GESTIONE DEI MEDIA. Master of Science in Gestione dei media PIANO DEI CORSI. Laurea Magistrale



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2 GESTIONE DEI MEDIA Laurea Magistrale OBIETTIVI E CONTENUTI Il Master offre l opportunità di studiare gli aspetti fondamentali del funzionamento e della gestione delle imprese mediali: organizzazione interna, struttura economica, politiche di settore, gestione dei diritti, ecc. Il piano di studi propone inoltre di analizzare i processi di creazione, produzione e diffusione di contenuti editoriali di diverso tipo: quotidiani e riviste, libri e film, programmi televisivi e radiofonici, fino ai contenuti elettronici destinati alla distribuzione on-line. L obiettivo è di formare professionisti che sulla base di una conoscenza approfondita di tali dinamiche, nonché dei principali fattori di contesto sia culturale che politico-economico, possano svolgere funzioni di progettazione, coordinamento e controllo dei processi produttivi e distributivi all interno dell industria dei media Il master prevede un periodo di Stage durante il quale lo studente entra in diretto contatto con un sistema produttivo e distributivo reale. Il master studia il funzionamento dei media, e i relativi fattori di contesto culturale e politicoeconomico. I corsi presentano tre componenti distinte fra loro integrate. La prima concerne l acquisizione di riferimenti teorici e di metodologie che permettano allo studente di affrontare in maniera critica i temi legati alla gestione dei media. La seconda prepara, attraverso l analisi approfondita di una serie concreta di casi di studio, a comprendere situazioni, processi e tendenze in atto nel settore dei media. Infine, una terza componente è rappresentata dall intervento in aula di professionisti e manager che condivideranno con gli studenti le riflessioni maturate sulla propria esperienza lavorativa. A integrazione degli insegnamenti teorici e dei progetti condotti nell ambito dei singoli corsi, il Master prevede un periodo di stage in un azienda mediale (quarto semestre) che consentirà allo studente di entrare in contatto diretto con l industria dei media e di mettere a frutto le conoscenze acquisite in aula. Il Master si conclude con l elaborazione di una tesi finale legata alle discipline che compongono il piano di studio seguito. POSSIBILITA DI CARRIERA Gli studenti del Master in Gestione dei media sono formati per occupare ruoli di gestione, coordinamento, ricerca e sviluppo all interno di imprese mediali. PIANO DEI CORSI PRIMO SEMESTRE (30 ECTS) Economia e tecnica della pubblicità 6 Argomentazione nei media 6 Quality of Journalism and social responsibility of the media 6 Imprese editoriali on-line 3 Diritto dei media 3 Strategia aziendale 3 Statistica applicata 3 SECONDO SEMESTRE (18 ECTS) Strategie e mercati dei nuovi media 6 Gestione dei diritti editoriali 3 Marketing 3 Marketing dei media 3 Communicating in the media branch 3 TERZO SEMESTRE (18 ECTS) Analisi dei consumi mediali e multimediali 6 Economia e politica dei media 6 Progettazione e analisi del web 3 Archivi digitali 3 QUARTO SEMESTRE Capstone Work (30 ECTS) Stage 12 Tesi 18 Total ECTS 120 Il piano di studi può essere soggetto a cambiamenti. Corsi a scelta (24 ECTS) Gli studenti sono chiamati a personalizzare il proprio programma di studi selezionando corsi a scelta per un totale di 24 ECTS. I corsi a scelta possono essere corsi electives organizzati dalla direzione del master in Gestione dei media, corsi presenti nei piani di studio di altri master dell USI, oppure corsi che afferiscono ai quattro minors offerti dall USI.

4 ELECTIVES AND MINORS Durante il secondo ed il terzo semestre gli studenti sono chiamati a personalizzare il proprio piano di studi selezionando dei corsi a scelta per un totale di 24 ECTS. La Facoltà di Scienze della Comunicazione offre corsi a scelta (elective courses) organizzati all interno di quattro minors. Ogni minor ha un valore di 12 ECTS. Gli studenti di Gestione dei media sono tenuti a conseguire obbligatoriamente il minor in Digital Marketing/Digital Communication o in Content Design. Per conseguire i restanti 12 ECTS gli studenti possono decidere di: a) conseguire un secondo minor b) seguire corsi che afferiscono a più di un minor (e che quindi non consentono di maturare un secondo minor) c) seguire elective courses organizzati dalla direzione del master in Gestione dei media d) seguire corsi offerti da altri master dell USI (salvo approvazione del coordinamento del master a cui afferisce il corso selezionato). Minor in Corporate Social Responsibility Corporate Social Responsibility 3 Corporate Governance 3 Global Corporate Communication 3 Ethics in Corporate Communication 3 (c) Gli elective courses organizzati dalla direzione del master in Gestione dei media sono: Analisi del prodotto cinematografico 3 (a) Minor in Digital Marketing or in Digital Communication Digital Marketing (3 ECTS) or Digital Communication 3 Conceptual Modeling for Information Management 3 The Network Society 3 Online Communication Design 3 Minor in Content Design Improving Discourse Quality in Organizations: Evaluation and Redesign 3 Media Genres and Formats 3 Multimodal Rhetoric 3 Transmedia Narratives 3 Minor in Public Communication Political Communication 3 Intercultural Communication 3 E-government 3 Più un corso a scelta tra i seguenti: Social Marketing 1+2 3+3 Argumentation 1+2 3+3 Instruments for Political Communication 3 Interpersonal Communication within a Public Context 3

6 GESTIONE DEI MEDIA PRIMO SEMESTRE Economia e tecnica della pubblicità Il corso verte sulla pubblicità considerata, in particolar modo nelle sue funzioni e componenti organizzative, produttive e comunicative. Particolare attenzione è dedicata ai supporti di cui la pubblicità può fruire ed agli strumenti di misurazione, nonché alle variabili e alle tecniche che concorrono a definire target, campagne e mezzi. La pubblicità è vista come un mercato di cui vengono analizzati operatori, logiche economiche e flussi. In generale, la pubblicità è qui considerata non solo come strumento di promozione dei consumi e costruzione della marca, ma anche come risorsa fondamentale per lo sviluppo del mercato dei media e per il loro finanziamento. Saranno anche analizzati i soggetti che operano nel mercato della pubblicità, con un focus particolare agli strumenti, alle tecniche e alle ricerche. Argomentazione nei media Il corso mette a fuoco i fondamenti dell argomentazione applicata al campo della comunicazione nei media. Vengono considerate sia le interazioni argomentative che hanno luogo nei processi di produzione dei media, in particolare l interazione entro la redazione giornalistica, sia le strategie argomentative all opera nei messaggi mediatici, quindi testi (espositivi o commentativi) e dibattiti con differente tasso di argomentatività. Dopo aver messo a fuoco i tratti tipici dell argomentazione nelle sue dimensioni logico-inferenziale, relazionale e culturale, si punta all analisi e alla valutazione delle strategie argomentative sia dal punto di vista della validità (intersoggettiva e di merito) sia dal punto di vista dell efficacia retorica. Un attenzione particolare è dedicata alla identificazione di possibili processi manipolatori. Una parte molto ampia del corso è dedicata allo studio in prospettiva argomentativa di dibattiti emergenti nei media. L organizzazione didattica del corso prevede anche l intervento di professionisti del settore dei media che mettono a fuoco nelle loro pratiche professionali il ruolo dell argomentazione. Nel corso ci si avvale della ricca dotazione di materiali scientifici e strumenti didattici elaborati nel progetto Argumentum. Quality of Journalism and Social Responsibility of the Media Contrary to rhetoric of public service, journalism and the media have become highly commercial activities in Western democracies. Even public TV and radio can hardly escape from the developments on the market place. Based on Rational Choice Theory and an Economic Theory of Journalism, the seminar participants will explore strategies to secure and improve journalistic quality - and find out whether, how and in which markets such strategies can be successfully implemented. Another key question is how concepts of corporate governance and corporate social responsibility can be applied to media companies. The course is closely related to research activities at the European Journalism Observatory. Diritto dei media Il Diritto dei Media rappresenta un settore in continua espansione e costante evoluzione, e ciò è più evidente specialmente nell ultimo decennio, caratterizzato dal fenomeno della convergenza dei mezzi di comunicazione. Muovendo da una dimensione sovranazionale attenta alle convenzioni internazionali ed europee, anche con riferimento specifico alla disciplina delle fonti, il corso analizza l evoluzione della libertà di manifestazione del pensiero e del diritto di cronaca nel continuo bilanciamento coi diritti fondamentali della persona, per focalizzarsi poi - nella medesima prospettiva - sul diritto della televisione, sulla disciplina del trattamento dei dati personali e sul commercio elettronico. Continua è l attenzione al profilo giurisprudenziale, con l analisi di molteplici casi in aula. Statistica applicata Oggi sono disponibili strumenti informatici di grande potenza per l analisi dei dati empirici concernenti i processi comunicativi, ma il loro uso e la corretta interpretazione dei risultati richiedono conoscenze statistiche relativamente approfondite. Obiettivo del corso e di fornire queste basi concettuali e metterle in opera in un ambiente SPSS (Statistical Package for Social Sciences). Il corso presuppone una conoscenza base di statistica, che potrà essere recuperata prima dell inizio del corso. SECONDO SEMESTRE Strategie e mercati dei nuovi media Il corso è organizzato in due parti. La prima parte tratta criticamente il concetto di nuovi media mettendo in luce le fasi di innovazione che hanno caratterizzato il sistema dei media e la sua evoluzione. In particolare si analizzano gli aspetti sociali ed economici dello sviluppo del video, della tv via cavo e della tv via satellite e il loro impatto sul sistema televisivo e, più in generale, sul sistema dei media. La seconda parte tratta la struttura e le tendenze che caratterizzano l industria audiovisiva di oggi, ponendo particolare attenzione alle nuove forme di televisione, quali la televisione digitale, l IPTV (Internet Protocol Television), la mobile TV, la web TV, la televisione ad alta definizione e ad altre nuove realtà come i social network/media. Verranno presentati i modelli di business emergenti, le caratteristiche della catena del valore, nonché le peculiarità della domanda e dell offerta. Si presenterà infine le principali strategie delle imprese coinvolte nel lancio di questi nuovi media in alcuni paesi europei (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Svizzera). Gestione dei diritti editoriali Il corso mira a far comprendere agli studenti la centralità del copyright (diritto d autore e diritti editoriali) e la sua funzione nelle strategie di gestione ordinaria e di valorizzazione economica di tutte le imprese editoriali. Inquadrato storicamente il tema nel contesto più generale della tutela della

8 proprietà intellettuale, il corso esamina e approfondisce attraverso contributi teorici, esempi pratici e casi di studio, la formazione, fissazione, e valorizzazione del copyright nei diversi prodotti editoriali di finzione e documentaristici (opere letterarie, musicali, cinematografiche, televisive, multimediali) con particolare riferimento a: le modalità di definizione dei diritti editoriali e le principali clausole che si incontrano negli accordi e nei contratti relativi; la struttura dei mercati rilevanti e le diverse tipologie di comportamenti commerciali dei detentori di diritti (gestione a pacchetto, per supporto, per canale, per mercati nazionali ecc.); le modalità di negoziazione dei diritti e i principali luoghi di promozione e di scambio (mostre, mercati, festival, ecc.). Marketing dei media Il corso riguarda gli strumenti del marketing e le loro applicazioni al settore specifico dell editoria e dei media. Descrive, in sintesi, come le componenti generali del marketing devono essere sfruttate tenendo conto della specificità dei prodotti editoriali e delle loro modalità di consumo. Il corso si concentra sulla distribuzione, la promozione e la commercializzazione dei prodotti editoriali. Si analizzano in particolare: Le diverse reti distributive e le loro caratteristiche strutturali, organizzative ed economiche nonché le modalità della loro utilizzazione; Le modalità di promozione dei prodotti secondo le reti distributive adottate; I fenomeni di traino commerciale (giornale e videocassetta, vendita a dispense, ecc.); L impatto del web nell editoria tradizionale. Communicating in the Media Branch: Media Journalism, Media PR, Media Blogs & Media Monitoring The Media branch is a rapidly changing world in itself - and communication is one of the driving forces of the branch. But communication is also tricky : Media journalists, covering journalism and the media, will inevitably have to report about competitors and, occasionally, about their own employer. PR experts of media companies have direct access to the newsrooms of their own companies, but may be blocked by journalists from competitors. For both groups, bloggers can be a great source of information, but also a pain in the ass. With media monitoring, communications researchers can provide more transparency how the media industries and their newsrooms are covered by others. The purpose of the seminar is to make participants aware of the cultural differences in creating transparency about journalism and the media industries, the potential of improving communications, and ultimately the opportunities how communication instruments in the media branch might be used more thoroughly and more effectively. As future media managers should know about the risks and effects of media PR and media journalism, the course includes many practical exercises and uses the European Journalism Observatory as a platform for discourse. TERZO SEMESTRE Analisi dei consumi mediali e multimediali Lo scopo è di fornire un quadro completo e aggiornato degli strumenti necessari per analizzare gli atteggiamenti e i comportamenti dei pubblici dei media (televisione, radio, stampa e internet). Il corso è organizzato in due parti. La prima presenta le principali metodologie e tecniche d indagine che sono attualmente utilizzate dalle imprese operanti nel settore dei media per analizzare le motivazioni e le pratiche di consumo del pubblico e per tenere sotto controllo il contesto competitivo. Sono approfonditi, in particolare, i sistemi d indagine per la misurazione dei consumi, le ricerche di scenario e le tecniche più utilizzate nelle indagini ad hoc (qualitative, quantitative e desk analysis). Nella seconda parte del corso intervengono alcuni responsabili della gestione di imprese mediali (direttori marketing, responsabili ricerche, amministratori delegati) per illustrare le modalità di utilizzo effettivo degli strumenti teorici e metodologici presentati nella prima parte. Ogni intervento è preceduto da una presentazione che ne evidenzia i collegamenti strutturali con l insieme del corso. Economia e politica dei media Il corso mette a fuoco la struttura e i trend che caratterizzano i principali mercati di riferimento delle industrie editoriali (cinema, radio-tv, stampa giornalistica e libraria, ecc.) e le condizioni politiche e socio-culturali che ne influenzano lo sviluppo. Particolare attenzione è data alle diverse forme di intervento pubblico nel mercato editoriale (dalle aziende mediali pubbliche, nazionali e regionali alle forme di promozione, incentivazione e protezione di attività editoriali) e al quadro di regole e iniziative dell Unione Europea e della Svizzera. Progettazione e analisi del web Il corso analizza la complessa realtà del web dal punto di vista comunicativo, con particolare attenzione a: analisi dei requisiti, usabilità, metriche e promozione on-line. L atelier presenta inoltre l integrazione del canale online con gli altri canali comunicativi nel mercato dei media, anche attraverso casi di studio ed esercitazioni pratiche. Archivi digitali Le aziende mediatiche, grazie alle tecnologie digitali, trasformano i loro archivi da un peso patrimoniale in una risorsa di produzione, spostando gli archivi dalla posizione di fine di un processo al centro dei flussi produttivi. Sempre più si osserva come gli archivi, soprattutto, ma non solo quelli delle radiotelevisioni di servizio pubblico, possono assumere un ruolo importante nella ricostruzione della memoria sociale di un territorio. Come museo del XX e XXI secolo gli archivi possono così fornire ai produttori multimediali un ulteriore legittimità come servizio pubblico.

11 SECONDO E TERZO SEMESTRE CORSI A SCELTA MINOR IN DIGITAL MARKETING OR IN DIGITAL COMMUNICATION Digital Marketing This course is designed as an introduction to the rapidly evolving world of Digital marketing. The opportunities, problems, tactics and strategies associated with incorporating electronic methods into the marketing practices are examined. The course includes discussion of the importance of web business models, web brand building and online customer relationships. Also the new methods of advertising in the era of social media (blogging, social networking, content sharing and virtual worlds) are addressed. These objectives will be met through text readings, lectures, group assignments and class discussions. Digital Communication New communication technologies and media platforms such as social networks (Facebook), microblogging (Twitter), video-sharing sites (YouTube), geo-location services (Foursquare), mobile devices (tablets and smartphones) are transforming the media landscape but also the way we develop interactions, tell our stories and build relationships in organizations and markets. This course will examine the impact of this transformation on our possibility to co-create value with customers, employees and the other stakeholders in the organization. Conceptual Modeling for Information Management The Network Society Online Communication Design MINOR IN CONTENT DESIGN Improving Discourse Quality in Organizations: Evaluation and Redesign Media Genres and Formats Multimodal Rhetoric Transmedia Narratives MINOR IN PUBLIC COMMUNICATION Political Communication The purpose of this course is to provide students with the classic rudiments of the political rhetoric and to analyze the communication forms adopted from Ancient Times to today. We will give special attention to symbolic representations and public rituals aimed at illustrating the principles of republicanism to the citizens and to the political elite. During the lessons we will examine the structures and rhetoric techniques of political addresses. Intercultural Communication E-government The course examines the main opportunities offered by new technologies for governments action. The use of the Internet and other communication technologies in order to provide information and services to citizens, businesses, and other public organizations has important implications for government efficiency, transparency, communication, service delivery and engagement with citizens. The course will also introduce the evolution and the challenges of e-government. Più un corso a scelta tra i seguenti: Social Marketing 1+2 This course is designed to provide students with an understanding of the principles and practices of social marketing. The key concepts and conceptual frameworks in social marketing and their implications on public health interventions will be examined. While social marketing addresses a broad range of social, political issues and causes, this course will focus on health-related topics (e.g., smoking cessation, nutrition, injury prevention, HIV prevention, physical activity promotion, clean water treatment, malaria prevention, sustainable farming, etc.). Argumentation 1+2 Instruments for Political Communication Interpersonal Communication within a Public Context The course presents different models aimed at understanding and analysing the relational dimension in interpersonal communication, particularly focusing on the sistemic model, on recent interpersonal Motivational Systems as well as on group dynamics - a classic topic in social psychology. After illustrating the theoretical frameworks, the course will present case studies and specific interactive situations.

13 MINOR IN CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY Corporate Social Responsibility The last three decades have witnessed a lively debate over the role of corporations in society. In recent years this debate has become more important for two main reasons: Recent financial scandals and societal expectations towards business that change dramatically. Business activities expand globally and the transnational corporation has become the dominating organization of the 21st century. With globalization, it seems, the negative consequences of businesses have intensified, as has the public call for corporate responsibility. Paradoxically, today, business firms are not just considered the bad guys, causing environmental disasters, financial scandals, and social ills (human rights violations, sweatshops, slave labor, collaboration with repressive regimes etc.). They are at the same time considered the solution of global regulation and public goods problems. It is expected of companies that they become socially committed even in areas which are not directly related to their business or the efficient supply of goods. Obviously, the process of globalization is eroding the established (primarily national) institutions and procedures of democratic governance. During the ongoing process of globalization the nation state loses much of its political steering capacity. The state s enforcement power is bound to its territory while the subjects of state regulation, especially the business firms, have massively expanded their activities beyond national borders. At the same time, new social and environmental challenges emerge which are transnational in scope and cannot be regulated or governed unilaterally (e.g., global warming, crime and terrorism, diseases such as HIV, etc). Also, new actors and institutions, such as international organizations, transnational corporations, non-governmental organizations, and civil society groups gain political influence. Today, transnational corporations (TNCs) as well as civil society groups increasingly participate in the formulation and implementation of rules in policy areas that were once the sole responsibility of the state or international governmental organizations. These activities of TNCs and civil society groups include, e.g., involvement in peace-keeping, protecting human rights, or implementing social and environmental standards. This development indicates a shift in global business regulation from state-centric towards new multilateral non-territorial modes of regulation with private and non-governmental actors involved. Corporate Governance This course is meant to cover the major areas of corporate governance, including an overview of key corporate governance matters; the duties and responsibilities of directors, including non-executives; the evolution of corporate law; executive pay; earnings management; the significance of institutional investors for corporate governance; the legal control of insiders; and takeover bids. An important goal will be to familiarize students with the economic environment, legal rules and challenges of corporate governance reform. Emphasis will be given to the contemporary debates over the failure of boards to protect the interests of minority shareholders, the limitations of executive compensation policies, and the declining importance of the market for corporate control to restrain managers. The course will encourage students to use various analytical tools to deal with key governance issues that face managers, directors, and investors. Global Corporate Communication Despite the increased interaction among countries of the world, scant systematic research currently exists on the way public relations (communication management) is conducted by organizations of different types (corporations, NGOs, government agencies) in different parts of the world. Although this course is titled Global Corporate Communication, we shall assess international communication management not just by corporations but by governments and non-profits as well. It is only in the past few years that public relations practitioners and scholars have begun to emphasize the importance of viewing public relations practice from an international perspective. This has been greatly necessitated by the rapid globalization that has taken place since the final decade of the previous millennium. In the past 15 years or so, a few studies have emanated from different regions of the world focusing attention, among other things, on the inadequacies of an ethnocentric approach to public relations scholarship. This course seeks to provide you with some insights on the generic principles that one can use to understand public relations practice in different nations. We shall also explore various environmental factors that affect public relations practice in different nations. These factors are: the political system, economic system, media system, culture (both societal and organizational) and activism. The link between these variables and public relations is currently more conceptual and anecdotal than empirical. However, the enormity of their impact cannot be ignored. So, this course offers students the opportunity to develop research programs for their Master s thesis that would contribute to building this young body of knowledge. To that end, this course also seeks to encourage critical thinking that will advance pedagogical discussions to advance scholarship in this area. Note that this course is not a hands-on course designed to teach you specific public relations techniques that you can use when you find the need to practice public relations in a given country. On the contrary, it seeks to introduce you to conceptual factors in an organization s environment in different countries that affect public relations activities there. Having that knowledge should help you in conducting public relations in specific countries. Ethics in Corporate Communication The primary aim of this course is to provide an integrated understanding of ethics in the corporate communication professional and business ethics in relation to other key subjects such as Marketing, Strategy, HR, OB, Environment, and International Business.

10 INFORMAZIONI GENERALI LINGUA La lingua prevalente nei corsi è l italiano ed è richiesta la conoscenza della lingua inglese. REQUISITI DI AMMISSIONE Bachelor / laurea triennale (o equivalente) di un università riconosciuta in Scienze della comunicazione, Scienze umane, Lettere e Filosofia con indirizzo in comunicazione o discipline affini. La direzione del Master si riserva la possibilità di integrare il piano di studi con alcuni corsi considerati fondamentali che non sono presenti nel curriculum universitario del candidato. CONTATTI USI Università della Svizzera italiana Servizio di orientamento Tel. +41 58 666 4795 orientamento@usi.ch Per i descrittivi dei corsi consultate il sito: www.mgm.usi.ch Il programma di studio presenta le novità più importanti del settore dei media e include materie, che pur essendo indipendenti l una dall altra, convergono verso un obiettivo comune, ossia la formazione di una figura esperta del settore dei Media. L approccio didattico del Master mi permette di applicare le nozioni apprese, per esempio quando vengono portati case studies in cui occorre trovare soluzioni e strategie concrete. Nello studio affronto anche quotidianamente la sfida di lavorare in team e di dover rispettare delle scadenze che simulano il lavoro di un vero manager. Filippo Marano, studente