Introduzione, Finalità e Prospettive di lavoro. Le patologie lavoro correlate: flussi informativi ed alcuni dati epidemiologici.

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Corso di aggiornamento Ergonomia: La prevenzione delle patologie muscoloscheletriche 11 novembre 2011 Introduzione, Finalità e Prospettive di lavoro. Le patologie lavoro correlate: flussi informativi ed alcuni dati epidemiologici Davide Ferrari

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L'andamento delle malattie professionali denunciate all'inail (2005-2009) Fonte: archivi Banca Dati Statistica aggiornati al 31 ottobre 2010 Tavola n. 4a - Malattie professionali manifestatesi negli anni 2005-2009 in Italia per gestione e tipo di malattia Gestione / tipo di malattia 2005 2006 2007 2008 2009 INDUSTRIA E SERVIZI 25.070 24.981 26.752 27.757 30.430 Var. % su anno precedente -0,4 7,1 3,8 9,6 Var. % su 2005-0,4 6,7 10,7 21,4 di cui: Malattie osteo-articolari e muscolotendinee 8.073 9.215 10.393 11.831 15.388 Ipoacusia da rumore 6.713 6.134 6.029 5.683 5.268 Malattie respiratorie 2.476 2.313 2.383 2.253 2.146 Malattie da Asbesto (neoplasie, asbestosi, placche pleuriche) 2.067 1.902 2.009 2.110 2.114 Tumori (escluse le neoplasie da Asbesto) 1.095 1.054 1.142 1.161 1.142 Malattie cutanee 1.119 930 859 725 700 Disturbi psichici lavoro correlati 512 486 506 441 384 TOTALE 26.704 26.744 28.786 29.944 34.725 Var. % su anno precedente 0,1 7,6 4,0 16,0 Var. % su 2005 0,1 7,8 12,1 30,0

L'andamento delle malattie professionali denunciate all'inail (2005-2009) Fonte: archivi Banca Dati Statistica aggiornati al 31 ottobre 2010 Tavola n. 4a - Malattie professionali manifestatesi negli anni 2005-2009 in Italia per gestione e tipo di malattia Gestione / tipo di malattia 2005 2006 2007 2008 2009 AGRICOLTURA 1.317 1.446 1.646 1.833 3.923 Var. % su anno precedente 9,8 13,8 11,4 114,0 Var. % su 2005 9,8 25,0 39,2 197,9 di cui: Malattie osteo-articolari e muscolotendinee 619 723 921 1.098 2.847 Ipoacusia da rumore 280 300 280 270 361 Malattie respiratorie 156 158 153 155 216 Malattie cutanee 33 36 25 33 43 Tumori 37 21 32 23 33 Disturbi psichici lavoro correlati 3 3 5 2 3 TOTALE 26.704 26.744 28.786 29.944 34.725 Var. % su anno precedente 0,1 7,6 4,0 16,0 Var. % su 2005 0,1 7,8 12,1 30,0

Denunce di malattia professionale pervenute ai SPSAL Az. USL Modena nel periodo 2000-2010 suddivise per tipologia Modena 28 aprile 2011

Confronto delle denunce di malattia professionale tra il 2009 e il 2010 classificate in base all agente di rischio 10 FATTORI DI RISCHIO N. CASI DI MALATTIA PROFESSIONALE 2009 2010 Rumore 1437 932 Movimenti ripetitivi 252 291 Movimentazione manuale carichi 90 104 Agenti chimici 33 42 Organizzazione lavoro 5 3 Altro 23 12 Totale 1840 1.384 Modena 28 aprile 2011

Infortuni sul lavoro (esclusi quelli in itinere) avvenuti nel 2008 e indennizzati dall INAIL per natura della lesione Natura della lesione ferita contusione lussazione frattura Perdita anatomica Lesione da ag. infettivi Lesione da altri agenti (calore, ) Corpi estranei Lesioni da sforzo Altre e indeterminate Totale n. eventi 112.671 147.782 122.002 60.867 2.956 398 12.802 13.538 9.854 5.015 487.885 Dati INAIL presentati alla XXXIII Giornata Romana di Medicina del Lavoro (7 novembre 2009)

Gli indicatori di danno ci segnalano che il sovraccarico biomeccanico dell apparato muscolo-scheletrico rappresenta uno dei fattori di rischio che produce più danni da lavoro (malattie professionali e infortuni)

Preso atto di questa evidenza quale è l attenzione delle aziende nei confronti di questo fattore di rischio?

Preso atto di questa evidenza quale è l attenzione delle aziende nei confronti di questo fattore di rischio? Le criticità secondo i SPSAL

Valutazione dei rischi: spesso di scarsa qualità con tendenza alla sottostima del rischio

Formazione e addestramento: - formazione sbrigativa - poco addestramento

Misure di prevenzione: - dotazione di automazioni e ausili potenziabile in molte realtà (l adozione di soluzioni tecniche dettata spesso da ragioni di produttività più che di sicurezza) - scarsa attenzione al miglioramento delle postazioni di lavoro - scarsa attenzione alla progettazione ergonomica

Ma la disponibilità di soluzioni tecniche è sempre più ampia

e oltre agli ausili tecnici riprogettazione ergonomica misure organizzative e procedurali E quindi possibile impostare in modo efficace la prevenzione del rischio di patologie muscolo-scheletriche

Cosa stanno facendo i SPSAL (a Modena) piani mirati di prevenzione (es. prevenzione patologie muscolo-scheletriche - nei caseifici - in ceramica - nel comparto lavorazione carni) vigilanza programmata (azioni di controllo in aziende di comparti/lavorazioni a rischio )

Cosa si fa in Regione Emilia-Romagna 64 Il Programma Lavoro e Salute Il Piano della Prevenzione 2010-2012 della Regione Emilia-Romagna

PNP 2010-2012

PROGETTO 5 Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche correlate al lavoro OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI Il progetto si pone l obiettivo di contribuire alla prevenzione delle patologie muscolo scheletriche lavoro-correlate attraverso due linee di intervento: - attivazione di un piano mirato di vigilanza finalizzato al miglioramento delle valutazioni del rischio e delle conseguenti misure di prevenzione, compresi la formazione specifica e l addestramento - realizzazione di programmi di informazione rivolti ai diversi soggetti del sistema della prevenzione, con particolare riferimento a medici competenti, RSPP, RLS, di almeno 600 aziende del territorio regionale all anno, da individuare nei comparti a maggior rischio. Destinatari: lavoratori, datori di lavoro, soggetti della prevenzione

L iniziativa di oggi si inserisce in questo percorso con l obiettivo di : - fornire conoscenze sui rischi di patologie muscolo-scheletriche e la loro prevenzione utili a medici competenti e RSPP al fine di collaborare in modo efficace alla valutazione dei rischi e alla individuazione delle misure di tutela - favorire il confronto e la collaborazione tra medico competente e RSPP, fondamentali per una efficace gestione dei rischi in azienda