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Rassegna Stampa Comunicato stampa LA SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA ECCO COME RISPARMIARE 250MILAEURO IN OGNI CENTRO Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax 030 24 20 472 intermedia@intermedianews.it www.medinews.it www.intermedianews.tv Torino, 6 Maggio 2012

AKS - Adnkronos Salute Tutte le Notizie - Il portale del Gruppo Adnkronos Farmaci: Sifo, con farmacista di reparto 250 mila euro risparmi l'anno (2) 12:11 Farmaci: Sifo, con farmacista di reparto 250 mila euro risparmi l'anno 12:07 http://www.adnkronos.com/salute/tuttelenotizie/[07/05/2012 12.17.49]

art FARMACI: SIFO, CON FARMACISTA DI REPARTO 250 MILA EURO RISPARMI L' ANNO = RISULTATI PROGETTO PILOTA MINISTERO SALUTE SU 5 CENTRI Roma, 7 mag. (Adnkronos Salute) - Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali. Non solo: grazie all' introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro Aifa dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. I dati emergono da un progetto pilota del ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla Sifo (Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di cinque ospedali (Azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni Battista di Torino - Le Molinette; Istituto Oncologico Veneto Irccs; l' Azienda ospedaliera universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; l' Istituto Tumori ' Giovanni Paolo II' - Irccs Ospedale Oncologico di Bari e l' Ospedale ' San Vincenzo' di Taormina dell' Azienda sanitaria provinciale di Messina), sono presentati oggi in un convegno a Torino. "E' evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l' introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale - spiega in una nota Laura Fabrizio, presidente Sifo - il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i ' rimborsi Aifa', quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. La Sifo è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria e in almeno ulteriori 10 aziende sanitarie". La presenza di un farmacista durante le visite in reparto, inoltre, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. "Abbiamo registrato - sottolinea Francesco Cattel, responsabile dell' area Farmacia clinica S.C. Farmacia dell' ospedale Molinette di Torino, diretta da Silvana Stecca - un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all' ospedalizzazione". Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l' Associazione italiana di oncologia (Aiom), la Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), la European Association of Hospital Pharmacists (Eahp), l' Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi), l' Irccs Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Fg) e il Centro elaborazione dati dell' Università Bocconi di Milano. Negli ospedali coinvolti sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori

sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell' informazione sul farmaco pari a 3,7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3,6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri. (Com-Bdc/Adnkronos Salute)

8 maggio 2012 NUMERO 81 ANNO 6 Pharma kronos Risultati progetto pilota ministero Salute su 5 centri QUOTIDIANO D INFORMAZIONE FARMACEUTICA Sifo, con farmacista di reparto 250 mila euro risparmi l'anno

Sifo: farmacista in corsia, risparmio per 250mila euro annui Un risparmio di 250mila euro ogni anno, grazie a un controllo costante delle scorte di medicinali, e un miglioramento nella gestione del registro Aifa dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. È questo il risultato del progetto pilota che il Ministero della Salute ha affidato alla Sifo e che ha visto la presenza del farmacista di reparto accanto ai medici nei dipartimenti di oncologia ed ematologia di cinque ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina). «Il cambiamento tra il prima e il dopo» spiega Laura Fabrizio, presidente Sifo, nel corso della presentazione della sperimentazione «è evidente. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi Aifa, quantificabile in quasi 170mila euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle riospedalizzazioni e della durata delle degenze». Negli ospedali coinvolti «sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell'informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri». L'idea della Sifo è proseguire nel progetto e prevedere l'introduzione del farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, tra le quali chirurgia e pediatria.

Sifo: farmacista in corsia, risparmio per 250mila euro annui Un risparmio di 250mila euro ogni anno, grazie a un controllo costante delle scorte di medicinali, e un miglioramento nella gestione del registro Aifa dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. È questo il risultato del progetto pilota che il Ministero della Salute ha affidato alla Sifo e che ha visto la presenza del farmacista di reparto accanto ai medici nei dipartimenti di oncologia ed ematologia di cinque ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina). «Il cambiamento tra il prima e il dopo» spiega Laura Fabrizio, presidente Sifo, nel corso della presentazione della sperimentazione «è evidente. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi Aifa, quantificabile in quasi 170mila euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle riospedalizzazioni e della durata delle degenze». Negli ospedali coinvolti «sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell'informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri». L'idea della Sifo è proseguire nel progetto e prevedere l'introduzione del farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, tra le quali chirurgia e pediatria.

PHARMASTAR :: SIFO: con il farmacista di reparto 250mila euro di risparmi per ogni centro SIFO: con il farmacista di reparto 250mila euro di risparmi per ogni centro 06 maggio 2012 Mi piace 0 0 Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali. Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro AIFA dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. I dati emergono da un progetto pilota del Ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina), saranno presentati lunedì 7 maggio in un convegno nazionale a Torino, a cui parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo e autorevoli esponenti delle Istituzioni. Sono stati invitati il senatore Ignazio Marino (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull efficacia e l efficienza del Servizio Sanitario Nazionale) e il senatore Luigi D Ambrosio Lettieri. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale spiega la dott.ssa Laura Fabrizio, presidente SIFO -. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. Sulla base di questi risultati particolarmente incoraggianti, la SIFO è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria ed in almeno ulteriori dieci Aziende Sanitarie. La presenza di un farmacista, durante le visite in reparto, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. Abbiamo registrato sottolinea il dott. Francesco Cattel, responsabile dell Area Farmacia Clinica S.C. Farmacia dell Ospedale Le Molinette di Torino, diretta dalla http://www.pharmastar.it/index.html?cat=7&id=8013[07/05/2012 10.04.34]

PHARMASTAR :: SIFO: con il farmacista di reparto 250mila euro di risparmi per ogni centro dott.ssa Silvana Stecca un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all ospedalizzazione. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l Associazione Italiana di Oncologia (AIOM), la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), la European Association of Hospital Pharmacists (EAHP), l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) e il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano. Negli ospedali coinvolti sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri. Le cinque strutture sanitarie coinvolte nella sperimentazione sono state: l Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino (Le Molinette); l Istituto Oncologico Veneto IRCCS; l Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; l Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS Ospedale Oncologico di Bari e l Ospedale San Vincenzo di Taormina dell Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. http://www.pharmastar.it/index.html?cat=7&id=8013[07/05/2012 10.04.34]

Il Farmacista Online: Lavoro e Professioni http://www.ilfarmacistaonline.it/lavoro-e-professioni/ Page 1 of 3 07/05/2012 Lavoro e Professioni EDIZIONI HEALTH COMMUNICATION Quotidiano della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Lunedì 07 MAGGIO 2012 Home Federazione e Ordini Cronache Governo e Parlamento Regioni e Asl Lavoro e Professioni Scienza e Farmaci Studi e Analisi Cerca nel sito Federazione e Ordini Ecm. Invecchiamento. Contrastarlo con i preparati magistrali In occasione della prossima edizione di Cosmofarma Exhibition, in programma dal 4 al 6 maggio a Roma, la Sifap, in collaborazione con la Fofi e la Fondazione Cannavò, realizzerà il corso dal titolo I disturbi dell anziano: la risposta fitoterapica. Appuntamento il 5 maggio, ore 14.00, presso la Nuova Fiera di Roma. Leggi... Lavoro e Professioni Farmacista di reparto. Indagine Sifo: Ecco come risparmiare 250mila euro in ogni centro 07 MAG- A permetterlo sarebbe il controllo costante delle scorte di medicinali e una migliore gestione del farmaco in tutte le sue fasi. Migliora inoltre la l assistenza e la sicurezza dei pazienti. Secondo un'indagine Sifo, il 58% delle persone ricoverate ritiene che il farmacista di reparto svolga un ruolo importante. Leggi... segui ilfarmacistaonline.it Estratto 4 esperimento d asta pubblica per cessione farmacia comunale di Legnago Il termine per la presentazione delle offerte scade il 21 maggio 2012. Leggi... Questionario per Indagine su farmacie e prodotti cosmetici In allegato il questionario che Unipro, insieme a Fofi e Federfarma, propone ai farmacisti per la rilevazione sulla vendita di cosmetici nelle farmacie. La rilevazione sarà inserita nel prossimo Beauty Report 2012, che verrà presentato a Roma, al Parlamento, il prossimo 6 giugno. Leggi... Giornata contro l ipertensione arteriosa. Farmacie in prima linea Si celebrerà il 17 maggio 2012 e vedrà le farmacie di tutta Italia coinvolte nella distribuzione dei depliant informativi e nella misurazione gratuita della pressione arteriosa. Leggi... Ispezioni in farmacia. Il tema al centro di un seminario a Taranto Numerosi ospiti e interventi alla giornata di lavoro. Da cui emerso come oggi più che mai la farmacia sia una delle attività più normate e sottoposte a controlli. Infatti, oltre alle normative cui sono sottoposte tutte le aziende, esiste una gran quantità di regole, spesso poco chiare, cui soggiace l attività specifica della farmacia. Leggi... Clinical Pharmacy. Aperte le iscrizioni al master all'università Cagliari Il Master in Clinical Pharmacy promosso dalle Università di Lavoro e Professioni Enpaf. Dal 2013 farmacisti in pensione a 68 anni 04 MAG- Elevamento dell età pensionabile per la pensione di vecchiaia e innalzamento dei requisiti assicurativi della pensione di anzianità che, peraltro, sarà abrogata nel 2016. Questi i punti cardine della proposta di riforma approvata oggi dal CdA dell Ente previdenziale dei farmacisti. Leggi... Lavoro e Professioni Farmacia. Sempre più punto di riferimento anche per la bellezza e l igiene 04 MAG- Il valore del settore nutraceutico, dell area cura, bellezza e igiene personale nelle farmacie è cresciuto del 2,7% negli ultimi tre anni. Una tendenza che, secondo gli esperti, è legata al desiderio di benessere e cura di sé degli italiani. Pace (Fofi): Non solo per i farmaci, ma anche in questo campo il farmacista è garante della sicurezza e della qualità del prodotto. Leggi... Lavoro e Professioni Farmacie. Al via nuovo corso formativo in management 04 MAG- Promosso da Mylan e realizzato in collaborazione con SDA Bocconi School of Management e Fofi, il corso si propone di fornire ai farmacisti e ai collaboratori di farmacia le competenze necessarie per una proficua gestione dell esercizio, nel dinamico scenario farmaceutico attuale. Leggi... Lavoro e Professioni Pubblico impiego. Ecco come cambierà. C'è l'accordo tra Sindacati-Governo-Regioni 04 MAG- Dopo un difficile confronto sembra raggiunto l'accordo tra Governo, Regioni e Sindacati per la riforma delle norme sul pubblico impiego. Nuove regole per flessibilità. Sindacati ipiùletti (ultimi 7 giorni) 1 Liberalizzazioni. In GU decreto "delisting" fascia C: "230 medicinali vendibili fuori farmacia" 2 Enpaf. Dal 2013 farmacisti in pensione a 68 anni 3 Cannabis entra nel sistema sanitario toscano. Approvata legge sui farmaci 4 Farmacie. Al via nuovo corso formativo in management 5 Spending Review. Via libera del CdM. In sanità possibili risparmi su 97,6 miliardi di spese 6 Enpaf. Conasfa: No a innalzamento età pensionabile e aggravi su collaboratori 7 Farmacia. Federfarma: Il progetto Zenith è un opportunità per la categoria 8 Ipertensione. Una combinazione di tre farmaci per trattare anche i pazienti più difficili 9 Emicrania. Meglio i farmaci "preventivi" che quelli anti dolore. Ecco le linee guida Usa 10 Ferite, abrasioni, scottature. I consigli per evitare infezioni e cicatrici Cronache Truffe alimentari. Nas sequestrano 150

Farmacista di reparto. Indagine Sifo: Ecco come risparmiare 250mila euro in ogni ce... http://www.ilfarmacistaonline.it/stampa_articolo.php?articolo_id=8736 Page 1 of 2 07/05/2012 ilfarmacistaonline.it Lunedì 07 MAGGIO 2012 Farmacista di reparto. Indagine Sifo: Ecco come risparmiare 250mila euro in ogni centro A permetterlo sarebbe il controllo costante delle scorte di medicinali e una migliore gestione del farmaco in tutte le sue fasi. Migliora inoltre la l assistenza e la sicurezza dei pazienti. Secondo un'indagine Sifo, il 58% delle persone ricoverate ritiene che il farmacista di reparto svolga un ruolo importante. Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali, Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro Aifa dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. Come emerge dal progetto pilota sul farmacista di reparto promosso dal ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla Sifo (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina), sono stati presentati oggi a Torino in occasione di un convegno nazionale della Sifo. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale, ha affermato Laura Fabrizio, presidente Sifo. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. In totale, secondo la Sifo, i risparmi possibili per ogni centro arriverebbero a 250 mila euro. Sulla base di questi risultati particolarmente incoraggianti ha aggiunto Fabrizio -, la Sifo è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria ed in almeno ulteriori dieci Aziende Sanitarie. Non si tratta, però, solo di risparmi. La presenza di un farmacista, durante le visite in reparto, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. Abbiamo registrato ha spiegato Francesco Cattel, responsabile dell Area Farmacia Clinica S.C. Farmacia dell Ospedale Le Molinette di Torino, diretta dalla dott.ssa Silvana Stecca un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all ospedalizzazione. Negli ospedali coinvolti sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri.

Farmacista di reparto. Indagine Sifo: Ecco come risparmiare 250mila euro in ogni ce... http://www.ilfarmacistaonline.it/stampa_articolo.php?articolo_id=8736 Page 2 of 2 07/05/2012 Le cinque strutture sanitarie coinvolte nella sperimentazione sono state: l Azienda Ospedaliero- Universitaria San Giovanni Battista di Torino (Le Molinette); l Istituto Oncologico Veneto IRCCS; l Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; l Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS Ospedale Oncologico di Bari e l Ospedale San Vincenzo di Taormina dell Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l Associazione Italiana di Oncologia (Aiom), la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), la European Association of Hospital Pharmacists (Eahp), l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi), l Irccs Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Fg) ed il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano.

LA SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA ECCO COME RISPARMIARE 250MILA EURO IN OGNI CENTRO LA SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA ECCO COME RISPARMIARE 250MILA EURO IN OGNI CENTRO Torino, 6 maggio 2012 La presidente Laura Fabrizio: Con l introduzione nei dipartimenti di questa nuova figura professionale migliora la gestione delle risorse, la sicurezza dei pazienti e l accesso alle terapie anti-tumorali Torino, 07/05/2012 (informazione.it - comunicati stampa) Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali, Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro AIFA dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. I dati emergono da un progetto pilota del Ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina), saranno presentati lunedì 7 maggio in un convegno nazionale a Torino, a cui parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo e autorevoli esponenti delle Istituzioni. Sono stati invitati il senatore Ignazio Marino (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull efficacia e l efficienza del Servizio Sanitario Nazionale) e il senatore Luigi D Ambrosio Lettieri. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale spiega la dott.ssa Laura Fabrizio, presidente SIFO -. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. Sulla base di questi risultati particolarmente incoraggianti, la SIFO è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria ed in almeno ulteriori dieci Aziende Sanitarie. La presenza di un farmacista, durante le visite in reparto, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. Abbiamo registrato sottolinea il dott. Francesco Cattel, responsabile dell Area Farmacia Clinica S.C. Farmacia dell Ospedale Le Molinette di Torino, diretta dalla dott.ssa Silvana Stecca un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all ospedalizzazione. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l Associazione Italiana di Oncologia (AIOM), la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), la European Association of Hospital Pharmacists (EAHP), l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) ed il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano. Negli ospedali coinvolti sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri. Le cinque strutture sanitarie coinvolte nella sperimentazione sono state: l Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino (Le Molinette); l Istituto Oncologico Veneto IRCCS; l Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; l Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS Ospedale Oncologico di Bari e l Ospedale San Vincenzo di Taormina dell Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. Da: A: http://www.informazione.it/pressrelease.aspx?prid=cfe5f428-612f-4586-94e3-7eae110431f7&lng=it-it[07/05/2012 10.02.01]

Tumori. La Sifo: il farmacista di reparto aiuta il medico in corsia - Il Ritratto della Sal... http://www.ilritrattodellasalute.org/news.php?id=1238&id_cat=5 Page 1 of 2 08/05/2012 07/05/2012 - La Sifo: il farmacista di reparto aiuta il medico in corsia orino, 7 maggio 2012 Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali, Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro AIFA dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie antitumorali. I dati emergono da un progetto pilota del Ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina), saranno presentati lunedì 7 maggio in un convegno nazionale a Torino, a cui parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo e autorevoli esponenti delle Istituzioni. Sono stati invitati il senatore Ignazio Marino (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull efficacia e l efficienza del Servizio Sanitario Nazionale) e il senatore Luigi D Ambrosio Lettieri. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale spiega la dott.ssa Laura Fabrizio, presidente SIFO -. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. Sulla base di questi risultati particolarmente incoraggianti, la SIFO è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria ed in almeno ulteriori dieci Aziende Sanitarie. La presenza di un farmacista, durante le visite in reparto, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. Abbiamo registrato sottolinea il dott. Francesco Cattel, responsabile dell Area Farmacia Clinica S.C. Farmacia dell Ospedale Le Molinette di Torino, diretta dalla dott.ssa Silvana Stecca un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all ospedalizzazione. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l Associazione Italiana di Oncologia (AIOM), la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), la European Association of Hospital Pharmacists (EAHP), l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) ed il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano.

La Sifo: il farmacista di reparto aiuta il medico in corsia ecco come ri... http://www.sanitaliaweb.it/index.php?option=com_content&view=arti... 2 di 5 07/05/2012 16.51 La Sifo: il farmacista di reparto aiuta il medico in corsia ecco come risparmiare 250mila euro in ogni centro Pubblicato Domenica, 06 Maggio 2012 13:28 Domani un convegno a Torino sui risultati di una sperimentazione che ha coinvolto 5 ospedali. La presidente Laura Fabrizio: Con l introduzione nei dipartimenti di questa nuova figura professionale migliora la gestione delle risorse, la sicurezza dei pazienti e l accesso alle terapie anti-tumorali. Torino Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali, Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro AIFA dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. I dati emergono da un progetto pilota del Ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova,

La Sifo: il farmacista di reparto aiuta il medico in corsia ecco come ri... http://www.sanitaliaweb.it/index.php?option=com_content&view=arti... 3 di 5 07/05/2012 16.51 Ancona, Bari, Taormina), saranno presentati lunedì 7 maggio in un convegno nazionale a Torino, a cui parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo e autorevoli esponenti delle Istituzioni. Sono stati invitati il senatore Ignazio Marino (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull efficacia e l efficienza del Servizio Sanitario Nazionale) e il senatore Luigi D Ambrosio Lettieri. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale spiega la dott.ssa Laura Fabrizio, presidente SIFO -. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. Sulla base di questi risultati particolarmente incoraggianti, la SIFO è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria ed in almeno ulteriori dieci Aziende Sanitarie. La presenza di un farmacista, durante le visite in reparto, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. Abbiamo registrato sottolinea il dott. Francesco Cattel, responsabile dell Area Farmacia Clinica S.C. Farmacia dell Ospedale Le Molinette di Torino, diretta dalla dott.ssa Silvana Stecca un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all ospedalizzazione. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l Associazione Italiana di Oncologia (AIOM), la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), la European Association of Hospital Pharmacists (EAHP), l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) ed il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano. Negli ospedali coinvolti sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri. Le cinque strutture sanitarie coinvolte nella sperimentazione sono state: l Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino (Le Molinette); l Istituto Oncologico Veneto IRCCS; l Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; l Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS Ospedale Oncologico di Bari e l Ospedale San Vincenzo di Taormina dell Azienda Sanitaria Provinciale di Messina.

LA SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA LA SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali, Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro AIFA dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. I dati emergono da un progetto pilota del Ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina), saranno presentati lunedì 7 maggio in un convegno nazionale a Torino, a cui parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo e autorevoli esponenti delle Istituzioni. Sono stati invitati il senatore Ignazio Marino (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull efficacia e l efficienza del Servizio Sanitario Nazionale) e il senatore Luigi D Ambrosio Lettieri. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale spiega la dott.ssa Laura Fabrizio, presidente SIFO -. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle riospedalizzazioni e della durata delle degenze. Sulla base di questi risultati particolarmente incoraggianti, la SIFO è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria ed in almeno ulteriori dieci Aziende Sanitarie. La presenza di un farmacista, durante le visite in reparto, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. Abbiamo registrato sottolinea il dott. Francesco Cattel, responsabile dell Area Farmacia Clinica S.C. Farmacia dell Ospedale Le Molinette di Torino, diretta dalla dott.ssa Silvana Stecca un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all ospedalizzazione. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l Associazione Italiana di Oncologia (AIOM), la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), la European Association of Hospital Pharmacists (EAHP), l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) ed il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano. Negli ospedali coinvolti sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri. Le cinque strutture sanitarie coinvolte nella sperimentazione sono state: l Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino (Le Molinette); l Istituto Oncologico Veneto IRCCS; l Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; l Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS Ospedale Oncologico di Bari e l Ospedale San Vincenzo di Taormina dell Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. http://www.comunicati.net/comunicati/istituzioni/regioni/lazio/219464.html[07/05/2012 9.57.56]

http://www.medinews.it/news,13616?mod=news_aiom Page 1 of 1 08/05/2012 8 maggio 2012 SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali, Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro AIFA dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. I dati emergono da un progetto pilota del Ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla SIFO. I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina), sono stati presentati lunedì scorso in un convegno nazionale a Torino, a cui hanno partecipato relatori provenienti da tutto il mondo e autorevoli esponenti delle Istituzioni. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale ha spiegato la presidente SIFO Laura Fabrizio -. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi AIFA quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono stati AIOM, FOFI, EAHP, l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) ed il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano.

LA SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA <br> ECCO COME RISPARMIARE 250MILA EURO IN OGNI CENTRO - Medinews - Agenzia di stampa medico... Lunedì, 07 Maggio 2012 News CONTENUTO 6 maggio 2012 LA SIFO: IL FARMACISTA DI REPARTO AIUTA IL MEDICO IN CORSIA ECCO COME RISPARMIARE 250MILA EURO IN OGNI CENTRO Torino, 6 maggio 2012 La presidente Laura Fabrizio: Con l introduzione nei dipartimenti di questa nuova figura professionale migliora la gestione delle risorse, la sicurezza dei pazienti e l accesso alle terapie anti-tumorali Maggiore sicurezza per i pazienti e una gestione più oculata delle risorse disponibili. Il farmacista di dipartimento affianca il medico in corsia e permette di risparmiare quasi 250mila euro ogni anno con un controllo costante delle scorte di medicinali, Non solo. Grazie all introduzione di questa nuova figura professionale, migliora la gestione del Registro AIFA dei farmaci oncologici, con un conseguente accesso più appropriato alle terapie anti-tumorali. I dati emergono da un progetto pilota del Ministero della Salute, che ne ha affidato la conduzione alla SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie). I risultati della sperimentazione, svolta nei Dipartimenti di Oncologia ed Ematologia di 5 ospedali (Torino, Padova, Ancona, Bari, Taormina), saranno presentati lunedì 7 maggio in un convegno nazionale a Torino, a cui parteciperanno relatori provenienti da tutto il mondo e autorevoli esponenti delle Istituzioni. Sono stati invitati il senatore Ignazio Marino (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull efficacia e l efficienza del Servizio Sanitario Nazionale) e il senatore Luigi D Ambrosio Lettieri. È evidente il cambiamento tra il prima e il dopo l introduzione nei reparti di questa nuova figura professionale spiega la dott.ssa Laura Fabrizio, presidente SIFO -. Il miglioramento qualitativo e quantitativo dei dati relativi ai farmaci oncologici ad alto costo ha comportato, solo in uno dei cinque centri, un risparmio, attraverso i rimborsi AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), quantificabile in quasi 170.000 euro. Abbiamo registrato un impatto positivo anche sulla riduzione delle ri-ospedalizzazioni e della durata delle degenze. Sulla base di questi risultati particolarmente incoraggianti, la SIFO è pronta a continuare il percorso attraverso la realizzazione di uno specifico corso di formazione a distanza e un nuovo progetto per introdurre il farmacista di dipartimento anche in altre specializzazioni, come la Chirurgia e la Pediatria ed in almeno ulteriori dieci Aziende Sanitarie. La presenza di un farmacista, durante le visite in reparto, concorre a prevenire gli errori in terapia e a minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale: prescrizione, preparazione, trascrizione, distribuzione, somministrazione e monitoraggio. Abbiamo registrato sottolinea il dott. Francesco Cattel, responsabile dell Area Farmacia Clinica S.C. Farmacia dell Ospedale Le Molinette di Torino, diretta dalla dott.ssa Silvana Stecca un notevole aumento delle segnalazioni di eventi avversi causate da medicinali che possono aver portato all ospedalizzazione. Gli enti esterni che hanno collaborato al programma ministeriale sono l Associazione Italiana di Oncologia (AIOM), la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), la European Association of Hospital Pharmacists (EAHP), l Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l IRCCS Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) ed il Centro elaborazione dati dell Università Bocconi di Milano. Negli ospedali coinvolti sono state effettuate anche indagini per valutare il grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari (medici e infermieri). Il 60% dei pazienti ha percepito la presenza del farmacista in reparto; il 50% afferma di aver ricevuto consigli sulla terapia; il 58% ritiene che il farmacista abbia svolto un importante ruolo di consiglio durante il ricovero. Questa nuova figura professionale ha ricoperto una funzione nell informazione sul farmaco pari a 3.7 in una scala numerica da 1 a 4, secondo il parere dei medici, e pari a 3.6 nel supporto nella fase di preparazione e conservazione secondo gli infermieri. Le cinque strutture sanitarie coinvolte nella sperimentazione sono state: l Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino (Le Molinette); l Istituto Oncologico Veneto IRCCS; l Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona; l Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS Ospedale Oncologico di Bari e l Ospedale San Vincenzo di Taormina dell Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. http://www.medinews.it/news,13595[07/05/2012 9.56.07]