Schema per la redazione di un business plan high tech



Documenti analoghi
Schema di riferimento per il business plan

Il Piano Industriale

Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

PROGETTO D IMPRESA. Guida alla Compilazione del Business Plan 1

SCon-PO Schema di Business Plan 1/8. - Business Plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA

BUSINESS PLAN BUSINESS PLAN DI PER APERTURA PIZZERIA

Nuovi servizi per le imprese

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

ex HERION Incubatore d impresa Giudecca - Venezia - Business Plan - (schema di riferimento)

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Bilanci previsionali Stato Patrimoniale

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris

SEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO

Piano di marketing internazionale

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1)

SCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO

MODELLO DI BUSINESS PLAN

- Business Plan DENOMINAZIONE IMPRESA ALLEGATO N. 1 SCHEMA DI RIFERIMENTO BUSINESS PLAN

Appendice 2 Piano di business preliminare

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Segmentazione del mercato e scelta del target

Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup)

L AUDIT INTERNO: L ANALISI DI COMPETITIVITÀ

1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

SCHEDA TECNICA DI PROGETTO

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria

IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

La valorizzazione della ricerca e la costituzione di imprese innovative

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE

Scheda Progetto. Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale. Indirizzo Sede Amministrativa. Nome del Referente. Telefono del Referente

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

Le idee per il tuo futuro: un business possibile!

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Prevedere eventuali allegati (CV, piani operativi, documenti sulla protezione della P.I., ecc.).

FORMULARIO DI PROGETTO

Incentivo Start Up Polaris

Pitch Template. Guida alla compilazione

Il Piano Industriale

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

Investimenti immobiliari. Alberto Bertoni

Il Piano di Marketing

10 TIMBRO E FIRMA DEL TITOLARE O DEL /DEI LEGALI RAPPRESENTANTE/I

Corso di Marketing Industriale

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti metodologici

Il Business Model Canvas Value side

Dalla Business Idea al Business Plan - 1 -

Capitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo

Scheda tecnica Progetto infrastrutturale

IL BUSINESS PLANNING LO SVILUPPO DI UN BUSINESS PLAN. 1.Definizione della Visione Imprenditoriale e degli obiettivi. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva

Allegato 2A. INIZIATIVA SPERIMENTALE SalentoNet SOSTENERE LE RETI TRA IMPRESE. Sintesi del progetto di rete proposto da...

Dati significativi di gestione

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

Corso di GESTIONE DEL MARKETING NELLE IMPRESE AGROINDUSTRIALI. Marketing Mix - PREZZO

VALUE LAB CONSULENZA DI DIREZIONE AZIENDALE

INNOVARE? Si deve, si può, si fa:

Pricing & Costing: I fattori che impattano sul prezzo

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it

5 L AZIENDA DI PRODUZIONE. 14 ottobre 2005 Ragioneria Generale e Applicata 1

nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard

MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN

Il piano di marketing

Piano di marketing territoriale.

Il Business Plan (Allegato)

Dott. Giorgia Rosso Casanova Il Business Plan

Allegato 7. Format del certificato di competenze relativo al corso di Orientamento e Gestione d'impresa

Presentazione alla Comunità Finanziaria

IL BUSINESS PLAN UNO STRUMENTO PER PIANIFICARE LA PROPRIA IDEA IMPRENDITORIALE

Il marketing nel processo di pianificazione strategica dell impresa

Pricing & Costing: I fattori che impattano sul prezzo

MODELLO DI BUSINESS PLAN

THE ART OF BUSINESS PLANNING

Corso di Analisi Strategiche. Analisi di Settore. Prof. V.Maggioni Facoltà di Economia S.U.N.

LA PROPRIETA INTELLETTUALE

STARTCUP. Guida alla Compilazione del Business Plan

Futuro e impresa per il secondo biennio

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

Scopri un nuovo mondo di opportunità e vantaggi!

Lezione 1 Organizzazione, organi e relazioni

Economia Aziendale. Il marketing

Suggerimenti operativi per

CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE

Marketing Il marketing operativo Introduzione al marketing mix

MARKETING DEI PRODOTTI VITIVINICOLI

Crescere attraverso la rete di vendita e le attività commerciali La crescita attraverso le attività commerciali

Economia e gestione delle imprese - 05

24 Marzo REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE

Introduzione al Marketing Mix

La valutazione dello Studio Professionale

VUOI DIVENTARE UNO SPECIALISTA DEGLI AFFITTI?

Puntata precedente !!!

Indice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE

Transcript:

Schema per la redazione di un business plan high tech 1. Sintesi dell idea 2. Assessment dei fattori di rischio dell iniziativa 3. Strategia competitiva 3.1 Fonti del vantaggio competitivo 3.2 Posizionamento di mercato 3.3 Marketing mix 4. Potenziale di mercato 5. Partnership 6. Struttura organizzativa 7. Politica di gestione delle risorse umane 8. Business model 8.1 Revenue model 8.2 Cost model 9. Piano economico finanziario

1. Sintesi dell idea Riportare in sintesi i tratti salienti dell idea di business in termini di: - Composizione compagine sociale - Innovazione tecnologica sviluppata - Mercati serviti - Vantaggio competitivo conseguito - Modalità di soluzione dei problemi di engineering del prodotto - Modalità di soluzione dei problemi di produzione del prodotto - Modalità di soluzione dei problemi di commercializzazione del prodotto - Elementi salienti del piano economico - finanziario 2. Assessment dei fattori di rischio dell iniziativa Riportare in sintesi di principali fattori di rischio connessi all iniziativa. Per fattori di rischio devono intendersi tutte quelle condizioni esterne o interne all impresa il cui verificarsi può incidere in maniera negativa sulle dinamiche del business proposto. Alcune tipologie di rischio che frequentemente si riscontrano in una start up high sono riportate a titolo esemplificativo nel seguito: - Rischi legati alla struttura del mercato - Rischi legati al legame di complementarità con altri prodotti - Rischi legati allo sviluppo della tecnologia - Rischi legati alla struttura delle partnership - Rischi legati alla tutela della proprietà intellettuale - Rischi legati all acquisizione ed al mantenimento delle risorse umane - Rischi legati alle dinamiche finanziarie

3. Strategia competitiva Riportare in sintesi la strategia che l impresa intende perseguire nel introdurre i suoi prodotti sul mercato e nel sostenerne lo sviluppo nel tempo. Gli elementi chiave da porre in evidenza sono: - Value proposition: descrivere il prodotto offerto sul mercato ed i benefici che esso promette ai potenziali clienti utilizzatori - Market focus: descrivere i segmenti del mercato a cui il prodotto è rivolto in termini di bisogni, attese e caratteristiche salienti - Selling proposition: descrivere il modello di transazione previsto (vendita, affitto, locazione, pagamento di canoni, licenze, royalties, ecc.). Evidenziare le eventuali modifiche nel tempo dei tre citati elementi. 3.1 Fonti del vantaggio competitivo Riportare in dettaglio i fattori che rappresentano il fondamento del vantaggio competitivo dell impresa rispetto ai concorrenti. A titolo di esempio si riportano alcune tipiche fonti di vantaggio competitivo delle imprese high tech: - possesso di un knowledge (know how) esclusivo la cui proprietà intellettuale è adeguatamente protetta - capacità di occupare il mercato muovendosi con rapidità ed in anticipo sui concorrenti - disponibilità di risorse umane altamente qualificate e scarsamente disponibili sul mercato legate all iniziativa da solidi vincoli - capacità di creare forti lock in (legami stabili nel tempo) con i clienti.

3.2 Posizionamento di mercato Riportare in dettaglio le caratteristiche dei principali concorrenti con particolare attenzione a: - vantaggio competitivo dei concorrenti - probabile risposta dei concorrenti all ingresso di un nuovo competitor - livello di interesse verso i mercati target della neo-impresa. Evidenziare i principali elementi di differenziazione della start up dai concorrenti identificati, in base alle precedenti variabili, come più pericolosi. 3.3 Marketing mix Descrivere nel dettaglio il processo con cui l impresa intende proporre la propria offerta ai clienti potenziali ( go to market) in termini di: - attori coinvolti - attività da svolgere - ruolo di ciascuno degli attori nelle singole attività. Riportare nel dettaglio le principali scelte relative a: - composizione delle varie tipologie di offerta (es. combinazione di prodotto + servizi) - livello dei prezzi prescelto - canali distributivi da attivare - attività di comunicazione da svolgere. Evidenziare le differenze rispetto ai principali competitors e i cambiamenti nel mix che si intende introdurre nel corso del tempo.

4. Potenziale di mercato Quantificare il valore del mercato potenziale cui la neo-impresa intende rivolgersi in termini di: - numero complessivo di clienti potenziali - capacità e propensione alla spesa dei clienti in relazione al prodotto offerto - numero di prodotti attualmente venduti di cui il prodotto della neo-impresa è un sostituto - valore dei prodotti attualmente venduti di cui il prodotto della neo-impresa è un sostituto - quota di mercato che si ritiene di poter acquisire (rispetto a clienti, numero prodotti, valore del mercato). Evidenziare se si ritiene che l ingresso della neo-impresa sul mercato possa creare nuovo mercato ed in caso affermativo in che misura (es. aumento numero complessivo di clienti potenziali, aumento capacità e propensione alla spesa, aumento acquisti medi, ecc.). Evidenziare l incremento o decremento del mercato complessivo nel tempo in termini di CAGR (Composite Average Groth Rate, tasso di crescita di un investimento). 5. Partnership Descrivere le partnership ritenute particolarmente rilevanti per il successo dell iniziativa in termini di: - caratteristiche del partner (elementi che possono contribuire a verificare la validità del partner) - ruolo ricoperto dal partner nell ambito dei processi di business dell azienda (produzione, R&D, engineering, commercializzazione) - tipologia di accordo (es. contratto, partecipazione, ecc.) e principali caratteristiche dello scambio alla base della partnership - dinamiche temporali della partnership (durata, modifiche dei termini dell accordo in funzione del tempo, ecc.).

6. Struttura organizzativa Descrivere l organigramma ed il funzionigramma della società evidenziando per ciascuna posizione chiave la risorsa umana che andrà a ricoprire il ruolo. Evidenziare la coerenza tra posizione, ruolo e curriculum della risorsa umana indicata. 7. Politica di gestione delle risorse umane Descrivere nel dettaglio le scelte principali effettuate rispetto ai seguenti temi: - reclutamento delle risorse necessarie - modelli retributivi - meccanismi di compensazione - politiche di fidelizzazione alla struttura delle risorse umane chiave. 8. Business model Descrivere sinteticamente gli elementi principali del modello su cui si fonda la capacità di reddito dell impresa in termini di: - struttura dei ricavi (vendite, vendite ripetute, canoni a consumo, ecc.) - struttura dei costi (fissi, variabili, connessi all outsourcing di certe attività) - margini - dinamica temporale delle voci suddette con particolare enfasi sulle voci soggette presumibilmente a sensibili variazioni in aumento o in diminuzione. 8.1 Revenue model Descrivere analiticamente la struttura dei ricavi suddivisa per combinazione prodotto/mercato. 8.2 Cost model Descrivere analiticamente la struttura dei costi suddivisa per funzioni, risorse chiave, attività affidate in outsourcing.

9. Piano economico finanziario Fare riferimento al tool sviluppato da Startech, commentando adeguatamente le voci ritenute più significative.