Oil & Gas, Engineering & real-estate: opportunities for cooperation between Italian & Saudi companies



Documenti analoghi
FARE BUSINESS IN OMAN: WARNINGS COTRANTRATTUALI E PRESENZE STABILI

Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese. Angelo Arcuri

JOINT VENTURE USA - ITALIA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

BRASILE: aspetti legali, contrattuali e societari dell ingresso nel mercato brasiliano. Confindustria Piacenza -10 Maggio 2012

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

LA LEGGE SUL FRANCHISING. Confronto tra la raccolta di usi e la nuova legge

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris

IL FONDO OGGI E DOMANI

POLITECNICO DI MILANO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

di soddisfare esigenze di natura personale e/o familiare o, in via occasionale,

Vigilanza bancaria e finanziaria

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

30/09/2009. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

LA SCELTA DELLA FORMA DELL INVESTIMENTO

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

ASSUME STABILMENTE L INCARICO DI PROMUOVERE, PER CONTO DELL ALTRA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Titolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi

Il mercato mobiliare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Comune di San Martino Buon Albergo

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

CONVENZIONE USA - SVIZZERA

Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP

UNICREDIT BANCA D IMPRESA: UNA BANCA AL SERVIZIO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

Ministero dello Sviluppo Economico


Il contratto di agenzia in Europa

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Finanziare lo sviluppo con i Minibond

Corso accordi e reti Lezione III Ricevimento venerdì ore 12:00 via Acton michele.simoni@uniparthenope.it. Corso Accordi e Reti Prof.

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Quadro legislativo, normativa societaria e free zones

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

FINANZIAMENTO MEDIANTE CAPITALE PROPRIO: LA COSTITUZIONE DI SOCIETA

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

Un patto per promuovere l export Accordo Sistema Moda Italia Intesa Sanpaolo

Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

RISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n X S.P.A.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Informazioni chiave per gli investitori

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

1. Motivazioni della richiesta

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

IMPLICAZIONI TRIBUTARIE ITALIANE DEGLI INVESTIMENTI IN FRANCIA

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale.

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

Introduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)

Allegato 1 Manifestazione di interesse

News per i Clienti dello studio

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie

RISOLUZIONE N. 195/E

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Il Bilancio di esercizio

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

5 per mille al volontariato 2007

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità

I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

Forme di presenza sul mercato Americano

ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 19/20 APRILE 2013 AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALL ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti erogazione di servizi produzione. Licenza agenzia d affari

JESSICA. Guida per l attuazione dei progetti finanziati da JESSICA Sardegna a valere sul POR FESR Sintesi del Vademecum

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Copertura delle perdite

Contratto internazionale di Agenzia

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente

Transcript:

Oil & Gas, Engineering & real-estate: opportunities for cooperation between Italian & Saudi companies LEGAL ADVICES FOR ITALIAN COMPANIES DOING BUSINESS IN SAUDI ARABIA Assolombarda Confindustria Federprogetti 25 th January 2012 Avv. Eugenio Bettella 1

Agenda 01 Arabia Saudita: quadro politico, giuridico ed economico 02 Le forme più frequenti di investimento e la relativa regolamentazione giuridica in Arabia Saudita 03 Investimenti indiretti: compravendita, agenzia, distribuzione e franchising 05 Investimenti diretti: uffici di rappresentanza, succursali, società partecipate 06 Criteri per la scelta della forma più appropriata di investimento 05 Joint Venture: la scelta del local partner e le strategie di negoziazione 2

Agenda 07 La tassazione in Arabia Saudita 3

Arabia Saudita: quadro politico, giuridico ed economico Background storico economico Forma di governo Indipendenza dal 1932 unificazione del Regno dopo la dominazione Ottomana. L attuale forma di governo è la monarchia assoluta. Storiche attività economiche (fino alla scoperta del petrolio) Agricoltura Artigianato Scoperta del petrolio Nel 1938 il petrolio rappresenta, oggi, il motore dell economia dell Arabia Saudita, con una dotazione di circa un quarto delle riserve mondiali di greggio (stimate ad oltre 260 miliardi di barili). Attuale composizione PIL (per settore) Agricoltura 2.7% Industria 61.9% (di cui oil&gas 45%) Servizi 35.4% 4

Arabia Saudita: quadro politico, giuridico ed economico Sistema giuridico Fonti normative Il sistema legale è basato sui quattro pilastri della legge islamica (Shari ah, Sunna, Lima e Giyas). Normativa suppletiva è elaborata dal Governo Saudita attraverso decreti, leggi e regolamenti inerenti specifici settori. Convenzioni internazionali 1994 Ratifica della Convenzione per il riconoscimento e l esecuzione delle sentenze arbitrali straniere di New York del 1958; 1996 Accordo bilaterale Italia-KSA sulla reciproca promozione e protezione degli investimenti (in vigore dal 1998); 2007 Accordo bilaterale Italia-KSA contro le doppie imposizioni (in vigore dal 2009). 5

Arabia Saudita: quadro politico, giuridico ed economico Sistema giudiziario Organizzazione giudiziaria Giurisdizione civile/penale: a. Tribunali Generali, di primo grado, con giurisdizione generale; gestiti da ulama (esperti religiosi); b. Corte d Appello, composta da tre giudici; c. Alta Corte della Shari ah, giudice di legittimità, i cui membri sono ulama di riconosciuto prestigio. Giurisdizione amministrativa/commerciale (Board of Grievances) avente la sede principale a Riyadh e 3 sedi secondarie in Jeddah, Dammam e Abha. Principi fondamentali I soggetti non sauditi non possono comparire davanti alle Corti Saudite senza essere rappresentati da un avvocato locale o da un consulente locale. Le Corti sono dotate di elevata discrezionalità nell applicazione dei principi della Shari ah; esistono 4 filoni interpretativi, collegati alle 4 scuole di giurisprudenza islamica (Hanafi; Shasai; Maliki e Hanbali - i cui principi sono maggiormente applicati dai giudici sauditi). 6

Arabia Saudita: quadro politico, giuridico ed economico Protezionismo Obblighi di abbattimento delle barriere protezionistiche Barriere non tariffarie Barriere ambientali Derivanti da: partecipazione alla World Trade Organization (dal 2005); partecipazione al Gulf Cooperation Council (GCC), che determina, in tutti i Paesi GCC: la non applicazione di dazi all importazione/esportazione sulle merci provenienti da/dirette ad altri Paesi GCC; l applicazione di una tariffa doganale comune; l applicazione di una normativa comune in materia di misure antidumping e di salvaguardia. Sussistono ancora barriere di natura non tariffaria, quali: licenze per l importazione dei prodotti; licenze per lo svolgimento di attività consentite; esclusioni dell investimento straniero in alcuni settori/per alcune attività; necessaria presenza di un partner locale per l esercizio di qualsivoglia attività distributiva, salvo circoscritte eccezioni; limitazione nell acquisto della piena proprietà immobiliare (freehold); elevato ammontare di capitale sociale per il rilascio di alcune tipologie di licenze/settori merceologici; necessità di visti. Difficoltà di esecuzione di sentenze e lodi arbitrali stranieri contro soggetti locali. Difficoltà di accesso alle informazioni presso la pubblica amministrazione. 7

Le forme più frequenti di investimento e la relativa regolamentazione giuridica in Arabia Saudita Le forme tipiche di acceso in un mercato estero sono classificate nel seguente modo: A. forme di accesso INDIRETTE, le quali non sono volte a costituire una presenza stabile nel territorio: compravendita; agenzia; distribuzione; franchising. B. forme di accesso DIRETTE, le quali sono volte a costituire una presenza stabile nel mercato tramite: apertura di uffici di rappresentanza/succursali; costituzione/acquisizione di società locali. 8

INVESTIMENTI INDIRETTI 9

Investimenti indiretti Compravendita Internazionale Fonti Legge islamica (Shari'ah). Principio freedom of contract. Convenzione Internazionale di Vienna del 1980 sulla compravendita internazionale di beni mobili L Arabia Saudita non ha ratificato la Convenzione di Vienna del 1980. Di conseguenza, essa trova applicazione solo se: - la legge applicabile al contratto è quella italiana; e - le parti non hanno escluso espressamente l applicabilità della Convenzione al contratto. Non sussistono limitazioni relative alla scelta della legge applicabile al contratto di compravendita. Lex mercatoria I termini Incoterms sono conosciuti e pienamente accettati nell ambito commerciale. 10

Investimenti indiretti Agenzia/ Distribuzione Fonti Il contratto di agenzia e quello di distribuzione sono disciplinati dalla medesima normativa: Legge sugli agenti di commercio (decreto reale M/11 del 1382 H (1962 G) nella formulazione del 1980) e norme di attuazione del provvedimento ministeriale, ordine n. 1897 del 1401 H (1981 G). Disposizioni generali L agente/distributore deve essere: - cittadino locale (se persona fisica); - società partecipata al 100% da persone locali (se persona giuridica); - dotato di licenze valide per l importazione dei prodotti in Arabia Saudita. Il contratto di agenzia/distribuzione deve essere legalizzato nel Paese del preponente presso la rappresentanza diplomatica saudita e registrato presso il Ministero dell Economia. 11

Investimenti indiretti Agenzia/ Distribuzione Disposizioni generali Il preponente straniero non potrà sottoscrivere altri contratti di agenzia/distribuzione per lo stesso territorio prima della deregistrazione del precedente contratto (procedura burocratica che, nella prassi, richiede tempistiche estese). La mancata registrazione del contratto non determina la nullità dello stesso ma solo l applicabilità di sanzioni, sia a carico del preponente, sia a carico dell agente/distributore. Fino a che l agente/distributore rimane registrato, egli ha la facoltà, in caso di contrasti col preponente, di bloccare le merci alla frontiera (questa è un arma di ricatto spesso usata dagli agenti/distributori locali). Non sempre le clausole che prevedono contratti a tempo determinato vengono rispettate o rese esecutive dalle Corti locali ai fini della deregistrazione del contratto. 12

Investimenti indiretti Agenzia/ Distribuzione Legge applicabile e gurisdizione Per prassi consolidata, la normativa sostanziale non è modificabile a favore di una legge straniera e non è possibile delegare ad arbitri la risoluzione di controversie nascenti da rapporti di agenzia commerciale. Non è infrequente che gli stranieri stabiliscano uffici di rappresentanza in Arabia Saudita allo scopo di controllare e coordinare il lavoro degli agenti locali. Modello contrattuale il Ministero del Commercio ha predisposto un modello contrattuale la cui utilizzazione è consigliata al fine di ottenere la registrazione del contratto presso l Autorità competente. E comunque possibile prevedere clausole contrattuali che, pur non contravvenendo alle disposizioni normative, ne riducono l impatto negativo per il preponente. 13

Investimenti indiretti Suggerimenti contrattuali per la redazione di contratti di agenzia/distribuzione limitazione territoriale; limitazione per fasce di prodotto; disciplina dell esclusiva (in Arabia Saudita l esclusiva costituisce un elemento naturale e non necessario del contratto); autorizzazione per la nomina di sub-agenti/sub-distributori; individuazione dei criteri di maturazione e di calcolo delle provvigioni (non sussistono minimi o massimi stabiliti per legge e la determinazione dipende dalla volontà delle parti); individuazione dei criteri di calcolo dell indennità di fine rapporto (in assenza di determinazione contrattuale, l ammontare dell indennità verrà stabilita discrezionalmente dai giudici locali); clausola risolutiva espressa, che elenchi gli eventi al verificarsi dei quali si riconosce il diritto per il preponente e per l agente di risolvere il rapporto per giusta causa. 14

Investimenti indiretti Franchising Fonti Non esistono leggi specifiche sul franchising. Al contratto in questione viene applicata, per analogia, la normativa prevista in materia di agenzia commerciale. Disposizioni fondamentali Una società mista a capitale straniero e locale può agire come franchisee a patto che: la quota del capitale straniero non superi il 75% del capitale sociale; e il socio straniero dimostri di esercitare l attività di franchisee nel Paese di provenienza e/o all estero da tempo ed in modo continuativo. 15

INVESTIMENTI DIRETTI 16

Investimenti diretti Normativa rilevante Fonti Foreign Investment Law del 2000 (FIL). Companies law (Royal Decree n.6 dated 22/3/1385H). 17

Investimenti diretti La legge sugli investimenti esteri e la SAGIA SAGIA Legge sugli investimenti esteri La Saudi Arabian General Investment Authority ( SAGIA ) è stata costituita al fine di promuovere gli investimenti esteri in Arabia Saudita. Ha il compito di sostenere la crescita economica del Paese, attraverso la creazione di condizioni ottimali di competitività. È responsabile per l autorizzazione degli investimenti stranieri in Arabia Saudita. In base alla legge sugli investimenti esteri, la SAGIA è tenuta a rilasciare al richiedente estero il responso sulla concessione di licenza di investimento entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta di autorizzazione. Gli investimenti esteri autorizzati possono essere di due tipi: 1. progetti di proprietà congiunta fra investitori nazionali e esteri; 2. progetti totalmente di proprietà di investitori stranieri. I progetti autorizzati beneficiano di tutti i vantaggi, gli incentivi e le garanzie concesse ai progetti nazionali, ai sensi dei regolamenti e delle direttive applicabili. 18

Investimenti diretti Tipologia di investimento diretto Uffici di rappresentanza Technical and Scientific Offices (TSO) Succursali (branch) Società con limitazione della responsabilità: società miste, partecipate da soci locali e stranieri; società partecipate al 100% da soci stranieri. 19

Investimenti diretti Uffici di rappresentanza e branch Gli investitori che intendono stabilire una presenza diretta in Arabia Saudita, se non intendono costituire una società partecipata, possono considerare l opzione di costituire: - un ufficio di rappresentanza; - una succursale (di seguito branch ). L ufficio di rappresentanza può svolgere solo attività di rappresentanza e nessuna attività commerciale, mentre la branch può svolgere tutte le attività previste nella sua licenza commerciale, a condizione che dette attività siano svolte anche dalla casa madre. La branch e l'ufficio di rappresentanza non hanno personalità giuridica distinta da quella della casa madre, ma rappresentano una sorta di longa manu di quest ultima. 20

Investimenti diretti Uffici di rappresentanza e branch Per loro natura, la branch e l ufficio di rappresentanza non garantiscono il beneficio, proprio di una società di capitali, di limitare la responsabilità e, pertanto, le responsabilità assunte dallo stesso si riflettono interamente sulla casa madre che è tenuta a risponderne nei confronti dei terzi. E sempre necessario che gli uffici di rappresentanza e le branch posseggano le licenze richieste dalle autorità. 21

Investimenti diretti Ufficio di Rappresentanza Obbligatorietà dello sponsor/local agent No Capitale sociale minimo Limitazioni/Attività No Solo rappresentanza della società straniera. Si tratta di un mero centro di imputazione di costi, strumentale all attività della società madre. 22

Investimenti diretti Branch Obbligatorietà dello sponsor/local agent Capitale sociale minimo No No Tipologie di branch Le società straniere che vogliono svolgere attività (anche commerciale) in Arabia Saudita possono costituire: - una branch permanente, oppure - una branch temporanea, ai fini dell esecuzione di un appalto. 23

Investimenti diretti Technical and Scientific Offices (TSO) La società straniera che distribuisce i prodotti in Arabia Saudita tramite un agente registrato può richiedere al Ministero del Commercio l autorizzazione di costituire un TSO per fornire servizi tecnici e scientifici agli agenti, distributori e consumatori, qualora l utilizzo di tali prodotti richieda specifiche conoscenze e/o l adozione di particolari precauzioni (es. prodotti farmaceutici). Il procedimento di costituzione è simile a quello della branch. Il TSO non può svolgere attività commerciale o, comunque, attività che generano reddito. Solo una società straniera industriale può costituire il TSO. 24

Investimenti diretti Società a responsabilità limitata (LLC) Necessarie licenze/autorizzazioni Capitale sociale minimo Numero di soci Da 2 a 50. Si diverse a seconda dell attività. A seconda dell attività: servizi: 500.000 SR (100.000 Euro circa); industria: 1 milione SR (200.000 Euro circa); agricoltura: 25 milioni SR (5 Milioni di Euro circa); commercio all ingrosso e retail: 20 Milioni SR (4 Milioni di Euro circa). Responsabilità dei soci Limitata al valore delle quote sottoscritte. Responsabilità personale dei soci per i debiti della società se le perdite della società eccedono il 75% del capitale della società. 25

Investimenti diretti Società a responsabilità limitata Necessaria presenza local partner Management Solo per determinate attività per i servizi professionali la quota minima di partecipazione del socio locale è del 25%, per i servizi bancari e finanziari del 60%, per l attività di assicurazione del 49%, per il commercio all ingrosso del 75%. Per determinate attività è necessario nominare un director cittadino saudita: nel commercio all ingrosso/retail il numero di amministratori sauditi non può essere inferiore al 75% del numero di amministratori della società. 26

Investimenti diretti Società per azioni (JSC) Necessità di licenze/autorizzazioni Capitale sociale minimo Numero di soci Minimo 5. Si diverse a seconda dell attività. A seconda dell attività: industria: 1 milione SR (200.000 Euro circa); agricoltura: 25 milioni SR (5 Milioni di Euro circa); commercio all ingrosso e retail: il progetto deve avere un valore minimo di SR 30 milioni (6 Milioni di Euro circa). Il capitale minimo può essere ridotto, in caso di progetti che favoriscono lo sviluppo di determinate aree del Paese o che richiedono una particolare specializzazione tecnica o che sono export-oriented. Responsabilità dei soci Limitata alle azioni. 27

Investimenti diretti Società per azioni Necessaria presenza local partner Management No Non vi è la necessità di nominare un director cittadino saudita. Il Board of Directors deve essere composto da almeno 3 membri, i quali devono essere titolari di una partecipazione nella società pari ad almeno SR 10.000. 28

CRITERI PER LA SCELTA DELLA FORMA PIÙ APPROPRIATA DI INVESTIMENTO 29

Criteri per la scelta della forma più appropriata di investimento Scelta tra investimento diretto e indiretto Diretto Vantaggi Presenza diretta sul mercato. Completo controllo delle politiche commerciali sul mercato. Maggior competitività sotto diversi profili: o culturale; o industriale; o commerciale e legale. Vantaggi fiscali. Indiretto Minore impegno finanziario. Maggior flessibilità nelle relazioni (in assenza di agente/distributore). 30

Criteri per la scelta della forma più appropriata di investimento Scelta tra investimento diretto e indiretto Svantaggi Diretto Maggiore impegno finanziario. Rischi connessi alla scelta sbagliata del soggetto locale (partner/sponsor). Indiretto Minor competitività sotto il profilo: o culturale, o industriale, o commerciale e o legale. Conseguenze economiche e commerciali connesse alla scelta errata del soggetto locale. 31

JOINT VENTURE: LA SCELTA DEL LOCAL PARTNER E LE STRATEGIE DI NEGOZIAZIONE 32

Joint Venture: la scelta del local partner e le strategie di negoziazione DA SOLI O CON UN PARTNER? La Joint Venture (JV) consiste in un accordo di cooperazione con il quale due o più parti conferiscono risorse finanziarie, beni, servizi e risorse umane per il perseguimento durevole di un obiettivo economico comune. VANTAGGI DELLE JV Lo scopo di intraprendere nuove operazioni produttive e/o commerciali in un nuovo mercato può essere perseguito in molti modi e non necessariamente tramite la costituzione di una JV. Per esempio, si può effettuare un investimento green field, creando una società interamente partecipata o una branch nel mercato target oppure acquisendo una partecipazione societaria in una società già operante in quel mercato. La JV rappresenta lo strumento migliore per conseguire i risultati abitualmente perseguiti in operazioni di investimento all estero, per una pluralità di motivi: Facilitare l accesso a nuovi mercati Operare con un local partner significa essere in grado di avere un migliore contatto con la lingua, la mentalità e la cultura locali, che sovente costituiscono un ostacolo al buon esito delle relazioni commerciali con l estero. 33

Joint Venture: la scelta del local partner e le strategie di negoziazione Mettere a frutto nuove tecnologie/know how La disponibilità di tecnologie e know how di un investitore straniero consente a quest ultimo di negoziare l accesso al mercato target tramite forme di collaborazione produttiva e/o commerciale con chi dispone, a livello locale, di risorse finanziarie, rete commerciale, capacità produttive e/o capacità di fornire assistenza post-vendita. Aumentare la competitività La JV consente alle parti di acquisire maggiore forza competitiva in termini di dimensioni e risorse e di meglio promuovere e immettere nel mercato i propri prodotti o servizi, in modo da far fronte alla concorrenza. Finanziare progetti su larga scala La JV premette di realizzare progetti che implicano investimenti, strumenti tecnologici e finanziari di cui un impresa difficilmente potrebbe disporre autonomamente. 34

Joint Venture: la scelta del local partner e le strategie di negoziazione NEGOZIAZIONE DELLA JV Scelta del partner Scelta della tipologia di JV Stipulazione di un Accordo di Confidenzialità finalizzato a tutelare la riservatezza delle informazioni scambiate durante le trattative per la valutazione, in concreto, dell interesse delle parti all avvio delle trattative. Sottoscrizione di una Lettera di intenti/memorandumof Understanding finalizzata a chiarire quali sono gli obiettivi della negoziazione avviata, la tempistica, le modalità ed i principi fondamentali sui quali si fonderà la collaborazione tra le parti; caratterizzata da impegni prevalentemente non vincolanti; la sua efficacia è spesso subordinata all esito positivo di eventuali ulteriori approfondimenti o all esito positivo di uno studio di fattibilità, costruito in collaborazione dai partners, comprensivo di budget e previsioni dell andamento economico della società in un arco temporale compreso tra i due ed i tre anni; spesso giuridicamente vincolante limitatamente ad alcune clausole tipiche, quali: il rispetto della confidenzialità delle informazioni rese dalla controparte, gli obblighi relativi alla necessaria conduzione delle trattative nel rispetto della buona fede, l esclusiva nelle trattative limitata ad un determinato periodo di tempo, la ripartizione delle spese sopportate dalle parti durante la negoziazione. 35

Joint Venture: la scelta del local partner e le strategie di negoziazione NEGOZIAZIONE DELLA JV Conclusione del contratto di JV Il contratto di JV rappresenta l assetto definitivo che le parti intendono dare al loro rapporto all esito delle trattative e delle attività svolte successivamente alla conclusione della Lettera di intenti/memorandumof Understanding. Il contratto di JV fornisce l out-line della struttura della JV, costituendo spesso i patti parasociali che dettano le previsioni relative ai sindacati di blocco ed alle exit strategies. Il dettaglio di alcuni rapporti accessori a quello societario, invece, viene inserito all interno di accordi secondari, detti ancillary agreements (quali ad esempio i contratti di licenza d uso dei marchi e del know-how, i contratti di distribuzione, i promotion agreements, etc..). Costituzione della JVC Essa rappresenta l atto finale il cui impegno e costo è giustificato dall avvenuto raggiungimento del pieno consenso dei partners relativamente a tutti gli aspetti economico-giuridici rilevanti per l inizio e la prosecuzione del business. 36

LA TASSAZIONE IN ARABIA SAUDITA 37

La tassazione in Arabia Saudita CARATTERISTICHE GENERALI L'Arabia Saudita ha adottato un sistema fiscale particolarmente flessibile e liberista (seppur fortemente centralizzato) con poche tasse e aliquote contenute. LE PRINCIPALI IMPOSTE Il sistema impositivo centralizzato si incentra sulla distinzione tra: (i) imposta religiosa (Regio Decreto n. 61/5/1 del 05/01/1383 H.); la tipica imposta religiosa è la Zakat. - Soggetti passivi: persone fisiche saudite, cittadini di uno dei Paesi membri del CCG che svolgono attività d'impresa in KSA, persone giuridiche di diritto saudita, persone giuridiche controllate da cittadini di Paesi del GCC che svolgono attività sul territorio saudita, persone fisiche saudite e i cittadini di Paesi del GCC titolari di partecipazioni in società saudite. - Aliquota: 2,5%. (ii) imposta propriamente fiscale (Decreto n. M/1 del 15/01/1425 H.) - Redditi tassabili: reddito d'impresa, reddito da lavoro autonomo delle persone fisiche. - Aliquota: 20%. 38

La tassazione in Arabia Saudita (iii) Withholding tax (Tax Law 13/06/1425 H.) - Soggetti passivi: tutti i residenti e le stabili organizzazioni straniere. - Tipologia di tassazione: ritenuta d acconto. - Operazioni tassabili: pagamento di somme di denaro a favore di soggetti non residenti in KSA, per: a. prestazioni di alcuni servizi specificatamente indicati - i.e. servizi di consulting, distribuzione dividendi, - (aliquota: 5%); b. prestazione di servizi diversi che nonn rientrano in quelli specificatamente indicati dalla Tax Law (aliquota: 15%); c. prestazione di servizi di gestione (aliquota: 20%). 39

Via Francesco Rismondo, 2/E I-35131 Padova Tel. +39 049 8046911 Fax +39 0498046920 padova@roedl.it Avv. Eugenio Bettella eugenio.bettella@roedl.it 40