RELAZIONE RELATIVA ALLA TERZA SCADENZA SEMESTRALE DEL PROGRAMMA A FINANZIAMENTO MINISTERIALE AI SENSI DELL ARTICOLO 12 DEL D.LGS 502/92.



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Percezione di qualità e risultato delle cure: costituzione di una rete di osservatori regionali RELAZIONE GENERALE Aprile 2002

RELAZIONE RELATIVA ALLA TERZA SCADENZA SEMESTRALE DEL PROGRAMMA A FINANZIAMENTO MINISTERIALE AI SENSI DELL ARTICOLO 12 DEL D.LGS 502/92 PERCEZIONE DI QUALITÀ E RISULTATO DELLE CURE: COSTITUZIONE DI UNA RETE DI OSSERVATORI REGIONALI aprile 2002 RELAZIONE GENERALE Sommario INIZIATIVE IN CAMPO NEL PERIODO... 1 OUTPUT REALIZZATI... 4 METODOLOGIA APPLICATA, RIFERIMENTI E COLLABORAZIONI... 6 attività nelle U.O... 6 attività interregionali o comuni... 6 STATO DI AVANZAMENTO DELLE INIZIATIVE NON ANCORA CONCLUSE E VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA FASE, IN RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA... 6 PROSPETTIVE TEMPORALI DI CONCLUSIONE E PROBLEMI... 7 ALLEGATI... 7 1) ATTIVITÀ INTERREGIONALI COMUNI: DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL SEMINARIO SUI RECLAMI, 14 maggio 2002 2) ATTIVITÀ DELLE UNITÀ OPERATIVE a. Relazione U.O. Emilia b. Relazione U.O. c. Relazione U.O. Liguria d. Relazione U.O. Lombardia e. Relazione U.O. Marche f. Relazione U.O. Azienda Ospedaliera di Padova

Iniziative in campo nel periodo Si rimanda alle relazioni di U. O. per la dettagliata descrizione delle iniziative in corso. La fase è stata complessivamente molto ricca di impegni a livello delle regioni partecipanti al programma. Dal punto di vista delle attività comuni si devono rilevare: il completamento della attività progettata in riferimento al tema dei reclami. La riflessione condotta nelle U.O. delle Marche e della azienda Ospedaliera di Padova ha consentito la organizzazione di una occasione pubblica di presentazione, molto partecipata, realizzata il 14 maggio u.s. (allegato 1: il volantino e la pagina di internet da cui si accede al materiale prodotto). La prosecuzione delle attività di riflessione e approfondimento sul tema carta dei servizi curata dalla Regione. Essa genererà un analogo appuntamento nel mese di ottobre. La attività progettata di valutazione degli indicatori di cui all art. 14 del D. Lgs. 502/92 e di raccolta di consenso tramite Delphi sulla introduzione di nuovi indicatori è invece partita con grandissimo ritardo, in conseguenza della perdita di risorse nella U.O.. Sono stati tuttavia effettuati passaggi attraverso il CCRQ regionale per definire tempi, modi e contenuti della rilevazione 2002. Tale attività si è resa necessaria anche in riferimento alla pubblicazione del Decreto Ministero della Salute del 12/12/01 indicatori per le garanzie che modificano l assetto degli indicatori attualmente in uso. Lo sviluppo di contatti e iniziative per la pubblicazione in cartaceo o su internet dei materiali prodotti

output realizzati Si riporta di seguito uno schema di sintesi delle principali attività effettuate nelle U.O. partecipanti, delle metodologie applicate e dei principali risultati allo scopo di facilitare la lettura della performance complessiva di periodo del programma. U.O. attività/ target metodologia output avanzamento : Liguria Liguria definizione di linee guida alla Carta dei Servizi definizione di linee guida per le indagini di soddisfazione sviluppo del sistema di informazione comunicazione aziendale aggiornamento osservatorio CdS Indagine sulla percezione della qualità dei servizi sanitari da parte dei cittadini toscani Riprogettazione Carta dei servizi ( in particolare 3a parte) Costruzione, sperimentazione, validazione di strumenti per la rilevazione della qualità percepita secondo metodi integrati quali/quantitativi Costruzione sperimentazione validazione di strumenti per la valutazione da parte dei pazienti e familiari di percorsi assistenziali Costruzione sperimentazione validazione di un questionario per la Gruppo lavoro regionale permanente, articolato per sottogruppi (valutazione di esperienze, proposte di innovazione e miglioramento, monitoraggio della applicazione) Attività regionale Sviluppo di percorsi di formazione dei formatori di operatori di front line (approvaz. DGR 786/02) Anlisi delle risultanze 2001su 2000, confronto con aziende Indagine telefonica su campione di 6000 cittadini >18. Gruppi di lavoro interaziendali con percorsi di formazione intervento. Partecipano rappresentanti dei CCm ove esistenti. Gruppi di lavoro interaziendali, partecipano rappresentanti dei CCm ove esistenti. Diversi target ( vedi output) di lavoro Aziendale (Rimini/Cesena) con consulenza metodologica. Co-istituzione dello strumento con le parti interessate Target : anziani in RSA/ Casa Protetta e in ADI Questionario per pazienti cronici (Ravenna, Ferrara Ospedaliera, Forlì) Target:dializzati Nell ambito delle attività di allineamento e standardizzazione richieste per la costituzione dell Azienda USL metropolitana. Linee guida approvate in DGR 2 maggio 2002 (vedi allegato B) Modifiche agli indicatori (allegato 1 DGR 1412 del 21/12/2001 Risultati e metodo Metodologia di riprogettazione 3a parte CdS, descritta in Linee guida Questionari per Ostetricia, Pediatria ( bambino), Pediatria (genitori), Oncologia, Nefrologia, Dialisi, Cure Domiciliari Questionario per ADI e RSA Questionario per pazienti cronici (personalizzazione per dializzati Questionario per la valutazione della assistenza ambulatoriale, e In corso concluso Entro 2002 Risultati in stampa: sintesi allegata per repertorio (vedi in metodologia) Disponibile a ottobre 2002 In fase di raccolta: risultati disponibili per ottobre 2002 Conclusa raccolta questionari; elaborazione dati in corso. Report disponibile ottobre 2002. Conclusa l attività di restituzione delle informazioni: report già consegnato Questionario costruito, in atto focus coi cittadini, pilota in giugno

Emilia - valutazione da parte dei cittadini della assistenza ambulatoriale Utilizzo di strumenti qualitativi per acquisire valutazioni dei pazienti/cittadini su percorsi Elaborazione partecipata, validazione di contenuto con esperti ( Dip. Cure Primarie delle tre Aziende) e cittadini di lavoro Aziendale (Bologna Città/ Reggio) con consulenza metodologica. Target:Pazienti con BPCO,.. Target: Cittadini stranieri immigrati delle problematiche dell accesso (liste di attesa) Percorso metodologico: utilizzo delle storie di malattia Utilizzo di interviste e focus Quasi conclusa la attività sul campo Report disponibili in ottobre 2002 Emilia - Marche Lombardia Az. Ospedaliera di Padova Utilizzo degli strumenti di valutazione della qualità della vita per la valutazione della qualità della assistenza Valutazione del gap percettivo operatori/pazienti Supporto alla attività del Comitato Regionale della Qualità dalla parte del cittadino Costruzione di una omogenea classificazione regionale dei reclami di lavoro Aziendale (Modena USL) con consulenza metodologica Utilizzo del WHOQOL in un prima dopo Pazienti cardiologicicon procedure di Coronarografia e PTCA) di lavoro Aziendale (Piacenza) con consulenza metodologica Valutazione dell autopercezione dei Comitati Consultivi Misti Aziendali in riferimento alla partecipazione alle attività aziendali e all affronto di problemi dei cittadini. Questionario semistrutturato autoprodotto e autosomministrato Gruppo di lavoro interaziendale, in collegamento con i Resp. URP. Valutazione dell utilità dell approccio e risultati Conclusa l attività sul campo: in corso la elaborazione dei dati Attualmente bloccato da una rioganizzazione aziendale in corso Risultati della ricerca Sono stati presentati al Comitato i primi risultati Classificazione regionale Conclusa: report allegato

metodologia applicata, riferimenti e collaborazioni attività nelle U.O. dal punto di vista del metodo nulla è cambiato rispetto alle precedenti fasi del programma: ogni Unità operativa ha progettato e realizzato in autonomia le iniziative di suo interesse, tutte hanno condiviso e utilizzato, laddove vi fossero iniziative concluse il medesimo schema di report delle iniziative. attività interregionali o comuni Sono state effettuate prime valutazioni in merito alle iniziative di interesse generale, da inserire nel repertorio della qualità percepita da predisporre come output finale del programma e sono state assunte decisioni relative alla strutturazione dello stesso. Si prevede che sia costituito di una prima parte descrittiva degli strumenti qualitativi utilizzati per la valutazione della qualità percepita e di una seconda contenente i materiali descrittivi delle sperimentazioni realizzate - o di altre iniziative reperite nella fase istruttoria del programma-, descritte secondo le modalità concordate. La collaborazione fra le U.O., grazie anche alla acquisita conoscenza reciproca, risulta facile nelle situazioni di interesse comune. Più difficile organizzativamente è la realizzazione di attività per gruppi di lavoro specifici a livello interregionale. E stato intrapreso nella fase lo sforzo di rendere disponibili a un pubblico più vasto di quello rappresentato dalle U.O. partecipanti i materiali del progetto. Già in dicembre 2001 il Sole 24 ore sanità ha dedicato una pagina al programma; è stato inviato a Tendenze Nuove un report su una delle sperimentazione effettuate (realizzazione di un questionario per pazienti cronici), le U.O. si sono impegnate a confezionare un servizio da inviare a QA, il giornale della Associazione Italiana di VRQ: un ulteriore obiettivo sarebbe una analoga pubblicazione sulla nuova rivista di sociologia Salute e Società. La Agenzia Sanitaria Regionale Emilia sta inoltre curando la pubblicazione, nella sua Collana Dossier, dei materiali prodotti in conseguenza della organizzazione del Workshop interregionale dell ottobre 2001. Il repertorio degli strumenti della qualità percepita, output finale del programma, potrebbe essere pubblicato: sono in corso primi approcci con alcune case editrici. stato di avanzamento delle iniziative non ancora concluse e valutazione complessiva della fase, in riferimento agli obiettivi del programma La fase è consistita soprattutto nello sviluppo e consolidamento delle iniziative locali e nella attività di pubblicazione dei risultati. Per quanto riguarda i dettagli relativi allo stato di avanzamento, si rimanda alla tabella di sintesi di cui sopra e alle relazioni dettagliate delle singole U.O.

prospettive temporali di conclusione ed eventuali problemi Si prevede la conclusione delle attività attualmente in corso nei tempi di sviluppo del programma. I perfezionamenti di alcune di esse, come le ricadute in termini organizzativi continueranno in alcuni casi oltre la conclusione dello stesso. Analogamente sarà necessario un superamento dei tempi del programma per la sistematizzazione dei materiali e delle esperienze in un repertorio che non sia meramente la raccolta delle relazioni di chiusura, peraltro garantita nell ambito della rendicontazione dell ultima fase. Fin da ora si prevede che la conclusione del programma, che comporta anche una occasione pubblica di presentazione dovrà essere, per la realizzazione di questa, posticipata. E stata ipotizzata una data di metà febbraio per la realizzazione del convegno. Per quanto attiene le iniziative dei gruppi di lavoro interregionali, esse si sono rivelate un tantino velleitarie: per garantire lo sviluppo delle stesse, oltre i livelli che si sono potuti realizzare ( contatti a distanza, scambio di materiali, organizzazione di giornate comuni) sarebbero state necessarie più risorse umane specificatamente dedicate ( e quindi più risorse economiche destinate al programma). Le opportunità di sviluppo e realizzazione si sono infatti dimostrate molto ampie e probabilmente la tentazione di raggiungere gli obiettivi specifici attraverso molte e articolate attività ha fatto sì che per alcune U.O. il programma fosse sottofinanziato. Da una parte si può quindi rilevare che in alcune U.O.l impegno è stato maggiore del previsto, dall altra che la soddisfazione di aver realizzato molto con poco, è un output non trascurabile. Un elemento, tuttavia, dovrà essere modificato nello sviluppo del programma: si tratta della realizzazione a suo tempo prevista di una valutazione esterna dell impatto dello stesso. Essendovi risorse sufficienti nell ambito del finanziamento esclusivamente per le iniziative previste a finire, si preannuncia che si richiederà di sostituire la valutazione esterna con percorsi di autovalutazione da inserire nel report regionale in tema di qualità percepita dovuto per l ultima tranche.. Allegati Attività interregionali o comuni: documentazione relativa alla giornata sui reclami Attività delle U.O. Relazione U.O. Emilia Relazione U.O. Relazione U.O. Liguria Relazione U.O. Lombardia Relazione U.O. Marche Relazione U.O. Azienda Ospedaliera di Padova