FORMAZIONE MANAGERIALE COOPERATIVA PERCORSO DI ALTA FORMAZIONE IDENTITARIA E MANAGERIALE PER AMMINISTRATORI DI COOPERATIVE 1 EDIZIONE 10 MODULI TICI DA 4 ORE BOLOGNA 28 SETTEMBRE 2015 25 FEBBRAIO 2016
PERCHÉ PARTECIPARE Il percorso ha l obiettivo di trasferire alla classe dirigente cooperativa strumenti utili per aggiornare quelle caratteristiche valoriali e manageriali del modello cooperativo che, se adeguatamente sviluppate, possono diventare le principali leve su cui puntare per il successo delle singole realtà imprenditoriali. Più in prospettiva, investire in questo tipo di formazione ha lo scopo di stimolare l emergere di un una comunità di pratica che possa utilizzare l identità comune sia verso l interno, per stimolare l emergere di progettualità innovative settoriali e intersettoriali, sia verso l esterno, per mettere a frutto gli elementi di competitività che la cooperazione esprime rispetto ad altri modelli imprenditoriali. A CHI È RIVOLTO Consiglieri di amministrazione in carica o di nuova nomina di cooperative dell Emilia-Romagna che intendono approfondire, aggiornare o sviluppare competenze legate al ruolo. Il corso è a numero chiuso, per un massimo di 25 partecipanti. IL FORMAT Il percorso è articolato in 10 moduli tematici da 4 ore ciascuno per un totale di 40 ore d aula. Il format proposto prevede un approccio fortemente esperienziale: ogni modulo sarà arricchito da testimonianze dirette di realtà che stanno già mettendo in pratica gli spunti proposti, da cui partire per declinare gli aspetti teorici e di scenario. Lo scopo è fornire degli strumenti e delle chiavi di lettura, con pillole di teoria che potranno essere successivamente approfondite in percorsi ad hoc territoriali a partire da inizio 2016. I CONTENUTI Il programma punta a costruire una cassetta degli attrezzi su tre livelli: strumenti per un efficace conduzione dell impresa cooperativa (gestire i cambiamenti); casi studio per leggere la specificità cooperativa come fonte di valore anche economico (interpretare l identità); approfondimenti su strumenti e prospettive per costruire strategie di lungo periodo (disegnare scenari). I contenuti specifici saranno declinati sulla base della composizione effettiva dei partecipanti, per soddisfare le esigenze specifiche che ciascun settore esprime. I DOCENTI Il corpo docente è composto da un mix equilibrato di docenti universitari, personalità politiche, manager e amministratori interni ed esterni al mondo cooperativo i quali, oltre agli indispensabili aspetti di contenuto, possano apportare una conoscenza approfondita del contesto di riferimento dei partecipanti. LE AULE I lavori si svolgeranno presso le sale convegni di Confcooperative Emilia Romagna (via Alfredo Calzoni 1 Bologna). In alcuni casi le lezioni potranno essere svolte presso gli spazi di cooperative del territorio.
I DOCENTI STEFANO ZAMAGNI Economista Università di Bologna GIANLUCA BALDONI Funzionario presso il Servizio Sportello Regionale per l internazionalizzazione delle Imprese MARIO MAZZOLENI Economia e Management Università di Brescia CARLO PICCININI Presidente Fedagri BRUNO PIRACCINI AD Orogel FABIO ZANESCO Responsabile commerciale VI.P Mele della Val Venosta CRISTINA BAZZINI Presidente Colser SERGIO DAGNINO Direttore CAVIRO LEONARDO BECCHETTI Economista Università di Roma Tor Vergata AVV. LUCIANO GALLO Partner MM&A studio legale FRANCESCA BATTISTONI CEO Social Seed FELICE SCALVINI Assessore Politiche per la Famiglia, la Persona e la Sanità Comune di Brescia PIERLUIGI CELLI Imprenditore e consulente, già direttore LUISS e RAI GASPARE CALIRI Service Designer - Kilowatt Soc. Coop. DANIELE RAVAGLIA Direttore Emilbanca GIANFAUSTO FERRARI Presidente Superpartes FRANCESCO ABBÀ Presidente CGM Finance MATTEO BETTOLI Dip. Politiche per lo Sviluppo Confcooperative Nazionale PAOLO VENTURI Direttore Aicoon MAURIZIO GARDINI Presidente Nazionale della Confederazione Cooperative Italiane PINO BRUNO Presidente Consorzio Città essenziale STEFANO BONACCINI Presidente Regione Emilia Romagna ELISA CHIAF Economista Università di Brescia FRANCESCO MILZA Presidente della Confederazione Cooperative Italiane Emilia Romagna MARCO BASSETTI Consulente Officina Studio
PROGRAMMA E CALENDARIO COORDINAMENTO DOCENTI E MODERAZIONE LAVORI: a cura di Irecoop Emilia-Romagna Tutti i moduli hanno una durata di 4 ore, per un totale di 40 ore. I moduli non sono acquistabili separatamente. 1 IDENTITÀ ORIGINI, RADICI LOCALI, RETI INTERNAZIONALI Perché questo laboratorio? Introduzione ai lavori FRANCESCO MILZA, Presidente Confcooperative Emilia-Romagna L evoluzione del pensiero economico alla base dell economia cooperativa: elaborare una cornice di senso e identificare gli elementi di competitività del fare impresa in forma cooperativa STEFANO ZAMAGNI, Economista Università di Bologna Data 28 settembre 2015 (14.30-18.30) 2 Moderatore IMPRESA AMMINISTRARE LA COOPERATIVA Ruolo del CdA e la buona governance cooperativa, gestione dei processi decisionali, Metodi e strumenti per la formazione e lo sviluppo delle strategie dell impresa cooperativa MARIO MAZZOLENI, Economia e Management Università di Brescia Casi pratici a confronto: testimonianze di imprese cooperative che hanno saputo coniugare crescita e valori BRUNO PIRACCINI e CRISTINA BAZZINI, AD Orogel e Presidente Colser MARIO MAZZOLENI Data 14 ottobre 2015 (14.30-18.30) 3 SCENARI L IMPRESA COOPERATIVA NEL MERCATO DI DOMANI Scenario socio-economico contemporaneo: come sono cambiati la società e i consumi, l evoluzione nei comportamenti delle aziende, il peso delle nuove tecnologie nel determinare la competitività. Quali sfide e opportunità questi cambiamenti offrono al mondo cooperativo LEONARDO BECCHETTI, Economista Università di Roma Tor Vergata Laboratorio: economia collaborativa e cooperazione a confronto. Nuovi strumenti e prospettive FRANCESCA BATTISTONI, CEO Social Seed Data 28 ottobre 2015 (14.30-18.30)
4 IDENTITÀ PERSONE AL CENTRO Benessere organizzativo e welfare aziendale: i modelli di gestione basati sulle persone e conciliazione tempi di vita e lavoro PIERLUIGI CELLI, Imprenditore e consulente, già direttore LUISS e RAI Data 11 novembre 2015 (14.30-18.30) 5 IMPRESA STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA Apertura introduttiva. Comprendere il bilancio cooperativo e strumenti di finanziamento per lo sviluppo DANIELE RAVAGLIA, Direttore Emilbanca Sistemi di valutazione dell andamento aziendale (controllo di gestione, indicatori di performance, interventi correttivi) Strumenti per gestire i cambiamenti e fare scelte strategiche nel mercato che cambia FRANCESCO ABBÀ, Presidente CGM Finance Data 25 novembre 2015 (14.30-18.30) 6 IDENTITÀ LA COOPERAZIONE TRA COOPERATIVE CHE CREA VALORE I bisogni dei soci alla base della creazione di nuovi servizi. Gli ibridi organizzativi PAOLO VENTURI, Direttore Aicoon Imprese che nascono all intersezione tra settori: un caso studio PINO BRUNO, Presidente Consorzio Città essenziale Data 16 dicembre 2015 (14.30-18.30) 7 IMPRESA CREARE E COMUNICARE VALORE (1+1=3) Misurare la creazione di valore in chiave cooperativa ELISA CHIAF, Economista Università di Brescia La comunicazione digitale per un nuovo storytelling cooperativo MARCO BASSETTI, Consulente Officina Studio Data 13 gennaio 2016 (14.30-18.30) 8 SCENARI LE NUOVE GEOGRAFIE DEL COOPERARE Cooperative e mercati globali: strumenti di finanziamento regionali GIANLUCA BALDONI, Funzionario presso il Servizio Sportello Regionale per l internazionalizzazione delle Imprese Scenari economici internazionali. L internazionalizzazione che fa bene ai soci e al territorio: esperienze a confronto CARLO PICCININI, Presidente Fedagri FABIO ZANESCO, Responsabile commerciale VI.P Mele della Val Venosta SERGIO DAGNINO, Direttore CAVIRO Data 27 gennaio 2016 (14,30-18,30)
9 10 Moderatore IDENTITÀ PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER L IMPRESA COOPERATIVA Evoluzione dei rapporti con la pubblica amministrazione: istituto giuridici di co-progettazione, approccio europeo al diritto degli appalti, esperienze di governance dei beni comuni Avv. LUCIANO GALLO, Partner MM&A studio legale FELICE SCALVINI, Assessore Politiche per la Famiglia, la Persona e la Sanità Comune di Brescia Opportunità per lo sviluppo di nuova cooperazione: caso studio Co?Tour GASPARE CALIRI, Service Designer - Kilowatt Soc. Coop. Data 10 febbraio 2016 (14.30-18.30) SCENARI PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER L IMPRESA COOPERATIVA Innovazione: cos è, dove si genera come si fa GIANFAUSTO FERRARI, Presidente Superpartes Open Innovation: CoopUP, un caso pratico nel sistema cooperativo MATTEO BETTOLI, Dip. Politiche per lo Sviluppo Confcooperative Nazionale Guidare imprese cooperative: le sfide e le opportunità per una governance fondata su valori e partecipazione. Il rapporto tra cooperazione e PA per lo sviluppo territoriale nell era delle smart cities MAURIZIO GARDINI, Presidente Nazionale della Confederazione Cooperative Italiane STEFANO BONACCINI, Presidente Regione Emilia Romagna FRANCESCO MILZA, Presidente della Confederazione Cooperative Italiane Emilia Romagna PAOLO VENTURI, Direttore Aicoon Conclusione del percorso e prospettive future Direzione Confcooperative ed Irecoop Emilia Romagna BUFFET FINALE Data 25 febbraio 2016 (9.30-14.30) QUOTA DI ISCRIZIONE STANDARD 900,00 + IVA RISERVATA AD AMMINISTRATORI DI COOPERATIVE ADERENTI A CONFCOOPERATIVE 400,00 + IVA INFO E ISCRIZIONI Letizia Piangerelli 051 7099025 piangerellil@irecoop.it Sathi Arcangeli 051 7099015 arcangelis@irecoop.it VOUCHER FONCOOP È possibile, qualora la propria organizzazione rispetti i parametri richiesti, chiedere a Foncoop il riconoscimento di un voucher formativo o l utilizzo del proprio conto formativo per la copertura totale o parziale della quota di iscrizione. Per maggiori informazioni contattare Irecoop Emilia-Romagna. Saranno fornite indicazioni sulle modalità di pagamento dell iscrizione prima della partenza del corso. Termine di iscrizione 14 settembre 2015
FORMAZIONE MANAGERIALE COOPERATIVA
FORMAZIONE MANAGERIALE COOPERATIVA Il presente laboratorio di alta formazione manageriale e identitaria è un progetto di: Realizzato con il supporto didattico e organizzativo di: