Abilità Funzionale e invecchiamento Definizione Valutazione Determinanti Effetti dell esercizio fisico
Abilità Funzionale La competenza di un individuo nel compiere compiti della vita quotidiana (Young et al., 1994) Definizione molto/troppo ampia che non ci aiuta a capire come intervenire Come possiamo circoscrivere l argomento?
Abilità Funzionale Abilità/ disabilità Fattori di contesto Funzioni e strutture del corpo Attività à e partecipazione Fattori Ambientali Fattori personali Modificazioni delle Funzioni corporee Modificazioni delle strutture del corpo Esecuzione di compiti Capacità fisiche Facilitatore/ impedimento Classificazione dell Organizzazione Mondiale della Sanità di abilità funzionale
Valutazione funzionale (esecuzione di attività) tramite questionari Attività della vita quotidiana di base Nutrirsi Usare il bagno Spostarsi (per es. dal letto alla sedia) Vestirsi Lavarsi Attività della vita quotidiana strumentali Prepararsi da mangiare Eseguire lavori domestici semplici/pesanti Fare la spesa
Valutazione del livello di difficolta percepito nel Piegarsi/flettersi Alzarsi sollevare oggetti Inginocchiarsi Salire le scale Trasportare oggetti Attività della vita quotidiana avanzate Praticare esercizio fisico vigoroso Camminare a lungo e di frequente Camminare brevemente e di frequente Non praticare nessuna forma di esercizio
Valutazione funzionale (esecuzione di attività) tramite test motori Valutazione di azioni che richiedono coordinazione dinamica generale riproducono azioni familiari rilevanti per mantenere uno stile di vita attivo
Camminare (velocità massima o abituale) Breve distanza (4, 10, 30 m) Lunga distanza (400m, 6 min) Alzarsi dalla sedia (5 volte il + velocemente possibile) Timed up and go (alzarsi dalla sedia, camminare 3 m e tornare a sedersi) Salire le scale (per es. 10 gradini) Misura del tempo/lunghezza percorso Sono semplici da somministrare Riproducono azioni familiari fondamentali Sono ampiamente usati come misure indiretta di capacita fisiche di funzionalita dgli arti inferiori Predicono la disabilita e la mortalita (Cesari et al., 2009) Nella vita quotidiana ci spostiamo continuamente da un posto all altro altro; Ci alziamo dalla posizione seduta tra le 40-50 volte circa al giorno Alzarsi da seduti é considerato un precursore del camminare,, in quanto dobbiamo prima poterci alzare per poi raggiungere un determinato luogo.
Declino con l età Media della velocità di marcia massima (linea tratteggiata) e abituale (linea continua) di 230 soggetti divisi per decade di età (Bohannon 1997) Velocità di marcia Alzarsi dalla sedia 5 volte donne (Forrest et al 2006, 1997)
Timed up and go Valori di riferimento per età Anziani indipendenti Anziani fragili Valori soglia predittivi di cadute > 14 associato ad un alto rischio di cadute 30 associato all uso di strumenti di assistenza per la deambulazione, dipendenti nelle ADL Solitamente si usa la velocità di marcia abituale
Abilità funzionale: Velocità di marcia (10 m) abituale massima Camminare entro uno spazio di larghezza di 25 e poi 15 cm Camminare parlando (nominare animali) Camminare e raccogliere 2 oggetti dal suolo Camminare e portare un pacco Camminare superando 2 ostacoli Camminare superando 2 ostacoli ma indossando occhiali Riproducono alcune delle possibili richieste della vita quotidiana (Shumway-Cook et al 2007; Guralnik et al 1994)
Physical performance test (Test di prestazione/esecuzione fisica) Si misurano da 7 a 9 semplici funzioni della vita quotidiana cronometrando i tempi di esecuzione Si valutano: mobilità fine e grezza degli arti superiori Equilibrio Scrivere una frase Mobilità Simulare il mangiare Girare di 360º Coordinazione Mettere un libro su una mensola Resistenza Indossare e sfilare una giacca Raccogliere una moneta Camminare 15 m Salire le scale 10 gradini (ripetuto 1 volta) 10 gradini (ripetuto massimo 4 volte)
A Predittori Abilità funzionale e esercizio B Interventi Cardiorespiratori Forza Potenza Mobilità articolare Emotivi Propriocettivi Cognitivi Funzioni esecutive aerobico forza Esercizio fisico Multi componenti Minore enfasi Non é la prima scelta Attualmente consigliato
Raccomandazioni per l esercizio da praticare in età adulta Cardiorespiratorio Continuo, ritmico, di grosse masse muscolari 5 giorni/settimana se moderato per 30-60 min o 3 giorni/settimana se vigoroso 20-60 min Una seduta singola o multiple di 10 min ognuna Forza 80% dell 1RM 8-12 ripetizioni 3 seria, riposo 2 min, 48 ore tra sedute sessions 2 sedute/settimana American College Sports Medicine 2011 Mobilità articolare 2-3 giorni/settimana Movimento al massimo dell escursione articolare Mantenere la posizione da 10 a 60 s 2-4 ripetizioni esercitare le maggiori articolazioni/gruppi muscolari Neuromotorio ancora da definire 2-3 giorni/settimana?? 20-30 min?? Esercizi per capacità coordinative (equilibrio, coordinazione, agilità, deambulazione)
Determinanti I fattori che determinano l indipendenza sono molti (cognitivi, psicologici, assenza malattie...); ma siccome il movimento si realizza in presenza di capacità motorie (forza, resistenza, mobilità ) il ruolo di queste ultime è stato molto studiato.. In particolare si è visto che La riduzione della forza Individui con ridotta forza e muscolare è un potenza muscolare hanno importante fattore maggiori difficoltà nello limitante della mobilità svolgere attività della vita degli anziani quotidiana di vario genere La potenza muscolare degli arti inferiori è una determinante della velocità di cammino
Relazione fra la forza dell arto inferiore (a) e quella dell arto superiore (b) e il numero di difficoltà nello svolgere compiti quotidiani in individui anziani
Determinanti dell abilità funzionale Salire le scale sedia scale marcia Velocità marcia (Bassey et al., 1992)
Determinanti dell abilità funzionale SCT= scale CST= sedia TG= camminare tandem (1 piede dietro l altro) MG= massima velocita di marcia HG= velocita di marcia abituale SPPB=somma dei punteggi (Bean et al., 2003)
Determinanti dell abilità funzionale Alzarsi da seduti (Lord et al., 2002) (Menz et al., 2004)
Determinanti dell abilità funzionale Funzioni cognitive. Quali funzioni cognitive? Funzioni Esecutive pianificare iniziare seguire controllare Comportamenti/attività complesse Particolarmente soggette a deterioramento con l invecchiamento l Influenzate positivamente dall esercizio fisico Determinano l abilitl abilità di compiere azioni della vita quotidiana in modo efficace 1. Inibizione Soppressione di comportamenti automatici se inappropriati 2. Task switching (cambiare compito) Spostare attenzioni su compiti diversi 3. Aggiornamento della memoria lavoro Manipolare informazioni, correggere e sostituire informazioni inutili
Determinanti dell abilità funzionale Fattori ambientali che influenzano la mobilità Mobilità: abilità di muoversi efficientemente e indipendentemente Richieste dell ambiente che condizionano l individuo e che se troppo elevate lo rendono più ù o meno indipendente (sottolineati trovate i fattori più significativi) Distanza Fattori temporali Condizioni ambientali e climatiche Carico fisico esterno Terreno Richieste attentive Modificazioni posturali Densità à del traffico traffico
Distanza In media gli anziani camminano almeno 300 m circa per attività quali fare la spesa, andare dal medico ecc. Fattori temporali Attraversare la strada nell intervallo del semaforo Adattare il passo ad un ritmo esterno Mantenere una velocità di cammino che permetta di non perdere troppo tempo
Condizioni ambientali Gli anziani preferiscono uscire durante il giorno a causa della ridotta acuità visiva Carico fisico esterno In generale tutti gli anziani si trovano a portare una borsa, pacco, busta spesa e a dover riorganizzare l equilibrio e la forza necessaria al movimento; ; e se hanno anche un bastone,, o l ombrello?
Terreno Necessità di salire le scale, camminare in curva, discesa/salita o terreni non perfetti, superare ostacoli Richieste attentive Mantenere l equilibrio mentre si cammina e si parla con un altra persona, ritrovare la strada in una zona non familiare, reagire a stimoli sonori o visivi Nell anziano più richieste simultanee sono particolarmente stressanti
Modificazioni posturali Iniziare/terminare un movimento bruscamente Cambiare direzioni Riorientare la testa Raggiungere oggetti/piegarsi, inginocchiarsi,, allungarsi allungarsi Densità à del traffico Evitare di scontrarsi con altri, anticipare il movimento altrui e adattare il proprio con accelerazioni/decelerazioni
Suggerimenti per la pratica Distanza Richieste attentive (richiesta( di compiti contemporanei, eseguire movimenti inusuali) Fattori temporali (mantenere una velocità imposta dall esterno) Carico fisico (borse, pacchi) Condizioni ambientali (luminosità) Pianificare esercizio fisico con richieste che simulano quelle ambientali Densità à del traffico (presenza di folla ) Terreno (scale, ostacoli, superfici diverse) Modificazioni posturali (abbassarsi, girarsi, fermarsi/ripartire ecc)
A Predittori Abilità funzionale e esercizio B Interventi Cardiorespiratori Forza Potenza Mobilità articolare Emotivi Propriocettivi Cognitivi Funzioni esecutive aerobico forza Esercizio fisico Multi componenti Minore enfasi Non é la prima scelta Attualmente consigliato
Scopi dello studio 1. Descrivere l importanza delle capacità fisiche e delle funzioni cognitive nel determinare l abilità funzionale in anziani sani 2. Verificare l efficacia di due programmi di esercizio: 1) multicomponenti, con esercizi neuromotori (coordinativi), 2) esercizi con carichi progressivi (forza) sull abilit abilità funzionale,, le funzioni cognitive e capacità fisiche in anziani sani
Tests Anthropometry height weight body composition (Dexa); Flexibility modified sit & reach test Aerobic fitness: incremental cycle test with gas analysis to measure ventilatory threshold
Muscular function Muscle power countermovement jump on force plate; Isokinetic strength knee flexion & extension at 60ºs; Isometric strength hand-grip
Functional Ability Walking speed (10 m) habitual maximal picking up over hurdles chair rise time (5 times) (Shumway-Cook et al 2007; Guralnik et al 1994)
Executive functions: Random Number Generation test 6 main indexes: 3... 8... 6... 9... 1... TPI Adjacency inhibition Runs Redundancy Coupon Mean repetition gap working memory update (Baddeley et al 1998; Towse J. and Cheshire A., 2007)
The trail making A test of attention, speed and cognitive flexibility The participant is required to make a trail with a pencil joining 25 circles distributed over a sheet of paper as quickly as possible Part A Part B (Strauss et al., 2006)
Correlazioni semplici fra velocità di marcia e capacità motorie La forza e la potenza degli arti inferiori dimostrano un associazione positiva con la massima velocità di marcia nelle varie condizioni
Predizione con regressione multipla La forza muscolare degli arti inferiori é un predittore individuale della massima velocità di marcia nelle varie condizioni inoltre Altre capacità fisiche interagiscono interazione con le funzioni esecutive Flessibilità cognitiva x Flessibilità cognitiva x Inibizione
1 Maximal Walking speed 0.5 0-0.5 Low PPkg Mean PPkg High PPkg La flessibilità cognitiva sembra amplificare l effetto della potenza degli arti inferiori on maximal walking speed -1 Alta flex cognitiva Low Trail Making Mean Media Trail flex Making cognitiva High Bassa Trail flex Making cognitiva Una buona capacità di inibizione compensa un basso livello di mobilità articolare, necessaria per raccogliere gli oggetti da terra Picking up Walking speed 1.5 1 0.5 0-0.5 Low Sit&Reach Mean Si&Reach High Sit&Reach -1-1.5 Bassa inibizione Low inhibition Media inibizione Mean Inhibition High Alta inhibition inibizione
Buon controllo posturale Medio controllo posturale Basso controllo posturale
Esercizio con multicomponenti 15 minuti riscaldamento generale 30 minuti coordinazione/equilibrio/potenziamento muscolare/agilità/richieste /richieste cognitive 30 minuti esercizi al suolo allungamento, potenziamento generale,, e rilassamneto.
Allenamento con carichi progressivi 10 minuti riscaldamento generale e specifico Macchine 3 serie di 8 ripetizioni al 60-80% dell 1RM o 15-17 17 della scala di percezione dell intensit intensità Pesetti Esercizi per bicipiti, tricipiti e deltoidi 3 serie di 8 ripetizioni ad una intensità corrispondente a 15 sulla scala di percezione dell intensit intensità
Maximal walking speed Risultati abilità funzionale Picking up W S 2.1 2.05 * 1.45 1.4 * 2 1.35 m/s 1.95 1.9 1.85 1.3 1.25 1.8 T1 T2 T3 Chair Rise time 1.2 T1 T2 T3 s e c o n d s 10 9 8 7 * 1.6 1.55 1.5 1.45 1.4 1.35 1.3 1.25 1.2 Habitual walking speed * * T1 T2 T3 6 T1 T2 T3 m/s 1.9 1.8 1.8 1.7 1.7 1.6 1.6 1.5 Hurdles w alking speed * T1 T2 T3
Lower limbs power Risultati funzione muscolare KE torque 28 27 26 * 140 130 * PPkg (W/kg) 25 24 23 22 Nm 120 110 100 21 90 20 T1 T2 T3 80 T1 T2 T3 MCT PRT 37 Hand grip KF torque kg 35 33 31 29 27 25 T1 T2 T3 Nm 80 75 70 65 60 55 50 45 40 * T1 T2 T3 MCT PRT
Risultati funzioni esecutive Turning Point Index (inhibition) Runs (inhibition) 100 * 1.30 95 90 1.20 1.10 1.00 * 85.90.80 80.70 75 T1 T2 T3.60 T1 T2 T3 Adjacency (inhibition) 35 30 25 20 15 10 * * T1 T2 T3
La forza, la potenza muscolare e la mobilità articolare sono capacità necessarie all esecuzione dei compiti locomotori analizzati e pertanto vanno allenate Studiare le interazioni fra le varie capacità (fisiche, cognitive) ci permette di capire il possibile ruolo compensatorio o migliorativo dell una sull altra Per un risultato ottimale dell allenamento si dovrebbero strutturare programmi volti a migliorare entrambe le componenti fisiche e cognitive. Conclusioni L esercizio di tipo generale con componenti coordinative (neuromotorie) é efficace quanto l allenamento alla forza per migliorare le misure di abilità funzionale analizzate e la potenza muscolare degli arti inferiori Entrambi i tipi di esercizio sono efficaci per migliorare la capacità di inibizione