G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni



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Transcript:

G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni

Ente di normazione per le Tecnologie Informatiche e loro applicazioni Ente federato all UNI studiare ed elaborare norme nazionali, partecipare a studio - elaborazione di norme affidate ai Comitati Tecnici internazionali, Segreteria di Comitati, Sottocomitati e Gruppi di Lavoro di Enti di Normazione inter.li, svolgere attività proposte da Organismi e Autorità Stato Italiano e UE, da Associazioni di Categoria, da Enti esterni che fanno parte dell'associazione, dai Soci. www.polito.uninfo.it

Articolazione normativa Sicurezza delle informazioni: ISO 27K codice contenuti stato ISO 27000 ISO 27001 ISO 27002 ISO 27003 ISO 27004 ISO 27005 ISO 27006 ISO 27007 ISO 27008-059 Introduzione, definizioni e terminologia usata in tutti gli standard ISO 27k Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni: requisiti Code of practices (raccolta di obiettivi di controllo e menu delle migliori prassi dei controllo) Guida attuativa Misurazione dell efficacia del sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni Gestione dei rischi di sicurezza delle informazioni Guida per il processo di certificazione/registrazione da parte degli organismi accreditati Guida per l audit al sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni Norme dedicate a standard di sicurezza specifici ed alle relative guide applicative (per settore industria, risorsa/area tecnologica) in elaborazione pubblicata in italiano pubblicata in elaborazione in elaborazione in elaborazione pubblicata in elaborazione in elaborazione

Requisiti generali L organizzazione deve stabilire attuare condurre monitorare migliorare mantenere riesaminare Sistema: Insieme di elementi tra loro correlati o interagenti. Sistema gestione: sistema per stabilire politiche ed obiettivi, e regole per conseguire tali obiettivi. Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni sistema di gestione per guidare e tenere sotto controllo un'organizzazione con riferimento alla sicurezza dei beni.

PRINCIPALE OBIETTIVO DELLO STANDARD SUPPORTO ALLA REALIZZAZIONE E ALLA GESTIONE DI UN EFFICACE SISTEMA DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI USANDO UN APPROCCIO DI CONTINUO MIGLIORAMENTO è una norma per la linea manageriale

I PRINCIPI ISPIRATORI RECEPIRE REQUISITI CONTROLLO INTERNO POLITICHE E STRATEGIE OBIETTIVI ISTITUZIONALI RISK ASSESSMENT IDENTIFICAZIONE MISURAZIONE CLASSIFICAZIONE RISCHI GOVERNANCE DEFINIZIONE LIVELLO RISCHIO RESIDUO OBIETTIVI DI CONTROLLO GOVERNO DEL RISCHIO guida/indirizzo governo ATTIVITA DI CONTROLLO RISCHIO RESIDUO EFFETTIVO MONITORAGGIO CONTINUO

I PRINCIPI ISPIRATORI ADOZIONE DI UN METODO: IL METODO E ARBITRARIO MA DEFINITO E DOCUMENTATO PUNTUALIZZAZIONE OBIETTIVI DI SICUREZZA MISURE DI SICUREZZA = RISULTATO DEL RISK ASSESSMENT

I PRINCIPI ISPIRATORI SCELTA CONTROLLI COMPETE AD ORGANIZZAZIONE CONTROLLI RISPONDONO AI REQUISITI DI BUSINESS PROCESSO PER ASSICURARE MONITORAGGIO CONTINUO (RIESAMI MANAGERIALI, VERIFICHE ED AUDIT) PROCESSO PER ASSICURARE CONTINUO MIGLIORAMENTO

I PRINCIPI ISPIRATORI DEVONO INTEGRARSI CON GLI OBIETTIVI DELL ENTE PUBBLICO DISCIPLINE GESTIONALI ADEGUATEZZA E TRASPARENZA DEI CONTROLLI VERIFICA LEGALITA ATTENDIBILITA BILANCIO CONFORMITA EQUITA DI TRATTAMENTO FIDUCIA LOTTA ALLE FRODI (regolamenti EU/Corte conti Europea)

I PASSI PER ISTITUIRE IL SGSI DEFINIRE IL CAMPO DI APPLICAZIONE ED IL PERIMETRO DEFINIRE UNA POLITICA DEFINIRE L APPROCCIO ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI IDENTIFICARE E VALUTARE I RISCHI SCELTA OBIETTIVI CONTROLLO E CONTROLLI

I PASSI PER ISTITUIRE IL SGSI INDIVIDUARE E PONDERARE OPZIONI TRATTAMENTO RISCHI 1. applicare controlli appropriati (rafforzamento del controllo) 2. accettare i rischi 3. evitare i rischi 4. trasferire i rischi ad altre parti IMPATTO piano emergenza rafforzare controlli ridurre controlli OPZIONI trasferire accettare interrompere evitare PROBABILITA CONSAPEVOLEZZA, OBIETTIVITA MANAGERIALE, NON PIU SORPRESE

LE 11 AREE DI ATTENZIONE DELLA NORMA Politiche per la sicurezza Organizzazione della sicurezza delle informazioni Gestione dei beni Sicurezza delle risorse umane Sicurezza fisica ed ambientale Gestione delle comunicazioni e della operatività Controllo degli accessi Acquisizione, sviluppo e manutenzione dei sistemi informativi Gestione degli incidenti relativi alla sicurezza delle informazioni Gestione della continuità operativa Conformità

IL SGSI DEVE ESSERE A REGIME SEMPRE GESTIRE FUNZIONAMENTO E RISORSE MISURAZIONE EFFICACIA CONTROLLI FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO MONITORAGGIO E RIESAME AUDIT INTERNI AGGIORNAMENTO DOCUMENTAZIONE

LA NORMA RICHIEDE IL RISCONTRO DICHIARAZIONE DI APPLICABILITA E L ATTESTAZIONE MANAGERIALE CHE LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI DELLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE E STATA PROGETTATA E REALIZZATA IN CONFORMITA ALLO STANDARD adeguati o motiva

IL SGSI E SEMPRE MIGLIORABILE Parti Interessate Requisiti ed aspettative Plan Stabilire Stabilire il il SGSI SGSI Act Do Mantenere Mantenere attivo attivo Attuare e Attuare e e aggiornato, e aggiornato, condurre il condurre il migliorare il migliorare il SGSI SGSI SGSI SGSI Check Monitorare e Monitorare e riesaminare riesaminare il il SGSI SGSI MODELLO PDCA Parti Interessate Sicurezza delle informazioni gestita

IL MODELLO PDCA CONSIDERA TUTTI I COMPONENTI OBIETTIVI GESTIONE REQUISITI PROCESSO RISK MGMT PLAN ACT INCIDENTI RISK ASSESSMENT RISCHIO RESIDUO AZIONE MITIGAZIONE DEL RISCHIO LIVELLO RISCHIO ACCETTABILE DO CHECK MONITORAGGIO CONTINUO E RIESAME DA PARTE DELLA LINEA MANAGERIALE MIGLIORAMENTO AUDIT

LA CERTIFICAZIONE PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE UNA ENTITA ESTERNA SPECIALIZZATA CONFERMA CHE UN PRODOTTO, PROCESSO O SERVIZIO E CONFORME AD UNO SPECIFICO STANDARD SEGUE SPECIFICI SCHEMI GLI SCHEMI PERMETTONO ALLE ORGANIZZAZIONI DI DIMOSTRARE IL LORO GRADO DI ASSURANCE PREREQUISITI: DEFINIZIONE AMBITI D AZIONE DICHIARAZIONE DI APPLICABILITA NON FORNISCE GARANZIE

Conclusioni Le norme Uni Cei Iso/Iec 27000 mettono a disposizione della linea manageriale gli elementi per progettare, realizzare, gestire, monitorare e tenere aggiornato il sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni, attraverso misure adeguate alle proprie caratteristiche amministrative, di personale e dell ambiente tecnologico, proporzionando lo sforzo tecnologico e finanziario per realizzarlo ai rischi.

Conclusioni Le norme aiutano a: assicurare, ragionevolmente e nel continuo, servizi di info. e informazioni affidabili; garantire presenza di un reale clima di sicurezza; mantenere capacità di esercitare l azione di monitoraggio continuo; governare rischi di conformità con i regolamenti applicabili e con la legislazione, coerentemente con la propensione di rischio dell'organizzazione.