenza l n n N di elementi di L e una catena ascendente se:

n m l n l m INSIEME DIRETTO Sia P, P un insieme parzialmente ordinato. Un sottoinsieme S di P si dice diretto se: sottoinsieme finito F di S, s S s e' upper bound di F Un insieme diretto contiene l upper bound di ciascun suo sottoinsieme finito. Insiemi diretti e catene Sia P, P un insieme parzialmente ordinato. Ogni catena non vuota di P e un insieme diretto. Dimostrazione (informale): per ogni sottoinsieme finito di una catena un elemento massimo per definizione di catena (*). Questo elemento massimo e l upper bound del sottoinsieme considerato ed appartiene alla catena; quindi la catena e un insieme diretto. (*) questo perche ogni sottoinsieme finito di una catena e a sua volta una catena, ma finita! Quindi ha un top e un bottom; il top e l elemento massimo (e dunque l upper bound) e appartiene anche alla catena di partenza, che quindi e un insieme diretto. ESERCIZI SU INSIEME DIRETTI 1. In ( N, ), l insieme S = X N X e finito} e diretto? Dim: sia F S, F finito. UpperBound(F) = unione degli insiemi che compongono F. L unione finita di insiemi finiti e finita e quindi S. 2. In ( N, ), l insieme S = X N N X e finito} e diretto? Da fare.

RETICOLO Un reticolo e un insieme parzialmente ordinato (L, ) tale che coppia di elementi L, lub ed glb. Se L e un poset non vuoto e x y allora: lub x, y = y; glb x, y = x. Per dimostrare che L e un reticolo basta verificare che coppia di elementi incomparabili esistano sia lub che glb. Un insieme totalmente ordinato e un reticolo. Reticolo dei Down-Sets Se P e un insieme ordinato e A e B sono due down-sets di P, allora: A B e un down-set; A B e un down-set; L insieme O(P) dei down-set di P e un reticolo: infatti lub A, B = A B; glb A, B = A B. Il bottom del reticolo O(P) e, il top e P stesso. ESERCIZI SUL RETICOLO DEI DOWN-SETS 1. Costruire il reticolo O(P) quando P e il seguente ordine parziale: 2. Costruire il reticolo O(P) quando P e il seguente ordine parziale:

CPO Un insieme parzialmente ordinato (P, P ) si dice CPO (insieme completo parzialmente ordinato) se: Esiste un elemento minimo bottom Per ogni sottoinsieme diretto S di P lub(s) RETICOLO COMPLETO Un reticolo completo e un insieme parzialmente ordinato (L, ) tale che tutti i sottoinsiemi di L hanno lub e glb. Se L e un reticolo completo, si denotano: = lub(l) top element = glb(l) bottom element Ogni reticolo finito e un reticolo completo. Ogni reticolo completo e un CPO.

TEOREMA sul reticolo completo Teorema: Se (L, ) e un reticolo, sono equivalenti le seguenti affermazioni: 1. L e un reticolo completo 2. ogni sottoinsieme di L ha un least upper bound 3. ogni sottoinsieme di L ha un greatest lower bound Dimostrazione: 1 2 e1 3 2 1 Seguono immediatamente dalla definizione di reticolo completo. Definiamo, Y L, glb Y = lub( l L l Y l l }). Tutti gli elementi dell insieme a destra sono lower bounds di Y; quindi lub({ }) definisce un lower bound di Y e poiche tutti i lower bounds di Y stanno nell insieme di destra, il lub di quell insieme e il glb di Y. 3 1 E equivalente al caso precedente. Definiamo, Y L, lub Y = glb( l L l Y l l}) Tutti gli elementi dell insieme a destra sono tutti e soli gli upper bounds di Y; quindi prendendone il glb otteniamo il lub di Y. MAPPE TRA POSETS Siano P, P e Q, Q due insiemi parzialmente ordinati. Una funzione Φ da P a Q si dice: monotona (preserva l ordine) se o p 1 P p 2 Φ(p 1 ) Q Φ(p 2 ) embedding se o p 1 P p 2 Φ(p 1 ) Q Φ(p 2 ) Isomorfismo se e un embedding suriettivo (cioe l immagine copre tutto il codominio)

TEOREMA DI DEDEKIND Per ogni insieme parzialmente ordinato E esiste un embedding in un reticolo completo L tale che i lub ed i glb che esistono in E sono preservati in L. Quindi se devo lavorare in un poset, mi conviene lavorare sul reticolo completo ottenuto per completamento. CATENE ASCENDENTI E DISCENDENTI Una sequenza l n n N converge se e solo se n 0 N n N n 0 n l n0 = l n ossia se da un certo indice in poi ho raggiunto un punto fisso. Un insieme parzialmente ordinato (L, ) soddisfa la condizione sulle catene ascendenti (ACC) se e solo se ogni catena ascendente di L converge (cioe non esistono catene infinite). Dualmente si definisce la condizione sulle catene disendenti DCC. RETICOLI E ACC Se P e un reticolo, ha un bottom element e soddisfa ACC, allora e un reticolo completo. Dimostrazione: sia P, P un reticolo che ha bottom element e soddisfa ACC. Dimostriamo che sottoinsieme non X di P un sottoinsieme finito F di X tale che lub F = lub X. Consideriamo Y = { lub H H X, H finito e non }. Poiche X e non, anche Y e non ed essendo Y P (e P soddisfa ACC), Y ha un elemento massimale m. Poiche tutti gli elementi di Y sono lub di un qualche sottoinsieme di X, allora il massimale m sara anch esso lub(f) per un qualche sottoinsieme finito F X. Consideriamo ora x X: abbiamo che lub F x Y (per definizione di Y) e che m = lub F lub F x m (poiche m e massimale in Y). Per la proprieta antisimmetrica, dato che m lub F x e lub F x m, abbiamo che m = lub F = lub F x. Questo implica che x m, per definizione di lub. Poiche questo vale x X, possiamo dire che m e un upper bound di X. Dobbiamo pero dimostrare che e anche il piu piccolo (cioe che e il lub). Consideriamo un altro upper bound u di X. Allora u e upper bound anche di F, perche F X. Quindi m = lub F u. Questo prova che m e il least upper bound di X, ovvero che lub X = m = lub(f).

Concludendo, abbiamo dimostrato che per ogni sottoinsieme non vuoto X di P, questo sottoinsieme ha un lub. Questo, unito al fatto che P ha un elemento bottom e soddisfa ACC, rende P un reticolo completo. Altro teorema su reticoli e catene Si dimostra anche che se P e un reticolo che non ha catene infinite, allora e completo. CONTINUITA Dati due ordini parziali P, P e Q, Q una funzione Φ da P a Q si dice continua se per ogni insieme diretto S in P si ha Φ lub S = lub{ Φ x x S }. La continuita quindi preserva il lub (in analogia con l analisi matematica, in cui la continuita preserva i limiti). N.B.: non tutte le funzioni monotone sono continue. Teorema Se P e Q sono CPO, le proiezioni π 1 : P Q P e π 2 : P Q Q definite da π 1 x, y = x e π 2 x, y = y sono relazioni continue. Dimostrare per esercizio. PUNTI FISSI Sia f una funzione f: P, P P, P su un insieme parzialmente ordinato P. Un elemento x di P si dice punto fisso di f se f x = x. L insieme dei punti fissi di f e un sottoinsieme di P chiamato Fix f = { l P f l = l }. Minimo e massimo punto fisso Sia f una funzione f: P, P P, P su un insieme parzialmente ordinato P. Un elemento x di Fix(f) si dice minimo punto fisso di f se y P y = f y x P y. Se il minimo punto fisso di una funzione esiste, allora e unico e lo si denota con lfp(f).

Un elemento x di Fix(f) si dice massimo punto fisso di f se y P y = f y y P x. Se il massimo punto fisso di una funzione esiste, allora e unico e lo si denota con gfp(f). Punti fissi sui CPO Sia f una funzione monotona (condizione debole) f: P, P P, P su un insieme completo parzialmente ordinato (CPO) P. Sia α = n 0 f n ( ). Se α Fix f allora α = lfp(f). Teorema di Kleene Se f e continua allora il minimo punto fisso di f esiste ed e uguale ad α. Punti fissi sui reticoli completi Sia f una funzione monotona f: L L su un reticolo completo L. Fix(f) e anch esso un reticolo completo: lfp f = glb Fix f Fix f gfp f = lub Fix f Fix(f) Teorema di Tarski Sia L un reticolo completo. Se f: L L e una funzione monotona allora: lfp f = glb l L f l l gfp f = lub l L l f(l) Dimostrazione teorema di Tarski Dimostriamo la seconda delle due affermazioni, ossia che se L e un reticolo completo allora lub x L x f x e un punto fisso di L (in particolare il greatest). Sia H = {x L x f x } e sia a = lub(h). Dimostriamo che a = f a, ossia che a e un punto fisso. A questo scopo cominciamo con il mostrare che a f(a), e poi mostreremo che vale anche il viceversa, ossia f a a. H, f() per definizione di H. Inoltre, a, perche a e upper bound di H. La funzione f e monotona, quindi se a abbiamo che f f(a). Dalle precedenti affermazioni si ricava che f f(a). Poiche quindi H vale che f(a), possiamo dire che f(a) e un upper bound di H. Ma poiche a e il lub, abbiamo che a f(a). Ora dobbiamo dimostrare anche che f a a. Abbiamo dimostrare che a f(a) e vera. Applichiamo f ad entrambi i termini e otteniamo (per monotonia di f): f a f f a. Possiamo riscrivere

l espressione come z f z, z = f(a). Da questa si vede che z = f a H (ne rispetta la definizione); quindi f a lub H = a, cioe f a a. Esistenza dei punti fissi nei CPO Teorema I Sia f: P, P P, P una funzione su un insieme completo parzialmente ordinato P tale che x P x P f(x). Allora f ha un punto fisso (ma non so come costruirlo). Teorema II Sia f: P, P P, P una funzione monotona su un insieme completo parzialmente ordinato P. Allora f ha un punto fisso (ma non so come costruirlo). RIASSUNTO risultati sui punti fissi Ci sono 3 risultati che garantiscono l esistenza di punti fissi: 1. Funzione continua su CPO (Kleene) 2. Funzione monotona su reticoli completi (Tarski) 3. Funzione monotona su CPO / Funzione tale per cui x f(x) su CPO I primi 2 risultati hanno ipotesi piu forti e offrono una formula per calcolare il minimo punto fisso. Il terzo garantisce solo l esistenza di un punto fisso. WIDENING Un operatore : P, P P, P si dice operatore di widening se e solo se: E un operatore di upper bound, ovvero l 1, l 2 P l 1, l 2 n catena l n n 0, la catena l n 0 = l 0 = l 0, l 1 = l 0, l 1, converge dopo un numero finito di passi Widening e punti fissi Sia f una funzione monotona f: P, P P, P su un reticolo completo, e dato un operatore di widening su P, P, possiamo calcolare la catena ascendente:

f n = se n = 0 n 1 f se n > 0 e f f n 1 n 1 P f f f n 1 f n 1 altrimenti Questa catena ascendente converge in un numero finito di passi. Esercizio 1 Per la seguente funzione f: N 0 N 0 f(k) = 1 se k = 1 2k 1 + f k 1 altrimenti costruisci un funzionale F: N 0 N 0 N 0 N 0 i cui punti fissi soddisfino la specifica. Dimostra che F è monotona, e descrivi F( ),F F, F F F e n 0 F n. Esercizio 2 Sia S il CPO di tutte le stringhe che si possono costruire sull alfabeto {0,1}. Data una stringa u ed una stringa v, denotiamo con uv la stringa ottenuta concatenando le due stringhe. Sia F: S S la funzione definita da F(u) = 01u Qual è l unica soluzione dell equazione di punto fisso F(u) = u? Verificare che questa è proprio la soluzione che si ottiene prendendo la stringa vuota, e costruendo F n n 0.