Castelnuovo Rangone (MO) 27 novembre 2009



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PNR E PNAA CORRETTE MODALITA DI CANPIONAMENTO LA CORRETTA ESECUZIONE DEL CAMPIONAMENTO DI MANGIMI, ALIMENTI E MATRICI ORGANICHE IN ATTUAZIONE AL PNR E PNAA Castelnuovo Rangone (MO) 27 novembre 2009 Giorgio Fedrizzi giorgio.fedrizzi@izsler.it Reparto Chimico degli Alimenti di Bologna Istituto Zooprofilattico della Lombardia e Emilia Romagna

PERCHE PARLARE ANCORA DI CAMPIONAMENTO NEL 2009???

basi normative del PNR

Decreto Legislativo 16 marzo 2006, n. 158 Attuazione della direttiva 2003/74/CE, concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali. (GU n. 98 del 28-4-2006) Art. 11. Piani di sorveglianza per la ricerca dei residui o delle sostanze 1. La sorveglianza del processo di allevamento degli animali e di quello di prima trasformazione dei prodotti di origine animale, per la ricerca dei residui e delle sostanze di cui all'allegato allegato I negli animali vivi, nei loro escrementi e nei liquidi biologici, nonche' nei tessuti, nei prodotti di origine animale, negli alimenti per r animali e nell'acqua di abbeveraggio e' effettuata secondo le disposizioni del presente articolo e degli articoli 12 e 13. 2. Ai fini della ricerca di cui al comma l, le regioni e le province autonome possono istituire, senza oneri aggiuntivi a carico dei relativi bilanci, nuclei operativi regionali di vigilanza veterinaria (N.O.R.V.). Art. 12. Coordinamento del Ministero della salute 1. Il Ministero della salute, fatte salve le norme piu' specifiche applicabili nel campo del controllo della nutrizione degli animali, coordina l'esecuzione della ricerca di cui all'articolo 11. 2. Ai fini di cui al comma 1, il Ministero della salute: a) aggiorna annualmente il piano di cui all'articolo 13: b) coordina le attivita' dei servizi centrali e regionali incaricati della sorveglianza sui vari residui e tutti i servizi che effettuano comunque il controllo sull'uso delle sostanze o dei prodotti p negli allevamenti; c) raccoglie le informazioni necessarie per la valutazione delle misure adottate e dei risultati ottenuti; d) trasmette alla Commissione europea, entro il 31 marzo di ogni anno, le informazioni e i risultati di cui alla lettera c), compresi quelli relativi alle indagini in corso. Art. 13. Aggiornamento del piano per la ricerca dei residui o delle sostanze 1. Il Ministero della salute, aggiorna entro il 31 marzo di ogni anno, in base all'esperienza maturata negli anni precedenti e alle eventuali osservazioni della Commissione europea, il piano per la ricerca delle categorie di residui o di sostanze di cui all'allegato II, approvato dalla stessa Commissione con decisione e 98/390/CE del 20 maggio 1998. 2. Il Ministero della salute informa ogni sei mesi la Commissione e europea e gli altri Stati membri in merito all'esecuzione e ai risultati del piano; l'esito dell'esecuzione del piano e' pubblico. blico.

SOSTANZE DI CATEGORIA A E B: CLASSIFICAZIONE E PROBLEMATICHE CONNESSE

PROGRAMMAZIONE 2009 Il PNR comporta la ricerca dei residui nei seguenti settori: bovino, suino, ovi-caprino, equino, avicolo, acquacoltura (trote, anguille, specie eurialine), conigli, selvaggina d'allevamento (da penna), latte (vaccino, ovino, bufalino), uova, miele, selvaggina cacciata. Le sostanze oggetto del Piano vengono raggruppate secondo la seguente classificazione (D.L.vo 158 2006): CATEGORIA A- Sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate 1) Stilbeni, loro derivati e loro sali ed esteri 2) Agenti antitiroidei 3) Steroidi 4) Lattoni dell'acido resorcilico (compreso lo zeranolo) 5) Beta-agonisti 6) Sostanze incluse nell'all. IV del Regolamento 2377/90/CEE del Consiglio CATEGORIA B - Medicinali Veterinari e agenti contaminanti 1) Sostanze antibatteriche, compresi sulfamidici e chinolonici 2) Altri prodotti medicinali veterinari a) Antielmintici b) Coccidiostatici, compresi i nitroimidazoli c) Carbammati e Piretroidi d) Tranquillanti e) Antinfiammatori non steroidei f) Altre sostanze esercitanti un'attività farmacologica 3) Altre sostanze e agenti contaminanti per l'ambiente g) Composti organoclorurati, compresi i PCB h) Composti organofosforati i) Elementi chimici j) Coloranti k) Altri

CATEGORIA A Sostanze a effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate 1)Stilbeni,, loro derivati e loro sali e esteri 2) Agenti antitiroidei 3) Steroidi 4)Lattoni dell'acido resorcilico (compreso lo zeranolo) 5) ß-agonistiß 6) Sostanze incluse nell'allegato IV del regolamento (CEE) n. 2377/90 del Consiglio, del 26 giugno 1990

CATEGORIA B Medicinali veterinari (1) e agenti contaminanti 1) Sostanze antibatteriche, compresi sulfamidici, chinoloni 2) Altri prodotti medicinali veterinari a) Antielmintici b) Coccidiostatici,, compresi i nitroimidazoli c)carbammati e piretroidi d) Tranquillanti e) Antinfiammatori non steroidei(ains) f) Altre sostanze esercitanti un'attività farmacologica 3) Altre sostanze e agenti contaminanti per l'ambiente a) Composti organoclorurati,, compresi i PCB b) Composti organofosforati c) Elementi chimici d)micotossine e) Coloranti f) Altri (1) Comprese le sostanze non registrate utilizzabili a fini veterinari.

BOVINI CAT. A6 SOSTANZE MATERIALE DA PRELEVARE METODO DI SCREENING METODO DI CONFERMA LIV. MINIMO DI PRESTAZIONE ANALITICA / LMR CATEGORIE ANIMALI LC-MS-MS YB CLORAMFENICOLO MUSCOLO EIA GC-ECD GC-MS-MS 0,3 ppb VC COWS NITROIMIDAZOLICI PLASMA O SIERO LC-MS-MS LC-MS-MS 1 ppb VC METABOLITI NITROFURANI MUSCOLO LC-MS-MS LC-MS-MS 1 ppb VC

Sostanza e/o metabolita Matrici LMRR Cloramfenicolo Carni Uova Latte Urina Prodotti dell'acquacultura Miele 0,3 µg/kg Acetato di Medrossiprogesterone Grasso di rognone di suino 1 µg/kg Metaboliti di nitrofurano: Furazolidone Furaltadone Nitrofurantoina Nitrofurazone Carni di pollame Prodotti dell'acquacultura 1 µg/kg per tutti Verde malachite (Decisione CEE 2004/25) 2 µg/kg

LMRR=Limiti Minimi di Rendimento Richiesti = MRPLs=Minimum Required Performance Limits LIMITI DI AZIONE PER LE SOSTANZE VIETATE E se le concentrazioni rilevate sono inferiori all MRPLs? 1. Decisione CEE 2005/34 11 gennaio 2005 (scambi con paesi terzi) 2. Circolare Ministero Salute DGVA 11 febbraio 2005

PRODOTTO ANIMALI TRATTAMENTO PRELIEVO

CASI PRATICI PRESENZA DI DI RESIDUI NEI NEI TESSUTI AL AL MACELLO: TRATTAMENTO REGISTRATO (prodotto, da da quanto quanto tempo, tempo, ) ) TRATTAMENTO NON NON REGISTRATO PRESENZA DI DI ANTIBIOTICO NELL ACQUA DI DI ABBEVERATA TRATTAMENTO REGISTRATO TRATTAMENTO NON NON REGISTRATO PRESENZA DI DI ANTIBIOTICO NEL NEL MANGIME DICHIARATO IN IN ETICHETTA NON NON DICHIARATO IN IN ETICHETTA

CASI PRATICI PRESENZA DI DI RESIDUI NEI NEI TESSUTI AL AL MACELLO: TRATTAMENTO REGISTRATO (prodotto, da da quanto quanto tempo, tempo, ) ) TRATTAMENTO NON NON REGISTRATO

DOMANDA: SONO COMPATIBILI 59 µg/kg DI OSSITETRACICLINA NEL MUSCOLO DI TACCHINO DOPO 22 GIORNI DALLA FINE DEL TRATTAMENTO? RISPOSTE: SI NO FORSE PERCHE : 1. 1. L ALLEVATORE HA HA FATTO FATTO UN UN TRATTAMENTO E NON NON LO LO HA HA DICHIARATO 2. 2. VARIABILITA ANIMALE 3. 3. FARMACO NON NON PURO PURO 4. 4. USO USO NON CONSAPEVOLE DEL DEL FARMACO VETERINARIO

BEVONO TUTTI LA STESSA ACQUA???

Molteplici sono le variabili che possono condizionare l efficacia del trattamento, ovvero la quantità di principo attivo che viene realmente assunto: caratteristiche dell acqua (es. durezza, temperatura, ph ) / mangime caratteristiche / formulazione del prodotto caratteristiche chimico fisiche dei ppaa specie animale tipologia dell allevamento/collocazione caratteristiche degli impianti di miscelazione e di distribuzione; accettabilità

DOSAGGIO: mg p.a./kg p.v./die

Al fine di ottenere un A.I.C. di un prodotto vengono documentate attraverso appositi studi di laboratorio la solubilità la stabilità MA NON E E altrettanto documentata la solubilità e la stabilità dello stesso farmaco nell acqua degli allevamenti

Acqua di abbeverata Proveniente da: pozzo / invaso rete idrica Caratteristiche del principio attivo: solubilità Caratteristiche chimico fisiche: ph solubilità Durezza stabilità Nitriti/Nitrati/Ammoniaca Solfati/ferro Caratteristiche biologiche: alghe residui di alimento negli abbeveratoi CAF CARBADOX TETRACICLINE SULFAMIDICI CHINOLONICI CAF ACCETTABILITA EFETTO MEMORIA PRECIPITAZIONE

Parametri chimico fisici dell acqua ph Cloro residuo libero Ossidabilità Durezza Acqua Residuo fisso a 180 C Nitriti Nitrati Colore Conducibilità Cloruri Solfati Ammoniaca Fosforo Ferro Calcio

Prodotto A: Ossitetraciclina solubile ph 7,96 21,5 GF ph 7,94 14,5 GF ph 8,4 30,0 GF ph 7,22 <0,5 GF ph 7,31 20,0 GF 24 h: solubilità 14% 24 h: solubilità 30% 24 h: solubilità 24% 24 h: solubilità + 4% 24 h: solubilità 11%

Prodotto B: Ossitetraciclina liquida ph 7,96 21,5 GF ph 7,94 14,5 GF ph 8,4 30,0 GF ph 7,22 <0,5 GF ph 7,31 20,0 GF 24 h: solubilità 56% 24 h: solubilità 56% 24 h: solubilità 55% 24 h: solubilità -36% 24 h: solubilità 63%

Campioni di prodotti - aventi come principio attivo: ossitetraciclina tilosina - anche oltre il limite di scadenza (1-4 4 anni) Campioni di acqua - Sono stati prelevati 9 campioni di acqua di abbeverata presso 9 aziende zootecniche distribuite in 9 province appartenenti a 5 regioni italianei - sono stati aggiunti anche: 1 campione di acqua distillata; 1 campione risultante dalla miscelazione di acqua distillata e di d acqua proveniente dall acquedotto acquedotto di Bologna (1:1)

Campioni di acqua di abbeverata 1 2 3 4 5 ph Liquidi 7,9 7,9 8,4 7,2 7,3 Cloro residuo libero <0,01 mg/l <0,01 mg/l <0,01 mg/l <0,01 mg/l <0,01 mg/l Ossidabilità 0,48 mg/l O 2 0,24 mg/l O 2 4,88 mg/l O 2 <0,02 mg/l O 2 <0,02 mg/l O 2 Durezza Acqua 21,5 GF 14,5 GF 30 GF <0,5 GF 20 GF Residuo fisso a 180 C 221 mg/l 150 mg/l 649 mg/l 0 mg/l 166 mg/l Nitriti <0,05 mg/l <0,05 mg/l 0,06 mg/l <0,05 mg/l <0,05 mg/l Nitrati 4,5 mg/l 3,2 mg/l 3,5 mg/l <1 mg/l 2,7 mg/l Colore 0 Hazen 0 Hazen 20 Hazen 0 Hazen 0 Hazen Conducibilità 444 µs/cm 371 µs/cm 768 µs/cm 5,69 µs/cm 370 µs/cm Cloruri 16,9 mg/l 6,1 mg/l 37,9 mg/l 1,5 mg/l 10,5 mg/l Solfati 22,2 mg/l 2,9 mg/l 180,5 mg/l <1 mg/l 28,9 mg/l Ammoniaca <0,1 mg/l <0,1 mg/l 0,2 mg/l <0,1 mg/l <0,1 mg/l Fosforo <70 µg g P 2 O /l 5 <70 µg g P 2 O /l 5 <70 µg g P 2 O /l 5 <70 µg g P 2 O /l 5 <70 µg g P 2 O /l 5 Ferro <0,01 mg/l <0,01 mg/l <0,03 mg/l <0,01 mg/l <0,01 mg/l Calcio 86,1 mg/l 80,4 mg/l 81,4 mg/l <0,1 mg/l 69,7 mg/l Risultati analisi della potabilità zootecnica.

OSSITETRACICLINA Caratteristiche dei 6 prodotti a base di OTC. ID. Principio Attivo Forma Scadenza OTC-A OTC 20% Liquida nov-05 OTC-B OTC 20% Liquida mag-07 OTC-C OTC 20% Polvere gen-10 OTC-D OTC 20% Liquida mag-06 OTC-E OTC 20% Polvere gen-10 OTC-F OTC 20% Liquida mag-08

OSSITETRACICLINA Concentrazioni OTC 0 / 24h 160 140 120 100 ng/ml 80 60 40 20 0 0h 24h 0h 24h 0h 24h 0h 24h 0h 24h ph 7.96 GF 21.5 ph 7.94 GF 14.5 ph 8.40 GF 30.0 ph 7.22 GF <0.5 ph 7.31 GF 20.0 1 2 3 4 5 PRODOTTO A B C D E F A liqu.. scaduta +++ B liqu.. scaduta ++ C polvere D liqu.. scaduta ++ E polvere F liqu.. scaduta +

OSSITETRACICLINA I prodotti non scaduti (C ed E) presentavano una perdita di OSSITETRACICLINA a 24h pari a 43,7%. I prodotti già scaduti (A, B, D ed F) precipitavano e presentavano concentrazioni di principio attivo tanto basse quanto più si allontanavano dal limite di scadenza in tutti i campioni di acqua analizzati sia a 0 ore che a 24 ore. Dopo 24 ore presentavano una perdita di OSSITETRACICLINA pari a 64,1%

TILOSINA Caratteristiche dei 6 prodotti a base di Tilosina. ID. Principio Attivo Forma Scadenza TYL-A TYL 100% Polvere dic-09 TYL-B TYL 100% Polvere dic-09 TYL-C TYL 20% Liquida giu-08 TYL-D TYL 20% Liquida gen-08 TYL-E TYL 20% Liquida apr-09 TYL-F TYL 20% Liquida feb-09

TILOSINA Concentrazioni tilosina 0 / 24h ng/ml 80 70 60 50 40 30 20 10 0 0h 24h 0h 24h 0h 24h 0h 24h 0h 24h ph 7.96 GF 21.5 ph 7.94 GF 14.5 ph 8.40 GF 30.0 ph 7.22 GF <0.5 ph 7.31 GF 20.0 1 2 3 4 5 PRODOTTO A B C D E F A polvere 100% B polvere 100% C liqu.. 20% scaduta + D liqu.. 20% scaduta + E liquida 20% F liquida 20%

TILOSINA I prodotti (A e B) a base di TILOSINA presentavano una perdita dopo 24h mediamente di 19,5% rispetto a quella rilevata a 0h. I rimanenti 4 prodotti (C, D, E ed F) in forma liquida (di cui solo s 2 oltre il limite di scadenza) presentavano concentrazioni di principio attivo a 0h inferiori rispetto a quelle riscontrate 24h. Infatti,, dopo 24 ore era possibile rilevare una percentuale di tilosina mediamente ente del 128,5% rispetto alla rilevazione effettuata a 0h. potrebbe essere legato alla scarsa e lenta solubilità di questi prodotti in tutti e 5 i campioni di acqua selezionati. La capacità di soluzione dei prodotti liquidi C, D, E ed F migliora dopo 24h

Si può concludere che: i prodotti solubili hanno mostrato una cinetica di dissoluzione migliore dei prodotti in forma liquida la solubilità dei principi attivi è diversa i prodotti scaduti non vanno utilizzati

DOMANDA: SONO COMPATIBILI 59 µg/kg DI OSSITETRACICLINA NEL MUSCOLO DI TACCHINO DOPO 22 GIORNI DALLA FINE DEL TRATTAMENTO? RISPOSTE: SI NO FORSE PERCHE : 1. 1. L ALLEVATORE HA HA FATTO FATTO UN UN TRATTAMENTO E NON NON LO LO HA HA DICHIARATO 2. 2. VARIABILITA ANIMALE 3. 3. FARMACO NON NON PURO PURO 4. 4. USO USO NON CONSAPEVOLE DEL DEL FARMACO VETERINARIO

USO NON CONSAPEVOLE DEL FARMACO VETERINARIO CONTRO PRO Mancata efficacia terapeutica Mancato rispetto degli LMR Antibiotico resistenza Costi Contaminazione Effetto auxinico

CASI PRATICI PRESENZA DI DI ANTIBIOTICO NELL ACQUA DI DI ABBEVERATA TRATTAMENTO REGISTRATO TRATTAMENTO NON NON REGISTRATO

CASI PRATICI PRESENZA DI DI ANTIBIOTICO NEL NEL MANGIME DICHIARATO IN IN ETICHETTA NON NON DICHIARATO IN IN ETICHETTA

.. e i Mangimi? Elettrostaticità Zinco ossido Colistina

PNR e basi normative della FARMACOVIGILANZA

Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari" TITOLO VII FARMACOVIGILANZA Art. 91. Segnalazione di sospette reazioni avverse Art. 92. Gestione del sistema di farmacovigilanza Art. 93. Controllo delle attività di farmacovigilanza Art. 94. Sistema nazionale di farmacovigilanza Art. 95. Responsabile del sistema di farmacovigilanza Art. 96. Obblighi del titolare dell'aic Art. 97. Scambio di informazioni Art. 98. Elenchi reazioni avverse Art. 99. Sospensione e revoca a seguito di segnalazioni di farmacovigilanza

FARMACOVIGILANZA La La farmacovigilanza veterinaria ha ha la la finalità finalitàdi: di: valutare il il rischio/beneficio del del farmaco veterinario controllare costantemente il il farmaco veterinario, già giàautorizzato ed ed in in commercio, durante il il suo suo impiego nella nella pratica pratica veterinaria accertare la la comparsa di di sospette reazioni avverse e/o e/o allargare le le conoscenze su su quelle quelle già giànote 1. Controllo della sicurezza clinica dei farmaci negli animali 2. 2. Controllo delle delle possibili reazioni avverse nell uomo che che manipola i i farmaci farmaci 3. 3. Verifica dei dei residui dei dei farmaci (rispetto degli degli LMR LMR stabiliti) negli alimenti 4. 4. Controllo dell assenza di di effetti effetti negativi sull ambiente 5. 5. Sorveglianza epidemiologica sulla sulla comparsa di di fenomeni di di farmacoresistenza, causa causa di di mancata efficacia terapeutica durante la la terapia terapia delle delle malattie infettive

PNR e basi normative della FARMACOSORVEGLIANZA

Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari" 1. Le regioni e le province autonome: Art. 88. Attività di ispezione e verifica a) predispongono piani di sorveglianza sul farmaco veterinario, sulla base di indicatori di rischio e di valutazioni di congruità dell'uso; b) coordinano le attività delle aziende sanitarie in dipendenza delle tipologie di allevamento e delle esigenze di tutela sanitaria esistenti sul territorio di competenza. 2. I servizi veterinari delle ASL ed gli altri organismi competenti provvedono ad effettuare ispezioni e verifiche sulle attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari e di vendita diretta degli stessi da parte di grossisti e fabbricanti, fermo restando le competenze del Ministero della salute a norma degli articoli 90 e 69. 3. Le regioni e le province autonome trasmettono annualmente al Ministero della salute una relazione sulle attività di cui al comma 2, al fine della complessiva vigilanza, programmazione mazione e pianificazione degli interventi sul territorio nazionale. 4. E' istituito un nucleo nazionale di farmacosorveglianza sui medicinali m veterinari costituito da rappresentanti del Ministero della salute, dell'istituto superiore re di sanità,, degli Istituti zooprofilattici sperimentali, del Nucleo Carabinieri per la tutela della salute, della Guardia di finanza e degli Assessorati alla sanità delle regioni e delle province autonome, con il compito di rendere ere più efficienti le ispezioni e i controlli di cui al comma 2. Con decreto del Ministro della salute sono individuate caratteristiche strutturali e modalità operative del nucleo. 5. Con decreto del Ministero della salute, d'intesa con le regioni e le province autonome, possono essere stabilite, nel rispetto delle norme comunitarie, condizioni e prescrizioni di carattere generale, relative a tutti i medicinali, le premiscele medicate e gli alimenti medicamentosi ad uso veterinario, ivi compreso disposizioni sull'etichettatura, confezionamento e sulle e modalità di prescrizione e di impiego.

IRREGOLARITA USL: 2008 55.791 controlli effettuati su un totale di 454.466 operatori (55.583 nel 2007) 182 violazioni amministrative (155 nel 2007) 47 notizie di reato (23 nel 2007) 74 non conformità da attività di campionamento (21 nel 2007) IRREGOLARITA NAS: 2008 4.758 controlli effettuati su un totale di 454.466 operatori 822 violazioni amministrative (di cui 523 presso allevamenti bovini della prov. Di Caserta) 662 notizie di reato (di cui 498 presso allevamenti bovini della prov. Di Caserta) 88 non conformità da attività di campionamento (1 in allevamenti bovini, 80 presso allevamenti bovini della prov. Di Caserta, 7 presso apiari)

MIELE

PNR 2009

Gli antibiotici sono distribuiti uniformemente nel miele? Nell arnia dove persistono gli antibiotici? Prelievi in conformità al PNR Risultati del PNR 2008

acacia

13 strati campionati Ogni strato in doppio (rosso-blu) Ogni strato identificato (1, 2..., 13) Differenza di colore tra 1 e 2

1000 fiori dimensioni e forma simile al primo miele differente per: densità (più denso) colore (non trasparente) presenza di impurità. netta separazione tra gli strati Una iniziale disomogeneità si è rivelata essere una netta separazione della struttura del miele

AL MOMENTO DEL PRELIEVO NETTA SEPARAZIONE DI FASI DEL MIELE DOPO CIRCA 15 GIORNI DAL PRELIEVO

Concentrazioni di Tilosina nel primo maturatore S U P acacia 15 c m Prelievo lato blu Prelievo lato rosso strato del prelievo 30 c m 45 c m 60 c m 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 concentrazioni (µg / Kg)

Concentrazioni di Tilosina nel secondo maturatore S U P 1000 fiori Prelievo lato blu Prelievo lato rosso 15 c m strato del prelievo 30 c m 45 c m 60 c m 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 concentrazioni (µg / Kg)

DISTRIBUZIONE DEGLI ANTIBIOTICI ALL INTERNO DELL ARNIA

MARZO 2007

1 TRATTAMENTO: Polvere contenente Ossitetraciclina e Tetraciclina: 1g per 4 famiglie fino al 2004 Polvere sciolta nello sciroppo zuccherino usato per alimentare le api; Alimentazione api anche con miele ottenuto dall anno precedente.

2 TRATTAMENTO: Polvere contenente Clortetraciclina: 1 unico trattamento nella primavera 2005 Polvere mescolata a zucchero a velo: 1 cucchiaiata sui telai, spruzzati successivamente con acqua; Dal 2006 interrotta alimentazione api anche con miele ottenuto dall anno precedente.

TETRACICLINE In conformità al parere del Consiglio Superiore di Sanità sulla ricerca di sostanze per le quali non sono stati previsti limiti d azione comunitari, il PNR 2009 indica come limite di rilevabilità richiesto dai laboratori di analisi per la ricerca di Tetracicline nel miele un valore pari a 5 µg/kg. Clortetraciclina (CTCC) Tetraciclina (TETRA) Ossitetraciclina (OSTE)

Analisi arnia: lampada di Wood lampada fluorescente caratterizzata da un vetro di colore blu scuro dovuto alla presenza di ossido di nichel. Può essere impiegata per illuminare materiali su cui una radiazione ultravioletta induce effetti di fluorescenza: consente l'emissione selettiva di luce UV di lunghezza d'onda compresa non superiore a 400 nm. λ max Tetracicline 350nm intensa fluorescenza!!!

Analisi arnia: CTCC 1397 µg/kg OSTE 160 µg/kg TETRA 1097 µg/kg CTCC 576 µg/kg OSTE 251 µg/kg TETRA 1232 µg/kg

Analisi arnia: CTCC 10851 µg/kg OSTE 743 µg/kg TETRA 2577 µg/kg

Analisi telaio 2005: in arnia dopo ultimo trattamento con CTCC CTCC 319 µg/kg OSTE 11 µg/kg TETRA 52 µg/kg CTCC 510 µg/kg OSTE 9 µg/kg TETRA 17 µg/kg

Il polline è contaminato??? CTCC 0 µg/kg OSTE 0 µg/kg TETRA 0 µg/kg

CTCC 49 µg/kg OSTE 35 µg/kg TETRA 20 µg/kg Telai di melario (~ 10 anni): CTCC 28 µg/kg OSTE 11 µg/kg TETRA 169 µg/kg

CTCC 8 µg/kg E se analizziamo le api??? CTCC 13 µg/kg

CONCLUSIONI Sulla base delle analisi effettuate è possibile indicare sui telai alcuni punti di accumulo di tali antibiotici: Propoli al di sotto delle orecchiette e lungo la superficie del longarone; Celle opercolate nella parte superiore del telaio; Miele celle opercolate o aperte; E stata inoltre riscontrata una concentrazione maggiore di antibiotici nei telai di nido rispetto ai telai di melario.

PNR 2009

GRAZIE PER L ATTENZIONE