III PARTE Movimento e migrazioni a scala mondiale EUROPA E IMMIGRAZIONE: UN ANALISI DIACRONICA 1
Contesto europeo Situazione attuale prossimità geografica Albania Italia Croazia/Serbia Austria/Germania prossimità linguistica o culturale Irlanda Regno Unito Francia Lussemburgo/Belgio Finlandia Svezia flussi tradizionali d immigrazione Italia Germania/Belgio Portogallo Lussemburgo Turchia Germania India Regno Unito Algeria Francia flussi recenti Serbia/Croazia/Albania/Kossovo Africani Marocchini ovunque Angola/Capo Verde Portogallo Algeria Francia Analisi diacronica immigrazione in Europa 1950-2000 Ultimo Dopoguerra: liberismo migratorio per lavoro Migrazioni interne sud/nord + migrazioni ex colonia/madrepatria - spazio Commonwealth (spec. India) Regno Unito - Maghreb Francia - Turchia Germania Anni Settanta: chiusura frontiere nord-europa Migrazioni verso Europa meridionale Anni Ottanta: emergenza immigrazione Immigrazione clandestina sud-europa + poca legislazione Anni Novanta: caduta muro Berlino e dissolvimento Unione Sovietica Immigrazione est-europa + poca legislazione 2
Situazione italiana Un mosaico di multiple realtà territoriali No: classica bipartizione Nord/Sud Sì: inedita realtà composita Multipli percorsi migratori: rete realtà urbane, rurali, montane metropoli, città medie aree industrializzate,agricole,turistiche Analisi diacronica immigrazione in Italia 1970-2000 Fino agli Anni Settanta: diaspora italiana - emigrazione Mezzogiorno/Triveneto Oltreoceano + migrazioni ex colonia/madrepatria Anni Settanta: chiusura frontiere nord-europa + sviluppo economico Italia Inversione tendenza in Italia Fine emigrazione internazionale + riduzione migrazioni interne inizio immigrazione straniera - legislazione inesistente - normative inadeguate - controlli inefficaci Mutamento condizioni mercato lavoro internazionale Crescita produttività nazionale Introduzione nuovi modelli sviluppo industriale in Italia 3
Anni Ottanta: emergenza immigrazione Immigrazione clandestina sud-europa + poca legislazione Nel contesto europeo: centralità Paesi mediterranei Italia: da area di passaggio a luogo di stabilizzazione Distribuzione interna immigrati: una rete intricata -Mobilità elevata migranti -Precarietà residenza -Temporaneità dell occupazione Prime specializzazioni etniche in Italia TUNISINI Mazara del Vallo SERBI/CROATI Friuli Venezia Giulia FILIPPINE/CAPOVERDIANE domestiche grandi città CINESI ristoratori metropoli Anni Novanta: caduta muro Berlino e dissolvimento Unione Sovietica Immigrazione est-europa + inizio legislazione Italia: tra i principali Paesi europei Moltiplicazione immigrati + ricomposizione sociale del fenomeno -flussi in continua crescita -residenti stranieri -nuclei familiari -clandestini Maturità fenomeno introduzione normativa adeguata Regolarizzazioni Quote in entrata Inserimento/integrazione ambiti lavorativo, scolastico, abitativo, 4
Analisi distribuzione immigrati in Italia Agglomerati urbani Lazio/Lombardia Presenza connazionali e reti di solidarietà Ricerca spazi interstiziali di inserimento lavorativo(lavoro sommerso, ambulante ) Presenza servizi (centri accoglienza, corsi formazione ) Sacche emarginazione Maggiore visibilità Area centro-settentrionale Sviluppo reti produttive - grande industria nord-ovest Piemonte - piccole-medie imprese nord-est Lombardia/Triveneto - centri economici del centro Toscana - aree turistiche Riviera romagnola Area meridionale Luoghi di approdo clandestino - situazione geografica - limite permeabile - sistema economico informale Campania/Sicilia/Puglia Aree di confine Situazione geografica Puglia/Friuli Città di studi internazionali Università Italiana per Stranieri Perugia 5
La molteplicità etnica una componente straniera policentrica Provenienza immigrati varia e diversificata Legata a push/pull factors Europa extracomunitari rumeni, albanesi, ex-jugoslavi - caduta muro Berlino - sconvolgimenti politico economici Paesi balcanici Oceania Asia America Minima presenza filippini - immigrati storici filippini - sconvolgimenti politico economici Paesi balcanici Cina Sub-continente indiano Pakistan, Bangladesh Nord lavoro altamente specializzato Centro-sud prevalenza progetti migratori femminili Principali gruppi stranieri in Italia flussi di nuovo e vecchio insediamento 1. Albanesi; 2. Marocchini prossimità geografica; comunità radicate nel territori e diffuse capillarmente collocati rispettivamente in edilizia e commercio 3. Rumeni gruppo assai recente in relazione a ondata migratoria est-europea specialmente donne (collaboratrici domestiche) soggiorni tendenzialmente di breve durata 4. Cinesi gruppo storico caratterizzato da continua tendenza a incremento 5. Filippini gruppo storico che oggi tende a diminuire 6. Tunisini specialmente in Sicilia specializzati nel settore della pesca 6
CONSERVARE: MIGRAZIONI E PROTEZIONE AMBIENTALE NELLA PERIFERIA DEL PARCO REGIONALE W Limiti dati statistici nella regione 1. sono scarsi e inattendibili fonti desunte o indirette fonti amministrative censimenti dati enti locali 2. non restituiscono complessità identitaria società diversità organizzazione territoriale tra etnie composizione demografica gerarchia tra villaggi modalità sfruttamento risorse naturali livelli autorità 7
3. Non restituiscono l Altrove Raccolta dati riproduce quella occidentale in alcuni territori, autorità legale = legittima L autorità legale non è completamente riconosciuta Stato riveste un ruolo diverso rispetto al contesto occidentale Limiti territoriali amministrativi non considerati Creazione di dati indiretti migrazioni Distribuzione etnica Numero villaggi Periodo fondazione villaggi Tipologia installazioni Organizzazione Territoriale 8
Tra migrazioni interne ed esterne: Bossia MIGRAZIONI djerma antica permanente temporanea gourmantché haussa peul djerma haussa Per una geografia indiziaria: analisi delle trasformazioni territoriali Livello locale: Fiafounfoun Estensione del villaggio Mescolamento etnico 9
Designatori aree d immigrazione quartieri immigrati Concessioni: dualismo Modernità + tradizione + Religione: coesistenza luoghi sacri tradizionali+islam Raccoltà: da villaggio a area protetta Attività: diffusione commercio Terre: cambio statuto campi maggese campo utilizzato diffusione campi prestati riduzione spazio naturale (brousse) Nuove forme autorità Capo villaggio Potere politico Capo delle terre Potere fondiario Capo religioso Potere religioso Rouga Capo politico Peul Capo etnia Potere politico 10
PROMBLEMATICA TERRE BOSSIA desertificazione Fenomeno perturbatore CRISI ORGANIZZAZIONE TRADIZIONALW - registrazione catastale individuale vs. gestione collettiva - conflitti: pop. locale/immigrati + agricoltori/allevatgori + agricoltori - erosion dei suoli vs. conservazione EQUILIBRIO UOMO/NATURA PER IMMIGRAZIONI CARTE MIGRAZIONI percorsi, progetti, gruppi etnici migranti Valori sociali depositati sul territorio PIATTAFORMA -Comprendere i diritti fondiari -Evitare i conflitti 11
VIVERE IMMIGRATO: IMMIGRAZIONE AFRICANA E SPAZI MULTIETNICI Maghreb Africani in Italia - marocchini Migrazione interna da Sud a Nord Italia; Da ambulanti/braccianti a industria/edilizia; Tendenza a stabilizzazione Ricongiungimenti familiari - tunisini Da Sicilia a tutta Italia Edilizia e piccola industria Tendenza alla precarietà Corno d Africa - somali, etiopi, eritrei Immigrazione stoirca per legami coloniali Attuale situazione di instabilità Periodo climatico di siccità - egiziani Creazioni piccole imprese 12
Africa subsahariana - senegalesi Rete solidarietà per inserimento Da ambulanti a piccola impresa Tendenza a rientro in patria - ivoriani Instabilità politico-economica - nigeriani Prevalenza femminile - capoverdiani Gruppo immigrato storico Donne collaboratrici domestiche PdT immigrato Denominazione frammenti disseminati nel territorio indicano funzioni o spazi dell abitare veicolano significati di appartenenza a luoghi di origine Resi attraverso forme figurali (insegne) Reificazione rari casi di costruzione materialità appropriazione materialità esistente cambiamento funzione 13
Strutturazione multifunzionalità negozi utilizzo differenziato si spazi urbani associazionismo TERRITORIO PLURALE Immigrati a Bergamo, quanti sono e dove risiedono Presenza - capoluogo - provincia Area montana scarsamente presente Pianura assai consistente Comuni maggiori Dalmine, Seriate, Treviglio Comuni minori Adrara, Telgate, Logiche distributive Sistema occupazionale 14
Un paesaggio urbano che cambia Nuova funzione spazi pubblici -Aree non utilizzate dai locali -Condivisione solidaristica Recupero modalità Paesi provenienza -Pratiche commerciali (ambulanti) -Commistione multipli servizi -Prodotti per immigrati (negozi) -Prodotti esotici per locali (ristoranti) -Imprese intermediarie (Western Un.) Introduzione spazi aggregativi inediti -Centri religiosi temp. + perm. Promozione attività multifunzionali -Italiani + immigrati Luoghi plurali Identificazione luoghi: insegne, vetrine, presenza strade IL PAESAGGIO DELL IMMIGRAZIONE Quartiere degli immigrati Botteghe tradizionali Piccolo commercio+attività artigianali Decadenza + Competizione Centri commerciali periferia Catene negozi centro Degrado + Esodo Offerta residenziale difersificata 15
Via Moroni Quartiere degli immigrati Prevalenza residenti Africani Esercizi di Marocchini Denominazione richiama geografia Maroccco Via San Bernardino Quartiere degli immigrati Prevalenza residenti Africani Esercizi di Senegalesi No: settorializzazione offerta Sì: Pluralità di servizi 16
Via Quarenghi Quartiere degli immigrati Carattere altamente internazionale Esercizi: - funzione commerciale - ruolo aggregante Abbandono dei Bergamaschi dell area STRUTTURA ASSOCIATIVA INFORMALE STRUTTURA FUNZIONE COSTITUTIVA AUTOREFERENZA ISITUZIONI SPECIFICHE ASSOCIAZIONE ASSICURAZIONE FUNZIONI ACCESSORIE CARICHE CULTURA AFRICANA COMUNICAZIONE 17
La rete delle associazioni informali di Africani Africa PRINCIPI Provenienza/educaz./adolescenza Europa Comune di Bergamo PARTECIPANTI Amici/parenti/villaggio/educazione OBBLIGHI Contributo/incontri Italia Provincia di Bergamo SCOPI solidarietà/cultura SEDE abitazioni CARICHE Presidente/segretario/tesoriere Cartografia delle migrazioni Cartografia tematica Cartografia interattiva Quantificazione Localizzazione Qualificazione socio-culturale Movimento nel processo comunicativo: logica quantitativa emergenziale nel processo comunicativo: logica qualitativa programmatica 18