1 Titolo: SCREENING PSICOLINGUISTICO - Progetto Scuole (SPL-PS) 2011-2015 Responsabile e Coordinatore. Dott.ssa Log. Zago Patrizia Enti coinvolti. SOS NPI e Scuole d Infanzia ASL 18 Rovigo Premessa. Dalla letteratura emerge che il Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL) in età prescolare ha un incidenza del 7-8% (Leonard L.B., 2000), mentre la Difficoltà di Apprendimento (DA) del linguaggio scritto, rilevabile nel primo ciclo della scuola elem., ha un incidenza del 5-10% (Cassini A. et al,1984). Tra il DSL e il DA esiste uno stretto rapporto: infatti circa il 30-40% dei bambini con DSL persistente oltre i cinque anni, evolvono in un DA, mentre il 60-70% dei bambini con Disturbo Specifico dell Apprendimento (DSA) presentano esiti di un pregresso DSL (Allamandri V.e Rabbia S.,2006). Considerando inoltre che il DSL in età prescolare nell ASL 18 di Rovigo incide in media nel 7,6% (Zago P. e Fanzago F., 2008), gli specialisti della SOS di NPI presentano alle Insegnanti delle Scuole d Infanzia del territorio un progetto di prevenzione ai disturbi specifici di linguaggio e ai ritardi di apprendimento del linguaggio scritto, denominato Screening Psicolinguistico- Progetto Scuole (SPL- PS), autorizzato dai Piani di Zona della Prov.di Rovigo, per il quinquennio 2011-2015. Target del progetto. Lo SPL è rivolto ai bambini di 5 anni, frequentanti le Scuole d Infanzia (pubbliche e private) del territorio dell ASL 18 di Rovigo. Sono esclusi dall indagine di SPL i bambini già noti per DSL, la cui diagnosi è stata precedentemente definita, o per Disturbo di Linguaggio secondario ad altra patologia. 1
2 I bambini plurilingue con conoscenza ed esposizione limitata alla lingua italiana verranno sottoposti a SPL, ma non verranno inviati al II livello; alle insegnanti verrà suggerito un percorso linguistico-didattico alternativo. Descrizione del progetto. Lo SPL comprende una serie di prove standardizzate a carattere cognitivo linguistico, il cui scopo è di identificare precocemente i disturbi afferenti alla sfera psicolinguistica, attraverso un analisi delle sottocomponenti del linguaggio espressivo e recettivo e degli antecedenti all apprendimento del linguaggio scritto. Lo SPL verrà somministrato ai bambini al compimento dei 5 anni (+/- 2 mesi). direttamente dalle insegnanti, debitamente formate dalle logopediste della SOS NPI. I protocolli verranno poi valutati dalle logopediste che selezioneranno i bambini risultati positivi (FAIL), cioè che hanno fornito risposte inadeguate alle prove, dai bambini risultati negativi (PASS), che hanno fornito risposte adeguate. I bambini risultati FAIL verranno inviati ad un 2 livello specialistico e sottoposti ad una valutazione psicolinguistica e/o ad un esame psicodiagnostico approfondito ad opera delle logopediste e/o delle psicologhe della SOS NPI. Alla diagnosi di DSL e/o di DA, farà seguito una visita specialistica foniatrica o neuropsichiatrica, che permetterà la programmazione di un piano d intervento riabilitativo, atto a garantire il recupero delle competenze linguistiche e degli antecedenti all apprendimento del linguaggio scritto, prima dell ingresso alla scuola primaria. Articolazione del progetto. Il progetto si sviluppa in tre stadi, secondo le raccomandazione dell OMS (1980), relative alla definizione di prevenzione sanitaria: 2
3 I - prevenzione primaria, si articola in 3 fasi: 1. incontri di educazione sanitaria, rivolti a genitori, educatori ed insegnanti delle sc. d inf., che verranno gestiti dalle logopediste. Il programma dell incontro verterà sullo sviluppo del linguaggio, sui modelli educativo-linguistici corretti e sulla presentazione del progetto SPL-PS. L obiettivo principale è potenziare le competenze e le risorse dei care-givers, rendendo gli adulti di riferimento consapevoli e attivi nello stimolare un adeguato sviluppo del linguaggio e della comunicazione. Tempo previsto: 2 ore, (2 incontri: 1 Medio + 1 Alto Pol.) 2. incontri di formazione, rivolti agli insegnanti nominati dalla scuola come referenti per lo SPL (si consiglia 2 per plesso), che verranno gestiti dalla logopedista del territorio a cui le scuole appartengono. Il programma dell incontro verterà sulla presentazione della batteria di prove dello SPL. L obiettivo è descrivere lo strumento, illustrandone le finalità e simulandone l applicazione. Tempo previsto: 2 ore, (8 incontri: 4 Medio + 4 Alto Pol.) 3. corso di formazione specialistica, riservato agli specialisti della SOS NPI, condotto dalla Dott.ssa Zago P., sviluppato in 2 moduli: - I modulo, rivolto a tutti gli specialisti della SOS NPI, dal titolo: LA PREVENZIONE PSICOLINGUISTICA IN ETA PRESCOLARE. L obiettivo è presentare il progetto SPL-PS agli operatori che a vario titolo ne sono coinvolti ed aggiornarli sulla teoria e sui principi guida degli screening. Tempo previsto: 4 ore; - II modulo, rivolto specificatamente alle logopediste della SOS NPI, dal titolo: CARATTERISTICHE STRUTTURALI E METODOLOGIA DI SOMMINISTRAZIONE DELLO SPL. L obiettivo è descrivere il costrutto dello screening da presentare alle insegnanti e, per ogni prova, spiegarne le teorie psicolinguistiche di riferimento e l assegnazione dei punteggi. Tempo previsto: 4 ore. 3
4 II prevenzione secondaria, si articola in 4 fasi: 1. SPL di I livello: le prove verranno somministrate ai bambini individualmente, direttamente dalle insegnanti, in un ambiente silenzioso, possibilmente il mese di compimento dei 5 anni, oppure +/- 2 mesi. I protocolli di registrazione delle prove, correttamente compiliati ( vedi Note applicative ), verranno fatti pervenire mensilmente alla logopedista di riferimento. Tempo previsto: circa 0,20/0,25 min. per bambino. 2. selezione SPL di I livello: la logopedista valuterà i protocolli selezionando i FAIL, che invierà ad un II livello specialistico, dai PASS, per i quali lo SPL si conclude. L esito dello SPL verrà refertato e consegnato in busta chiusa alla scuola di appartenenza, che lo trasferirà ai genitori e questi, a loro volta, lo porteranno al Pediatra di famiglia, affinché lo possa visionare e registrare nel libretto pediatrico. Tempo previsto: circa 0,10 min. per protocollo. 3. SPL di II livello: I bambini risultati FAIL verranno inviati ad un II livello specialistico presso la sede della SOS NPI di Rovigo, al quale potranno accedere, previo appuntamento in CUP, con una impegnativa del Pediatra recante la dicitura: Inquadramento Disturbi Comunicativi-Screening Psicolinguistico o Esame psicodiagnostico-screening Psicolinguistico. La valutazione psicolinguistica, mira ad escludere o a confermare l ipotesi di Disturbo Specifico di Linguaggio; l esame psicodiagnostico approfondisce i prerequisiti agli apprendimenti del linguaggio scritto. In quella sede si potranno prescrivere altri eventuali accertamenti, necessari alla definizione della diagnosi. Il programma si conclude con una visita specialistica foniatrica o neuropsichiatrica, che permetterà la progettazione di un piano d intervento riabilitativo 4
5 Tempo previsto: 3 ore di inquadramento dei disturbi comunicativi e linguistici; 2 ore di esame psicodiagnostico. 4. colloquio di restituzione risultati: completato l iter diagnostico, si prevede un incontro collegiale di restituzione dei risultati con le insegnanti, ad opera della Logopedista che ha selezionato lo SPL di I liv. Tempo previsto: 2 ore per comprensorio scolastico. III prevenzione terziaria: consiste nel programmare: 1. terapia logopedica: qualora fosse definita la diagnosi di DSL, il b/o verrà inviato presso la sede del SOS NPI del distretto socio-sanitario di appartenenza, ove si programmerà un intervento riabilitativo logopedico, che verrà attuato dalla logopedista che ivi opera. 2. counselling alle insegnanti: si prevede, su richiesta delle stesse e previa autorizzazione dei genitori, un possibile counselling individuale alle insegnanti dei b/i risultati affetti da DSL e/o da ritardo negli antecedenti all apprendimento del linguaggio scritto. Costi. Tutti gli operatori (sanitari e scolastici) coinvolti nel progetto svolgono le mansioni sopra descritte in orario di servizio. I costi relativi alla stesura e divulgazione del progetto (es. tipografia, inviti, locandine, dèplian, ), agli approfondimenti di II livello e al programma riabilitativo, sono a carico dell ASL. I costi relativi alla cancelleria necessaria alla somministrazione dello SPL di I livello (fotocopie del materiale cartaceo), sono a carico della scuola. Tempistica: I - prevenzione primaria - - giugno 2011: incontro con i rappresentanti delle agenzie coinvolte (scuola, ASL, pediatri) per la presentazione del progetto; 5
6 - settembre/ottobre 2011: 2 incontri informativi con genitori ed insegnanti (RO/Badia); - ottobre 2011: corso di formazione per gli specialisti della SOS NPI; - novembre/dicembre 2011: 8 incontri di formazione per le insegnanti referenti per lo SPL; II - prevenzione secondaria - gennaio/ dicembre 2012: somministrazione SPL di I liv. da parte delle insegnanti ai bambini nati nel 2007; - gennaio/ dicembre 2012: selezione SPL di I liv. ad opera delle logopediste ed invio dei FAIL al II liv.; - gennaio/ dicembre 2012: SPL di II livello; - dicembre 2012: incontri di restituzione dei risultati con le insegnanti dei b/i risultati con DSL; - gennaio/ giugno 2013: verifica ed analisi dei risultati ottenuti; - giugno 2013: incontro con i rappresentanti delle agenzie coinvolte (scuola, ASL, pediatri) per la restituzione dei risultati del progetto e per eventuali modifiche ed aggiustamenti del progetto SPL-PS. III prevenzione terziaria: - marzo 2012/ settembre 2013: terapia logopedica prescolare per i DSL; - marzo 2012/ giugno 2013: eventuale counselling alle insegnanti dei bambini in terapia logopedica. La Responsabile del Progetto Dott.ssa Log. Zago Patrizia Recapiti telefonici: - studio logopedico NPI 0425/393766 - segr. NPI 0425/393782 E mail: zago.patrizia@azisanrovigo.it 6