Scuola nelle imprese Guida per le scuole. Stage aziendali per studenti



Documenti analoghi
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Promemoria 08. Stage d orientamento e d osservazione

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Unternehmen Deutsch Modulo 2: La nostra impresa partner. Modalità di lavoro. Foglio di lavoro Compiti e contenuti Tempo Abilità.

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Plurilinguismo: dal mondo a casa nostra Poster 6

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Linee guida riguardanti la documentazione dell apprendimento

Guida al colloquio d esame

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

Accoglienza CHI BEN COMINCIA...

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Linee guida. Accreditamento dei corsi di formazione strutturati per pompieri professionisti

Sostegno e Accompagnamento Educativo

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati

Rapporto dal Questionari Insegnanti

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica)

A cura di Giorgio Mezzasalma

Documenti per i corsi

Tempo Abilità Tipologie di lavoro contenuto/contenuti? Lavoro individuale, a coppie o di gruppo della visita aziendale. 1 settimana Leggere

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

Quale scelta fare dopo la terza media?

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Il protocollo eglu 2.0 e le fasi della procedura del protocollo. Pierluigi Feliciati UniMC - GLU

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A.S. 2015/16

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale

Il corso di italiano on-line: presentazione

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

Consultazione inerente al piano di formazione revisionato e all ordinanza sulla formazione professionale Falegname CFP

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

IPERCA. Il metodo a sei fasi Per gestire con successo progetti, incarichi e situazioni di vita e per accrescere continuamente l esperienza.

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Il tirocinio extracurriculare. come, quando, dove e perché

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

Design Briefing. Ester Liquori Design

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

IL MANUALE DEL TIROCINANTE

REGOLAMENTO TIROCINI ---

Orientamento in uscita - Università

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

Anno Accademico 2005/ Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Promoter e hostess (2008)

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

CONVENZIONE PER ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO E ORIENTAMENTO (D.M. 25 marzo 1998, n. 142) TRA

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

Tempi di realizzazione

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PERCORSO DIDATTICO FORMAZIONE PER DIRIGENTI E PREPOSTI

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI

COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA

I libri di testo. Carlo Tarsitani

Italian Model European Parliament

PROGETTI COMENIUS LIFE LONG LEARNIG

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE

Per i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

Valutazione del potenziale

A cura di Roberta Ferdenzi, componente del Coordinamento pedagogico provinciale di Piacenza

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Transcript:

Scuola nelle imprese Guida per le scuole Premessa: Il mondo del lavoro cambia costantemente e le aspettative nei confronti dei futuri lavoratori aumentano. Per questo motivo uno dei compiti di formazione più importanti della scuola consiste nel preparare gli studenti ad affrontare un mondo e un mercato del lavoro in continua evoluzione. Il contatto diretto con le imprese altoatesine, attraverso stage o visite aziendali oppure grazie a lezioni tenute da imprenditori, permettono agli studenti di farsi un idea del mondo del lavoro. Questo immergersi nell aspetto più pratico del lavoro permette ai giovani di mettere alla prova le proprie capacità, di scoprire interessi, punti deboli e punti di forza e di trovare così la propria professione ideale. Ma non solo: il contatto con le aziende altoatesine contribuisce ad approfondire le nozioni economiche e specialistiche di base degli studenti. Per questo motivo simili iniziative si rivelano essere molto utili sia per lo sviluppo personale che per il rendimento scolastico degli studenti. Passare per un breve periodo dal banco di scuola al banco da lavoro non è un esperienza preziosa solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti. I cosiddetti stage aziendali per insegnanti saranno introdotti in Alto Adige nell autunno 2003 e costituiranno una nuova opportunità di formazione professionale. Affinché simili iniziative organizzate con le aziende locali siano vantaggiose per entrambe le parti sia per le scuole che per le imprese devono essere ben strutturate, con obiettivi ben definititi e alcune regole da osservare. Questo documento mira a fornire qualche consiglio utile agli insegnanti per lo svolgimento di stage e visite aziendali per studenti e insegnanti. Lo stage aziendale dal punto di vista della scuola Imparare attraverso la pratica Stage aziendali per studenti Grazie agli stage aziendali gli studenti hanno la possibilità di osservare da vicino il mondo del lavoro e confrontarsi con esso. In questo modo i giovani scoprono nuovi interessi e nuove capacità, raccolgono informazioni sul lavoro dei loro sogni e la loro formazione futura. Gli studenti apprendono inoltre importanti competenze chiave come lo spirito di gruppo, la capacità organizzativa, l affidabilità ecc. e scoprono quali sono le capacità più richieste nell attuale mondo del lavoro. Si tratta di esperienze che non solo favoriscono lo sviluppo personale dei giovani, ma migliorano anche la qualità dell insegnamento. Stando alle relazioni degli insegnanti, dopo un tirocinio gli studenti sono molto più motivati e si applicano in modo più mirato. Inoltre, durante i colloqui con gli imprenditori gli insegnanti tutor ottengono spunti preziosi per modificare e adattare i contenuti delle lezioni alle esigenze future. Bisogna inoltre sottolineare che durante lo stage si apprendono competenze specifiche e nozioni economiche di base; gli studenti che svolgono uno stage inerente alla propria formazione scolastica hanno la possibilità di approfondire le proprie conoscenze specifiche (ad esempio in ambito meccanico, linguistico, giuridico) e in generale di farsi un idea dell economia e del mondo del lavoro altoatesino, scoprire quali sono le aziende locali, come si svolge la vita lavorativa ecc.

I tirocini studenteschi... dal punto di vista della scuola Farsi un idea del mondo del lavoro e delle competenze richieste Approfondire le conoscenze specifiche pratiche Competenze chiave Apprendimento di nuove figure professionali e preparazione alla scelta professionale degli studenti Contatti con imprese per la preparazione die tirocini studenteschi, visite aziendali, insegnamento progettuale ecc. IRE Istituto di Ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano Poiché a volte sorgono dubbi riguardo ai diversi tipi di stage per studenti, ecco alcune informazioni per orientarsi meglio: - Tirocini studenteschi: vengono svolti durante l anno scolastico e durano di norma una o due settimane. Si tratta di iniziative scolastiche (non di rapporti di lavoro) e perciò gli studenti sono assicurati contro gli infortuni per la durata dello stage. - Tirocini formativi e di orientamento: lo scopo principale di simili iniziative (non si tratta comunque di rapporti di lavoro) sono l orientamento e la formazione sul luogo di lavoro; durano da un minimo di 2 settimane a un massimo di 3 mesi (nel caso degli studenti delle superiori). L azienda assicura i tirocinanti contro gli infortuni presso l INAIL. (per ulteriori informazioni rivolgersi all Ufficio mercato del lavoro) - Lavori estivi o contratti di lavoro estivi per giovani come da accordi di settore: si tratta di contratti di lavoro a termine per i quali prevale l aspetto della prestazione di lavoro e, di conseguenza, i giovani hanno diritto alla retribuzione. Le seguenti indicazioni si riferiscono ai tirocini studenteschi, ma sono consigli sicuramente applicabili anche ad altri tipi di stage. Primo passo: la fase preparatoria Gli insegnanti aiutano gli studenti a trovare uno stage adeguato alla propria formazione e ai propri interessi personali. La banca dati per tirocini studenteschi (www.hk-cciaa.bz.it) fornisce informazioni riguardo ai posti disponibili. La sede del tirocinio dovrebbe essere facilmente raggiungibile dal luogo in cui risiede lo studente.

Fac simile: lettera alle aziende AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL DEUTSCHSPRACHIGE GEWERBEOBERSCHULE Max Valier DEUTSCHSPRACHIGE LEHRANSTALT FÜR INDUSTRIE UND HANDWERK Johann Kravogl PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO-ADIGE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE IN LINGUA TEDESCA Max Valier ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO IN LINGUA TEDESCA Johann Kravogl BOZEN - BOLZANO 39100 Bozen/Bolzano, Sorrentstr./Via Sorrento 20 : 0471/562800 Fax 0471/562880 St. Nr./ Cod.fisc.:80002740217 e-mail: gob.bozen@schule.suedtirol.it Internet:www.schule.provinz.bz.it/gob-bozen Prot.Nr./Prot.n.: 32.01.27.02/4255/2002/BW/ip Bozen/Bolzano, 14. Oktober 2002 Betriebspraktikum für die Schüler der Gewerbeoberschule Bozen Fachrichtungen: Elektronik, Elektrotechnik, Informatik und Maschinenbau Sehr geehrte Damen und Herrn, die Gewerbeoberschule Bozen Max Valier organisiert ein Betriebspraktikum für die Schüler der 4. Klassen, Fachrichtungen: Elektronik, Elektrotechnik, Informatik und Maschinenbau. Die Schüler sollten wenn auch nur für eine Woche die betriebliche Wirklichkeit kennen lernen, erste Praxiserfahrungen im Betrieb sammeln und Kontakte knüpfen. Wir würden uns freuen, wenn Sie einem unserer Schüler das Betriebspraktikum in Ihrem Betrieb ermöglichen könnten. Organisatorisches: Das Betriebspraktikum findet vom Montag 17. bis Samstag 22. Februar 2003 statt. Die Schüler arbeiten während der üblichen Arbeitszeiten im Betrieb. Der Betrieb zahlt keinen Lohn und keine Fahrtkosten an die Schüler. Die Versicherung ist über die Schule abgedeckt. Wenn Sie bereit sind, einen unserer Schüler für das Betriebspraktikum aufzunehmen, schicken Sie bitte eine kurze Nachricht an folgende Adresse: Gewerbeoberschule Max Valier, Sorrentostraße 20, 39100 Bozen, Tel 0471 562 800 Fax 0471 562 880 Direktorin Dr. Barbara Willimek 0471 562 800 wllbbrs42@schule.suedtirol.it Sekretariat Paula Innerebner 0471 562 812 nnrplsh59@schule.suedtirol.it Elektronik Prof. Ferdinand Heidegger 0471 562 800 heideggerferdi@gmx.de Elektrotechnik Prof. Norbert Pattis 0471 562 800 pttnbra17@schule.suedtirol.it Informatik Prof. Hermann Hofer 0473 211 973 hofer.hermann@rolmail.net Maschinenbau Prof. Alois Rabanser 328 732 925 4 rbnlsad09@schule.suedtirol.it Wir danken Ihnen für Ihre Mitarbeit und freuen uns über Ihre Antwort. Mit freundlichen Grüßen Direktorin Dr. Barbara Willimek Koordinator Prof. Alois Rabanser Uno dei passi più importanti della fase preparatoria è la definizione degli obiettivi: gli insegnanti e/o la direzione scolastica decidono gli obiettivi da raggiungere durante un tirocinio studentesco, p.es.: - Scoprire requisiti e condizioni necessari per ottenere determinati posti di lavoro - Mettere alla prova le proprie inclinazioni, capacità, i punti deboli e i punti di forza - Apprendere abilità pratiche specifiche - Apprendere competenze chiave -... Se le aspettative di un tirocinio dovessero essere troppo elevate e poco realistiche si rischia di creare un senso di frustrazione negli studenti e negli insegnanti. È preferibile dunque tentare di limitare il numero degli obiettivi a quelli effettivamente raggiungibili. A ogni studente deve essere assegnato un insegnante tutor che lo aiuti a prepararsi per il tirocinio, e lo segua sia durante lo stage che a tirocinio concluso. È consigliabile che il tutor si metta anticipatamente in contatto con l impresa per definire gli obiettivi della scuola e dell azienda ed eventualmente per visitare l azienda stessa. Si consiglia inoltre agli studenti di presentarsi personalmente in azienda prima dell inizio del tirocinio. Le imprese spesso non hanno molto tempo a disposizione, di conseguenza, è fondamentale accordarsi al più presto sui tempi e il periodo di svolgimento del tirocinio. Spesso gli studenti hanno delle aspettative eccessive o errate nei confronti del tirocinio e credono di potere assolvere da soli compiti importanti sul posto di lavoro. Spesso però ciò non è possibile, dato che molte attività sono troppo pericolose oppure necessitano di vaste conoscenze pregresse. Per questo

motivo è importante guidare gli studenti verso una visione più realistica, spiegando loro che si troveranno forse solo a dare una mano e che potranno vedere solo una piccola parte delle attività dell azienda. Una preparazione approfondita si rivela dunque fondamentale affinché lo studente riesca comunque ad avere un idea completa dell attività e della professione: durante le lezioni dovrebbero perciò essere integrate alcune informazioni generali sulle aziende e sui singoli settori nei quali gli studenti svolgeranno i tirocini. È importante rendere possibile lo svolgimento di compiti concreti, una buona organizzazione del tirocinio ed il mantenimento degli obiettivi prefissi. Osservare e chiedere informazioni ai collaboratori dell azienda questi ed altri sono i compiti accessori che possono essere assegnati agli studenti durante il tirocinio. Secondo passo: lo svolgimento del tirocinio Durante il tirocinio gli studenti vengono seguiti da un tutor interno all azienda. Il tirocinante osserva il lavoro quotidiano dei collaboratori e porta a termine incarichi minori. In tempi così brevi spesso non è possibile trasmettere allo studente le capacità specifiche necessarie per svolgere gli incarichi autonomamente. È però auspicabile che lo studente possa farsi un idea di settori diversi e delle varie fasi di produzione. Proprio per questo motivo, per permettere allo studente di ottenere una visione d insieme, è essenziale che lo studente integri le proprie esperienze attraverso l osservazione, le informazioni ottenute dai collaboratori e i piccoli incarichi ausiliari. È altresì importantissimo che durante il tirocinio lo studente documenti giornalmente le proprie esperienze in azienda redigendo un cosiddetto diario del tirocinio. Si potrà poi prendere spunto da questi appunti per redigere una relazione sul tirocinio. L insegnante tutor dovrebbe andare a trovare lo studente in azienda almeno una volta nel corso del tirocinio, anche allo scopo di scambiare impressioni ed esperienze con il tutor aziendale. Mediante brevi colloqui telefonici il primo giorno di tirocinio l insegnante si assicura che tutti gli studenti si siano presentati in azienda e discute gli eventuali problemi insorti. Terzo passo: la fase conclusiva I risultati conseguiti dai singoli studenti vengono rivisti tramite una relazione e una discussione in classe. È importante che lo studente, ed eventualmente anche l insegnante tutor, diano un giudizio sull azienda immediatamente al termine del tirocinio. Contemporaneamente anche il tutor aziendale redige un giudizio sullo studente. Allegato: moduli giudizio studenti, insegnanti, imprese. Si consiglia di ringraziare le aziende al termine del tirocinio, nonché di prendere in considerazione anche la possibilità di un incontro tra studenti, insegnanti e imprenditori per condividere le proprie impressioni e presentare i risultati del tirocinio. Sarebbe un ottima idea pensare di invitare anche i genitori. Un incontro simile servirebbe a suggerire spunti e miglioramenti e soprattutto a curare i rapporti tra le imprese e la scuola. Attenzione però: gli imprenditori non hanno molto tempo a disposizione, si consiglia perciò di limitare la durata dell incontro. Le relazioni sui risultati del tirocinio possono essere molto utili anche ad altri studenti, si prega perciò di inoltrare le relazioni al gruppo di lavoro scuola-economia, che provvederà a redigere un riassunto da rendere disponibile online o da pubblicare sui giornali.

Lista di controllo Lista di controllo per il tirocinio studentesco: Scoprire gli interessi degli studenti Scegliere le aziende (banca dati per tirocini studenteschi su www.hkcciaa.bz.it/school/index-i.htm) Contattare l azienda Chiarire le aspettative e gli obiettivi di entrambe le parti Fissare una data e determinare la durata dello stage Determinare lo svolgimento e il programma Fornire agli studenti informazioni su aziende e settori Determinare i compiti del lavoro Visitare gli studenti nell azienda Scrivere articoli per la stampa Lettera di ringraziamento all azienda

Visite aziendali Le visite aziendali dal punto di vista della scuola Imparare sul posto di lavoro Come il tirocinio studentesco anche le visite aziendali rappresentano un ausilio all orientamento professionale e all approfondimento delle conoscenze assimilate durante le lezioni. Gli studenti trascorrono meno tempo in azienda rispetto al tirocinio studentesco e di norma il loro ruolo si limita a quello di osservatori. Le visite aziendali... dal punto di vista della scuola Approfondimento delle conoscenze specifiche pratiche Apprendimento di nuove figure professionali e preparazione alla scelta professionale degli studenti Contatti con imprese per la preparazione degli stages studenteschi, visite aziendali, insegnamento progettuale ecc. IRE Istituto di Ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano Primo passo: la fase preparatoria Un azienda può essere visitata in vari modi: durante una visita completa gli studenti vengono accompagnati insieme in tutta l azienda, mentre una visita settoriale si concentra solo su una parte dell azienda. A seconda degli obiettivi che ci si prefigge si può però anche prendere in considerazione di indagare a fondo solo alcuni aspetti: o l aspetto economico (l azienda) Cosa produce? Per chi produce? Quanto costa il prodotto? Cosa ne determina il prezzo? > la visita è dunque incentrata su: prodotti, mercato, situazione regionale, struttura organizzativa dell azienda, capitale, finanziamento, settore. o l aspetto tecnologico (il prodotto e la produzione) Come si produce Cosa si lavora? Come si svilupperà la tecnologia del settore in futuro? > la visita è dunque incentrata su: materiali, macchine, razionalizzazione, ricerca, controllo qualità.

o l aspetto professionale (la professione, il settore di attività) Quali sono le professioni presenti in azienda? Quali possibilità di carriera hanno i collaboratori/ dipendenti? Cosa si fa per migliorare la loro formazione? A quali cambiamenti si dovranno preparare in futuro? Perché è così difficile trovare dei bravi apprendisti? > la visita è dunque incentrata su: professioni in azienda, apprendistato, attività, aspettative/ richieste, qualifiche, posti di lavoro e localizzazione. o l aspetto sociale (la persona come lavoratore dipendente) Dove si produce? Chi produce? Perché il costo delle ore uomo è così alto? Come si cerca di migliorare il clima di lavoro in azienda? >la visita è dunque incentrata su: struttura gerarchica, criteri di formazione dell organigramma, sviluppo del personale, costi salariali, contratto collettivo, configurazione del luogo di lavoro. Fonte: Berufsinformationszentrum der Wirtschaftskammer Tirol (Centro di informazione professionale della Camera di commercio del Tirolo) Il primo passo consiste dunque nello scegliere l azienda adeguata rispetto alla formazione scolastica degli studenti e decidere il tipo di visita aziendale da svolgere. A tale scopo saranno necessari una visita preliminare e un accordo con l azienda. In parte si potrebbe anche delegare tale compito agli studenti, per promuoverne l apprendimento di competenze chiave. Durante le lezioni agli studenti dovrebbero essere fornite alcune informazioni generali sull azienda e sul settore a cui essa appartiene. Fa parte della fase preparatoria anche l assegnazione dei compiti da svolgere e gli aspetti su cui concentrarsi durante la visita aziendale, ad esempio l osservazione particolareggiata di alcuni aspetti oppure la compilazione di un questionario. È importante anche che agli studenti venga spiegato in anticipo come comportarsi in azienda (p.es. le misure di sicurezza). Secondo passo: lo svolgimento del tirocinio In azienda gli studenti vengono guidati attraverso capannoni e uffici da un tutor aziendale che presenta l impresa e i vari reparti. In alcuni reparti spesso si aggiungono le spiegazioni dei dirigenti del reparto e dell imprenditore stesso. Affinché la visita aziendale si svolga senza intoppi è fondamentale che gli studenti si attengano alle regole e alle norme di sicurezza. Terzo passo: la fase conclusiva Si consiglia di raccogliere i giudizi sulla visita aziendale direttamente al termine di quest ultima. La valutazione delle esperienze e del materiale ottenuto dall impresa può essere effettuata in classe oppure come compito a casa. I risultati dei lavori degli studenti potrebbero essere allegati ad uno scritto di ringraziamento all azienda. Poiché possono rappresentare un aiuto prezioso per altre scolaresche, si prega di inoltrare tali relazioni al gruppo di lavoro scuola economia, che provvederà a redigere un riassunto da rendere disponibile online o da pubblicare sui giornali.

Allegato: moduli giudizio per studenti e insegnanti per stage e visite aziendali Lista di controllo Lista di controllo per le visite aziendali: Scoprire gli interessi degli studenti Informare la direzione scolastica e gli insegnanti di classe Informare i genitori Scegliere l azienda Contattare l azienda Chiarire le aspettative e gli obiettivi di entrambi le parti Fissare una data e determinare la durata della visita Raccogliere del materiale informativo Preparare lo studente all azienda e al settore in cui svolgerà la visita Discutere dello svolgimento del programma Definire i compiti del lavoro Determinare le regole comportamentali Scrivere un articolo per la stampa Lettera di ringraziamento all azienda

Stage aziendali per insegnanti Lo stage aziendale per insegnanti l ultima nata delle offerte formative Quello che avreste sempre voluto fare abbandonare la quotidiana routine dell insegnante per una settimana in estate per avventurarsi nell esperienza del tirocinio. Passare per un breve periodo dal banco di scuola al banco da lavoro non è un esperienza preziosa solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti di ogni livello e indirizzo. Il perché di uno stage aziendale per insegnanti: Gli insegnanti svolgono un ruolo importante nella preparazione dei giovani a un mondo e a un mercato del lavoro in continua evoluzione. Lo stage aziendale per insegnati offre agli insegnanti la possibilità di Imparare a conoscere le aziende operanti in loco, Stringere rapporti fondamentali tra la scuola e le aziende, Approfondire la conoscenza dell economia e del mondo del lavoro locale, Migliorare conoscenze specialistiche grazie alla pratica Apprendere quali sono le aspettative poste ai lavoratori da un mondo del lavoro in continua evoluzione Lo stage aziendale per insegnanti... dal punto di vista degli insegnanti Lo stage aziendale per insegnanti... dal punto di vista degli insegnanti Apprendere nuove sfide specifiche e generali del mondo professionale e lavorativo Nuovi input per l insegnamento e orientamento professionale dei giovani Contatti con imprese per la preparazione di tirocini studenteschi, visite aziendali, insegnamento progettuale ecc. Miglioramento delle conoscenze specialistiche e acquisizione di conoscenze generali di economia Nuovo materiale per le lezioni IRE Istituto di Ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano

I cinque passi che portano allo stage aziendale per insegnanti: 1. Mettetevi in contatto con l impresa che avete scelto (per consigli e suggerimenti vedere su www.hk-cciaa.bz.it/school/index-i.htm) 2. Decidete, di comune accordo con l azienda, quali sono le vostre aspettative riguardo al tirocinio e redigete assieme al vostro contatto in azienda un programma contenente gli obiettivi e lo svolgimento del vostro tirocinio (vedi allegato). 3. Informatevi sugli orari di lavoro, le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro ecc. dell azienda 4. Notificate il tirocinio all istituto pedagogico tarmite la vostra direzione scolastica, oppure alla ripartizione per la formazione professionale come aggiornamento professionale insegnanti; consegnate loro anche il vostro programma. 5. Partecipate alla fine dello stage aziendale ad uno scambio di opinioni sull esperienza vissuta, che ha lo scopo di valutare l aggiornamento professionale. Aspetto legale Lo stage aziendale per insegnati rientra tra le iniziative di aggiornamento professionale e non è retribuito. Gli insegnanti sono assicurati tramite il rapporto di lavoro con la scuola, hanno diritto all indennità di trasferta e al rimborso spese. Ulteriori informazioni presso: IRE Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano Dott.ssa. Barbara Moroder; Tel.: 0471 945716; E-Mail: moroder@hk-cciaa.bz.it Alberta Mahlknecht; Tel.: 0471 945707; E-Mail: mahlknecht@hk-cciaa.bz.it Istituto pedagogico per il gruppo linguistico tedesco, Via Bottai 29, 39100 Bolzano Dott. Rudolf Meraner; Tel.: 0471 416700; E-Mail: rudolf.meraner@schule.suedtirol.it Ripartizione formazione professionale tedesca e ladina, Via Dante. 3, 39100 Bolzano Mag. Sepp Kusstatscher, Tel.: 0471 416924; E-Mail: sepp.kusstatscher@provinz.bz.it

Lista di controllo Lista di controllo per lo stage aziendale degli insegnanti: Definire gli obiettivi Scegliere l azienda (banca dati per i tirocini degli insegnanti su www.hkcciaa.bz.it/school/index-i.htm Contattare l azienda Chiarire gli obiettivi di entrambe le parti Fissare per iscritto lo svolgimento e il programma dello stage Notificare lo stage aziendale alla direzione scolastica e all Istituto Pedagogico o alla Ripartizione formazione professionale come corso di aggiornamento e inoltrare il programma Informazioni sugli orari di lavoro e disposizioni dell azienda in materia di sicurezza Annotare le esperienze, le impressioni e i suggerimenti Lettera di ringraziamento all azienda