Il Progetto HuCare: rendere più «umano» il processo di cura



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Transcript:

Il Progetto HuCare: rendere più COME INTRODURRE INTERVENTI EVIDENCE-BASED PER L ASSISTENZA L PSICOSOCIALE DEI MALATI DI TUMORE Raffaele Maddalena Resp. Assist. Dip. Oncologia

HUCARE: obiettivi e disegno Assistere i sanitari a realizzare interventi evidence-based-medicine (EBM) per il miglioramento dello stato psicologico e sociale dei pazienti con cancro. Progetto di implementazione per trasferire nella pratica evidenze scientifiche già consolidate

HUCARE: obiettivi e disegno Objective: facilitate the implementation of EBM interventions to improve psychosocial health status of patients Study Design: Observational implementation study Cluster: 29 Oncology centers in Italy that meet the requirements Multi-approach strategy: described in the literature for studies of implementation, which implements a careful analysis of the context and the direct involvement of all stakeholders Final results of a large collaborative, hospital-based quality improvement study aimed at the implementation of interventions for the psychosocial care of adult cancer patients (HUCARE project). R. Passalacqua, et al - Proc ASCO 2012 Abstr. 9120

Il Progetto HuCare: rendere più Quello che noi chiamiamo Umanizzazione dell Assistenza non è altro che riconoscere e cercare di soddisfare i diritti fondamentali che ad ogni paziente devono essere garantiti da una struttura sanitaria.

Quali diritti fondamentali vogliamo garantire? 1. Essere curati da sanitari capaci di comunicare Per poter informare e sostenere i pazienti occorre che i sanitari siano adeguatamente preparati alla comunicazione. Le capacità di comunicare e di aiutare il malato e i familiari ad assumere decisioni si possono acquisiscono con specifici corsi (Fallowfield 2003, Butow P 2004, )

Quali diritti fondamentali vogliamo garantire? 1. Essere curati da sanitari capaci di comunicare Per poter informare e sostenere i pazienti occorre che i sanitari siano adeguatamente preparati alla comunicazione. Le capacità di comunicare e di aiutare il malato e i familiari ad assumere decisioni si possono acquisiscono con specifici corsi Una lista di domande (QPL) facilita la partecipazione dei pazienti durante la visita, migliora il ricordo e la comunicazione (Fallowfield 2003, Butow P 2004, )

Quali diritti fondamentali vogliamo garantire? 2. Informazione adattata ai bisogni individuali I bisogni informativi sono quelli maggiormente espressi dai pazienti. Ogni intervento informativo sui pazienti per essere efficace e positivo deve essere sostenuto, approvato e presentato non solo dal medico ma anche dall infermiere Infermiere di riferimento. I sanitari devono essere preparati a rispondere adeguatamente ai pazienti più informati e disporre di un luogo adatto P.I.S. (Tamburini 2000; Butow P 2004, McArdle 1996, Piredda 2008]

INFERMIERE DI RIFERIMENTO (primo mese dall accesso) Viene presentato al paziente dal medico oncologo, di solito alla prima visita Accoglie il paziente, presenta il reparto, descrive il percorso informativo Analizza il bisogno del paziente e risponde ai bisogni informativi (PIS) Orienta il paziente fra i materiali informativi disponibili (PIS) Somministra i questionari per la rilevazione del distress psicologico (PDI) e psico-sociale (NEQ) e li raccoglie Valuta l esito dei questionari e avvia le necessarie consulenze (psicologo, assistente sociale ecc..)

Il punto di informazione e supporto

Quali diritti fondamentali vogliamo garantire? 3. Riconoscere e trattare il disagio psicologico e i bisogni sociali Ansia e/o depressione sono presenti nella maggior parte dei malati oncologici La presenza dello psicologo in reparto migliora l ansia e la depressione Il distress psicologico può essere migliorato con misure appropriate La presa in carico e il sostegno dei servizi sociali migliorano anche l outcome clinico (Passalacqua JCO 2009, Temel NEJM 2010)

Interventions 1. Give the patient a question promp list to facilitate communication with the doctor since the first visit [Brown et al. Br J Cancer 2001; Butow et al. J Clin Oncol 2004]. 2. Partecipation of doctors and nurses to EBM training courses 3. Implement in every department of the Point of Information and Support with experienced nursing staff [Passalacqua et al. JCO 2009]. 4. To guarantee to every patient a referring nurse from the first interview with the doctor [McArdle et al. BMJ 1996; Roberts et al. Patient Educ Couns 2001]. 5. Ensure the detection of the need for psychological and social support [Ell et al. J Psychosoc Oncol 1989; Rehse et al. Patient Educ Couns 2003]. Final results of a large collaborative, hospital-based quality improvement study aimed at the implementation of interventions for the psychosocial care of adult cancer patients (HUCARE project). R. Passalacqua, et al - Proc ASCO 2012 Abstr. 9120

End Points 1. Improvement of communication and information skills in at least 75% of professionals 2. Use of the question prompt list for at least 75% of elegible patients 3. PIS satisfying the prerequisites and eligible patient access in at least 75% of cases 4. Name of the reference nurse mentioned in clinical documentation of at least 75% of eligible patients 5. Evidence in clinical documentation of screening for psychological distress and social needs, in at least 75% of eligible patients Final results of a large collaborative, hospital-based quality improvement study aimed at the implementation of interventions for the psychosocial care of adult cancer patients (HUCARE project). R. Passalacqua, et al - Proc ASCO 2012 Abstr. 9120

Attraverso incontri d equipe, si è cercato di individuare e descrivere gli ostacoli e le barriere (organizzative, motivazionali, conoscitive..) che non consentivano di convertire le attività previste dal progetto in comportamenti routinari. Gruppo di Sostegno matrice tempi - attività PERCORSO Condividere il progetto Identificare e allestire il locale P.I.S. Modificare l organizzazione Infermieristica Modificare l organizzazione Medica

RESULTS

Participating Centers

Hucare project Centers Alzano Lombardo (BG) Crema (CR) Milano, S. Carlo Borromeo Piario (BG) Cremona Monza, Radioterapia Seriate (BG) Desio (MI) Monza, Oncologia Bergamo Fermo Reggio Emilia Brescia Firenze, Careggi Rho (MI) Montichiari (BS) Gorgonzola (MI) Saronno (VA) Busto Arsizio (VA) Iseo (BS) Trieste Casalpusterlengo (MI) Manerbio (BS) Vimercate (MI) Lodi (MI) Mantova Vizzolo Predabissi (MI) Como Milano Policlinico

Data Analysis

Fattori che hanno influenzato positivamente l implementazione degli interventi 1. Sensibilità dell equipe curante (medici, infermieri, ) rispetto alle problematiche psicosociali 2. Partecipazione dell equipe a corsi EBM per apprendere le tecniche e migliorare la comunicazione 3. Coinvolgimento e sostegno delle istituzioni (Regione, direzioni aziendali, ) e delle associazioni (scientifiche e di volontariato) 4. Senso di appartenenza, abitudine a lavorare insieme e forte integrazione dello staff

Progetto HuCare

Conclusioni Il progetto ha rappresentato una grande opportunità di intraprendere un reale Processo di Miglioramento; Crescita professionale del gruppo (lavoro di squadra) Atteggiamento di apertura e ottica multidisciplinare «Umanizzazione» dell assistenza Maggiore attenzione verso gli aspetti comunicativi e relazionali Presa in carico e reale centralità della persona nell equipe nel rapporto di cura Prassi = organizzazione e procedure consolidate nel quotidiano

Quale futuro?

UMANIZZAZIONE = INSIEME DI ATTI Il Progetto HuCare: rendere più

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a proposito Umanizzazione PROGETTI ATTIVI nell UO di Oncologia di Vimercate (oltre al Progetto HuCare) : Sicurezza ed informatizzazione Sportello Psicologico gratuito per pazienti e familiari Supporto all equipe Sportello Previdenziale Progetto Parrucche Rimborso spese presidi/trasporto pazienti La Forza e il Sorriso Biblioteca Mostre pittoriche e fotografiche Concerti all interno dell Unità Operativa Terzo Settore Integrazione con il territorio Il Progetto HuCare: rendere più

Grazie per l attenzione Grazie per l attenzione Raffaele Maddalena Resp. Assist. Dip. Oncologia