CONIUGAZIONE TEMATICA ATTIVO INDICATIVO OTTATIVO INFINITO PARTICIPIO. lu& soimi lu& soiv



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Il FUTURO SIMTICO Esempi di Futuro sigmatico: temi verbali in consonante occlusiva Temi in labiale: lei&pw lascio t.v. leip /loip /lip t.fut. leiy e/o fut. ind. lei&yw, lei&yomai tre&pw volgo t.v. trep /trop /trp t.fut. trey e/o fut. ind. tre&yw, tre&yomai lamba&nw prendo t.v. lhb /lab t.fut. lhy e/o fut. ind. (solo M) lh&yomai ba&ptw immergo t.v. baf t.fut. bay e/o fut. ind. ba&yw, ba&yomai Temi in gutturale: pra&ssw faccio t.v. prag t.fut. prac e/o fut. ind. pra&cw, pra&comai dei&knumi mostro t.v. deik t.fut. deic e/o fut. ind. dei&cw, dei&comai ph&gnumi conficco t.v. phg /pag t.fut. phc e/o fut. ind. ph&cw, ph&comai Temi in dentale pei&qw persuado t.v. peiq /poiq /piq t.fut. peis e/o fut. ind. (solo M) pei&somai lanqa&nw sfuggo t.v. leq /laq t.fut. lhs e/o fut. ind. (solo M) lh&somai Temi in nasale+dentale: pa&sxw subisco t.v. penq /ponq /pnq t.fut. penq s e/o fut. ind. (solo M) pei&somai spe&ndw libo t.v. spend /spond /spnd t.fut. spend s e/o fut. ind. spei&sw, spei&somai Note di fonetica i norma a lungo impuro > h; e > h; o > w; a puro, i e u brevi passano rispettivamente ad a puro, i e u lunghi. Il tema di kai&w ardo, klai&w piango, ple&w navigo, pne&w soffio e r(e/w scorro esce in, che in conseguenza della sua natura semiconsonantica è caduto quando si è venuto a trovare in posizione intervocalica (come nel Presente Indicativo) e si è vocalizzato davanti a consonante (come nel Futuro): ad esempio dal tema ka / kau sono derivati il Presente *ka j w > kai&w e il Futuro *ka s w > kau& s w. Futuro sigmatico ttivo e Medio: temi in vocale della coniugazione tematica (lu&w) CONIUZIONE TEMTIC lu&w sciolgo tema verbale: lu tema del Futuro: luse /luso TTIO INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO sing. 1 plur. 1 dl. lu& sw lu& seiv lu& sei lu& soimi lu& soiv lu& soi lu& sein lu& swn, gen. sontov lu& sousa, gen. sou&shv lu= son, gen. sontov lu& somen lu& sete lu& sousi(n) lu& soimen lu& soite lu& soien lu& seton lu& seton lu& soiton lu soi&thn MEIO INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO 1

sing. 1 lu& somai lu& sh, sei lu& setai lu soi&mhn lu& soio lu& soito lu& sesqai lu so&menov, gen. ou lu some&nh, gen. hv lu so&menon, gen. ou plur. 1 lu so&meqa lu& sesqe lu& sontai lu soi&meqa lu& soisqe lu& sointo dl. lu& sesqon lu& sesqon lu& soisqon lusoi&sqhn Futuro sigmatico ttivo e Medio: temi in vocale della coniugazione atematica (di&dwmi) CONIUZIONE TEMTIC di&dwmi do tema verbale: dw / do tema del Futuro: dwse / dwso TTIO INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO sing. 1 dw& sw dw& seiv dw& sei dw& soimi dw& soiv dw& soi dw& sein dw& swn, gen. sontov dw& sousa, gen. sou&shv dw= son, gen. sontov plur. 1 dw& somen dw& sete dw& sousi(n) dw& soimen dw& soite dw& soien dl. dw& seton dw& seton dw& soiton dwsoi&thn MEIO INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO sing. 1 dw& somai dw& sh, sei dw& setai dw soi&mhn dw& soio dw& soito dw& sesqai dw so&menov, gen. ou dw some&nh, gen. hv dw so&menon, gen. ou plur. 1 dw so&meqa dw& sesqe dw& sontai dw soi&meqa dw& soisqe dw& sointo dl. dw& sesqon dw& sesqon dw& soisqon dwsoi&sqhn Participio Futuro sigmatico ttivo (lu&w e di&dwmi) CONIUZIONE TEMTIC lu&w sciolgo tema verbale: lu tema del Futuro: luse / luso sing. N pl. N lu&swn lu&sontov lu&sonti lu&sonta lu&swn lu&sontev luso&ntwn lu&sousi PRTICIPIO FUTURO TTIO lu&sousa lusou&shv lusou&sh lu&sousan lu&sousa lu&sousai lusousw=n lusou&saiv lu=son lu&sontov lu&sonti lu=son lu=son lu&sonta luso&ntwn lu&sousi

lu&sontav lu&sontev lusou&sav lu&sousai lu&sonta lu&sonta du. N lu&sonte luso&ntoin lusou&sa lusou&sain lu&sonte luso&ntoin CONIUZIONE TEMTIC di&dwmi do tema verbale: dw / do tema del Futuro: dwse / dwso sing. N pl. N du. N dw&swn dw&sontov dw&sonti dw&sonta dw&swn dw&sontev dwso&ntwn dw&sousi dw&sontav dw&sontev dw&sonte dwso&ntoin PRTICIPIO FUTURO TTIO dw&sousa dwsou&shv dwsou&sh dw&sousan dw&sousa dw&sousai dwsousw=n dwsou&saiv dwsou&sav dw&sousai dwsou&sa dwsou&sain dw=son dw&sontov dw&sonti dw=son dw=son dw&sonta dwso&ntwn dw&sousi dw&sonta dw&sonta dw&sonte dwso&ntoin Participio Futuro sigmatico Medio (lu&w e di&dwmi) CONIUZIONE TEMTIC lu&w sciolgo tema verbale: lu tema del Futuro: luse / luso sing. N pl. N du. N luso&menov lusome&nou lusome&nw luso&menon luso&mene luso&menoi lusome&nwn lusome&noiv lusome&nouv luso&menoi lusome&nw lusome&noin PRTICIPIO FUTURO MEIO lusome&nh lusome&nhv lusome&nh lusome&nhn lusome&nh luso&menai lusome&nwn lusome&naiv lusome&nav luso&menai lusome&na lusome&nain luso&menon lusome&nou lusome&nw luso&menon luso&menon luso&mena lusome&nwn lusome&noiv luso&mena luso&mena lusome&nw lusome&noin CONIUZIONE TEMTIC di&dwmi do tema verbale: dw / do tema del Futuro: dwse / dwso sing. N pl. N du. N dwso&menov dwsome&nou dwsome&nw dwso&menon dwso&mene dwso&menoi dwsome&nwn dwsome&noiv dwsome&nouv dwso&menoi dwsome&nw dwsome&noin PRTICIPIO FUTURO MEIO dwsome&nh dwsome&nhv dwsome&nh dwsome&nhn dwsome&nh dwso&menai dwsome&nwn dwsome&naiv dwsome&nav dwso&menai dwsome&na dwsome&nain dwso&menon dwsome&nou dwsome&nw dwso&menon dwso&menon dwso&mena dwsome&nwn dwsome&noiv dwso&mena dwso&mena dwsome&nw dwsome&noin

Particolarità lcuni verbi mantengono la vocale breve davanti al suffisso temporale. Questi sono i più frequenti: ai)de&omai mi vergogno, fut. ai'de&somai krema&nnumi appendo, fut. krema&sw ai)ne&w lodo, fut. ai'ne&sw ce&w raschio, fut. ce&sw a)nu&w compio, fut. a)nu&sw peta&nnumi distendere, fut. peta&sw a)rke&w basto, fut. a)rke&sw pone&w mi affatico, fut. pone&sw gela&w rido, fut. gela&sw sbe&nnumi spegnere, fut. sbe&sw e(lku&w tiro, fut. e(lku&sw skeda&nnumi disperdere, fut. skeda&sw ze&w ribollo, fut. ze&sw spa&w tiro, fut. spa&sw qla&w schiaccio, fut. qla&sw tele&w compio, fut. tele&sw kale&w chiamo, fut. kale&sw tre&w tremo, fut. tre&sw kore&nnumi sazio, fut. kore&sw xala&w allento, fut. xala&sw Il verbo a)kroa&omai, odo, ha il Futuro a)kroa&somai, con a lungo che non passa a h, benché impuro. Il Futuro dei verbi xra&w, do responsi, e xra&omai, uso, è rispettivamente xrh&sw e xrh&somai, con a che allungandosi passa a h, benché puro. b) Temi in consonante occlusiva L'incontro della consonante occlusiva finale del tema verbale con la caratteristica temporale s del Futuro dà luogo ai fenomeni fonetici consueti dell'incontro di consonanti: labiale + s > y; gutturale + s > c; dentale + s > ss (assimilazione regressiva) > s (semplificazione); nt, nd, nq +s > nss (assimilazione regressiva) > ns (semplificazione) > s (caduta della nasale, con allungamento di compenso della vocale che precede). I temi con alternanza apofonica qualitativa (es. lei&pw lascio, t.v. leip / loip / lip ) di solito formano il Futuro con il grado medio. I temi con alternanza apofonica quantitativa (es. lamba&nw prendo, t.v. lhb / lab ) ricorrono alla forma con vocale lunga. lei&yomen 1 pl. fut. ind. di lei&pw lascio dei&comen 1 pl. fut. ind. di dei&knumi mostro Tema verbale Suffisso ocale tematica esinenza leip s o men deik s o men Esempi di Futuro Sigmatico: temi verbali in consonante occlusiva Temi in labiale: 4

lei&pw lascio t.v. leip /loip /lip t.fut. leiy e/o fut. ind. lei&yw, lei&yomai tre&pw volgo t.v. trep /trop /trp t.fut. trey e/o fut. ind. tre&yw, tre&yomai lamba&nw prendo t.v. lhb /lab t.fut. lhy e/o fut. ind. (solo M) lh&yomai ba&ptw immergo t.v. baf t.fut. bay e/o fut. ind. ba&yw, ba&yomai Temi in gutturale: pra&ssw faccio t.v. prag t.fut. prac e/o fut. ind. pra&cw, pra&comai dei&knumi mostro t.v. deik t.fut. deic e/o fut. ind. dei&cw, dei&comai ph&gnumi conficco t.v. phg /pag t.fut. phc e/o fut. ind. ph&cw, ph&comai Temi in dentale pei&qw persuado t.v. peiq /poiq /piq t.fut. peis e/o fut. ind. (solo M) pei&somai lanqa&nw sfuggo t.v. leq /laq t.fut. lhs e/o fut. ind. (solo M) lh&somai Temi in nasale+dentale: pa&sxw subisco t.v. penq /ponq /pnq t.fut. penq s e/o fut. ind. (solo M) pei&somai spe&ndw libo t.v. spend /spond /spnd t.fut. spend s e/o fut. ind. spei&sw, spei&somai Futuro sigmatico ttivo e Medio: temi in consonante della coniugazione tematica (lei&pw) CONIUZIONE TEMTIC lei&pw lascio tema verbale: leip /loip /lip tema del Futuro: leiye /leiyo TTIO sing.1 INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO lei&y w lei&y eiv lei&y oimi lei&y oiv lei&y ein lei&y wn, gen. ontov lei&y ei lei&y oi lei&y ousa, gen. ou&shv 5

plur.1 dl. sing.1 plur.1 dl. lei&y omen lei&y ete lei&y ousi(n) lei&y eton lei&y eton lei&y oimen lei&y oite lei&y oien lei&y oiton leiyoi&thn MEIO lei=y on, gen. ontov INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO lei&y omai lei&y h, leiy oi&mhn lei&y oio lei&y esqai leiy o&menov, gen. ou ei lei&y etai lei&y oito leiy ome&nh, gen. hv leiy o&menon, gen. ou leiy o&meqa lei&y esqe lei&y ontai lei&y esqon lei&yesqon leiy oi&meqa lei&yoisqe lei&y ointo lei&y oisqon leiyoi&sqhn Futuro sigmatico ttivo e Medio: temi in consonante della coniugazione atematica (dei&kn umi) CONIUZIONE TEMTIC dei&knumi mostro tema verbale: deik tema del Futuro: deice / deico sing.1 plur.1 dl. sing.1 plur.1 dl. TTIO INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO dei&c w dei&c eiv dei&c oimi dei&c oiv dei&c ein dei&c wn, gen. ontov dei&c ei dei&c oi dei&c ousa, gen. ou&shv dei=c on, gen. ontov dei&c omen dei&c ete dei&c ousi(n) dei&c eton dei&c eton dei&c oimen dei&c oite dei&c oien dei&c oiton deicoi&thn MEIO INICTIO OTTTIO INFINITO PRTICIPIO dei&c omai dei&c h, ei deic oi&mhn dei&c oio dei&c esqai deic o&menov, gen. ou dei&c etai dei&c oito deic ome&nh, gen. hv deic o&menon, gen. ou deic o&meqa dei&c esqe dei&c ontai dei&c esqon dei&c esqon deic oi&meqa dei&coisqe dei&c ointo dei&c oisqon deicoi&sqhn Particolarità lcuni temi in occlusiva presentano un ampliamento h davanti al suffisso temporale: au0ch/sw aumento t.v. au)c h fut. au)xh&sw manqa&nw apprendo t.v. maq h fut. maqh&sw ma&xomai combatto t.v. max h fut. maxh&somai. al tema verbale qref nutrire si formano il Presente tre&fw, con dissimilazione della prima aspirata per la legge di rassmann, e il Futuro qre&yw, nel quale la prima aspirata è rimasta in quanto l'aspirazione della seconda si è persa nell'incontro con il suffisso temporale. 6

al tema al grado medio e)x (< *e(x < *sex ) di e!xw, avere, si forma il Futuro e#cw, con l aspirazione iniziale in quanto, diversamente che nel Presente, non si verifica il fenomeno descritto dalla legge di rassmann. i e!xw è però usato anche il Futuro sxh&sw, dal grado zero sx con ampliamento h. c) Futuro di ei)mi Il tema verbale di ei)mi& sono è in sibilante e presenta l'alternanza apofonica qualitativa fra grado medio e grado zero (e)s / s ). Il Futuro si forma dal grado medio. Il sigma finale del tema e la caratteristica temporale s vengono a contatto e subiscono una semplificazione (ss > s): *e)s s o mai > e1somai. 7

L'idea di futuro in greco e in altre lingue nche nel caso del futuro l'apprendimento morfologico può risultare più facile e più significativo qualora si introducano alcuni elementi di grammatica storica. Inoltre lo studio del futuro offre spunti per una riflessione di carattere linguistico circa la concezione del tempo espressa nelle categorie verbali di diverse lingue. Nel sistema verbale greco il futuro si è costituito relativamente tardi, probabilmente da forme di congiuntivo; a partire dalle idee di eventualità e di esortazione, tipiche del congiuntivo, si è sviluppato via via il valore cronologico di tempo. Si comprende quindi l'assenza nel futuro del modo congiuntivo, non necessario perché la nozione di eventualità e di attesa è espressa dallo stesso tema temporale (infatti ciò che ancora non esiste può essere solo previsto o atteso). nalogamente manca l'imperativo, perché il comando al futuro non risulterebbe diverso da quello espresso con l'imperativo presente. Inoltre da un punto di vista linguistico è da sottolineare come nella terna presente / passato / futuro l'ultimo tempo risulti essere il più debolmente caratterizzato, quasi una proiezione del presente (e qui il discorso potrebbe arricchirsi di suggestioni extragrammaticali, dalla concezione del tempo di gostino fino ad alcuni filosofi del Novecento). Tale contiguità tra presente e futuro trova riscontro nell'uso nelle lingue antiche e moderne di strutture perifrastiche con verbo al presente per esprimere l'imminenza dell'azione (scripturus sum, sto per scrivere, je vais écrire, I'm going to write). Lo stesso futuro semplice italiano deriva da una forma perifrastica del tardo latino (loderò < laudare habeo). Particolarmente interessante risulta il confronto tra la forma perifrastica greca con me&llw e infinito futuro e la costruzione inglese I'm going to e infinito. Tale costrutto non indica genericamente un'azione imminente, ma assume la valenza specifica di sottolineare, talora, l'intenzione del soggetto di compiere l'azione, talora il carattere di necessità di determinati eventi. nalogamente in greco il verbo me&llw seguito da infinito significa in genere sono intenzionato a, ma talvolta esprime piuttosto un'idea di dovere, necessità, inevitabilità. 8

alori e usi dei modi del futuro: note sintattiche Il futuro presenta soltanto quattro modi: indicativo, ottativo, participio e infinito. ll'indicativo futuro greco corrisponde generalmente in italiano lo stesso modo e tempo. Caratteristico del greco è invece l'uso dell'indicativo futuro in dipendenza dai cosiddetti verba curandi ossia dai verbi che indicano cura, preoccupazione, sollecitudine, preparazione; in italiano essi sono seguiti da proposizioni con verbi al congiuntivo oppure all'infinito. Oi9 strathgoi_ spouda&zousin o#pwv w(v e0laxi/stouv a1ndrav a)pobalou=sin. I comandanti si danno pensiero di perdere il minor numero possibile di uomini. 9O Swkra&thv tou_v 0qhnai&ouv e1peiqen e)pimelei=sqai th=v yuxh=v, o#pwv w(v a)ri&sth e1stai. Socrate cercava di persuadere gli teniesi a prendersi cura della loro anima, che fosse la migliore possibile. L'infinito futuro, che indica un'azione posteriore rispetto al tempo del verbo reggente, si può trovare nelle proposizioni infinitive. Nella traduzione occorre tener conto di una peculiarità della lingua italiana, che nell'oggettiva dipendente da tempo storico per esprimere posteriorità impiega il condizionale passato (scelta analoga all'inglese, che usa però il condizionale presente). Specifico del greco e del latino è invece l'uso dell'infinito futuro con i verbi che significano sperare, promettere, giurare; l'italiano ha l'infinito presente o la proposizione oggettiva. uole in genere l'infinito futuro anche il verbo me&llw, che indica intenzionalità e imminenza e talora l'inevitabilità dell'azione indicata dal verbo della subordinata. 9H ma&gov e)phgge&lleto ta_ e)so&mena profanei=n. La maga prometteva di predire il futuro. 9O r(h&twr me&llei ei0v to_ bh=ma a)nabh&sesqai. L'oratore si appresta a salire sulla tribuna. Oi9 a1nqrwpoi me&llousi gera&sein kai_ a)poqanei=sqai. li uomini sono destinati a invecchiare e a morire. Il participio ha generalmente valore finale (come in latino), soprattutto in dipendenza da verbi di movimento e in presenza della particella w(v. Polloi_ ne&oi ei)v 0qh&nav h{kon w(v tw~n filoso&fwn a)kou&sontev. Molti giovani venivano ad tene ad ascoltare i filosofi. L'ottativo mantiene al futuro i consueti valori. 9

Oi9 a1rxontev a)gge&llousin o#ti e1peita h( boulh_ to_n no&mon a)fani/soi a1n. li arconti annunciano che la Bulè potrebbe in seguito abrogare la legge. 10