Istituto comprensivo Arbe - Zara

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Istituto comprensivo Arbe - Zara Viale Zara n. 96 (via Arbe 21 )- 20125 MILANO - C.F. 80124730153 - Cod. mecc. MIIC8DG00L Milano 02/6080097 - fax 02/ 60730936 Sito: www.icarbezara.it e-mail : SEGRETERIA : segreteria.arbezara@tiscali.it - DIRIGENTE : dszara@tiscali.it Ai genitori, ai docenti e agli alunni All inizio del nuovo anno scolastico 2012/2013 Dopo aver offerto, nel primo giorno di scuola, alcune informazioni essenziali, invitiamo oggi i genitori, gli insegnanti, i collaboratori e gli alunni a riflettere insieme sugli impegni comuni : è la giornata della responsabilità! Molti genitori, forse, non troveranno il tempo di fermarsi per leggere queste note che ogni anno riproponiamo: sono sempre le stesse parole ma non sono ancora diventate, per molti, convinzioni profonde. Facciamo uno sforzo, poniamo un po di attenzione: ricordiamoci che siamo inseriti in una comunità numerosa nella quale tutti siamo ospiti e non padroni. Prima di gridare i diritti dimostriamo di conoscere e seguire i nostri doveri e soprattutto cerchiamo di condividere gli ideali che danno vita alla scuola. Prendiamo qualche minuto per pensare : nel mio essere genitore o docente cosa è veramente essenziale? Di che cosa è importante preoccuparsi a scuola? Vi chiediamo di riflettere con pazienza sul compito fondamentale della scuola (è la prima parte di questo documento) per accordarci poi rapidamente sulle regole che è necessario seguire per stare insieme (è la seconda parte del testo). Se ci riconosceranno come adulti uniti e coerenti, sarà più facile per i nostri ragazzi/e ricostruire il significato dell esperienza scolastica, capire l importanza dello studio, conquistare, attraverso l impegno, il sacrificio, la pazienza, la determinazione,il metodo, nuove prospettive per il futuro. Milano 27 settembre 2012 Gabriele Marognoli Dirigente scolastico 1

L A R E S P O N S A B I L I T A C O M U N E Il patto di corresponsabilità le regole della scuola I binari consentono ad un treno di viaggiare e al viaggiatore di arrivare lontano: così regole e impegni condivisi, che tutti si sforzano di mantenere, permettono ai nostri 1150 bambini/e e ragazzi/e di vivere la scuola come un esperienza di vita, ricca di significati e di contenuti. Per sopportare la fatica del cammino è importante però, essere convinti della bellezza del grande compito che è affidato a ciascuno di noi. 1. U N C O M P I T O I M P O R T A N T E L esperienza scolastica ha significato se promuove davvero la formazione dei nostri ragazzi proponendo: Una scuola di cultura in cui ogni bambino/a e ogni ragazzo/a apprenda vari tipi di alfabeti, sviluppi abilità e competenze che gli permettano di capire la realtà in cui vive, di orientarsi in un mondo sempre più complesso, di avere un progetto per la propria vita, di affrontare con successo gli altri ordini di scuola; una scuola educativa dove in un ambiente sereno, i bambini e i ragazzi possano crescere educando il carattere e imparando l alfabeto della convivenza: l Attenzione agli altri, l Accoglienza, la Bontà. la Benevolenza, la Condivisione, la Compassione, il Coraggio, la Cortesia il Dialogo, il senso del Dovere, la Fedeltà agli impegni e alla parola data, la Lealtà, la Gratitudine, la Giustizia, l Impegno, il Perdono, la Responsabilità, il Rispetto, la Sincerità, la Solidarietà, la Sobrietà, la ricerca della Verità, la Tolleranza, ecc. 2

Per realizzare questo un progetto importante ci orientiamo seguendo una bussola, con quattro punti essenziali: PORRE IL BAMBINO E IL RAGAZZO, con i suoi bisogni profondi di crescita e di sicurezza, AL CENTRO di ogni realtà e progetto organizzando anche percorsi didattici adeguati alle capacità di ogni allievo; proporre la FORMAZIONE CULTURALE come un affascinante esperienza di libertà e di crescita interiore (imparare a conoscere e a fare.) realizzare una COMUNITÀ EDUCATIVA: dove i bambini e i ragazzi sono protagonisti, i genitori corresponsabili, i docenti guide sicure e costruire una COMUNITÀ ACCOGLIENTE con tutti e aperta alle realtà educative presenti nel territorio (imparare a vivere insieme.) SVILUPPARE LA PERSONALITÀ DI OGNI ALUNNO aiutandolo ad agire con crescente capacità di autonomia, di giudizio e di responsabilità personale ( imparare ad essere.) Questo è il compito essenziale: non possiamo perciò lasciarci distrarre da chi pensa la scuola come luogo di divertimento, di assistenza, di soddisfazione di interessi personali. Soprattutto non possiamo lasciarci condizionare da chi concepisce la scuola come un servizio verso il quale avere pretese ( come se si frequentasse un albergo ). La scuola è una comunità dove i docenti e i genitori e gli alunni imparano insieme e si trasmettono reciprocamente il gusto e la gioia di imparare ogni giorno (scuola come comunità d apprendimento). 3

2. I L P A T T O D I C O R R E S P O N S A B I L I T A Tutti i genitori all atto dell iscrizione hanno sottoscritto il patto di corresponsabilità, un documento che indica gli impegni che i genitori, gli insegnanti e gli alunni devono sottoscrivere e onorare. In esso sono indicati gli impegni di docenti, genitori e alunni :ne riprendiamo qui i punti fondamentali. 2. 1 G L I I M P E G N I D E I D O C E N T I I docenti consapevoli dei loro diritti : alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico, al rispetto della propria persona, ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio lavoro; si impegnano a: svolgere le lezioni con professionalità e puntualità; vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attività e gli ambienti scolastici; rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunità scolastica e creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con gli studenti e tra gli studenti e con le famiglie; progettare le attività rispettando tempi e modalità di apprendimento degli studenti; essere trasparenti e imparziali, disponibili a spiegare allo studente le proprie scelte metodologiche ed educative; fornire una valutazione il più possibile tempestiva e motivata. far conoscere alle famiglie in modo semplice e dettagliato il proprio percorso di lavoro e fornire indicazioni su come sostenere il percorso scolastico dei figli; elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative, armonizzarle con la realtà della classe e concordarle col proprio gruppo di lavoro (ad esempio calibrando l entità del lavoro assegnato per casa.) 4

favorire l integrazione e lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli studenti; non utilizzare i telefoni cellulari e non fumare durante le attività scolastiche offrendo agli studenti un modello di riferimento esemplare; essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia. mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa. 2. 2. G L I I M P E G N I D E I G E N I T O R I I genitori consapevoli dei loro diritti di : essere rispettati come persone e come educatori; vedere tutelata la salute dei propri figli, nell ambito della comunità scolastica, nel rispetto della riservatezza; essere informati sul Piano dell Offerta Formativa, sul Regolamento e su tutto quanto concerne la funzionalità della scuola; sulle attività curricolari e non, programmate per la classe di appartenenza del figlio; avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull andamento socio-relazionale e didattico del figlio; sui comportamenti scorretti, su eventuali problemi scolastici. conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio, di visionare le verifiche, di essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari eventualmente adottati; effettuare assemblee di sezione, di classe o d Istituto nei locali della scuola, su richiesta motivata dei rappresentanti, al di fuori delle ore di lezione, previo accordo col Dirigente Scolastico. si impegnano a: trasmettere ai figli la convinzione che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale; stabilire rapporti corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno, senza interferire nelle scelte metodologiche e didattiche; 5

controllare ogni giorno il libretto personale o il quaderno delle comunicazioni o il diario per leggere e firmare tempestivamente gli avvisi; permettere assenze solo per motivi validi e di ridurre il più possibile le uscite e le entrate fuori orario; garantire la frequenza scolastica e i giustificare le assenze, i ritardi e le uscite anticipate, in forma scritta sul diario. controllare l esecuzione dei compiti di casa, senza sostituirsi ai figli, ma aiutandoli ad organizzare il tempo e gli impegni extrascolastici; partecipare con regolarità alle riunioni previste con gli insegnanti; favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola; educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni ambiente; curare l igiene e l abbigliamento decoroso dei figli; far in modo che i figli portino a scuola il materiale necessario per le lezioni. vietare ai propri figli di usare a scuola cellulari, giochi, apparecchi o oggetti che possano disturbare la lezione; accettare con serenità e spirito di collaborazione gli eventuali richiami o provvedimenti disciplinari a carico del figlio. rispondere dei gravi comportamenti dei figli e risarcire la scuola per i danni arrecati volontariamente dai loro figli. 2. 3. G L I I M P E G N I D E G L I A L U N N I Gli studenti consapevoli dei loro diritti : ad essere rispettati da tutto il personale della scuola; ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi l identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee; ad essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e dell apprendimento; ad essere oggetto di un attenta progettazione didattica che possa sviluppare le potenzialità di ciascuno; 6

ad essere ascoltati quando esprimono osservazioni, formulano domande, chiedono chiarimenti; ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; ad una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore sulla persona ma aiuto ad individuare i propri punti di forza e di debolezza per migliorare il proprio rendimento; alla riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative; a trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri, sani e puliti; a poter comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o gravità; si impegnano a : tenere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale e dei compagni, lo stesso rispetto, anche formale (linguaggio, atteggiamenti..) che richiedono a se stessi; rispettare le regole della scuola e quelle stabilite nelle singole classi; frequentare regolarmente le lezioni e le attività didattiche ; prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione attiva ed evitando i disturbi; svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico in classe e a casa; avere sempre con sé tutto il materiale occorrente per le lezioni, il diario, il libretto personale o quaderno delle comunicazioni; essere puntuali per non turbare il regolare avvio e lo svolgimento delle lezioni; non usare a scuola telefoni cellulari, apparecchi di altro genere (video giochi) o altri oggetti che distraggano e disturbino le lezioni (è previsto il ritiro immediato e la riconsegna ai genitori); non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri, far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola e le verifiche consegnate; rispettare gli ambienti, utilizzare con cura e mantenere integro il materiale didattico che si utilizza e gli arredi di cui si usufruisce. 7

3. L E R E G O L E D E L L A S C U O L A Le regole della scuola sono un richiamo al progetto, ai valori e ai significati che dobbiamo condividere Le regole della scuola sono contenute nel Regolamento dell Istituto che prevede anche, nell ultima parte un regolamento di disciplina. Il testo integrale è riportato nel Diario tienimi d occhio consegnato a tutti gli alunni di terza,quarta e quinta e della scuola media ed è consultabile sul sito della scuola Richiamiamo alcune regole essenziali : La puntualità : per rispetto verso la scuola, per non disturbare le classi, per non mettere a disagio l alunno stesso. In caso di ritardo i genitori devono accompagnare i figli all interno della scuola. I ritardi verranno registrati e dovranno essere giustificati dai genitori L obbligo della frequenza regolare: le assenze vanno sempre giustificate per iscritto sul diario. Non c è bisogno di certificato medico di riammissione. Assenze superiori ad n 250 ore di lezioni possono determinare, la non ammissione alla classe successiva. Assenze prolungate,non giustificate, obbligano la Direzione ad una segnalazione alle autorità competenti. Per problemi organizzativi e di sicurezza ai genitori non è consentito entrare in classe al mattino e durante l orario scolastico. Le uscite fuori orario per varie esigenze sono permesse solo in via eccezionale e per seri motivi. I bambini saranno affidati solo ai genitori o a persona munita di delega scritta. In questi casi chiediamo di entrare o uscire alle ore 10.30-12.30-14.30 per non disturbare eccessivamente l attività didattica. 8

Ai bambini deve essere ribadita la regola che all uscita, se non vedono i genitori devono subito rientrare a scuola dall insegnante e non fermarsi nei cortili o sulla strada. All uscita i genitori non devono trattenersi a lungo davanti alla scuola lasciando che i figli corrano o giochino nei cortili della scuola. I cancelli della scuola devono essere chiusi alle 16.45. La scuola non risponde, ai fini assicurativi, degli incidenti a bambini non custoditi dai genitori nei cortili scolastici, oltre l orario. Per una corretta educazione alimentare nella scuola sono vietate merende troppo abbondanti, ricche di grassi o di difficile digestione ( pizze, focacce, patatine, ecc. ) Agli alunni è sempre vietato utilizzare i distributori bevande calde e fredde presenti a scuola Per le feste a scuola non possono essere portate torte e pasticcini ma solo dolci confezionati. Il tempo mensa ha un valore educativo ed è da considerare parte integrante dell offerta formativa della nostra scuola (scuola a tempo pieno ) Gli alunni devono essere educati a utilizzare la mensa rispettando il cibo che viene offerto seguendo le indicazioni dell insegnante che mirano ad una corretta educazione alimentare e ai favorire l integrazione positiva della classe attraverso la condivisione del pasto. L esonero dalla mensa nel tempo pieno della primaria deve essere autorizzato dal Dirigente per situazioni particolari e documentate. Le insegnanti non sono autorizzate a distribuire farmaci agli alunni. Per problemi particolari è necessario prendere accordi con il medico scolastico e la Direzione.(esistono protocolli particolari da seguire fissati dall ASL ) Nei casi di indisposizione la scuola avvertirà i genitori che verranno a prendere i propri figli. Nei casi di febbre,diarrea, esantemi, congiuntivite la scuola è obbligata all allontanamento degli alunni. 9

I genitori devono comunicare indirizzi e numero di telefono per essere facilmente rintracciabili in caso di emergenza. E dovere dei genitori ricordarsi di segnalare alle insegnanti e in segreteria (anche via fax o posta elettronica) qualsiasi variazione. I genitori o loro incaricati devono essere realmente reperibili per le emergenze Le uscite didattiche devono essere sempre autorizzate per iscritto dai genitori : diversamente non è possibile far partecipare i bambini alle iniziative scolastiche. Da quest anno si fornirà un unica autorizzazione per tutte le uscite nella città(musei,teatri,monumenti,ecc.). Tutte le comunicazioni che la scuola invia tramite il diario devono essere firmate dai genitori Il diario può essere usato anche dai genitori per brevi comunicazioni di carattere pratico. Non deve essere usato per esporre lamentele o obiezioni : è meglio fissare un colloquio con le insegnanti. Le insegnanti hanno ricevuto la disposizione di non rispondere con spiegazioni sul diario ma offriranno la possibilità di un colloquio chiarificatore in tempi brevi. Durante i colloqui o le assemblee di classe i bambini non devono essere presenti né possono essere lasciati nei corridoi I colloqui con le insegnanti avverranno sempre su appuntamento: le insegnanti indicheranno il luogo e l orario con precisione in forma scritta sul diario. I colloqui si svolgeranno fra le 16.50 e le 18.45. I genitori non fermeranno le insegnanti all ingresso o all uscita o per strada per richiedere informazioni sui loro figli rispettando le forme e i tempi per i colloqui. Salvo gravi emergenze, non telefoneranno a casa delle insegnanti per questioni scolastiche. I genitori e le insegnanti eviteranno forme eccessivamente confidenziali : gli alunni devono avvertire che i genitori hanno rispetto 10

per le insegnanti e per la scuola anche e difficoltà o di incomprensione. sopratutto nei momenti di Si raccomanda al massimo l igiene personale non solo per una forma di decoro ma anche per rispetto alla comunità scolastica; gli abiti devono essere pratici e puliti evitando quelli che non si addicono all ambiente scolastico (magliette da calcio, completi da spiaggia, ecc). E bene tenere i capelli raccolti, ordinati e puliti Nei giardini della scuola è vietato introdurre cani o entrare con moto e motorini Le biciclette devono essere condotte a mano Per l utilizzo della palestra è necessario avere scarpe da ginnastica, da indossare al momento e con la suola pulita : l alunno che ne è sprovvisto rimane in panchina. E vietato l uso a scuola dei cellulari da parte degli alunni, l utilizzo di giochi elettronici dei quali la scuola non risponde in caso di smarrimento Dopo l orario scolastico non è possibile accedere alle aule per prendere materiale scolastico : quest anno in modo particolare non disponiamo di personale per accompagnare i bambini nelle classi data la riduzione del numero dei commessi. Nella scuola è in vigore un REGOLAMENTO DI DISCIPLINA che si applica completamente dalla classe quarta. Sono previsti richiami orali e scritti ( insegnanti di classe) lettere di censura e convocazione in Direzione (Dirigente scolastico ) allontanamento in altra classe o sospensione (Consiglio di classe) E previsto e attuato il risarcimento dei danni provocati volontariamente dagli alunni alle persone,agli arredi,alle strutture L entità del risarcimento è stabilita all interno delle procedure disciplinari previste. 11

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