ISTITUTO MAGISTRALE GUACCI. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Piano di Studio. Classe 2 sez B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016



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ISTITUTO MAGISTRALE GUACCI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Piano di Studio Classe 2 sez B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 PROFILO GENERALE L insegnamento della religione cattolica (IRC) risponde alla esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del popolo italiano. L insegnamento della religione cattolica si colloca nel quadro della finalità della scuola con una proposta originale e oggettivamente offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. L insegnamento della religione cattolica mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il concetto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana. Lo studio della religione cattolica promuove la conoscenza del lato storico e dottrinale su cui si fonda la religione cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e dell appartenenza confessionale di ognuno. Nell attuale contesto multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione religiosa cristiano-cattolico costituisce fattore rilevante per partecipare a un dialogo tra tradizioni culturale religiose diverse. In tale prospettiva, l insegnamento della religione cattolica propone all occidente il confronto con la concezione cristiano-cattolica della relazione tra Dio e l uomo a partire dall evento centrale della Pasqua, realizzato nella persona di Gesù Cristo e testimoniato nella missione della Chiesa. COMPETENZE Al termine del primo biennio lo studente sarà in grado di: - costruire un identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;

- valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. Al termine dell intero percorso di studio, l Irc metterà lo studente in condizione di: - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario modo a tre aree di significato: 1) antropologico- esistenziale, 2) storico-fenomenologica, 3) biblico-teologica, traducibili nelle singole Unità di Apprendimento. PRIMO BIENNIO CONOSCENZE In relazione alle competenze sopra descritte, lo studente nel primo biennio: - si confronta sistematicamente con gli interrogativi perenni dell uomo e con le risorse e le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare una spiegazione: l origine e il futuro del mondo e dell uomo, il bene e il male, il senso della vita e della morte, le speranze e le paure dell umanità; - coglie la specificità della proposta cristiano cattolica, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato, e riconosce lo speciale vincolo spirituale della Chiesa con il popolo d Israele; - approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come documentato nei vangeli e in altre fonti storiche. - approfondisce alla luce della rivelazione ebraico- cristiana, il valore delle relazioni interpersonali, dell affettività, della famiglia; - conosce in maniera essenziale e corretta i testi biblici più rilevanti dall Antico e del Nuovo Testamento, distinguendone la tipologia, la collocazione storica, il pensiero; - riconosce la singolarità della rivelazione cristiana di Dio Uno e Trino e individua gli elementi che strutturano l atto di fede; - ricostruisce gli eventi principali della Chiesa del primo millennio;

- si confronta con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso il creato, la promozione della pace mediante la ricerca di un autentica giustizia sociale e l impegno per il bene comune. ABILITÀ Lo studente - riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione; - pone domande di senso e le confronta con le risposte offerte dalla fede cattolica; - rispetta le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi; - riconosce l origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. METODI - I metodi dell insegnamento privilegiati sono quelli esperienziali-induttivi per mezzo dei quali si stimolano e si coinvolgono gli alunni ad un apprendimento attivo e significativo. Si privilegerà, pertanto,il dialogo,la discussione,il dibattito su argomenti che consentono di guidare l adolescente alla comprensione dei problemi attraverso il suo vissuto e la sua esperienza. MEZZI - I sussidi utilizzati sono:il libro di testo, la Bibbia,i documenti del Magistero della Chiesa,quaderno personale, lezione frontale-espositiva, relazione orale e scritta, visite guidate presso chiese,sedi di associazioni di volontariato o mostre. VERIFICA E VALUTAZIONE - La verifica comprende: questionari, schede di rilevazione, lavoro di gruppo, colloqui individuali;si terrà conto del livello di partenza di ogni singolo alunno e dei progressi conseguiti. Si terrà conto, inoltre, dell interesse e dell impegno nella partecipazione al dialogo educativo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMO BIENNIO

DESCRITTORI E LIVELLI Insufficien te 5/10 Sufficiente 6/10 Buono 7/10 Molto 8/10 Moltissimo 9/10 Interesse e partecipazione Conoscenza dei contenuti Capacità di esposizione: proprietà di linguaggio- iniziativa di intervento Capacità di analisi critica e di confronto Conoscenza dei linguaggi specifici - costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa - valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. AREA ANTROPOLOGICO-ESISTENZIALE I UA La comunicazione umana e religiosa 1. Conoscere alcuni elementi fondamentali della comunicazione umana, religiosa e cristiana in particolare.

2. Prendere in esame le varie forme del comunicare di Dio secondo le religioni e in modo particolare secondo la religione ebraica e quella cristiana. 3. Conoscere i sette segni sacramentali. 1. Saper cogliere il valore del linguaggio non verbale nella comunicazione interpersonale : sia a livello umano che religioso. Teoria della comunicazione umana. Comunicare con la parola e con i gesti. Il silenzio come casa della parola. I segni della comunicazione di Dio. La preghiera cristiana. I segni della comunicazione della Chiesa: i sette Sacramenti. AREA STORICO-FENOMENOLOGICA II UA L Ebraismo: le radici del Cristianesimo 1. Conoscere i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico. 2. Conoscere le tappe principali della storia del popolo ebraico. 1. Cogliere nell Ebraismo la radice del Cristianesimo. 2. Maturare considerazioni critiche su alcune vicende drammatiche della storia del popolo ebraico: schiavitù, esilio, diaspora, persecuzioni, Shoah. Storia dell Alleanza. La teologia ebraica,preghiere e festività,i luoghi di culto. Auschwitz e la Shoah. III UA La Chiesa delle origini 1. Conoscere gli elementi principali di continuità tra Gesù Cristo e la Chiesa. 2. Individuare il legame tra Gesù Cristo, lo Spirito Santo e la Chiesa. 1. Prendere consapevolezza della Chiesa come comunità di salvezza e famiglia dei credenti in Gesù. La nascita della Chiesa. La vita delle prime comunità cristiane. La storia del Cristianesimo delle origini. I cardini della vita cristiana. I Concili e la professione di fede. IV UA l Islam 1. Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storico-culturale dell Islam. 2. Saper collocare storicamente la figura di Maometto e conoscere i tratti salienti della sua opera. 3. Conoscere i riti, le tradizioni e le regole di comportamento fondamentali dell Islam in relazione al Corano.

1. Valutare la possibilità dell incontro tra diverse culture. 2. Affermare l importanza del dialogo tra l Islam e il Cristianesimo,sapendo cogliere ciò che unisce le due religioni. 3. Cogliere la conoscenza dell Islam come occasione particolare per avvicinarsi ai musulmani che vivono in Italia. Maometto e il dopo Maometto. Il Corano e il credo islamico. L uomo e Dio. Riti e festività. Il culto e i luoghi sacri La condizione della donna. Il fondamentalismo islamico.. AREA BIBLICO-TEOLOGICA V U. A. La Bibbia come opera letteraria e libro sacro 1. Conoscere gli elementi principali per un approccio critico alla Bibbia sia come testo letterario sia come testo sacro e di fede. 1. Sapersi orientare nella lettura del testo biblico. 2. Prendere coscienza del ruolo della Bibbia all interno della cultura occidentale. 3. Valutare il valore della Bibbia come libro sacro per gli ebrei e per i cristiani. La Bibbia come opera letteraria e libro sacro, Introduzione alla Bibbia: composizione,autori,ispirazione,formazione dei libri,antico Testamento e Nuovo Testamento,l interpretazione. La Bibbia un libro per due religioni. Benevento, 30/11/2015 Il docente Annunziata Tiricola