Accordo di Programma Quadro sulla gestione dei veicoli fuori uso Convegno sulla gestione dei Veicoli Fuori Uso - End of Life Vehicle Management ECOMONDO 2010 - Rimini, 4 Novembre 2010 Sala NERI 2 Hall Sud ore 9.30 13.30 1
Programma 9.30 10.15 Ing. Salvatore Di Carlo, Fiat Group Automobiles - Coordinatore della Filiera industriale Stato, sviluppi e criticità dell Accordo di Programma Quadro ELV 10.15 10.45 Avv. Luigi Pelaggi, Ministero dell Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Punto di vista del Ministero Ambiente sull Accordo di Programma Quadro 10.45-11.15 Ing. Vincenzo Zezza, Ministero dello Sviluppo Economico Punto di vista del Ministero dello Sviluppo Economico sull Accordo di Programma Quadro 11.15 11.45 Sen. Andrea Fluttero, Commissione Ambiente Senato Evoluzione degli aspetti legislativi legati alla tematica della gestione dell ELV 11.45-12.15 On. Alessandro Bratti, Commissione Ambiente Camera Evoluzione degli aspetti legislativi legati alla tematica della gestione dell ELV 12.15 12.45 Ing. Paolo Tomasi, Presidente Consorzio Obbligatorio degli Olii Usati Olio lubrificante usato da rifiuto a risorsa 12.45-13.15 Dr.ssa Rosanna Laraia, ISPRA La gestione dei veicoli fuori uso e le novità introdotte dal SISTRI 2
Accordo di Programma Quadro sulla gestione dei veicoli fuori uso Evoluzione dell Accordo di Programma Quadro sulla gestione dei Veicoli Fuori Uso: risultati raggiunti, potenzialità, criticità e azioni comuni per un raccordo a livello Europeo. Salvatore Di Carlo Fiat Group Automobiles E&D - End of Life Vehicles & Car Recycling ECOMONDO 2010 - Rimini, 4 Novembre 2010 Sala NERI 2 Hall Sud ore 9.30 13.30 3
Direttiva sui Veicoli a fine ciclo vita 2000/53/CE Obiettivi degli OPERATORI ECONOMICI 01/01/2006 Recupero ELV al 85% in peso Reimpiego/Riciclaggio ELV al 80% in peso 01/01/2015 Recupero ELV al 95% in peso Reimpiego/Riciclaggio ELV al 85% in peso 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20142015 2015 Bando sui metalli pesanti Cd, Cr6, Hg, Pb. Informazioni per lo smontaggio veicoli: Emissione manuali IDIS per ogni veicolo Vincolo omologativo: recuperabilità del veicolo al 95% in peso di cui 10% massimo di recupero energetico VINCOLI DEL COSTRUTTORE Ritiro a COSTO 0 per il cliente finale per l intero parco circolante 4
Contesto End of Life Vehicles - Europa/Mondo Parco circolante nel mondo (2009) 528 milioni di autovetture e Veicoli commerciali leggeri - Fonte OICA Parco circolante in Europa (2009) 234 milioni di autovetture e Veicoli commerciali leggeri - Fonte ACEA Veicoli radiati in Europa (2008) Fonte EUROSTAT 11.394.000 autovetture e Veicoli commerciali leggeri, di cui: 6.264.000 radiati per demolizione (ELVs) 1.030.000 radiati per esportazione 4.100.000 altre destinazioni (collezione, uso su aree private, non noto) 5
Contesto End of Life Vehicles - Italia Parco circolante (2009) 41 milioni di veicoli (autovetture + veicoli leggeri) Radiati per demolizione (2009) 1.639.000 veicoli (autovetture + veicoli leggeri) Radiati per esportazione (2009) 419.000 veicoli (autovetture + veicoli leggeri) Radiati per esportazione dal 2004 al 2009 700 Export veicoli (in migliaia) 600 500 400 300 200 100 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Fonte ACI Autoritratto 6
La FILIERA dei Veicoli a fine Ciclo Vita e accordo con obiettivi Cliente finale Casa Costruttrice Importatori Dealer Demolitore Rottamatore Frantumatore 1600 aziende 350 aziende 30 aziende Discarica FLUFF PRE SHREDDING: pneumatici, paraurti, vetri POST SHREDDING ENERGY RECOVERY Discarica FLUFF 7
OBIETTIVO Gestione dei veicoli fuori uso che riduca al minimo l impatto sull ambiente e dia attuazione agli obiettivi posti dalla Direttiva 2000/53/CE con un sistema che assicuri un funzionamento efficiente, razionale ed economicamente sostenibile dell insieme degli operatori economici della filiera Rappresenta il primo caso in Europa di collaborazione concreta tra l Autorità Pubblica e tutto l insieme dei soggetti industriali interessati 8
Principali risultati Istituzione di un Comitato di Vigilanza e Controllo che ha avviato: 1) Tre tavoli tecnici finalizzati: Composizione, valori soglia e gestione del car fluff, Analisi e sbocchi di mercato dei materiali non metallici, Recupero energetico del car fluff. 9
Tavolo Tecnico fluff: risultati e sviluppi Composizione, valori soglia e gestione del car fluff: - Analizzate e chiarite le criticità dovute a contenuto di idrocarburi, PCB (Policlorobifenili), DOC (Carbonio Organico Disciolto) e PCI (Potere Calorifico Inferiore). Sviluppi: - Analizzate le possibilità contenute nel recepimento della WFD: cessazione della qualifica di rifiuto e Combustibile Solido Secondario; - Avviata ricerca di omogeneizzazione normativa sul tema (lineeguida, norme tecniche) Il Comitato di Vigilanza e Controllo dell Accordo di Programma Quadro ha avviato il coinvolgimento delle Regioni. 10
Tavolo Tecnico sbocco dei materiali: risultati e sviluppi Analisi e sbocchi di mercato dei materiali non metallici provenienti dal recupero dei veicoli: - In sviluppo decreto attuativo specifico per la raccolta e il riciclaggio dei pneumatici fuori uso - studio di fattibilità per utilizzo polverino di gomma negli asfalti a Venaria (To) Accordo siglato da Provincia di Torino, Ecopneus, Siteb, Politecnico di Torino, Fiat Group Automobiles. Stesa effettuata il 29/10/10, conferenza stampa il 8/11/10 presso Venaria (To) Sviluppo: - Progetto finanziato EU LIFE+ TYRec4LIFE presentato a Bruxelles ottobre 2010 - Acquisti Verdi: approfondimenti su vetri e plastiche; 11
Tavolo Tecnico recupero energetico: risultati e sviluppi Recupero energetico del car fluff - Impulso allo sviluppo degli impianti sia di tipo tradizionale che innovativo con l obiettivo della massima efficienza energetica/ambientale. - Prosegue il Progetto di Innovazione Industriale TARGET FLUFF all interno di INDUSTRIA 2015 - Efficienza Energetica del Ministero dello Sviluppo Economico. Impianti di separazione per riciclaggio e recupero energetico innovativo per il car fluff : primi elementi in fase di realizzazione 12
Principali risultati: target ITALIA 13
EUROSTAT 2010: confronto Target Stati EU 4 Paesi non hanno ancora consegnato i dati: Bulgaria, Estonia, Malta, Islanda; 5 Paesi non hanno raggiunto nessuno dei 2 target: Irlanda, Francia, Cipro, Polonia, Liechtenstein; 5 Paesi non hanno raggiunto il target del 85%: Danimarca, Ungheria, Finlandia, UK, Norvegia. 14
CONCLUSIONI 1/2 L impegno congiunto tra la Filiera Industriale dei veicoli fuori uso e le Istituzioni ha portato alla realizzazione di numerose iniziative per il miglioramento dal punto di vista ambientale, gestionale e tecnologico dell intera struttura coinvolta. All interno dell Accordo di Programma Quadro rimangono da affrontare le criticità: 1)Omogeneizzazione sul territorio della normativa 2)Carenza di norme tecniche attuative sul pieno recepimento delle legislazioni Europee 3)Incentivazione dei mercati di sbocco dei materiali non metallici 4)Gestione dell hand-over della discarica a favore del recupero energetico. Proseguendo in questo sforzo congiunto l Italia potrà raggiungere pienamente il target di riciclaggio e recupero (95% in peso) fissato dall Unione Europea per il 2015, riacquisendo il ruolo di leadership che storicamente in questo campo le compete. 15
CONCLUSIONI 2/2 L anno trascorso ha avuto una serie di emergenze ambientali e innovazioni / novità normative (SISTRI, WFD, ) da occupare in maniera totalizzante le persone cardine delle Istituzioni nostri riferimenti nell Accordo di Programma Quadro, rallentando di conseguenza la velocità di azione. Da qui la richiesta alle personalità politiche di riprendere in mano il tema dell End of Life Vehicles per raggiungere tutti i risultati migliorativi per l ambiente e lo sviluppo industriale del settore. 16