La certificazione unica CUD
Il datore di lavoro sostituto d'imposta dei propri dipendenti: il CUD Entro il 28 febbraio di ogni anno (fino al 2007 il termine era il 15 marzo) il sostituto deve rilasciare al lavoratore una certificazione unica (CUD) che riporti l ammontare complessivo delle somme e dei valori corrisposti, l ammontare delle ritenute operate, delle detrazioni d imposta effettuate, ed eventuali altri dati, stabiliti con decreto ministeriale (art. 4, cc. 6-ter e 6-quater, DPR 322/1998). In caso di cessazione del rapporto di lavoro in corso d'anno, il lavoratore ha diritto di ricevere il CUD entro 12 giorni dalla sua richiesta
Il datore di lavoro sostituto d'imposta dei propri dipendenti: il CUD La certificazione unica CUD deve avvenire secondo uno schema disposto dall'agenzia delle Entrate Il sostituto d'imposta deve rispettare i criteri con cui riportare i dati (sequenza delle parti, numero e descrizione dei "punti") A differenza dei modelli di dichiarazione, il CUD non è vincolato ad una particolare impostazione grafica: nel rispetto dei contenuti ogni sostituto d'imposta può realizzarlo in modo graficamente non coincidente con quello proposto dall'agenzia delle Entrate
Provvedimento del Direttore dell'agenzia delle Entrate, 11 novembre 2008: approvazione CUD 2009 «1.4. L esposizione dei dati da indicare nella certificazione CUD 2009 deve rispettare la sequenza, la denominazione e l indicazione del numero progressivo dei campi ivi previsti. Relativamente ai campi non compilati, i predetti dati possono essere omessi se tale modalità risulti più agevole per il datore di lavoro. Qualora si renda necessario certificare distinte situazioni per lo stesso sostituito, possono essere utilizzati ulteriori righi, numerandoli progressivamente, nel rispetto della sequenza numerica dei punti prevista dallo schema di certificazione. La medesima certificazione può essere redatta anche con veste grafica diversa da quella utilizzata nello schema allegato.»
Intestazione: «CUD 2009 certificazione di cui all'art. 4, commi 6-ter e 6-quater del DPR 22 luglio 1998, n. 322 relativa all'anno» (bisogna indicare l'anno al quale si riferisce la certificazione) Dati relativi al sostituto d'imposta Parte A dati generali: dati del percettore delle somme (codice fiscale, cognome e nome, sesso, data e luogo di nascita, domicilio fiscale) Il domicilio fiscale è disciplinato dall'art. 58 del DPR 600/1973, in particolare, le persone fisiche residenti nel territorio dello Stato hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte
Parte B dati fiscali Punti 1-28 dati da riportare nella eventuale dichiarazione dei redditi Vi sono riportati i redditi percepiti, la durata nell'anno del rapporto di lavoro dipendente o assimilato o del rapporto pensionistico, le ritenute operate dal sostituto, quelle sospese, i crediti di imposta derivanti dal mod. 730 dell'anno precedente non rimborsati dal sostituto Punti 29-55 altri dati Vi sono riportati il dettaglio delle imposte e delle detrazioni applicate dal sostituto, compresi i contributi alla previdenza complementare
Parte B dati fiscali Punti 60-64 dati relativi ai conguagli I punti 60-62 riguardano il caso in cui il conguaglio di fine anno sia risultato incapiente, i punti 63-64 si riferiscono al caso in cui il lavoratore abbia chiesto al sostituto (in base all'art. 23, c.4, DPR 600/1973) di tenere conto, in sede di conguaglio, di precedenti rapporti di lavoro (il punto 63 coinciderà con il punto 1 del CUD rilasciato dal precedente datore di lavoro) Punti 77-81 somme erogate per prestazioni di lavoro straordinario e premi di produttività Sono le somme che il dl 93/2008, conv. In legge 126/2008 ha assoggettato ad imposta sostitutiva (la c.d. detassazione degli straordinari e dei premi di risultato)
Parte B dati fiscali Punti 82-86 redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta Ad esempio, i compensi percepiti da co.co.co non residenti in Italia, o le prestazioni di previdenza complementare rese sotto forma di rendita comprese nel maturato dal 1 gennaio 2007 Punti 95-98 arretrati soggetti a tassazione separata Punti 107-118 trattamento di fine rapporto e indennità equipollenti Punti 276-280 sostegno a favore dei contribuenti a basso reddito Si tratta del bonus di 150 euro erogato ai contribuenti che nel 2006 hanno avuto un'imposta netta pari a zero (art. 44, dl 159/2007)
Parte C dati previdenziali e assistenziali Sono riportati i dati relativi ai contributi agli Enti previdenziali punti 1-11: INPS lavoratori subordinati punti 12-17: INPS collaborazioni coordinate e continuative punti 18-35: INPDAP (dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni) punti 36-80: IPOST (dipendenti di Poste Italiane e società collegate)
Parte C dati previdenziali e assistenziali INPS Con l'introduzione della denuncia mensile telematica EMens (anno 2005) questa parte del CUD è stata semplificata rispetto al passato
Parte C dati previdenziali e assistenziali INPS In caso di contribuzione versata all'inps, bisogna indicare: matricola azienda imponibile previdenziale attestazione del versamento totale, o del versamento parziale, o del mancato versamento dei contributi dovuti (sia quelli a carico lavoratore che quelli a carico datore) contributi trattenuti al lavoratore indicazione dei mesi per i quali è stata presentata la denuncia EMens
Annotazioni Le istruzioni al CUD riportano i casi in cui è obbligatorio accompagnare l'indicazione dei dati riportati nella parte B con delle annotazioni. Ogni annotazione ha un codice e una precisa formulazione indicati in una tabella (tabella C allegata alle istruzioni)
Le annotazioni più comuni: AI informazioni relative al reddito certificato: tipologia, tempo determinato/indeterminato, durata, importo AM Rimborsi effettuati dal sostituto a seguito di assistenza fiscale BA dati relativi agli acconti versati in sede di assistenza fiscale AR dettaglio oneri deducibili AT dettaglio oneri per i quali è prevista detrazione del 19% AZ dettaglio oneri per i quali è prevista detrazione del 20%
CUD e dichiarazione dei redditi Sono esonerati dalla dichiarazione dei redditi i contribuenti che abbiano percepito esclusivamente redditi certificati da un unico CUD, oppure si trovino nelle situazioni descritte nelle istruzioni ai modelli di dichiarazione dei redditi Sono i casi in cui l'imposta dovuta non è superiore a quella trattenuta dal sostituto e certificata nel CUD, es. reddito complessivo, al netto del reddito dell'abitazione principale e relative pertinenze non superiore a euro 8.000 nel quale concorre un reddito di lavoro dipendente o assimilato con periodi di lavoro pari a 365 giorni e il sostituto non ha operato ritenute
CUD e dichiarazione dei redditi Nei casi di esonero, il contribuente può comunque presentare la dichiarazione per far valere oneri deducibili o detrazioni di imposta di cui il sostituto d'imposta non ha tenuto conto (perché non obbligato) Ad es. spese sanitarie, donazioni a ONLUS, spese per recupero del patrimonio edilizio, etc..
8 per mille e 5 per mille Nei casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi, il contribuente ha comunque diritto a esprimere la scelta per la destinazione dell'otto per mille e del cinque per mille. Al CUD è allegata una scheda con cui il contribuente che non presenta la dichiarazione dei redditi può esprimere le sue scelte. Il sostituto d'imposta è tenuto a consegnarla insieme con il CUD, già compilata nella parte relativa al codice fiscale del sostituto stesso e dei dati anagrafici del contribuente
8 per mille e 5 per mille Il contribuente esonerato dalla dichiarazione dei redditi può compilare la scheda, dichiarando sotto la propria responsabilità di non essere tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi (e comunque di non volersene avvalere), e, nei termini previsti per la presentazione della dichiarazione, può: trasmetterla in via telematica (fisconline) all'amministrazione finanziaria consegnarla in busta chiusa ad un ufficio postale (servizio gratuito) o ad un intermediario abilitato (può essere richiesto un corrispettivo)