Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari Dipartimento Materno Infantile Direttore: Prof. G.B. Melis STRUTTURA COMPLESSA DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE Policlinico D. Casula - Monserrato Direttore: Dott. Marco Piga Partorire Senza Dolore 1
1. Che cos è l epidurale? E un analgesia che determina in pochi minuti la riduzione del dolore lasciando inalterate tutte le altre sensibilità, compresa quella delle contrazioni uterine che continuano ad essere percepite, ma in modo non doloroso. Dopo aver ricevuto l epidurale la partoriente è libera di muoversi e di camminare. Infatti questo tipo di analgesia non riduce la forza muscolare e consente anche di collaborare durante il periodo espulsivo. L analgesia epidurale in travaglio di parto è richiesta dalla donna e può essere eseguite dall anestesista al momento del parto, solo previo consenso del ginecologo di guardia. Di norma la partoriente deve compiere il seguente percorso: 1. Aver partecipato alla Conferenza informativa mensile di cui si dirà successivamente 2. Aver fatto la visita anestesiologica ed avere dato il consenso informato all esecuzione di tale procedura. Presso la Clinica Ostetrica del Policlinico di D. Casula di Monserrato la Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione garantisce 24 ore su 24 il servizio anestesiologico completamente gratuito. 2
1. Che cos è l epidurale? Modalità di esecuzione La procedura per l analgesia del parto viene intrapresa quando la donna viene ricoverata in Clinica Ostetrica per partorire. L anestesista posiziona un cateterino nello spazio peridurale, a livello della colonna lombare. Attraverso questo cateterino vengono introdotti farmaci analgesici che non interferiscono sulla motilità e consentono di controllare il dolore delle contrazioni. La manovra comprende diverse fasi e dura circa 10 minuti: anestesia locale nella sede di introduzione del catetere a livello lombare: si avverte solo un lieve bruciore simile all anestesia locale seguita dal dentista; introduzione dell ago per la peridurale a livello del tratto lombare della colonna vertebrale: in genere si avverte solo un lieve fastidio; introduzione del cateterino epidurale e rimozione dell ago: si può, a volte, avvertire una sensazione transitoria di formicolio su una gamba o sul gluteo; fissaggio del cateterino alla schiena con cerotto: il piccolo filtro attraverso il quale si somministrano i farmaci viene fissato con cerotto vicino alla spalla. Da questo momento si può iniziare l analgesia; le dosi del farmaco analgesico sono calcolate in base al dolore e allo stadio del travaglio; sono quindi personalizzate. 3
In circa 15-20 minuti dal momento della somministrazione dei farmaci si ottiene un sollievo dal dolore della durata di 60-120 minuti. L analgesia prosegue per tutta la durata del travaglio o con infusione, tramite pompa elettronica, o con la somministrazione di analgesico effettuata in bolo. L analgesia inizia quando iniziano le contrazioni dolorose, indipendentemente dallo stato di dilatazione. Il cateterino viene posizionato in accordo con il Ginecologo e l Ostetrica che gestiscono il parto. 4
2. Tutte le donne possono partorire con l analgesia epidurale? In teoria tutte le donne che chiedono il parto indolore possono ricevere l analgesia epidurale. Vi sono però alcune condizioni in cui non è possibile eseguirla, come nel caso di gravi malattie emorragiche, di terapie anticoagulanti in atto, di infezioni in sede di posizionamento del cateterino. La visita anestesiologica pre-parto, di cui si dirà successivamente, servirà a valutare l idoneità della partoriente all analgesia epidurale. In tale occasione verranno presi in considerazione dall anestesista eventuali problemi personali e verranno controllati gli esami ematici. Verrà quindi compilata la cartella anestesiologica e sarà chiesto il consenso informato scritto a ricevere analgesia epidurale. 5
3. Rischi ed effetti collaterali La tecnica peridurale risulta essere, in assenza di controindicazioni, il metodo più efficace e sicuro per partorire senza dolore. Tuttavia, come per tutti gli atti medici, può comportare inconvenienti; effetti collaterali, rari, e complicanze. La specifica incidenza varia a seconda delle casistiche dei centri che praticano questa metodica. E importante sottolineare che nella nostra casistica, che comprende più di 5.000 analgesie praticate in 10 anni circa, tali complicanze o evenienze hanno un incidenza irrilevante. Questi sono: difficoltà alla minzione che potrebbe richiedere cateterismo vescicale estemporaneo sensazione di gambe calde e pesanti ipotensione materna transitoria correggibile con infusione endovenosa di liquidi e, se necessario, con farmaci non dannosi per la madre e per il feto prurito di lieve entità nausea/vomito In alcuni casi risulta impossibile posizionare correttamente il cateterino peridurale, oppure l analgesia risulta incompleta pur senza aver riscontrato difficoltà nell esecuzione della tecnica. Altre complicanze possibili sono: allergie o reazioni avverse alla somministrazione dei farmaci analgesici; riduzione dell attività contrattile uterina e del tono della muscolatura pelvica (che può causare un prolungamento del periodo espulsivo e richiedere l uso più frequente di ossitocina, un farmaco che aumenta la contrazione uterina); puntura accidentale della dura madre a cui può seguire una cefalea risolvibile normalmente con il riposo a letto e un trattamento farmacologico specifico; insorgenza di parestesie (formicolii o alterata sensibilità alle gambe) solitamente transitorie e ad evoluzione benigna; rialzo termico transitorio >38. 6
3. Rischi ed effetti collaterali Rarissime sono le complicanze più gravi, peraltro assenti nella nostra casistica, con possibili danni neurologici anche persistenti: ematoma peridurale; infezioni: meningite, ascesso peridurale che potrebbe richiedere trattamento chirurgico; assorbimento rapido degli anestetici locali che possono produrre convulsioni o arresto cardiaco. Queste ultime complicanze sono tuttavia risolvibili con terapie farmacologiche o chirurgiche. N.B.: Nel nostro Centro siamo in grado di affrontare qualsiasi complicanza e lavoriamo seguendo i più moderni principi di qualità e sicurezza. 7
4. In caso di taglio cesareo Nel corso del travaglio può accadere che il ginecologo decida di praticare il taglio cesareo. Nel caso in cui alla donna sia stato posizionato un cateterino epidurale e sia iniziata la somministrazione dei farmaci per l analgesia, il cateterino verrà utilizzato anche per il parto cesareo. In questo caso l anestesista provvederà a trasformare l analgesia per il travaglio in anestesia per il cesareo, iniettando attraverso il cateterino epidurale una dose di anestetico locale in grado di instaurare in pochi minuti un anestesia profonda. 8
5. Il percorso parto-analgesia Il percorso parto analgesia comprende le Conferenze Mensili e la Visita Anestesiologica pre-parto. Conferenze Mensili Presso il Policlinico Casula di Monserrato vengono organizzate le conferenze, solitamente ogni 1 giovedì del mese, dalle ore 11.00 alle ore 12.00, presso l Aula della Direzione Medica, Blocco G Ingresso 3 1 piano. Il programma semestrale sarà pubblicato nel sito web aziendale (www.aoucagliari.it/). Durante le conferenze vengono fornite tutte le informazioni riguardanti l analgesia epidurale, che in sintesi sono comprese in questo manuale. Possono partecipare tutte le donne interessate senza alcuna prenotazione. Chi lo desidera, può essere accompagnata dal futuro papà. Visita Anestesiologica pre-parto Deve essere effettuata possibilmente dopo la 36 settimana di gestazione. In occasione di tale visita verrà accertata l idoneità della donna a ricevere l Analgesia Epidurale. Per questa visita non sono necessarie analisi particolari, bastano quelle che il ginecologo ha prescritto durante la gravidanza, in particolare: Emocromo, PT,, PTT., Fibrinogeno, recenti (30 giorni). In questa occasione l anestesista chiederà alla signora, il consenso informato scritto per ricevere l analgesia epidurale. Le visite devono essere prenotate telefonando al nostro numero 07051096312, tutti i giorni feriali dalle 08:30 alle 10:30. E indispensabile che la donna partecipi alla Conferenza Mensile ed effettui la Visita Anestesiologica pre-parto. Questo al fine di garantire l efficacia e il buon esito della parto-analgesia epidurale. 9
DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE Direttore: Prof. G. B. MELIS STUTTURA COMPLESSA DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE Direttore: Dott. MARCO PIGA marpiga@aoucagliari.it Responsabili Sale Parto/Sale Operatorie: Dott. Mauro Cardu Dott.ssa Rosa Pastorelli Caposala: Dott.ssa Anna Maria Lampis EQUIPE DI ANALGESIA OSTETRICA Dott. Enea Casula Dott. Ignazio Gili Dott.ssa Mariella Lotta Dott.ssa Anna Maria Piredda Dott.ssa Cinzia Putzu Dott. Corrado Solinas Inf. Manuela Frau Inf. Marco Murgia Inf. Matteo Murgia Inf. Primaldo Nuzzo Inf. Antonio Pistis Inf. Paolo Zara Dott.ssa Anna Tusconi Prenotazione visita anestesiologica per parto analgesia: 07051096312 tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 8:30 alle 10:30 10
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