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lavorare nella storia moderni agrimensori

1. L Alternanza Scuola-Lavoro La legge 107 del 2015 (cosiddetta della BUONA SCUOLA) ha introdotto nell ordinamento scolastico italiano lo strumento dell Alternanza Scuola-Lavoro. Con essa si mette a disposizione degli studenti del secondo ciclo di istruzione secondaria superiore la possibilità di confrontarsi attivamente con il mondo del lavoro attraverso la realizzazione di progetti formativi con Soggetti esterni all istituzione scolastica in un ottica collaborativa per lo sviluppo di professionalità allineate alla domanda del mercato. Il MIUR nell opuscolo: ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - GUIDA OPERATIVA PER LA SCUOLA individua nella progettazione un punto chiave e delicato dei progetti formativi. Scrive infatti il Ministero che: La progettazione dei percorsi in alternanza, che con la legge 107/2015 assume una dimensione triennale, contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Il concetto di competenza, intesa come «comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale», presuppone l integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali; l alternanza può, quindi, offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere compiti e iniziative autonome, per apprendere attraverso l esperienza e per elaborarla/rielaborarla all interno di un contesto operativo. E fondamentale, quindi, che: la progettazione dell intero percorso, sia delle attività in aula che dei periodi di permanenza nella struttura ospitante, sia condivisa e approvata non solo dai docenti della scuola e dai responsabili della struttura stessa, ma anche dallo studente, che assume così una consapevolezza e una responsabilità diretta nei confronti del proprio apprendimento Non meno importante risulta essere l individuazione della struttura ospitante che deve essere luogo di apprendimento in cui lo studente sviluppa nuove competenze, consolida quelle apprese a scuola e acquisisce la cultura del lavoro attraverso l esperienza. Ciò costituisce un valore aggiunto sia per la progettazione formativa, che diventa così integrata, sia per il patrimonio culturale sia per quello professionale del giovane.

E in quest ottica che si inserisce il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro pensato ed ideato dal Collegio dei Geometri e Geometri laureati della Provincia di Caserta e dall Associazione culturale GENS IVLIA ENC di Venafro. 2. Finalità generali del Progetto Nei prossimi anni l archeologia e tutto il mondo che ruota intorno ai Beni culturali subirà una radicale trasformazione legata all introduzione di nuove metodiche di rilievo ed interpretazione dei dati che, sempre più complessi, deriveranno dai moderni mezzi di indagine. Il Progetto è stato pensato per gli studenti degli Istituti C.A.T. dei Comuni di Teano ed Aversa nella Provincia di Caserta. Gli studenti, divisi per gruppi di lavoro saranno orientati in un percorso triennale che consentirà di ampliare il loro know-how attraverso l uso sul campo di tecnologie innovative per l analisi del territorio e per il rilievo dello scavo archeologico e/o dei beni culturali. L obiettivo è quello di formare una nuova figura professionale: il Geometra esperto in Beni Culturali. Un Professionista, cioè, capace di interfacciarsi con chi istituzionalmente è preposto alla tutela, alla ricerca, alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni culturali. Un Tecnico professionista esperto in tecnologie innovative per l acquisizione e l elaborazione di informazioni nei diversi ambiti nei quali si articolano i Beni culturali. 3. Partenariato Particolare attenzione è stata posta nella scelta dei Soggetti, pubblici e privati, che insieme concorreranno alla realizzazione del Progetto. I Partner individuati sono: - Collegio dei Geometri e Geometri laureati della Provincia di Caserta; - Associazione culturale GENS IVLIA enc di Venafro; - Istituto Statale Ugo Foscolo con sede in Teano; - Istituto Tecnico Statale C. Andreozzi con sede in Aversa; - il MIBACT nelle due componenti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Caserta e Benevento e del Polo Museale della Campania. - Topcon Positioning Italy Srl

E stato inoltre richiesto il patrocinio della Presidenza del Parlamento Europeo e della Commissione europea per l'industria, la ricerca e l'energia. 4. Conoscenze, abilità e competenze Nel complesso mondo dell archeologia e della tutela del territorio e dei beni culturali nei prossimi anni si assisterà a veloci e importanti cambiamenti inevitabilmente legati alle innovazioni che la tecnologia sta apportando. In quest ottica si delinea sempre più la necessità di formare professionisti che sappiano operare in sinergia con tutti gli altri soggetti attivi operanti sul territorio Fino a pochi anni fa la figura di chi lavorava nel campo delle belle arti (archeologi, restauratori, architetti ecc.) era vista quasi in veste romantica. Non è difficile ipotizzare che in un prossimo futuro si potrebbe addirittura arrivare a sostituire la ricerca archeologica effettuata attraverso lo scavo con tecnologie che consentiranno soprattutto di raccogliere dati di maggiore qualità, risparmiando tempo, risorse umane e denaro. Il telerilevamento in archeologia, ad esempio, permetterà di vedere l invisibile, oltre la vegetazione e la profondità dei suoli, grazie a satelliti, laser scanner, radar, lidar, firme iperspettrali affatto invasive che forniranno tutti i dati di cui gli studiosi avranno bisogno. In quest ottica si inserisce la possibilità di formare tecnici professionisti esperti nelle nuove tecnologie in grado di affiancare e supportare gli archeologi e quanti studiano i beni culturali fornendo loro tutte le informazioni che dal territorio potranno emergere. 5. Il Progetto La legge 107/2015 prevede che la progettazione dei percorsi di Alternanza assuma una dimensione triennale. Per l anno scolastico 2017-2018 si inizierà con le classi terze sviluppando un percorso durante il quale gli studenti acquisiranno le nozioni di base per affrontare il complesso mondo dell archeologia e dei Beni culturali. Il Progetto verrà articolato come segue: 1 anno: 160 ore (80 di lezioni frontali e 80 presso la struttura ospitante);

2 anno: 160 ore (80 di lezioni frontali e 80 presso la struttura ospitante); 3 anno: 80 ore (durante le quali gli studenti documenteranno l esperienza realizzata e dissemineranno i risultati raggiunti) I moduli didattici sono stati individuati in modo da fornire agli studenti gli strumenti di base per affrontare al meglio l esperienza nella struttura ospitante. Lo stage formativo sul campo prevede che gli studenti facciano esperienza dell imparare facendo. Il lavoro manuale sarà parte integrante del cammino di acquisizione delle conoscenze professionali rendendo il lavoro fisico interconnesso a quello mentale. In sintesi gli argomenti trattati saranno: - Elementi di Diritto applicati alle Belle Arti - Ricognizione archeologica di superficie - Topografia archeologica - Elementi di stratigrafia e Stratigrafia archeologica - Lo Scavo archeologico - Materiali e tecniche di costruzione antica - Rilievo del costruito storico - Gestione e sicurezza sui cantieri archeologici - Gli strumenti al sevizio delle ricerche sui Beni Culturali - Elementi di antropologia culturale - Storia del Territorio - Marketing territoriale - Sistema Turistico sociale e turismo archeologico