TABACCO IN ITALIA Impatto socioeconomico ed aspetti di politica fiscale



Documenti analoghi
La filiera del tabacco in Italia. Impatto socioeconomico e aspetti di politica fiscale

LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

La filiera del tabacco in Italia

La filiera del tabacco in Italia: ruolo socioeconomico della coltivazione del Burley e del Kentucky in Campania

MERCATI E CONSUMI DEI VINI E DEI PRODOTTI ALIMENTARI DOP/IGP: SCENARIO E TENDENZE EVOLUTIVE. DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare

Produzione di tabacco in alcuni Paesi rispetto alla produzione mondiale (anno 2005*): valori percentuali

PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA

ANALISI RICAMBI AUTO E MOTO

L INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Documento di economia e finanza Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

La filiera del tabacco In ItaLIa

Provincia di Forlì - Cesena

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

L Assicurazione italiana in cifre

OSSERVATORIO MERCATI EXTRA UE: OPPORTUNITA E PROSPETTIVE PER I VINI ITALIANI

Agricoltura Bio nel mondo: la superficie

ASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie

1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati e dei loro succedanei, nonché di fiammiferi

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

IL VINO ITALIANO ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI: OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE FUTURE

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA CONTRAFFAZIONE IN CIFRE. La lotta alla Contraffazione in Italia nel quadriennio

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Annuario Istat-Ice 2008

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

IL VINO ITALIANO NEL MERCATO MONDIALE: OPPORTUNITÀ ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI DENIS PANTINI

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016

L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di

Carta e cartone sviluppo della raccolta differenziata e garanzia di riciclo

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Pellet per il riscaldamento domestico: un gigante del consumo italiano

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

Le esportazioni di Parmigiano-Reggiano nel 2011

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile AREA Studi e statistiche

Aggiornamento e proposte

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare

Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari

L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014

Gestione del rischio

INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI

Obiettivi dello studio

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Costi di produzione e redditività del mais

PRIMO RAPPORTO SULLA COOPERAZIONE IN ITALIA. Giuseppe Roma DG Censis. Roma 29 novembre 2012

Produzione agricola della canapa da fibra

3 miliardi di euro l anno) per finanziare le misure del. mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l OCM non vi

GLI ITALIANI E IL VINO Comportamenti e. all acquisto diretto dal produttore

I cinesi in Veneto. Una stima dei costi economici tra contraffazione e criminalità. a cura del Centro Studi Unioncamere Veneto 1/21

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

La nuova Politica Agricola Comune (PAC)

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola

UNA NOTA SUGLI EFFETTI DELLA RIDUZIONE DEL RIMBORSO SULLE ACCISE SUL GASOLIO PER AUTOTRAZIONE

Cos è l Agricoltura Biologica?

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

GESTIONE DEL RISCHIO: INCOME STABILIZATION TOOL. Felice Adinolfi Università di Bologna

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

Presentazione aziendale

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

I dati della ricerca

8. Dati finanziari e bancari

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche

LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere

COMUNICATO STAMPA presente sul sito:

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Tendenze attuali e prospettive della produzione di carne bovina nel mondo e in Italia

IL FUTURO DEL VINO (E IL VINO DEL FUTURO)

Il costo medio di realizzazione dell impianto varia da ca kwp (P < 50 kwp), a ca /kwp (50kWp<P<200kWp) a ca /kwp (P> 200kWp).

Il settore Automotive include le aree della Produzione, della Componentistica e della Distribuzione.

La congiuntura economica e finanziaria e il finanziamento delle piccole imprese

Cementir: il Cda approva i risultati al 31 dicembre 2006

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Prof. Pasquale Lucio Scandizzo. Università di Roma Tor Vergata

Presentazione aziendale

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT

Nel futuro c è l ebook e non solo

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE

Rapporto n. 510 del 14 Settembre 2012 OSSERVATORIO ECONOMICO SULLA PATATA BORSA PATATE

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti:

Il mercato dell involucro edilizio in Italia nel 2010

Investire nel settore automotive significa accelerare la crescita. moltiplicatore

Il trasporto delle merci ieri, oggi e domani. Thomas Baumgartner Presidente ANITA

Agricoltura biologica oggi Estratto dalla pubblicazione Scegliere l agricoltura biologica in Calabria, Edagricole (2015).

EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

Transcript:

XV Rapporto LA FILIERA DEL TABACCO IN ITALIA Impatto socioeconomico ed aspetti di politica fiscale DENIS PANTINI Nomisma Roma, 4 aprile 2012

LE VALENZE DELLA FILIERA (2010) Economica Valore delle vendite di prodotti da fumo in Italia 18,4 Miliardi di euro Fiscale Entrate fiscali (IVA + Accise) da prodotti da fumo 13,7 Miliardi di euro, pari al 7,2% del gettito da imposte indirette Occupazionale Addetti coinvolti nelle fasi produttive e distributive 204.000 persone

LA STRUTTURA ECONOMICA (2010) Valore delle vendite di prodotti da fumo in Italia 18.411 Milioni di euro 15,6% 57,7% 16,7% 10% Quota produttori e distributori; 2.880 Accise; 10.622 IVA; 3.069 Aggio; 1.841 0 5.000 10.000 15.000 20.000 Milioni di euro

LA STRUTTURA OCCUPAZIONALE (2010) Addetti coinvolti nella filiera (a tempo pieno, part-time, stagionali) 204.000 persone 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 Addetti coinvolti Rivendite Distribuzione all'ingrosso Manifattura Prima Trasformazione Tabacchicoltura

LA TABACCHICOLTURA (2010) La produzione di tabacco greggio in Italia 89.112 tonnellate, 28.016 ettari, 5.792 produttori 250.000 225.000 200.000 175.000 150.000 125.000 Monopolio QMG Disaccoppiamento 100.000 75.000 50.000 25.000 0 1945 1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010

TABACCHICOLTURA E PRIMA TRASFORMAZIONE (2010) L Italia è il primo paese europeo per coltivazione di tabacco e il decimo a livello mondiale. Nel 1990 era al settimo posto. Negli ultimi dieci anni, complice una riforma dell OCM che ha eliminato gli aiuti accoppiati alla produzione, la superficie investita a tabacco è diminuita del 28% mentre i produttori sono calati dell 80%. Oggi il 94% della produzione nazionale si concentra in 4 regioni (Campania, Veneto, Umbria e Toscana), mentre il 78% in appena 5 province(verona, Perugia, Caserta, Benevento e Napoli) Parallelamente alla riorganizzazione produttiva che ha interessato la tabacchicoltura italiana, anche la prima trasformazione del tabacco ha conosciuto una fase di profonda razionalizzazione: degli oltre 100 impianti presenti nel 1990, oggi se ne contano 22.

Produzione di sigarette nel mondo 6.240 Miliardi di pezzi LA MANIFATTURA/1 (2010) Altri paesi; 32,6% Cina; 38,0% Giappone; 2,5% Indonesia; 4,3% USA; 5,2% UE; 11,1% Russia; 6,3%

LA MANIFATTURA/2 (La produzione di tabacchi lavorati in Italia, tonnellate) Prodotti 2005 2010 Var. % 10/05 Sigarette 18.412,6 13.371,3-27,4% Sigari 592,0 740,0 25,0% Sigaretti 14,2 29,7 109,0% Trinciati 5,1 108,9 2.035,2% Totale 19.023,9 14.249,8-25,1%

LA MANIFATTURA/3 (Trend di produzione ed import di sigarette in Italia) tonnellate 90.000 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 Import Produzione 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

IL COMMERCIO INTERNAZIONALE (Italia: trend dell import e dell export di tabacco greggio) tonnellate 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Export Import Il calo nella produzione di tabacco greggio e di prodotti da fumo in Italia ha ridimensionato il commercio estero di tabacco: tra il 2000 edil2010l exportèdiminuitodel25%,l importdel55%.

LA DISTRIBUZIONE/1 (2010) DISTRIBUZIONE ALL INGROSSO Rete Logista Italia Depositi Fiscali Territoriali 9 Depositi Fiscali Locali 221 Altri operatori privati Altri Depositi Fiscali 17 DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO Rivendite al dettaglio 56.071 CONSUMO FINALE Patentini 13.501

LA DISTRIBUZIONE/2 (2010) La distribuzione dei prodotti da fumo per area (% dei volumi) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 36,6% 30,6% 32,8% 36,6% 17,5% 23,1% 18,9% 17,5% 45,9% 46,3% 48,3% 45,9% Sigarette Sigari Trinciati Totale Nord Centro Sud

IL MERCATO FINALE (Trend dei consumi di prodotti da fumo) 300 Trend consumi di 250 prodotti da fumo 200 (2005 = 100, 150 volumi). 100 50 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Sigarette Sigari Sigaretti Trinciati Variazione totale 2010/2005: -4,2% Tra il 2005 e il 2010 il consumo di sigarette in Italia (che rappresenta il 96% delle vendite totali di prodotti da fumo, pari a 90,7 milioni di kg) è calato di oltre il 6%, mentre all opposto quello di trinciati e sigaretti è più che raddoppiato( rispettivamente +157% e +112%).

IL GETTITO FISCALE (Andamento delle entrate fiscali da prodotti da fumo) Milioni di euro 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 8.994 9.723 10.043 10.388 10.496 10.622 2.600 2.808 2.908 2.999 3.031 3.069 2005 2006 2007 2008 2009 2010 IVA Accise Tra il 2005 e il 2010 le entrate fiscali da prodotti da fumo sono aumentate del 18%. Nella composizione del gettito, il peso detenuto dalle sigarette è diminuito di un punto percentuale, passando dal 99%del2005al98%del2010.

I SEQUESTRI IN ITALIA DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO E CONTRAFFATTE/1 350.000 300.000 250.000 200.000 59.700 49.241 38.044 37.173 62.361 Contraffazione (kg) 150.000 100.000 50.000 178.885 220.470 270.465 297.689 280.088 Contrabbando (kg) 0 2006 2007 2008 2009 2010 Tra il 2006 e il 2010 i sequestri di sigarette illegali da parte della GDF sono aumentati del 44%. I quantitativi con marchio contraffatto sono stati pari, nel 2010, a 62,4 tonnellate.

I SEQUESTRI IN ITALIA DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO E CONTRAFFATTE/2 Secondo le Dogane UE, nel 2010 l 89% delle sigarette illegali sequestrate ai confini europei era di provenienza cinese. Attraverso una stima sui controlli effettuati congiuntamente da Dogane e Guardia di Finanza, è possibile stimare in circa 2,8 miliardi di sigarette la dimensione del mercato illegale in Italia di tali prodotti (di cui 413 milioni contraffatte), pari al 3,4% dei consumi legali. La perdita per l Erario, collegata a tale mercato illegale, è stimabile in circa 485 milioni di euro.

LA PAC DEL POST-2013 SCENARI EVOLUTIVI E SOSTENIBILITA DELLA FILIERA/1 Il disaccoppiamento totale degli aiuti ai tabacchicoltori, entrato a regime a partire dal 2010, sta generando una progressiva e preoccupante riduzione della coltivazione del tabacco in Italia. L efficacia del supporto comunitario, volto a mitigare gli elevati costi di produzione del tabacco (generati dall intenso utilizzo di manodopera), non sembra trovare sufficiente compensazione negli aiuti previsti dai PSR, né dai premi legati alla qualità(art. 68 del Reg.73/2009). La proposta di riforma della PAC per il post-2013 penalizza ulteriormente il settore attraverso l obbligo di uniformità dei premi ad ettaro per gli agricoltori di uno Stato membro o di una regione, nonché mediante l esclusione della coltura da qualsiasi forma di pagamento accoppiato alla produzione.

SCENARI EVOLUTIVI E SOSTENIBILITA DELLA FILIERA/2 LA REVISIONE DELLA DIRETTIVA SUI PRODOTTI DEL TABACCO (2001/37/EC) Il processo di revisione in atto della Direttiva Prodotto da parte della Commissione Europea prevede la proposta di alcune disposizioni i cui effetti potrebbero riversarsi in maniera rilevante sulle imprese della filiera e sul gettito fiscale. Tra queste disposizioni figurano in particolare il divieto di utilizzo di ingredienti nella produzione di sigarette e l introduzione del pacchetto generico. Il divieto di utilizzo degli ingredienti rischia di mettere fuori mercato alcune varietà di tabacco come il Burley principalmente coltivato in Campania il cui impiego per la produzione di miscele American Blend necessita di essere combinato con ingredienti, con possibili impatti (economici ed occupazionali) in aree con forti problemi di disoccupazione.

SCENARI EVOLUTIVI E SOSTENIBILITA DELLA FILIERA/3 LA REVISIONE DELLA DIRETTIVA SUI PRODOTTI DEL TABACCO (2001/37/EC) L introduzione del pacchetto generico potrebbe invece comportare effetti anche sulle fasi a valle della filiera. La trasformazione delle sigarette in prodotti commodity rischia di generare impatti economici negativi sulla redditività delle tabaccherie, minandone la sostenibilità in particolare nelle aree più marginali del Paese, dove assolvono anche a funzioni di presidio e pubblica utilità. Contestualmente, il pacchetto anonimo rischia di alimentare il commercio di prodotti contraffatti (essendo più facile da imitare). In un momento di recessione come quello attuale, l effetto sostituzione che potrebbe venire a crearsi tra mercato legale e illegale porterebbe, tra le altre cose, ad una riduzione del gettito fiscale.

20