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ERG S.p.A. Relazioni e Bilanci al Relazione sulla Gestione.

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edizione approvata dal Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2004 ERG S.p.A. Relazione sulla Gestione al 31.12.2003

ERG S.p.A. Relazioni e Bilanci al 31 dicembre 2003 Relazione sulla Gestione Il Consiglio di Amministrazione si è riservato di far apportare integrazioni e modifiche di forma entro la data del deposito da effettuarsi ai sensi dell art. 2429 del Codice Civile.

Premessa Il Gruppo, con decorrenza 1 gennaio 2003, ha adottato una nuova rappresentazione dei business coerente con la riorganizzazione societaria ed in linea con la strategia perseguita da ERG mirata alla trasformazione da compagnia operante nel solo settore del downstream petrolifero a Gruppo multi-energy. Sono state identificate le seguenti tre aree di business, ognuna dedicata ad uno specifico mercato: Raffinazione costiera: comprende le attività di raffinazione del greggio presso la Raffineria ISAB Impianti Sud e la Raffineria ISAB Impianti Nord. Le attività di tale business corrispondono a quelle riportate in precedenza nel settore Raffinazione con esclusione delle attività delle raffinerie interne (Raffineria Sarpom e Raffineria di Roma) e della logistica primaria ora inserite nel business Downstream integrato e delle centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB ora inserite nel business Energia. Downstream integrato: comprende le attività della Commercializzazione (distribuzione di prodotti petroliferi) e dei Rifornimenti (raffinerie interne e logistica). Le attività di tale business corrispondono a quelle riportate in precedenza nel settore Commercializzazione integrato delle attività delle raffinerie interne (Raffineria Sarpom e Raffineria di Roma) e della logistica primaria. Energia: comprende le attività di produzione di energia elettrica e vapore attraverso l impianto di cogenerazione ISAB Energy e gli impianti situati all interno delle Raffinerie ISAB che forniscono energia elettrica, vapore ed altre utilities alla Raffinazione Costiera e ad altri utenti del polo industriale di Priolo. La nuova rappresentazione dei business, come sopra esposta, riguarda i dati relativi al 2003 mentre quelli indicati per gli anni 2002 e 2001 si riferiscono alla precedente ripartizione Raffinazione e Commercializzazione. ISAB Energy S.r.l. e ISAB Energy Services S.r.l., precedentemente valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal 1 gennaio 2003 sono consolidate integralmente. Ai fini di un confronto omogeneo, vengono di seguito riportati i dati contabili pro-forma, i quali esprimono i valori di consolidamento integrale delle due società anche negli esercizi 2002 e 2001. In calce al documento vengono invece esposti i principali dati pro-forma e quelli riportati nei documenti contabili degli scorsi esercizi al fine di evidenziare le principali variazioni derivanti dal consolidamento integrale delle due società. 2

Per quanto riguarda l area di consolidamento, di seguito vengono evidenziate le società consolidate integralmente nei vari periodi: Anno Anno Anno 2003 2002 2001 ERG S.p.A. ERG Petroli S.p.A. ERG Petroleos S.A. Gestioni Europa S.r.l. _ Gestioni Europa Due S.r.l. _ ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. _ ERG Power & Gas S.r.l. (1) ISAB Energy S.r.l. ISAB Energy Services S.r.l. SIGEA S.p.A. (2) _ Restiani S.p.A. (3) _ _ Tre G S.r.l. (3) _ _ (1) (2) (3) società, controllata al 100% da ERG S.p.A., a cui sono state trasferite con decorrenza 1 novembre 2003 da ERG Petroli S.p.A., mediante scissione parziale, le partecipazioni in ISAB Energy S.r.l., ISAB Energy Services S.r.l. e Roma Energia S.r.l. società valutata con il metodo del patrimonio netto a decorrere dal 1 gennaio 2003 i dati relativi al 2001 tengono conto dei risultati economici conseguiti sino al 30 settembre 2001 (data di efficacia del conferimento delle due società nella Elyo Italia S.r.l.) Il bilancio consolidato è stato sottoposto a revisione da parte della società Reconta Ernst & Young S.p.A.. 3

Principali dati economici e finanziari I dati di seguito esposti sono espressi in Euro. Nei prospetti in cui i dati sono riportati in milioni gli importi totali possono discostarsi dalla somma degli importi che li compongono. 2003 2002 2001 pro-forma pro-forma (milioni di Euro) Ricavi totali (1) 5.128 4.134 3.862 Margine operativo lordo 367 288 375 Risultato operativo netto 220 167 256 Risultato della gestione ordinaria 124 100 195 Proventi (oneri) straordinari netti (1) (1) 13 Risultato netto 92 87 154 di cui Risultato netto di Gruppo 52 33 125 Flussi di cassa da attività d'esercizio 295 116 81 Investimenti/disinvestimenti (114) (136) (103) Variazioni del patrimonio netto (40) (44) (26) Variazione area di consolidamento 1 (40) (16) Variazione indebitamento finanziario netto 142 (104) (64) Capitale investito netto 2.026 2.117 1.870 Patrimonio netto 821 770 626 Indebitamento finanziario netto (escluso Project Financing) 713 732 519 Project Financing non recourse (2) 492 615 725 ROACE 8% 8% 11% ROE 12% 13% 30% Leva finanziaria 59% 64% 67% (1) (2) al netto delle accise, scambi commerciali, differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di greggi e prodotti al netto delle disponibilità liquide 4

Dati per settore Si ricorda che la nuova rappresentazione dei business riguarda i dati relativi al 2003 mentre gli importi indicati per il 2002 e per il 2001 si riferiscono alla precedente ripartizione Raffinazione e Commercializzazione. 2003 2002 2001 pro-form a pro-form a (milioni di Euro) Ricavi della gestione caratteristica: Raffinazione costiera 3.534 3.712 3.159 Downstream integrato 1.793 1.374 1.549 Energia 639 441 398 Corporate 23 23 19 Ricavi infrasettori (903) (1.484) (1.325) Totale 5.086 4.066 3.799 Margine operativo lordo: Raffinazione costiera 72 (21) 110 Downstream integrato 122 118 111 Energia 191 211 165 Corporate (18) (21) (10) Totale 367 288 375 Ammortamenti e svalutazioni: Raffinazione costiera (39) (35) (35) Downstream integrato (52) (38) (37) Energia (54) (46) (45) Corporate (2) (1) (2) Totale (147) (120) (119) Risultato operativo netto: Raffinazione costiera 33 (56) 75 Downstream integrato 70 80 74 Energia 137 165 120 Corporate (20) (22) (12) Totale 220 167 256 Immobilizzazioni materiali e immateriali: Raffinazione costiera 385 476 348 Downstream integrato 404 383 365 Energia 805 765 799 Corporate 15 12 10 Totale 1.608 1.637 1.521 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali: Raffinazione costiera 32 23 17 Downstream integrato 69 57 45 Energia 18 12 16 Corporate 3 4 0 Totale 123 96 78 5

Dati operativi 2003 2002 2001 pro-forma pro-forma Investimenti (1) milioni di euro 123 96 78 Numero dipendenti a fine periodo 2.429 2.429 1.289 Lavorazioni Raffinerie migliaia di tonnellate 19.867 15.087 13.906 Lavorazioni Raffinerie migliaia di barili/giorno 401 302 276 Produzione di energia elettrica milioni di KWh 5.513 4.911 3.989 Vendite di energia elettrica milioni di KWh 4.809 4.476 3.620 Export di prodotti petroliferi migliaia di tonnellate 7.118 5.395 5.774 Vendite Rete migliaia di tonnellate 2.093 2.034 2.000 Quota di mercato Rete benzina + gasolio 7,1% 7,0% 7,0% Consistenza Rete a fine periodo numero di PV 1.975 2.032 2.095 Erogato medio (2) mc/pv a fine periodo 1.325 1.254 1.198 Stock di materie prime e prodotti migliaia di tonnellate 2.482 2.265 2.000 (1) (2) investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali contabilizzati nel periodo calcolato sulla base della consistenza rete a fine periodo 6

Relazione sulla Gestione Andamento del titolo ERG anno 2003 Al 30 dicembre 2003 il prezzo di riferimento del titolo ERG era di 4,30 Euro, superiore del 18,0% rispetto alla fine del 2002, a fronte di una crescita dell indice europeo di settore dell 1,0% e dell indice Mibtel del 13,9%. Si riportano di seguito alcuni dati relativi ai prezzi ed ai volumi giornalieri del titolo ERG nel periodo 1 gennaio 2003 30 dicembre 2003: Eur o Prezzo di riferimento al 30.12.03 4,30 Prezzo massimo (1) (3.9.03) 4,74 Prezzo minimo (1) (13.2.03) 3,07 Prezzo medio 4,04 N azioni Volume massimo (29.4.03) 2.908.979 Volume minimo (25.4.03) 29.491 Volume medio 253.079 (1) intesi come prezzi minimo e massimo registrati nel corso delle negoziazioni della giornata, pertanto non coincidenti con i prezzi ufficiali e di riferimento alla stessa data La capitalizzazione di borsa a fine 2003 ammonta a circa 694 milioni di Euro rispetto a 589 milioni alla fine del 2002. 2003 2002 2001 pro-form a pro-form a Utile per azione (1) (2) 0,354 0,220 0,783 Flusso di cassa della gestione corrente per azione (1) (3) 1,447 1,588 1,590 Numero medio azioni in circolazione (4) 146.218.709 148.234.526 159.351.837 Numero azioni fine periodo (5) 146.928.134 145.949.134 154.304.000 (1) (2) (3) (4) (5) calcolato sul numero medio delle azioni in circolazione (espresso in Euro) calcolato sul risultato netto gruppo ERG calcolato sul flusso di cassa della gestione corrente (definito come flusso di cassa da attività di esercizio +/- la diminuzione/aumento delle attività e passività di esercizio) numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel periodo al netto delle azioni proprie al netto di n. 14.853.866 azioni proprie nel 2003, n. 15.832.866 nel 2002 e n. 6.356.000 nel 2001 Andamento del titolo ERG anno 2004 Si riportano di seguito alcuni dati relativi ai prezzi giornalieri del titolo ERG nel periodo 2 gennaio 2004 26 marzo 2004: Eu r o Prezzo di riferimento al 26.3.04 4,22 Prezzo massimo (4.2.04) 4,52 Prezzo minimo (17.2.04) 4,08 Prezzo medio 4,27 7

Andamento Titolo ERG volumi e prezzo di riferimento dal 02/01/03 al 26/03/04 Migliaia 3.500 3.000 4,80 4,70 4,60 4,50 4,40 2.500 4,30 4,20 volumi trattati 2.000 1.500 4,10 4,00 3,90 3,80 3,70 prezzo di riferimento 3,60 1.000 3,50 3,40 500 3,30 3,20 3,10 0 3,00 26-mar-04 20-ago-03 07-ago-03 28-lug-03 16-lug-03 04-lug-03 24-giu-03 12-giu-03 02-giu-03 21-mag-03 09-mag-03 28-apr-03 14-apr-03 02-apr-03 21-mar-03 11-mar-03 27-feb-03 17-feb-03 05-feb-03 24-gen-03 14-gen-03 02-gen-03 16-mar-04 04-mar-04 23-feb-04 11-feb-04 30-gen-04 20-gen-04 08-gen-04 22-dic-03 10-dic-03 28-nov-03 18-nov-03 06-nov-03 27-ott-03 15-ott-03 03-ott-03 23-set-03 11-set-03 01-set-03 Andamento ERG vs Stoxx Energy Index, Mibtel e Mibstar Crescita % dal 01/01/03 al 26/03/04 ERG (+15,9%) Stoxx Energy (+0,9%) Mibtel (+15,0%) Mibstar (+9,9%) 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% 25/07/2003 16/07/2003 07/07/2003 28/06/2003 19/06/2003 10/06/2003 01/06/2003 23/05/2003 14/05/2003 05/05/2003 26/04/2003 17/04/2003 08/04/2003 30/03/2003 21/03/2003 12/03/2003 03/03/2003 22/02/2003 13/02/2003 04/02/2003 26/01/2003 17/01/2003 08/01/2003 30/12/2002 26/02/2004 17/02/2004 08/02/2004 30/01/2004 21/01/2004 12/01/2004 03/01/2004 25/12/2003 16/12/2003 07/12/2003 28/11/2003 19/11/2003 10/11/2003 01/11/2003 23/10/2003 14/10/2003 05/10/2003 26/09/2003 17/09/2003 08/09/2003 30/08/2003 21/08/2003 12/08/2003 03/08/2003-5,0% -10,0% -15,0% -20,0% 24/03/2004 15/03/2004 06/03/2004 8

Commento ai risultati dell anno Vengono di seguito esposti i commenti ai risultati del periodo raffrontati con i dati proforma del precedente esercizio. Risultati economico finanziari Il bilancio consolidato - espresso in Euro - presenta un utile netto di 51,8 milioni (a fronte di un risultato di 32,6 milioni nel 2002) dopo ammortamenti e svalutazioni per 146,9 milioni (120,4 milioni nel 2002) e 30,0 milioni di imposte di competenza (11,6 milioni nel 2002). Nel dettaglio, l'analisi dell'andamento dell'esercizio evidenzia quanto segue: un incremento delle lavorazioni complessive di raffineria (da 15,1 a 19,9 milioni di tonnellate) determinato principalmente dalle quantità lavorate presso la Raffineria ISAB Impianti Nord (+5,4 milioni) e dalle minori lavorazioni presso la Raffineria ISAB Impianti Sud a seguito della fermata programmata (-0,6 milioni); un aumento della quota di mercato nella distribuzione di carburanti da 7,0% a 7,1%; un incremento dei ricavi consolidati che passano da 4.134 a 5.128 milioni in conseguenza dei maggiori volumi venduti e dei maggiori prezzi medi di vendita; un aumento del margine operativo lordo, che è passato da 288 a 367 milioni, principalmente per effetto del sensibile miglioramento dello scenario petrolifero; un livello di indebitamento finanziario netto pari a 1.205 milioni, in diminuzione di 142 milioni rispetto a quello al 31 dicembre 2002. La diminuzione dell indebitamento rispetto al 31 dicembre 2002 è dovuta principalmente al buon flusso di cassa generato dalla gestione corrente e dalla riduzione di crediti verso l Erario. Si segnala inoltre che il livello eccezionalmente alto dell indebitamento al 31 dicembre 2003, rispetto alla media dell anno, è influenzato: - dal versamento delle accise (che in base all attuale normativa vengono di regola versate il sedicesimo giorno del mese successivo a quello di competenza mentre per il solo mese di dicembre sono anticipate alla fine del mese stesso 1 ); - dall aumento del capitale circolante prodotto dalla stagionalità tipica dell attività del Gruppo. I dati relativi al bilancio al 31 dicembre 2003 presentano alcuni scostamenti rispetto alla Relazione Trimestrale al 31 dicembre 2003 dovuti principalmente all inserimento di quanto segue: - inventario fisico punti vendita Rete ERG e rivalutazione beni ai sensi della Legge 350/2003; - maggiori accertamenti conguagli utilities per mancati ritiri di energia elettrica; - storno oneri per il servizio di trasporto dell energia elettrica a seguito di sentenza favorevole da parte del T.A.R.. 1 in applicazione del decreto ministeriale del 21 novembre 2003, il gruppo ERG ha versato in data 29 dicembre 2003 l acconto relativo al pagamento delle accise della seconda quindicina del mese di dicembre (68 milioni) in aggiunta a quello già previsto per la prima quindicina (69 milioni) per un totale di 138 milioni. 9

Fatti avvenuti nel corso dell esercizio In data 27 marzo il Consiglio di Amministrazione di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ha attestato la congruità del ramo di azienda conferito da ENI ai sensi dell art. 2343, comma 3, del Codice Civile, facendo quindi venir meno i vincoli sulle quote corrispondenti al conferimento stesso. A seguito dell accordo di natura transattiva raggiunto in data 30 dicembre 2002 con il Consorzio SnamProgetti - Foster Wheeler-Energy, in data 8 aprile l Assemblea Straordinaria di ISAB Energy S.r.l. ha formalizzato alcune modifiche allo Statuto sociale, in base alle quali si è passato da un controllo congiunto con la Edison Mission Energy ad un controllo da parte di ERG Petroli S.p.A.. A partire dal 18 aprile ERG Petroli S.p.A. ha iniziato a commercializzare sugli oltre 250 punti vendita presenti in Sicilia la prima benzina sulphur free avente un contenuto di zolfo inferiore ai 10 ppm (parti per milione), sensibilmente minore del limite di 150 ppm previsto dalla normativa attuale (50 ppm dal 2005). Le caratteristiche del nuovo prodotto, anticipando i limiti previsti dalla normativa europea per il 2009, garantiscono una riduzione drastica delle emissioni nocive, un allungamento della vita dei catalizzatori ed un perfetto funzionamento dei sistemi antinquinanti dei motori più evoluti (Euro 4). In data 28 aprile l Assemblea Ordinaria dei Soci di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2003 2005 ed ha attribuito a Domenico D Arpizio la carica di Presidente della Società. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha successivamente nominato Aldo Garozzo Amministratore Delegato. In data 28 aprile l Assemblea Ordinaria degli Azionisti di ERG Petroli S.p.A. ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2003 2005 ed ha attribuito a Domenico D Arpizio la carica di Presidente della Società. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha successivamente nominato Pietro Giordano Amministratore Delegato. In data 28 aprile l Assemblea Ordinaria dei Soci di ERG Power & Gas S.r.l. ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2003 2005 ed ha attribuito a Giuseppe Gatti la carica di Presidente della Società. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha successivamente confermato Guglielmo Landolfi Direttore Generale. In data 29 aprile l Assemblea Ordinaria degli Azionisti di ERG S.p.A. ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2003 2005 ed ha attribuito ad Edoardo Garrone la carica di Presidente della Società. In data 29 aprile inoltre il Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. ha nominato Giovanni Mondini e Domenico D Arpizio Vice Presidenti ed ha confermato Alessandro Garrone Amministratore Delegato. In data 30 giugno, nell ambito della strategia di sviluppo della rete di distribuzione in Spagna, ERG Petroleos S.A. ha acquistato, per un importo pari a 30 milioni di Euro, 60 stazioni di servizio aventi un erogato medio annuo di 1,8 Kmc, raggiungendo una quota di mercato pari all 1%. 10

In data 9 settembre è stata costituita da ERG S.p.A. la società ERG Nuove Centrali S.r.l., con capitale sociale di 10.000 Euro, avente per oggetto la costruzione e gestione di centrali termoelettriche per la produzione di energia e vapore. La nuova società ha ricevuto, per scissione parziale da ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l., il ramo d azienda costituito dalle centrali interne alle Raffinerie ISAB, con decorrenza 1 gennaio 2004. In data 16 settembre, i Consigli di Amministrazione di ERG Power & Gas S.r.l. e di ISAB Energy S.r.l. hanno attribuito a Pier Francesco Pinelli la carica di Direttore Generale delle due società in sostituzione di Guglielmo Landolfi al quale sono stati affidati altri importanti incarichi all interno del Gruppo. In data 26 settembre è stato stipulato tra le controllate ERG Petroli S.p.A. ed ERG Power & Gas S.r.l. l atto pubblico di scissione di ERG Petroli, in base al quale sono state trasferite alla beneficiaria ERG Power & Gas S.r.l. le partecipazioni in ISAB Energy S.r.l., ISAB Energy Services S.r.l. e Roma Energia S.r.l. con decorrenza dal 1 novembre 2003. In data 1 ottobre il gruppo ERG è entrato a far parte dell indice istituito dalla Kempen Capital Management e dalla SNS Asset Management. L indice è il risultato di tre anni di ricerca condotta su circa 1.700 aziende che, a livello europeo, si distinguono per l attuazione di politiche di sostenibilità rispetto a temi legati all etica, all ambiente e alla gestione delle risorse umane. Attualmente fanno parte dell indice 69 aziende provenienti da 14 paesi diversi. In data 29 ottobre, in occasione della presentazione annuale alla comunità finanziaria, ERG ha reso noto i principali investimenti previsti nel piano triennale 2004-2006, pari a circa 767 milioni: 325 saranno destinati ad ERG Raffinerie Mediterranee e consentiranno l integrazione delle due raffinerie, la produzione di benzine e gasoli in linea con le nuove specifiche UE e l utilizzo di greggi a medio contenuto di zolfo meno costosi; 147 saranno destinati ad ERG Petroli per la realizzazione del programma di restyling e di ampliamento della rete di punti vendita e 295 ad ERG Power & Gas per la realizzazione degli interventi di repowering delle centrali elettriche interne alle raffinerie e per la costruzione di una centrale elettrica a ciclo combinato nei pressi della Raffineria di Roma. In data 3 novembre ERG Petroli S.p.A. si è aggiudicata il terzo lotto, del valore di 32 milioni, della gara indetta dalla Consip S.p.A. per la fornitura alla Pubblica Amministrazione di carburante per autotrazione mediante buoni acquisto. La convenzione è iniziata nel mese di dicembre ed avrà termine il 30 giugno 2005, salvo proroga di dodici mesi su richiesta della stessa Consip. In data 5 dicembre è stato concluso da ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. con Petroval S.A., società del gruppo Yukos, un contratto di fornitura di greggio Ural per un ammontare fino a 5,0 milioni di tonnellate all anno. Il contratto ha validità dal 1 gennaio 2004 ed una durata di 5 anni. L accordo riveste una notevole importanza strategica in quanto consolida un lungo rapporto di collaborazione commerciale con uno dei maggiori produttori di greggio. In data 11 dicembre ERG S.p.A. ha ceduto alla società ENI S.p.A. una quota di partecipazione pari al 28% del capitale sociale della ERG Nuove Centrali S.r.l.. 11

In data 17 dicembre il Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. ha approvato il Codice Etico del Gruppo ERG raccomandando che a tale documento venga data la massima divulgazione possibile in modo tale che tutti i dipendenti ne vengano a conoscenza e siano messi nella condizione di comprenderne la rilevanza e di dare ad esso piena e convinta adesione sia nei rapporti interni al Gruppo che in quelli con soggetti esterni. Tale documento esplicita in modo compiuto i valori di riferimento che hanno sempre improntato l attività delle società del Gruppo fissando nel contempo, anche formalmente, i principi di comportamento che ne conseguono. In data 18 dicembre è stato stipulato tra le controllate ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ed ERG Nuove Centrali S.r.l. (entrambe detenute al 72% da ERG S.p.A. ed al 28% da ENI S.p.A.) l atto di scissione della ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l., in base al quale è stato trasferito alla beneficiaria ERG Nuove Centrali S.r.l., con effetto dal 1 gennaio 2004, il ramo aziendale costituito dalle centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB Impianti Nord e Sud. In data 22 dicembre la controllata ERG Petroli S.p.A. e la società Laureti Petroli S.r.l. hanno costituito in maniera paritetica una società a responsabilità limitata, denominata Med Oil S.r.l., con sede in Sulmona (AQ). La società, avente ad oggetto l attività inerente la distribuzione di carburanti, dispone di 15 punti vendita, di cui 12 apportati da ERG Petroli S.p.A.. 12

Mercato energetico Internazionale L'anno 2003 è stato caratterizzato da un forte aumento del costo della materia prima di circa 4 $ USA/barile rispetto l'anno precedente, a causa delle continue tensioni geopolitiche verificatesi nel corso dell'anno che hanno trovato l'apice nel conflitto iracheno. Secondo l'agenzia Internazionale per l'energia (IEA) la domanda petrolifera media mondiale nel corso dell'anno 2003 (78,4 milioni di barili/giorno) è stata superiore di circa 1,4 milioni di barili/giorno rispetto al 2002 in conseguenza delle temperature invernali particolarmente rigide, di fattori contingenti quali le fermate dei reattori nucleari in Giappone e la poca disponibilità di gas negli USA e per la ripresa dei consumi delle economie dei paesi emergenti centro-asiatici (in particolare la Cina). L'offerta complessiva (79,4 milioni di barili /giorno) è stata anch'essa superiore rispetto al 2002 di circa 2,8 milioni di barili /giorno, nonostante le continue revisioni delle quote da parte dell'opec. I prezzi dei prodotti, in particolare dei distillati medi, hanno risentito positivamente, nel corso del 2003, di stoccaggi inferiori rispetto all anno precedente, con conseguente rafforzamento dei prezzi rispetto alla materia prima. I margini di raffinazione, che nel primo trimestre 2003 hanno evidenziato valori particolarmente soddisfacenti, hanno mostrato un decremento nel resto dell anno mantenendosi tuttavia su livelli medi superiori a quelli dell anno precedente. Tuttavia il forte indebolimento del cambio del dollaro USA rispetto all Euro ha comportato un effetto negativo sui risultati della raffinazione. Italia I consumi d'energia del nostro Paese, pari a 190,4 milioni di Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) hanno compiuto un notevole balzo in avanti (+2,3%) rispetto all anno 2002, nonostante la modesta espansione dell attività economica (PIL: +0,4%). L incremento della domanda energetica, il più forte degli ultimi cinque anni, è stato determinato anche dalle particolari condizioni climatiche estive. Per l Italia si sono evidenziati incrementi della domanda d'energia elettrica (+2,9%) e dei consumi di gas naturale (+8,3%). La domanda nazionale di prodotti petroliferi (92,1 milioni di tonnellate nel 2003) ha invece registrato un decremento rispetto all anno precedente (93,3 milioni di tonnellate nel 2002) dell 1,2%. Tale diminuzione è dovuta al calo, ormai strutturale, dei consumi d'olio combustibile per produzione termoelettrica (-12,4%). E proseguito il processo di riduzione dei consumi di benzina (-4,3% rispetto al 2002) con uno spostamento della domanda sui gasoli i cui consumi sono complessivamente cresciuti della stessa percentuale (+4,3%). I consumi di gas naturale, in aumento dell 8,3%, sono stati trainati soprattutto dalla richiesta per usi termoelettrici (+17,3%) e dalla domanda per usi civili (+11,2%). Pressoché stabili, invece, sia la domanda di gas naturale per usi industriali (+0,3%) che quella per autotrazione (-0,1%). Per quanto riguarda l energia elettrica, il fabbisogno nazionale è cresciuto del 2,9% rispetto al 2002, raggiungendo i 319,7 miliardi di kwh (310,4 nel 2002). La produzione nazionale, al netto dei consumi ausiliari, ammonta a circa 279,0 miliardi di kwh (+3,1%), con un incremento della fonte geotermoelettrica (+14,5%), di quella termoelettrica (+4,7%) e di quella eolica (+1,2%); in lieve flessione, invece, la fonte idroelettrica (-6,4%). L energia importata dall estero, pari a 51,0 miliardi di kwh, è cresciuta dello 0,7%. 13

Quadro normativo di riferimento Gli avvenimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato nel 2003 il settore petrolifero, e più in generale quello energetico, sono stati: - l entrata nella fase conclusiva del processo di razionalizzazione della rete di distribuzione carburanti; - gli aumenti dell accisa sulla benzina, a livello nazionale, per il finanziamento del trasporto pubblico locale e, a livello locale, nella Regione Campania; - la prosecuzione della discussione sul disegno di legge governativo per il riordino del settore energetico; - l emanazione del provvedimento di recepimento della Direttiva Europea sulla promozione delle fonti energetiche rinnovabili; - il rigetto da parte del Parlamento Europeo della proposta di una nuova Direttiva comunitaria in materia di scorte d obbligo. In particolare in materia petrolifera: Sulla razionalizzazione della rete, le Regioni hanno proseguito nella revisione della propria normativa sulla base delle linee guida per l ammodernamento della rete di distribuzione carburanti, emanate dal Ministero delle Attività Produttive nel novembre 2001, introducendo nella disciplina regionale nuove disposizioni volte a favorire nel tempo il raggiungimento degli standard di servizio europei attraverso lo sviluppo del nonoil e del servizio self-service post-pay, nonché l adeguamento o la chiusura degli impianti incompatibili con le norme di sicurezza della strada. Parallelamente nel dicembre 2003 si è concluso il Piano volontario di razionalizzazione della rete autorizzato dall Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel luglio 2001, che prevedeva la chiusura, nel periodo 2001-2003, di circa 3000 punti vendita. A conclusione del processo è stato rilevato che le aziende petrolifere hanno rispettato pienamente gli impegni assunti, mentre una scarsa partecipazione alle chiusure da parte dei convenzionati ha indotto l Unione Petrolifera a sottoporre all Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nel dicembre 2003, una richiesta di proroga del Piano per un anno, limitatamente ai convenzionati. In materia fiscale c è da segnalare un aumento dell accisa gravante sulla benzina di 0,01679 Euro/litro, deciso dal Governo negli ultimi giorni di dicembre, per finanziare con maggiori entrate il Fondo Straordinario per il trasporto pubblico locale. Contemporaneamente la Regione Campania ha introdotto, a partire da gennaio 2004, un imposta regionale sulla benzina di 0,02582 Euro/litro a carico del concessionario dell impianto di distribuzione carburanti. In materia di scorte d obbligo, il Parlamento Europeo ha rigettato la proposta di una nuova Direttiva comunitaria, presentata nel dicembre 2002, che prevedeva, tra l altro, l aumento dell obbligo di scorta da 90 a 120 giorni ed il mantenimento di un terzo dell obbligo complessivo da parte di un organismo pubblico che avrebbe dovuto esserne anche proprietario. Per quanto riguarda l energia in generale e l energia elettrica in particolare: - è ancora in fase di discussione il disegno di legge sulla riforma ed il riordino del settore energetico, approvato nel mese di luglio dalla Camera, che, nell ambito di un nuovo assetto delle competenze tra Stato e Regioni, prevede tra l altro norme per il 14

completamento della liberalizzazione dei mercati energetici e misure per la diversificazione delle fonti energetiche a tutela della sicurezza e dell ambiente, - è stato emanato il decreto di recepimento della Direttiva sulla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità che stabilisce, tra l altro, un incremento progressivo annuale dello 0,35%, nel periodo 2004 2006, della quota di elettricità prodotta da fonti rinnovabili da immettere nel sistema elettrico nazionale (attualmente del 2%) a carico dei produttori ed importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili, attraverso i cosiddetti Certificati Verdi. Ulteriori fatti rilevanti sul piano normativo che si sono registrati nel 2003 riguardano: - l avvio nel corso dell anno delle procedure per l affidamento dei servizi di distribuzione carburanti sulla rete della Società Autostrade, in scadenza il 31 dicembre 2003. La necessità di intervenire ripetutamente sul contenuto dei bandi e delle convezioni, ha ritardato notevolmente le procedure di affidamento che sono state prorogate anche all anno 2004. - l approvazione da parte del Governo di un decreto legge che modifica la composizione delle Commissioni di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) alle quali parteciperanno anche i rappresentanti delle Regioni interessate a nuovi progetti. - l Agenzia Nazionale delle Scorte ha approvato il Regolamento operativo delle sue attività. Il Regolamento è ora all esame dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. 15

Strategia La strategia perseguita da ERG è mirata a realizzare un Gruppo energetico diversificato multi-energy il cui obiettivo principale è la creazione di valore sostenibile nel tempo attraverso la crescita della profittabilità e la sempre minore dipendenza da fattori esogeni particolarmente volatili. In linea con tale strategia, è stata attuata una riorganizzazione societaria del Gruppo con l obiettivo di separare le tre principali aree di Business dedicandone ognuna ad uno specifico mercato, con la missione di creare valore, sviluppare le opportunità ed espandere le attività. Raffinazione Costiera: con l avviamento di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. (ERGMed) è stato creato, nell area di Priolo, un polo petrolifero leader nel Mediterraneo, sia in termini di grandezza che di complessità, integrato con attività elettriche e chimiche, che rappresenta la naturale declinazione della impostazione strategica di ERG per arrivare ad una raffinazione fortemente convertita in grado di lavorare greggi a basso costo ottenendo prodotti (benzine e gasoli) ad alto valore aggiunto. Tali caratteristiche saranno esaltate con la piena integrazione dei due impianti (ISAB Nord e Sud), prevista nel 2005, che consentirà di massimizzare le sinergie aumentando conseguentemente la competitività del sistema. Attività petrolifere nel Downstream : il continuo processo di miglioramento strutturale della Rete ERG, attraverso acquisizioni ed investimenti per il potenziamento degli impianti, portato avanti in questi anni ha consentito di ridurre il gap strutturale di ERG verso gli operatori primari. Proseguendo nel perseguimento di tale obiettivo, la strategia di ERG prevede la ricerca di opportunità di ulteriore espansione nell area Mediterranea (in particolare in Italia e Spagna), attraverso acquisizioni da Majors e/o Operatori indipendenti e Joint Ventures, e la massimizzazione della profittabilità del canale commerciale unitamente al miglioramento della sua sostenibilità nel lungo termine, attraverso l aumento dei volumi di vendita e lo sviluppo delle vendite non petrolifere (non-oil): Il superamento della quota di mercato del 7% in Italia nel 2003, l ulteriore forte crescita in Spagna con l acquisizione di 60 stazioni di servizio da Cepsa e i buoni risultati economici conseguiti nel corso dell anno testimoniano la volontà e la capacità di ERG di perseguire tali obiettivi; Il consolidamento della quota di mercato nelle vendite di gasoli Extra Rete su un livello superiore al 9% nel 2003 ed il miglioramento della redditività in tale canale ha dimostrato la capacità di ERG di continuare ad operare efficacemente, incrementando le vendite, in un mercato altamente competitivo. Energia: l obiettivo è di operare nei mercati dell energia elettrica e del gas massimizzando la funzione economica attraverso la gestione degli asset elettrici esistenti e lo sviluppo delle opportunità di crescita, in modo da diventare un operatore significativo del mercato italiano. L incremento della capacità di produzione di energia elettrica verrà perseguito attraverso lo sviluppo ed il repowering di impianti termoelettrici ed anche da fonti rinnovabili. I nuovi progetti verranno sviluppati anche tramite partnership ed acquisizioni. Sono già attivi i progetti per il repowering delle centrali elettriche site a Priolo che porteranno, al termine dei lavori, alla disponibilità di impianti a ciclo combinato, in assetto cogenerativo ed alimentati da gas naturale per una capacità totale di circa 500 MW. Gli obiettivi di crescita verranno conseguiti facendo leva sulle 16

competenze e capacità di sviluppare e gestire efficacemente impianti elettrici ad alta complessità dimostrate dall eccellenza delle prestazioni dell impianto di ISAB Energy. Nell ambito del gas l azienda punta a sviluppare una posizione autonoma a partire dal soddisfacimento diretto dei propri consumi di gas metano. 17

Settori di attività Raffinazione Introduzione Con una capacità di distillazione bilanciata di 22,1 milioni di tonnellate, cresciuta a seguito dell acquisizione della Raffineria ISAB Impianti Nord in data 1 ottobre 2002, ERG detiene circa il 22% della capacità nazionale (dati Unione Petrolifera) e circa il 5% di quella del bacino del Mediterraneo (dati Wood Mackenzie) posizionandosi come secondo operatore del settore in Italia, dopo ENI. Anche la capacità di conversione del Gruppo è aumentata a 11,6 milioni di tonnellate, soprattutto per il contributo dell impianto FCC della Raffineria ISAB Impianti Nord. Le lavorazioni complessive del gruppo ERG sono state pari a 19,9 milioni di tonnellate (15,1 nel 2002). Fattori che influenzano i risultati economici I risultati economici sono influenzati dall andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi in assoluto ed in termini relativi rispetto ai prezzi dei greggi e dalle variazioni del tasso di cambio Euro/$ USA. In particolare, i margini della Raffineria ISAB Impianti Sud ed in misura inferiore quelli della Raffineria di Roma, dipendono dal differenziale tra greggi leggeri e greggi pesanti e dal rapporto tra i prezzi dei distillati medi rispetto all olio combustibile. I risultati delle raffinerie con conversione catalitica (Raffineria ISAB Impianti Nord e Sarpom) invece sono influenzati principalmente dal rapporto tra distillati leggeri ed olio combustibile ed in misura relativa dalla redditività dei greggi leggeri. 18

La tabella seguente riporta, per i periodi indicati, il valore medio di alcuni tra i più significativi indicatori dell'andamento del mercato petrolifero sia per le materie prime che per i prodotti. 2003 2002 2001 ($ USA per barile) prezzo greggio Brent (1) 28,84 24,98 24,46 prezzo greggio Ural (2) 27,23 23,68 22,99 Differenziale Brent - Ural 1,61 1,30 1,48 ($ USA per tonnellata) prezzo greggio Brent 218 189 185 prezzo greggio Ural 199 173 168 prezzo benzina senza piombo (3) 284 240 251 prezzo gasolio autotrazione (3) 263 211 220 prezzo gasolio 0,2% zolfo (3) 248 203 206 prezzo olio combustibile 3,5% zolfo (3) 140 122 103 Differenziale benzina - olio combustibile 144 118 148 Differenziale gasolio 0,2% zolfo - olio combustibile 108 80 103 Differenziale gasolio autotrazione - gasolio 0,2% zolfo 15 9 14 Rapporto prezzo gasolio 0,2% zolfo - olio combustibile 1,77 1,66 2,00 Rapporto di cambio Euro/$ USA 1,131 0,945 0,895 Fonte Platt s (1) greggio leggero di riferimento, su base mean FOB (2) greggio pesante di riferimento, su base mean CIF (3) su base high FOB Mediterraneo Prezzo del greggio: si segnala un valore medio della materia prima particolarmente elevato (circa 29 $ USA/barile per il Brent FOB), superiore di circa 4 $ USA/barile rispetto all anno precedente, a causa principalmente del persistere delle tensioni geopolitiche verificatesi nel 2003. Domanda: la domanda petrolifera mondiale media nell'anno 2003, stimata dall Agenzia Internazionale per l Energia (IEA), è cresciuta di circa 1,4 milioni di barili/giorno, attestandosi ad un valore medio di 78,4 milioni di barili/giorno. L area non OCSE continua a mostrare tassi di crescita più elevati, soprattutto per il contributo dei paesi asiatici. Offerta: l OPEC ha prodotto nell'anno 2003 una media di circa 30,5 milioni di barili/giorno (inclusi i condensati), superiore di 1,9 milioni di barili/giorno. Continua a crescere la produzione dei paesi non OPEC (concentrata essenzialmente nell area dell ex Unione Sovietica) che ha fatto registrare nel 2003 un valore medio di circa 48,9 milioni di barili/giorno (superiore di 0,9 milioni di barili/giorno). Stoccaggi: gli stoccaggi globali europei (greggio e prodotti) nel corso del 2003 hanno evidenziato valori in media superiori rispetto ai valori medi del 2002 contrariamente alla situazione americana caratterizzata da inventari nettamente inferiori rispetto ai valori medi degli anni precedenti. Differenziale Brent/Ural: il differenziale Brent/Ural ha registrato nell anno 2003 un valore pari a circa 1,6 $ USA/barile, maggiore di 0,3 $ USA/barile. 19

Margini di raffinazione: la maggiore forza assoluta dei prodotti rispetto al greggio, dovuta anche ai bassi livelli degli stoccaggi, ha determinato nel 2003 un netto incremento dei margini di raffinazione in $ USA/barile. Il dollaro USA ha invece evidenziato un forte indebolimento rispetto all Euro (da 0,95 a 1,13 Euro/$ USA) con un effetto negativo sui risultati della raffinazione in Euro. Sulla redditività di ERG hanno infatti un naturale impatto le oscillazioni del cambio Euro/$ USA, dato che gli acquisti di greggio e le vendite di prodotti sono effettuate in dollari o sono sostanzialmente ad essi correlate, mentre i costi operativi sono in Euro. Margini di raffinazione greggio URAL (raffineria "nozionale" IEA) (1) Si riportano di seguito, per i periodi indicati, i valori dei margini di raffinazione calcolati per una raffineria nozionale IEA (International Energy Agency) del Mediterraneo con lavorazione di greggio Ural: 2003 2002 2001 Topping + Reforming $ USA/barile 1,68 0,27 0,24 Cracking Upgrading $ USA/barile 1,40 1,13 1,69 Totale $ USA/barile 3,08 1,40 1,93 Euro/barile (2) 2,72 1,48 margini calcolati da ERG su rese raffineria nozionale IEA a cracking catalitico 2,15 cambio medio Euro/$ USA utilizzato pari, nei diversi periodi, a 1,131, 0,945 e 0,895 (1) (2) Margini lordi di raffinazione ERG Al fine di permettere un confronto dei risultati registrati nel periodo con l anno precedente si riporta di seguito il margine lordo unitario di raffinazione inclusivo della Raffinazione costiera, delle Raffinerie interne e dell attività di logistica/supply: 2003 2002 2001 $ USA/barile (1) 3,39 1,59 2,54 Euro/barile (2) 3,00 1,64 2,84 Euro/tonnellata (3) 22,1 12,0 20,6 (1) (2) (3) calcolato sul totale delle lavorazioni in conto proprio ed in conto terzi cambio medio Euro/$ USA utilizzato pari, nei diversi periodi, a 1,131, 0,945 e 0,895 fattore di conversione barile/tonnellata pari, nei diversi periodi, a 7,365, 7,297 e 7,247 Approvvigionamenti Il gruppo ERG copre il proprio fabbisogno di materie prime prevalentemente con acquisti diretti dai paesi produttori di greggio, con i quali ha rapporti pluriennali consolidati. Strutturalmente, buona parte del fabbisogno è coperto da contratti annuali che, pur garantendo la fornitura, hanno prezzi variabili in funzione dell'andamento del mercato internazionale; tali contratti prevedono generalmente anche la facoltà di azzerare o ridurre le forniture periodiche: nel 2003 circa il 60% del fabbisogno è stato coperto da tali contratti annuali. Nel corso dell anno le aree di provenienza delle materie prime sono state: Mar Nero 52% (56% nel 2002), Golfo Persico 21% (20%), Nord Africa 18% (10%), Medio Oriente 3% (6%), Africa Occidentale 3% (3%), altre (incluso Mare del Nord) 3%. 20

Si evidenzia una leggera riduzione, in termini percentuali, nell approvvigionamento di greggio Ural, anche se in termini assoluti i volumi sono aumentati. Tale variazione è imputabile alla nuova configurazione industriale realizzatasi con l acquisizione della Raffineria ISAB Impianti Nord che processa greggi più leggeri. Nella tabella sottostante si riporta la ripartizione dei volumi complessivi lavorati dal gruppo ERG: 2003 2002 2001 (migliaia di tonnellate) Raffinerie costiere (1) 17.296 12.485 11.149 Raffinerie interne 2.571 2.602 2.757 Totale lavorazioni 19.867 15.087 13.906 (1) di cui lavorazioni in conto terzi per 2.015 migliaia di tonnellate nel 2003 e 550 nel 2002 La produzione complessiva in conto proprio delle raffinerie, per tipologia di prodotto, è riportata nella seguente tabella: (migliaia di tonnellate) Consumi: Greggio (1) 2003 16.647 93,2% 2002 13.451 92,5% 2001 12.547 90,2% Residui e semilavorati 1.206 6,8% 1.087 7,5% 1.359 9,8% Totale lavorazioni (1) 17.852 100,0% 14.537 100,0% 13.906 100,0% Prodotti per miscelazione 1.100 388 120 Totale consumi (1) 18.952 14.925 14.026 Produzione: GPL 384 2,2% 341 2,4% 360 2,7% Nafta 918 5,2% 291 2,1% 127 1,0% Benzine 3.276 18,7% 2.485 17,6% 2.192 16,6% Jet fuel 907 5,2% 362 2,6% 241 1,8% Gasoli 7.543 43,0% 6.795 48,3% 6.563 49,6% Gasolio da vuoto 328 1,9% 497 3,5% 411 3,1% Olio combustibile 2.731 15,6% 2.098 14,9% 2.397 18,1% Bitume (2) 990 5,6% 1.036 7,4% 850 6,4% Zolfo 101 0,6% 92 0,7% 99 0,7% Altri prodotti per petrolchimica 345 2,0% 83 0,6% - - Totale produzione 17.522 100,0% 14.081 100,0% 13.241 100,0% Autoconsumi e perdite 1.431 845 785 (1) materie prime e semilavorati alimentati al topping (2) è compreso l asfalto per l impianto IGCC di ISAB Energy rispettivamente pari, nei diversi periodi, a 859, 901 e 738 mila tonnellate. Relativamente alla Raffinazione costiera (ISAB Impianti Nord e ISAB Impianti Sud) nell anno 2003, nonostante la fermata generale degli Impianti Sud, la produzione ha registrato un aumento passando da 11,9 a 15,3 milioni di tonnellate in conto proprio (0,6 e 2,0 milioni di tonnellate rispettivamente nel 2002 e 2003 per conto terzi) a seguito dell apporto della Raffineria ISAB Impianti Nord che per l anno 2002 aveva contribuito solo per un trimestre. La produzione delle Raffinerie interne risulta sostanzialmente in linea con quelle dell anno scorso. 21

Complessivamente quindi si è registrato un incremento di volumi in termini assoluti sia in conto proprio (da 14,5 a 17,9 milioni di tonnellate) che in conto terzi (da 0,6 a 2,0 milioni di tonnellate). Inoltre la Raffineria ISAB Impianti Nord ha contribuito in maniera sensibile, attraverso l elevato livello di conversione ed il parziale alleggerimento del mix di greggi lavorati, alla maggiore resa in prodotti a più alto valore aggiunto. In particolare si è realizzato un incremento del 4,0% e dell 1,4% rispettivamente in distillati leggeri e prodotti pregiati per la petrolchimica, a fronte di una riduzione del 2,6% di distillati medi e del 2,8% di distillati pesanti. 22

Commercializzazione Introduzione Con una quota di mercato superiore al 7%, ERG si posiziona tra i primi operatori della distribuzione di carburanti Rete in Italia, con un profilo di costante crescita sia in termini quantitativi che qualitativi. Tale risultato è conseguenza di una politica di continuo rafforzamento realizzata a partire dalla fine degli anni 80 da un lato attraverso operazioni di acquisizione ed investimenti in nuove costruzioni e modernizzazioni e dall altro razionalizzando anche attraverso il disinvestimento di punti vendita a minor potenziale. Facendo leva anche sulla forza del suo articolato sistema logistico, ERG si attesta tra i primari operatori del mercato Extra Rete italiano con una quota del 9% dei gasoli. Il raggiungimento di tale quota è il risultato anche di una strategia di consolidamento delle vendite attraverso la partecipazione in società di rivendita al consumo alle quali è destinato circa il 40% dei volumi. Fattori che influenzano i risultati economici I risultati economici della Commercializzazione sono influenzati da un insieme di fattori tra i quali, in particolare, si segnalano: i consumi, che hanno fatto registrare per la Rete nazionale un incremento dell 1,2%; viene confermato lo spostamento della domanda dalle benzine, i cui consumi sono diminuiti del 4,7%, ai gasoli cresciuti dell 8,7% in conseguenza del progressivo processo di dieselizzazione del parco auto; l andamento dei prezzi internazionali dei prodotti, influenzato anche dal cambio dell Euro verso il dollaro USA; in presenza di forti oscillazioni dei prezzi internazionali dei prodotti, si è registrata storicamente una naturale isteresi nell adeguamento dei prezzi al consumo. A livello annuale i margini si sono mantenuti mediamente su livelli soddisfacenti, superiori a quelli registrati nel corso del 2002. 23

Energia Introduzione Il settore Energia comprende le attività di produzione di energia elettrica dell impianto di cogenerazione ISAB Energy e delle centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB. La materia prima per la produzione di energia elettrica è fornita dalle Raffinerie (residui della lavorazione dei greggi da cui, attraverso un processo di gasificazione, si produce il gas di sintesi per l impianto ISAB Energy e fuel gas/olio combustibile per le centrali termoelettriche). Il settore Energia assicura inoltre, tramite contratti di somministrazione, la fornitura di vapore ed altre utilities necessarie alle Raffinerie ed agli impianti industriali di terzi del sito di Priolo/Melilli. L energia elettrica prodotta da ISAB Energy viene venduta al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) a tariffa CIP 6. L energia elettrica prodotta dalle due centrali delle Raffinerie, per la parte non consumata dalle Raffinerie stesse, viene venduta agli impianti industriali di terzi del sito di Priolo/Melilli, al GRTN (a tariffa CIP 6) e, l ulteriore produzione, ad acquirenti grossisti. Fattori che influenzano i risultati economici I risultati economici del settore Energia sono influenzati da fattori di scenario e dalle performance degli impianti di produzione. La domanda di energia elettrica nel 2003 è stata pari a 319.658 GWh, in aumento del 2,9% rispetto al 2002. Il mercato italiano nel 2003 è stato caratterizzato da una ridotta offerta nazionale connessa sia ad eventi accidentali che ai programmi di rifacimento di impianti nazionali. Tale fattore continua a condizionare gli scambi sul mercato libero ed, inoltre, ha concorso alla determinazione degli eventi di black-out dei mesi di giugno e di settembre. In particolare il giorno 11 dicembre, si è raggiunta una richiesta di potenza pari a 53.400 MW, che rappresenta il nuovo record storico della rete elettrica italiana. Tale valore risulta superiore di ben 810 MW (+1,5%) rispetto al precedente record invernale registratosi il 12 dicembre 2002. La domanda di energia elettrica nel 2003 è stata coperta per circa l 84% da produzione nazionale (68,4% termoelettrica, 13,6% idroelettrica, 1,7% geotermica, 0,4% eolica) e per il rimanente 16% da importazioni. I risultati di ISAB Energy sono limitatamente soggetti alle variazioni di scenario, in conseguenza dei contratti stipulati dalla società. I prezzi di vendita dell energia elettrica prodotta da ISAB Energy sono regolamentati dal Provvedimento n. 6 del Comitato Interministeriale dei Prezzi del 29 aprile 1992 (meglio conosciuto come CIP 6/92). ISAB Energy ha un contratto ventennale con il GRTN di natura take or pay il cui prezzo è in parte legato all andamento del prezzo del gas naturale per usi termoelettrici. Il feedstock è acquistato da ERG Raffinerie Mediterranee con contratto anch esso di durata ventennale di natura take or pay con prezzo legato all andamento del prezzo del gas naturale per usi termoelettrici. Il risultato operativo delle centrali termoelettriche di raffineria è influenzato sia dalla ridotta disponibilità degli impianti che dalla variazione di domanda di elettricità e vapore del sito ed, in parte, dalla isteresi temporale tra le variazioni del prezzo (relative al mercato dell energia elettrica ed ai contratti di somministrazione) e quelle dell olio combustibile, prodotto che alimenta prevalentemente le centrali stesse. 24

Vendite Prodotti petroliferi Le vendite complessive sono state pari a 18,0 milioni di tonnellate di cui il 40% all estero ed il restante 60% sul mercato interno (pari al 9,2% dei consumi nazionali di prodotti petroliferi). Il 68% delle vendite è stato effettuato direttamente dal settore Raffinazione costiera mentre il restante 32% è stato effettuato dal settore Downstream integrato (il 7% da Raffinerie interne/logistica ed il 25% da Rete ed Extra Rete). La ripartizione dei volumi di vendita di prodotti petroliferi del gruppo ERG per settore e canale di distribuzione è riportata nella seguente tabella: 2003 2002 2001 (migliaia di tonnellate) pro-forma pro-forma Raffinazione e Logistica Esportazioni via nave 6.722 4.981 5.367 Forniture al mercato interno 6.842 4.586 2.737 Totale Raffinazione e Logistica 13.564 9.567 8.104 Commercializzazione Rete mercato interno 2.093 2.034 2.000 Extra Rete mercato interno 1.922 2.116 2.096 Extra Rete export 173 189 179 Estero 223 225 228 Totale Commercializzazione 4.411 4.563 4.502 TOTALE PRODOTTI PETROLIFERI 17.975 14.130 12.606 Energia Nella tabella sottostante si riportano le vendite di energia elettrica del gruppo ERG: 2003 2002 2001 (milioni di KWh) ISAB Energy 4.000 4.197 3.620 Centrali interne Raffinerie 809 279 - Totale 4.809 4.476 3.620 Le vendite di vapore ad impianti industriali del sito di Priolo/Melilli sono state pari a 1.658 migliaia di tonnellate. 25