Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla

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Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla Liceo Scientifico C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio Con sezioni associate Istituto Tecnico E.E. / I.T. di Bassano Romano Liceo Scientifico G.Galilei di Tuscania Regolamento Viaggi di Istruzione Anno Scolastico 2015/2016

INDICE PREMESSA... 2 Art. 1. Commissione viaggi... 2 Art. 2. Viaggi di istruzione... 2 Art. 3. Visite guidate... 3 Art. 4. Stage... 4 Art. 5. Laboratori didattici... 4 Art. 6. Scambi culturali... 4 Art. 7. Accompagnatori... 5 Art. 8. Quote... 5 1

REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE PREMESSA I viaggi di istruzione, le visite guidate, gli stage, i laboratori didattici e gli scambi culturali, essendo esperienze di apprendimento e di crescita della personalità degli alunni, rientrano tra le attività integrative della scuola, pertanto necessitano di una programmazione didattica e culturale predisposta fin dall inizio dell anno scolastico. Art. 1. Commissione viaggi 1.1. All inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei Docenti designa la Commissione viaggi, composta da due insegnanti dell Istituto e dai Referenti delle sedi associate, che ha il compito di individuare una serie di possibili mete da proporre ai Consigli di Classe, di raccogliere le proposte dei Consigli di Classe e di svolgere le operazioni di organizzazione. 1.2. Compiti della Commissione viaggi a) la Commissione viaggi raccoglie le proposte deliberate dai Consigli di Classe di novembre, espresse su apposito modulo in cui sono specificati i tempi, il luogo o i luoghi in caso di opzioni, il docente o i docenti accompagnatori e almeno un docente di riserva; b) gli accompagnatori dovranno essere necessariamente docenti delle classi interessate; la mancata individuazione degli insegnanti accompagnatori in sede di Consiglio di Classe determina l impossibilità, per gli studenti della classe stessa, di effettuare il viaggio di istruzione; un docente può accordare la propria disponibilità su più classi nel caso in cui il numero degli studenti partecipanti si riveli esiguo; c) l impegno dei docenti accompagnatori deve essere formalmente verbalizzato; d) la Commissione viaggi, nei mesi di novembre/dicembre, in collaborazione con la Segreteria, raccoglie le adesioni formali al viaggio di istruzione degli studenti mediante la firma di appositi moduli da parte dei genitori degli alunni, unitamente al versamento di 20,00, e procede a richiedere i preventivi; e) le adesioni alle Visite guidate saranno raccolte dai Coordinatori di classe con le medesime formalità, nei tempi relativi al periodo dell evento e comunque tali da permettere una buona organizzazione; f) gli alunni e i rispettivi genitori, al momento dell adesione alla partecipazione, dovranno sottoscrivere l impegno a rispettare il Patto di Corresponsabilità, sottoscritto all atto dell iscrizione; g) i preventivi saranno analizzati dalla Commissione viaggi e successivamente deliberati dal Consiglio d Istituto. Art. 2. Viaggi di istruzione 2.1. Il viaggio di istruzione è un occasione formativa e di apprendimento che consente di allargare gli orizzonti culturali, di sperimentare la propria capacità d autonomia nel rispetto delle regole e di socializzare maggiormente con compagni ed insegnanti migliorando l integrazione. 2

2.2. I Viaggi di istruzione saranno così regolamentati: a) per tutte le sedi verranno organizzati secondo modalità che garantiscano uguali opportunità di partecipazione agli alunni; b) destinazione e durata del viaggio per le sedi di Vetralla, Bassano Romano e Tuscania, previa approvazione del Collegio docenti: Biennio in territorio nazionale per una durata di tre/cinque giorni; Triennio in territorio nazionale o all estero per una durata di cinque/sette giorni; Le sedi associate possono richiedere l accorpamento delle classi del biennio e del triennio e realizzare un viaggio di istruzione della durata massima di cinque giorni in Italia o all estero; c) il periodo, presumibilmente in primavera, verrà scelto dalla Commissione viaggi tenendo conto sia delle esigenze didattiche sia della variazione dei prezzi e della disponibilità dei servizi ricettivi; d) le mete dovranno essere inerenti al corso di studi; e) le mete proposte verranno deliberate dai Consigli di Classe del mese di novembre; f) gli alunni dovranno produrre, prima della partenza e in accordo con il docente organizzatore, un programma specifico di gita elaborato da loro stessi con breve ricerca dei luoghi da visitare; g) il docente accompagnatore capogruppo produrrà, alla fine del viaggio, una Relazione sintetica da consegnare personalmente al Dirigente; h) il Consiglio di classe ha la facoltà di escludere dalla partecipazione al Viaggio di istruzione gli alunni che abbiano violato ripetutamente le norme di condotta di cui al Regolamento di Istituto; i) comportamenti non corretti da parte dei singoli o di tutta una classe saranno sanzionati al rientro in sede, prendendo gli opportuni provvedimenti previsti dal Regolamento di Istituto. Art. 3. Visite guidate 3.1. Lo scopo delle Visite guidate è quello di approfondire e potenziare, secondo una diversa modalità e prospettiva, i contenuti affrontati nel corso dell attività curricolare, pertanto verranno utilizzate per ampliare l offerta formativa sia dai docenti, sia con il supporto di esperti esterni. 3.2. Le Visite guidate di un giorno saranno così regolamentate: a) possono partecipare gli studenti di tutte le classi in modo orizzontale e verticale per abbattere i costi del mezzo di trasporto; b) per le Visite guidate di un giorno il docente interessato ne fa proposta nei Consigli di Classe stabilendo la meta, le classi partecipanti e i docenti accompagnatori; c) per le Visite guidate riguardanti mostre, spettacoli teatrali, visite a strutture e attività di orientamento, il C. di C. rimanda la decisione al singolo docente interessato, previa comunicazione, almeno 5 giorni, sul Registro di classe; d) le uscite didattiche parallele ai Viaggi di istruzione, allo scopo di conferire pari opportunità agli studenti che non possono partecipare al Viaggio di istruzione, saranno proposte dai docenti interessati al Consiglio di Classe precedente la data di partenza; e) comportamenti non corretti da parte dei singoli o di tutta una classe saranno sanzionati al rientro in sede, prendendo gli opportuni provvedimenti previsti dal Regolamento di Istituto. 3

Art. 4. Stage 4.1. Lo stage è un periodo di formazione presso un Azienda o un Ente che costituisce un opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro oltre che acquisizione di una specifica professionalità con lo scopo di favorire in modo efficace l incontro tra i giovani e il mondo del lavoro. 4.2. Lo stage sarà così regolamentato: a) per le tre sedi le classi partecipanti saranno la IV e la V; b) il Consiglio di Classe stabilisce le modalità dello svolgimento dello stage; c) il tipo di stage, il periodo e la durata sarà concordato con le aziende interessate ad accogliere gli studenti, previa Convenzione stipulata dal Dirigente scolastico; d) il Consiglio di Classe stabilisce, sulla base dei criteri di valutazione, i nominativi degli alunni. Art. 5. Laboratori didattici 5.1. L'intento dei Laboratori didattici è quello di fornire agli studenti un percorso guidato che favorisca la sperimentazione personale e l'esperienza conoscitiva delle linee di indirizzo dell Istituto, di sensibilizzarli alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio ambientale, artistico e storico. 5.2. I Laboratori didattici saranno così regolamentati: a) per tutte le sedi verranno organizzati in modo orizzontale per offrire uguali opportunità di partecipazione agli alunni; saranno rivolti alle classi I, II, III e IV; b) può essere previsto il pernottamento. Art. 6. Scambi culturali 6.1. Gli Scambi culturali danno l opportunità di conoscere e di entrare in contatto con realtà culturali diverse dalla propria e vivere il Paese ospitante non come un semplice turista, ma diventando parte integrante di un contesto scolastico e sociale, nonché di imparare una o più lingue straniere e fare così esperienze formative, utili ai fini della carriera scolastica, lavorativa e universitaria. 6.2. Gli Scambi culturali saranno così regolamentati: a) gli Scambi culturali potranno essere organizzati sia tramite una scuola ospitante, sia tramite un agenzia; b) possono sostituire il Viaggio di istruzione; c) la durata sarà stabilita dal Consiglio di Classe sulla base delle esigenze didattiche; d) il periodo sarà condizionato dalle esigenze didattiche e/o dalle esigenze delle scuole ospitanti; e) gli studenti saranno seguiti, durante lo scambio, da uno o più insegnanti tutor; f) comportamenti non corretti da parte dei singoli o di tutta una classe saranno sanzionati al rientro in sede, prendendo gli opportuni provvedimenti previsti dal Regolamento di Istituto. 4

Art. 7. Accompagnatori 7.1. Gli accompagnatori, 1 ogni 15 alunni, sono individuati tra i docenti disponibili all interno del Consiglio di Classe e i loro nominativi sono posti formalmente a verbale unitamente a quelli degli insegnanti supplenti; è necessaria la presenza di un insegnante di sostegno qualora ci siano uno o più partecipanti diversamente abili. Qualora le circostanze lo rendano opportuno, si può prevedere altresì la partecipazione di un familiare degli stessi. Questi sono tenuti, come ogni partecipante al viaggio, a rispettare le regole e a conformarsi alle scelte e alle decisioni del docente Capogruppo; non hanno altresì alcun obbligo di vigilanza sugli studenti. 7.2. I docenti accompagnatori hanno l obbligo di vigilanza su tutto il gruppo (come previsto dall articolo 2048 del Codice Civile Culpa in vigilando ) e non solo sugli alunni assegnati ad personam, in modo che non si verifichino eccessi di alcun genere; si adoperano inoltre a mettere in atto tutti gli accorgimenti atti a prevenire comportamenti non corretti da parte degli studenti. Nel caso in cui gli alunni vengano dislocati in differenti strutture ricettive, gli accompagnatori vigileranno sul gruppo di studenti assieme al quale pernottano. 7.3. Il Dirigente scolastico formalizza gli incarichi di Docente Accompagnatore e di Docente Capogruppo. Art. 8. Quote 8.1. Il versamento delle quote sarà così regolamentato: a) gli acconti e i saldi da versare saranno indicati nei moduli firmati dai genitori nei tempi necessari alla prenotazione del pacchetto viaggio o del mezzo di trasporto; b) i versamenti saranno effettuati entro il giorno indicato sul modulo di prenotazione: l anticipo dei Viaggi di istruzione e le quote delle uscite di un giorno verranno raccolte dai Coordinatori di classe; i saldi dovuti per i Viaggi di istruzione saranno versati dai genitori sul c/c dell Istituto; c) i rimborsi in caso di rinuncia al viaggio da parte degli studenti sono condizionati dalle regole assicurative di ciascun operatore; d) in caso di rinuncia alla Visita guidata da parte degli studenti non può essere rimborsata la parte di quota spettante al mezzo di trasporto. 5