bilancio consolidato



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Transcript:

Conto economico Rif. nota 2006 2005 Variazione 1 Ricavi da vendita e prestazioni 2.097.868 1.573.514 524.354 2 Altri ricavi e proventi 89.456 50.863 38.593 Ricavi netti consolidati 2.187.324 1.624.377 562.947 3 Costo del lavoro 226.149 205.910 20.240 4 Costi esterni 1.486.538 1.016.770 469.768 Costi operativi consolidati 1.712.687 1.222.680 490.007 Margine operativo lordo 474.637 401.696 72.941 5 Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 184.091 169.126 14.965 Risultato operativo 290.546 232.570 57.976 6 (Oneri)/Proventi finanziari (40.495) (48.930) 8.436 (Oneri)/Proventi finanziari tipici (57.643) (57.643) (Oneri)/Proventi finanziari atipici 17.148 17.148 7 (Oneri)/Proventi da partecipazioni 6.399 3.254 3.145 Risultato ante imposte 256.451 186.894 69.556 184 8 Imposte sul reddito 104.766 80.384 24.382 Risultato netto attività in funzionamento 151.685 106.510 45.175 9 Risultato netto attività discontinue 305 26.252 (25.947) Risultato netto 151.989 132.762 19.227 Utile/(Perdita) di competenza di terzi 4.564 4.905 (340) Risultato netto di competenza del Gruppo 147.425 127.857 19.568 10 Utile/(Perdita) per azione (in Euro) di base 0,6923 0,6004 0,0919 diluito 0,6923 0,6004 0,0919 Importi in migliaia di Euro

Stato patrimoniale Attività Rif. nota 31 dicembre 2006 31 dicembre 2005 Variazione 11 Immobilizzazioni materiali 2.276.226 1.976.988 299.238 12 Investimenti immobiliari 2.600 4.209 (1.610) 13 Avviamento e differenze di consolidamento 45.700 1.198 44.502 14 Concessioni 288.425 301.926 (13.502) 15 Altre immobilizzazioni immateriali 70.549 26.487 44.062 16 Partecipazioni in imprese controllate e collegate 83.849 78.407 5.442 17 Altre partecipazioni 6.993 6.987 6 18 Imposte differite attive 131.388 115.903 15.485 19 Attività finanziarie 118.350 78.177 40.174 20 Altre attività 11.547 6.288 5.259 Attività non correnti 3.035.627 2.596.572 439.055 21 Attività non correnti possedute per la vendita 12.928 0 12.928 Rimanenze 53.126 46.550 6.576 Crediti commerciali 1.033.879 804.163 229.716 Altre attività correnti 110.734 59.791 50.943 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 125.210 99.826 25.384 Attività finanziarie correnti 132.495 89.077 43.418 Attività per imposte correnti 55.686 25.419 30.268 Imposte differite attive 7.323 972 6.351 22 Attività correnti 1.518.453 1.125.798 392.655 21 Attività correnti possedute per la vendita 3.480 0 3.480 Importi in migliaia di Euro Totale attività 4.570.489 3.722.370 848.119 185

Stato patrimoniale Passività Rif. nota 31 dicembre 2006 31 dicembre 2005 Variazione Patrimonio netto Capitale sociale 1.098.899 1.098.899 0 Riserva legale 76.982 66.624 10.359 Altre riserve (1.719) (15.534) 13.815 Utile/(Perdita) relativo a esercizi precedenti (6.921) (14.299) 7.379 Utile/(Perdita) dell esercizio 147.425 127.857 19.568 Totale patrimonio netto del Gruppo 1.314.666 1.263.546 51.120 Patrimonio netto di terzi 62.211 40.082 22.129 23 Totale patrimonio netto 1.376.877 1.303.628 73.249 24 Trattamento di fine rapporto e altri piani a benefíci definiti 147.185 136.849 10.336 25 Fondo per rischi e oneri 141.641 117.483 24.158 26 Debiti e passività finanziarie 1.146.409 989.489 156.920 27 Altre passività 167.791 117.281 50.511 28 Fondo imposte differite 71.968 50.781 21.186 Passività non correnti 1.674.994 1.411.882 263.112 21 Passività non correnti possedute per la vendita 5.254 0 5.254 186 Debiti verso fornitori 824.138 597.598 226.540 Altre passività correnti 206.821 150.184 56.636 Debiti finanziari 423.306 213.644 209.662 Debiti tributari 56.849 45.432 11. 417 29 Passività correnti 1.511.114 1.006.859 504.255 21 Passività correnti possedute per la vendita 2.249 0 2.249 Totale passività e patrimonio netto 4.570.489 3.722.370 848.119 Importi in migliaia di Euro

Rendiconto finanziario 31 dicembre 2006 31 dicembre 2005 Variazione Disponibilità monetaria netta iniziale 99.826 116.945 (17.119) Flusso monetario per attività di esercizio Utile prima delle imposte e della gestione finanziaria 297.115 261.769 35.346 Ammortamenti 152.392 132.539 19.853 Rivalutazioni/(Svalutazioni) 13.064 16.245 (3.181) Variazione fondo rischi (8.118) 5.509 (13.627) Variazione netta del Tfr (2.534) (1.577) (956) Plusvalenze da realizzo (20.627) (78.295) 57.668 Imposte corrisposte (87.221) (20.533) (66.688) Flussi finanziari generati da attività operativa ante variazioni 344.072 315.657 28.415 Incremento dei crediti inclusi nell attivo circolante (61.202) 54.648 (115.849) Incremento/(Decremento) dei debiti inclusi nel passivo circolante 177.315 2.181 175.133 Incremento/(Decremento) scorte (6.576) (7.701) 1.125 Variazione di altre attività/(passività) di carattere operativo (93.159) 14.730 (107.889) Variazione del capitale circolante 16.378 63.858 (47.480) Totale flusso monetario per attività di esercizio 360.449 379.514 (19.065) Flusso monetario per attività di investimento Acquisto/(Cessione) immobilizzazioni materiali (191.347) (245.520) 54.172 Acquisto/(Cessione) immobilizzazioni immateriali (47.500) (8.020) (39.480) Partecipazioni 2.738 27.414 (24.676) Acquisto/(Cessione) partecipazioni in imprese controllate (25.233) 55.504 (80.738) Incassi/(Pagamenti) derivanti da altri investimenti finanziari (68.338) (35.176) (33.161) Dividendi incassati 531 557 (26) Interessi attivi incassati 32.790 22.010 10.781 Totale flusso monetario per attività di investimento (296.359) (183.231) (113.128) 187 Flusso monetario da e per attività finanziarie Quota di terzi aumento capitale società controllate 0 4.456 (4.456) Rimborso mutui e debiti finanziari a lungo (83.296) (108.097) 24.801 Erogazione di mutui/altri debiti a medio-lungo termine 211.410 111.327 100.084 (Diminuzione)/Aumento di altri debiti finanziari a breve termine 1.333 (78.413) 79.746 Interessi passivi pagati (66.111) (69.206) 3.094 Totale flusso monetario da e per attività finanziarie 63.336 (139.932) 203.269 Pagamento dividendi (102.043) (73.470) (29.396) Variazioni di patrimonio netto al netto dell utile 0 0 0 Flusso monetario del periodo 25.384 (17.119) 42.503 Disponibilità monetaria netta finale 125.210 99.826 25.384 Importi in migliaia di Euro

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Capitale Riserva Altre Utili Patrimonio Patrimonio Totale sociale legale riserve del periodo netto netto patrimonio del Gruppo di terzi netto Saldi al 31 dicembre 2005 1.098.899 66.624 (29.833) 127.857 1.263.546 40.082 1.303.628 Distribuzione dividendi (99.852) (99.852) (2.105) (101.957) Riserva valutazione a PN collegate 2.474 (2.474) 0 0 Altre riserve/utili a nuovo 10.348 15.183 (25.531) 0 234 234 Riserva Cash Flow Hedge 2.133 2.133 2.133 Riserva di consolidamento/traduzione 1.008 1.008 1.008 Variazione area di consolidamento 11 395 406 19.436 19.842 Utili di periodo 147.425 147.425 4.564 151.989 Saldi al 31 dicembre 2006 1.098.899 76.982 (8.640) 147.425 1.314.666 62.211 1.376.877 Importi in migliaia di Euro 188

Nota integrativa FORMA, STRUTTURA E PERIMETRO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2006 Informazioni generali Il del Gruppo Acea per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 28 marzo e del 24 aprile 2007. La Capogruppo Acea SpA è una società italiana le cui azioni sono negoziate alla Borsa di Milano. I principali settori di attività in cui opera il Gruppo Acea sono descritti nella relazione sulla gestione. Conformità agli IAS/IFRS Il è stato predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) efficaci alla data di redazione del, compresi gli IFRS recentemente adottati dall International Accounting Standards Board (IASB), gli International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo Acea adotta i princípi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards (IFRS), a partire dall esercizio 2005, con data di transizione agli IFRS al 1 gennaio 2004. L ultimo redatto secondo i princípi contabili italiani è relativo all esercizio chiuso al 31 dicembre 2004. 189 Basi di presentazione Il è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto tutti redatti secondo quanto previsto dallo IAS 1 nonché dalle note illustrative e integrative, redatte secondo quanto previsto dagli IAS/IFRS vigenti. Si specifica che il conto economico è classificato in base alla natura dei costi, mentre il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto. Il è redatto in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro tranne quando diversamente indicato.

Uso di stime La redazione del, in applicazione degli IFRS, richiede l effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di e sull informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati di consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivo, benefíci ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico. Criteri e procedure di consolidamento 190 L area di consolidamento comprende la Capogruppo Acea SpA e le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo attraverso la maggioranza dei diritti di voto oppure con un influenza dominante, nonché le società a controllo congiunto. I bilanci delle controllate sono redatti adottando per ciascuna chiusura contabile i medesimi princípi contabili della controllante; eventuali rettifiche di consolidamento sono apportate per rendere omogenee le voci che sono influenzate dall applicazione di princípi contabili differenti. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono completamente eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate a eccezione del caso in cui esse non potranno essere recuperate in seguito. Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto di ciascuna di esse comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value alla data di acquisizione; la differenza emergente deve essere trattata come un avviamento e come tale contabilizzata ai fini dell IFRS 3. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Laddove si riscontri una perdita di controllo di una società rientrante nell area di consolidamento, il include il risultato dell esercizio in proporzione al periodo dell esercizio nel quale il Gruppo Acea ne ha mantenuto il controllo. La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo a eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. L elenco delle società incluse nell area di consolidamento è riportato in allegato e costituisce parte integrante della presente nota. Nel corso del periodo l area di consolidamento ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni.

A partire dal 1 gennaio 2006 sono entrate a far parte del Gruppo Acea Sigesa SpA e le sue società controllate e/o collegate (come da tabella sotto riportata che indica anche il metodo di consolidamento). Società Sede Capitale sociale Quota di Metodo di (in Euro) partecipazione consolidamento Sigesa SpA in liquidazione Piazzale Ostiense, 2 - Roma 3.300.000 100,00% Integrale Crea SpA Piazzale Ostiense, 2 - Roma 13.520.000 100,00% Integrale Cesap SpA Strada Santa Lucia, 1/ter - Perugia 100.000 55,50% Integrale Cesap Vendita Gas Srl Strada Santa Lucia, 1/ter - Perugia 80.000 55,50% Integrale Gesesa SpA Zona Industriale Pezzapiana - Benevento 519.341 59,67% Integrale Lunigiana SpA Piazzale Ostiense, 2 - Roma 750.000 95,79% Integrale Società valutate a patrimonio netto Geal SpA Viale Luporini, 1348 - Lucca 1.450.000 28,80% Umbra Acque SpA Via G. Benucci, 162 - Ponte San Giovanni (Pg) 13.787.272 30,12% Sogea SpA Via Mercatanti, 8 - Rieti 260.000 49,00% Le società SPV e Sogea, detenute per la vendita al momento dell acquisizione, sono state cedute tutte nel primo semestre 2006. Si informa che a partire dal 12 luglio 2006 Sigesa SpA è stata posta in liquidazione in conseguenza del piano di riallocazione e riorganizzazione del Gruppo di cui è holding. Con efficacia 1 giugno 2006 Acea ha acquisito da Tad SpA la Società AceaRieti Srl (ex Omnia Srl) e la consortile Amatrice Servizi Scarl controllata al 100% da AceaRieti Srl. Il 28 giugno 2006 Acque Blu Fiorentine ha sottoscritto l aumento di capitale riservato al socio privato deliberato da Publiacqua SpA, società che gestisce il servizio idrico integrato nell Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Medio Valdarno. Nel mese di marzo il Raggruppamento Temporaneo d Impresa la cui mandataria è Acea SpA ha proceduto al versamento di 60,1 milioni di Euro in conto futuro aumento del capitale sociale. L efficacia di tale operazione da un punto di vista sostanziale coincide con il 1 aprile 2006, data a partire dalla quale Acea ha acquisito il controllo congiunto della gestione attraverso la costituzione di un comitato di coordinamento che, nelle more dell ottenimento delle autorizzazioni necessarie, ha consentito ad Acea e ai suoi partner di condividere le scelte gestionali necessarie. Nel corso del primo semestre 2006, inoltre, AceaElectrabel Produzione ha fuso per incorporazione (con efficacia 1 aprile 2006 ma con effetti contabili e fiscali retroattivi all inizio dell esercizio) la società Valorizzazioni Immobiliari Piemontesi Srl. Inoltre, con efficacia 1 luglio 2006 (con effetti contabili e fiscali retroattivi al 1 gennaio 2006) AceaElectrabel Produzione ha fuso per incorporazione AceaElectrabel Toller SpA. 191

Con efficacia 1 luglio 2006 Acea ha acquisito il 100% di Tad Energia Ambiente SpA ( TEA ). Attraverso tale acquisizione effettuata da Enertad SpA Acea ha acquisito altresì il controllo delle società indicate nella tabella sotto riportata operanti nel settore della termovalorizzazione (waste to management e waste to energy). Acea ha corrisposto a Enertad l importo complessivo di 105,2 milioni di Euro di cui 20,2 milioni di Euro per l acquisto della partecipazione (comprensivo della quota imputabile alla revisione del prezzo attualmente in corso di definizione) e 85 milioni di Euro per l acquisto dei crediti finanziari vantati da Enertad verso TEA e le sue controllate. Società Sede Capitale sociale Quota di Metodo di (in Euro) partecipazione consolidamento Eall Via Giordano Bruno, 7 - Terni 5.164.000 100,00% Integrale Terni En.A Via Giordano Bruno, 7 - Terni 6.546.492 100,00% Integrale S.A.O. Piazza del Commercio, 21 - Orvieto 7.524.400 100,00% Integrale Enercombustibili Via Casilina km 57,200 Località Castellaccio - Paliano 10.000 100,00% Integrale Ergo En.A Via Marcello Mastroianni snc - Frosinone 50.000 70% Integrale 192 Società detenute per la vendita Interpark Strada di Recentino, 33 - Terni 500.000 100,00% Interpark Srl è stata ceduta nel mese di gennaio 2007 e, quindi, considerata come disponibile per la vendita. Il prezzo di cessione è pari a 1,9 milioni di Euro, soggetto a conguaglio sulla base delle variazioni del patrimonio netto della società intervenute tra la data di riferimento (30 settembre 2006) e quella del closing (31 gennaio 2007). Con efficacia 1 agosto 2006 AceaElectrabel Elettricità ha acquistato da Electrabel il 100% di Alpenergie Italia SpA che vende energia elettrica e gas ai clienti del mercato libero con particolare riferimento a quelli industriali. L acquisto è avvenuto al prezzo di 5,327 milioni di Euro comprensivo del conguaglio prezzo corrispondente agli utili conseguiti dal 1 gennaio al 31 luglio 2006. Tale conguaglio è attualmente in corso di verifica con la società cedente. In data 27 dicembre 2006 Alpenergie Italia SpA è stata incorporata da AceaElectrabel Elettricità: tale fusione ha effetti contabili e fiscali retroattivi al 1 gennaio 2006.

Si informa che sono escluse dall area di consolidamento per irrilevanza e/o inoperatività le seguenti società controllate e collegate: 1. Consorzio Energy Molise, partecipata da AceaElectrabel Elettricità al 50%; 2. Energy Lazio, controllata al 49% da AceaElectrabel SpA; 3. Consorzio Italiano Gestione Energia, partecipata da AceaElectrabel Elettricità al 50%. Si segnala che il Consorzio è stato posto in liquidazione; 4. Luce Napoli, posseduta da Acea all 80%; 5. Voinoi SpA in liquidazione, posseduta da Acea al 100%; 6. Elettria SpA, partecipata da AceaElectrabel Elettricità al 49%. La società è stata costituita in data 21 luglio 2006 e ha come oggetto la commercializzazione di energia elettrica, gas e servizi accessori ai clienti idonei nella regione Toscana; 7. Elga Sud SpA, partecipata da AceaElectrabel Elettricità al 49%. La società è stata costituita in data 10 novembre 2006 e ha come oggetto la commercializzazione di energia elettrica e gas ai clienti idonei nella regione Puglia; 8. Longano Eolica SpA, partecipata al 100% da AceaElectrabel Produzione. Tale società è stata acquisita al prezzo di 4,1 milioni di Euro. 193

Dati di sintesi delle società consolidate proporzionalmente Acea Gruppo Acea Acea Acque Acque Acque Electrabel Acea Electrabel Electrabel Ingegneria Industriali Electrabel Trading Elettricità Produzione Conto economico 59,41% 29,71% 50,00% 59,41% 45,00% 45,00% 45,00% Totale ricavi netti 1.009 84.261 605.359 830.073 41.181 3.110 3.896 Totale costi operativi 1.745 66.754 598.410 818.894 29.201 2.544 3.309 Margine operativo lordo (737) 17.507 6.949 11.179 11.980 566 587 % sui ricavi netti (0) 21 0 1 29 18 15 Ammortamenti e svalutazioni (-) (380) (6.405) (1.291) (15.455) (6.189) (44) (139) Risultato operativo (1.117) 11.102 5.658 (4.276) 5.792 522 448 Risultato dell esercizio (922) 3.869 3.325 (1.842) 3.119 230 207 Stato patrimoniale Capitale investito netto 168.164 248.769 15.502 84.813 52.688 458 572 194 Attività correnti 2.217 26.384 127.103 291.232 37.347 2.122 1.675 Passività correnti (3.719) (25.122) (106.289) (229.564) (22.346) (1.610) (1.381) Totale netto corrente (1.502) 1.262 20.814 61.669 15.000 513 294 Attività non correnti 169.984 253.152 2.931 52.855 59.509 226 539 Passività non correnti (318) (5.645) (8.243) (29.710) (21.821) (280) (260) Totale netto non corrente 169.666 247.507 (5.312) 23.144 37.687 (54) 278 Patrimonio netto 169.177 103.213 8.702 61.815 17.451 231 195 Posizione/(Indebitamento) finanziaria netta 1.013 (145.556) (6.800) (22.998) (35.236) (228) (377) Attività finanziarie correnti 1.013 19.311 1.048 2.326 3.390 14 51 Passività finanziarie correnti 0 (110.295) (7.848) (25.478) (2.711) (242) (50) Totale netto finanziario corrente 1.013 (90.985) (6.800) (23.152) 679 (228) 1 Attività finanziarie non correnti 0 15.115 0 154 15 0 0 Passività finanziarie non correnti 0 (69.687) 0 0 (35.930) 0 (379) Totale netto finanziario non corrente 0 (54.572) 0 154 (35.915) 0 (379) Importi in migliaia di Euro

Acque Gori Voghera Umbria Publiacqua Estere Publiacqua Alpenergie Servizi Vendite Energy Ingegneria 45,00% 26,08% 29,71% 29,71% 40,00% 25,50% 40,00% 59,41% 2.823 23.632 14.360 18.829 44.683 4.090 1.628 145.188 2.496 20.853 14.240 18.647 33.923 1.006 1.540 143.110 327 2.778 120 182 10.759 3.084 88 2.077 12 12 1 1 24 75 5 1 (46) (1.872) (30) (39) (6.277) (912) (1) (24) 282 906 90 143 4.483 2.172 87 2.054 137 (76) 35 74 1.198 1.197 4 1.301 236 17.482 (1.065) (1.328) 96.366 9.534 956 1.095 1.386 38.229 4.786 8.399 77.208 237 1.679 57.466 (1.600) (31.295) (5.852) (9.739) (52.874) (213) (725) (56.076) (214) 6.934 (1.065) (1.340) 24.334 24 955 1.391 459 20.506 1 19 107.454 9.512 1 226 (9) (9.958) 0 (7) (35.423) (2) 0 (521) 450 10.548 1 12 72.032 9.510 1 (295) 195 306 4.601 94 144 59.889 5.391 48 4.080 70 (12.881) 1.159 1.472 (36.477) (4.143) (908) 2.985 70 3.642 1.096 1.472 3.126 864 26 2.805 0 (12.814) 0 0 (20.527) (135) (934) 0 70 (9.171) 1.096 1.472 (17.401) 729 (908) 2.805 0 0 63 0 13 0 0 180 0 (3.710) 0 0 (19.089) (4.872) 0 0 0 (3.710) 63 0 (19.076) (4.872) 0 180

PRINCÍPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE I princípi e i criteri più significativi sono illustrati di seguito. Aggregazioni di imprese 196 L acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell acquisizione. Il costo dell acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all aggregazione. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell impresa acquisita che rispettano le condizioni per l iscrizione secondo l IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, a eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita. L avviamento derivante dall acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall eccedenza del costo dell acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell acquisizione, l eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico. L interessenza degli azionisti di minoranza nell impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti. Partecipazioni in società collegate Una collegata è un impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata. I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel utilizzando il metodo del patrimonio netto, a eccezione dei casi in cui sono classificati come detenuti per la vendita (si veda nel prosieguo). Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate nello stato patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse (inclusive di interessenze di medio-lungo termine che in sostanza fanno parte dell investimento netto del Gruppo nella collegata) non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la loro copertura. L eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuta come avviamento. L avviamento è incluso nel valore di carico dell investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditato a conto economico nell esercizio dell acquisizione. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, a eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l evidenza di una riduzione nel valore dell attività trasferita.

Attività non correnti destinate alla vendita Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un operazione di cessione anziché attraverso il loro utilizzo nell attività operativa dell impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Partecipazioni in joint venture Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un attività economica sottoposta a controllo congiunto. Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo. Quando un impresa del Gruppo intraprende le proprie attività direttamente tramite accordi di joint venture, le attività e passività controllate congiuntamente con altri partecipanti sono riconosciute nel della società in base alla percentuale di pertinenza del Gruppo e classificate a seconda della loro natura. Le passività e i costi sostenuti direttamente rispetto alle attività controllate congiuntamente sono rilevati in base al principio della competenza. Le quote di utili derivanti dalla vendita o dall uso delle risorse prodotte dalla joint venture, al netto delle relative quote di spese, sono riconosciute quando è probabile che i benefíci economici derivanti dalle operazioni affluiscano al Gruppo e quando il loro importo può essere misurato attendibilmente. Gli accordi di joint venture che implicano la costituzione di un entità separata nella quale ogni partecipante ha una quota di partecipazione sono denominati partecipazioni a controllo congiunto. Il Gruppo rileva le partecipazioni a controllo congiunto utilizzando il metodo del consolidamento proporzionale, secondo cui la percentuale di pertinenza del Gruppo delle attività, passività, costi e ricavi delle imprese a controllo congiunto è integrata linea per linea con le voci equivalenti del. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un impresa del Gruppo e un impresa a controllo congiunto, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nell impresa a controllo congiunto, a eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l evidenza di una riduzione nel valore dell attività trasferita. 197 Avviamento L avviamento derivante dall acquisizione di una controllata o di un entità a controllo congiunto rappresenta l eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L avviamento è rilevato come attività e rivisto annualmente per verificare che non abbia subíto perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Alla data di acquisizione, l eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici derivanti dall acquisizione. L eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capa-

cità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. In caso di cessione di un impresa controllata o di un entità a controllo congiunto, l ammontare non ancora ammortizzato dell avviamento a esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione. Conversione delle poste in valuta estera 198 La valuta funzionale e di presentazione adottata da Acea e dalle controllate in Europa è l Euro. Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del. Tutte le differenze cambio sono rilevate nel conto economico del a eccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera che sono stati accesi a copertura di un investimento netto in una società estera. Tali differenze sono rilevate direttamente a patrimonio netto fino a che l investimento netto non viene dismesso e a quel momento ogni eventuale successiva differenza cambio riscontrata viene rilevata a conto economico. L effetto fiscale e i crediti attribuibili alle differenze cambio derivanti da questo tipo di finanziamenti sono anch essi imputati direttamente a patrimonio netto. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore. La valuta funzionale utilizzata dalle società latino-americane controllate è il dollaro statunitense. Alla data di chiusura del le attività e passività di queste società sono convertite nella valuta di presentazione adottata dalla Capogruppo utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del, e il loro conto economico è convertito utilizzando il cambio medio dell esercizio o i tassi di cambio vigenti alla data d effettuazione delle relative operazioni. Le differenze di traduzione emergenti dal diverso tasso di cambio utilizzato per il conto economico rispetto allo stato patrimoniale sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso. Al momento della dismissione di una entità economica estera, le differenze di cambio accumulate e riportate nel patrimonio netto in apposita riserva saranno rilevate a conto economico. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore ed è probabile che i relativi benefíci economici saranno conseguiti dal Gruppo. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati. Vendita di beni I ricavi sono rilevati quando i rischi e benefíci significativi della proprietà dei beni sono trasferiti all acquirente. Prestazioni di servizi I ricavi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività sulla base dei medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati.

In particolare, i ricavi per vendita e trasporto di energia elettrica sono rilevati al momento dell esecuzione, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime quelli rilevati in base a prefissati calendari di lettura. Tali ricavi sono calcolati sulla base dei provvedimenti di legge delle delibere dell Autorità per l energia elettrica e il gas in vigore nel corso del periodo tenendo altresì conto dei provvedimenti perequativi pro tempore vigenti. I ricavi del servizio idrico integrato sono determinati in relazione alle quantità erogate nel periodo, anche se non rilevati sulla base dei calendari di lettura e fatturazione alla data di chiusura del periodo, applicando le tariffe vigenti comprensive degli incrementi d Ambito approvati. Interessi I proventi sono rilevati sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo (tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri stimati al valore contabile netto dell attività). Gli interessi sono contabilizzati a incremento delle attività finanziarie riportate in. Dividendi Sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. Contributi I contributi ottenuti a fronte di investimenti in impianti, sia da enti pubblici sia da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno rispettate le condizioni previste. I contributi di allacciamento idrici nonché quelli ricevuti a fronte di specifici impianti il cui valore viene iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati tra le altre passività non correnti e rilasciati progressivamente a conto economico in rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell attività di riferimento. I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all impresa o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono rilevati integralmente a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. 199 Contratti di costruzione in corso di esecuzione I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento (cosiddetto cost to cost ), così da attribuire i ricavi e il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza, in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra valore dei contratti e acconti ricevuti è iscritta rispettivamente nell attivo o nel passivo dello stato patrimoniale. I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino ricavi veri e propri e qualora questi possano essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse. Costi relativi all assunzione di prestiti I costi relativi all assunzione di prestiti direttamente attribuibili all acquisizione, costruzione o produzione di attività che richiedono necessariamente un significativo lasso temporale prima di essere pronte per

l uso o la vendita, sono inclusi nel costo di tali attività, fino al momento in cui esse sono pronte per l uso o la vendita. I proventi conseguiti dall investimento temporaneo della liquidità ottenuta dai suddetti prestiti sono dedotti dagli interessi capitalizzati. Tutti gli altri oneri di questa natura sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. Benefíci per i dipendenti I benefíci garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefíci definiti (quali: Tfr, mensilità aggiuntive, agevolazioni tariffarie) o altri benefíci a lungo termine sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. Questi fondi e benefíci non sono finanziati. Il costo dei benefíci previsti dai vari piani è determinato in modo separato per ciascun piano utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio. Gli utili e le perdite derivanti dall effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali non rilevati per ciascun piano alla chiusura del precedente esercizio supera del 10% il valore più elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefíci definiti e il fair value delle attività riferite ai piani a quella data (cosiddetto metodo del corridoio ). Questi utili o perdite sono rilevati sulla base della vita lavorativa media attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani. 200 Pagamenti basati su azioni (stock option) L impresa deve rilevare i beni o i servizi ricevuti in una operazione con pagamento basato su azioni alla data in cui ottiene i beni o riceve i servizi. L impresa deve rilevare un corrispondente incremento del patrimonio netto se i beni o i servizi sono stati ricevuti in base a una operazione con pagamento basato su azioni regolata con strumenti rappresentativi di capitale, oppure una passività se i beni o servizi sono stati acquisiti in base a una operazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa. Il Gruppo Acea ha deciso di applicare l IFRS 2 prospetticamente dal 1 gennaio 2005. Si informa che a decorrere dall anno 2000 sono stati attuati con cadenza annuale in ambito aziendale piani di azionariato (stock option) intesi a dotare il Gruppo Acea di uno strumento di incentivazione e di fidelizzazione del management. Il piano di stock option adottato dal Gruppo Acea si compone di tre cicli di cui l ultimo è stato assegnato prima del 7 novembre 2002 ed è scaduto il 31 dicembre 2006. Leasing I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefíci della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative. Il Gruppo come locatore Gli ammontari dovuti dai locatari in seguito a contratti di locazione finanziaria sono rilevati come crediti per l importo dell investimento del Gruppo nei beni locati. I proventi finanziari sono imputati ai vari periodi in modo da riflettere un rendimento periodico costante sull investimento netto residuo del Gruppo.

I proventi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono riconosciuti a quote costanti in base alla durata del contratto. I costi diretti iniziali sostenuti in sede di negoziazione e di stipulazione di una locazione operativa sono aggiunti al valore di carico dei beni locati e riconosciuti a quote costanti in base alla durata del contratto. Il Gruppo come locatario Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività del Gruppo al loro fair value alla data di acquisizione, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari, certi o stimati, sono rilevati per competenza a eccezione dei casi in cui siano direttamente imputabili all acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene che giustifica una loro capitalizzazione. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono iscritti a conto economico in quote costanti sulla base della durata del contratto. I benefíci ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto. Imposte Le imposte dell esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di nonché gli strumenti di tassazione consentiti dalla normativa fiscale ( fiscale nazionale, tassazione per trasparenza). Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, a eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto a ogni data di e ridotto nella misura in cui, sulla base dei piani approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, non sia ritenuta più probabile l esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. Le imposte differite sono calcolate in base all aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell attività o dell estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente a conto economico, a eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono imputate al patrimonio netto. 201

Attività materiali Le attività materiali sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l uso per cui è stato acquistato, al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Il costo comprende i costi di smantellamento e rimozione del bene e i costi di bonifica del sito su cui insiste l immobilizzazione materiale, se rispondenti alle previsioni dello IAS 37. I beni composti di componenti, di importo significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell ammortamento. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. L ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene applicando le seguenti aliquote percentuali: Aliquota economico-tecnica Minima Massima Impianti e macchinari strumentali 1,25% 6,67% Impianti e macchinari non strumentali 4,00% Attrezzature industriali e commerciali strumentali 2,5% 6,67% Attrezzature industriali e commerciali non strumentali 6,67% 202 Altri beni strumentali 12,50% Altri beni non strumentali 6,67% 19,00% Automezzi strumentali 8,33% Automezzi non strumentali 16,67% Gli impianti e macchinari in corso di costruzione per fini produttivi o per finalità non ancora determinate sono iscritti al costo, al netto delle svalutazioni per perdite di valore. Il costo include eventuali onorari professionali e, per taluni beni, gli oneri finanziari capitalizzati in accordo con le politiche contabili del Gruppo. L ammortamento di tali attività, come per tutti gli altri cespiti, comincia quando le attività sono pronte per l uso. Per alcune tipologie di beni complessi per i quali sono richieste prove di funzionamento anche prolungate nel tempo l idoneità all uso viene attestata dal positivo superamento di tali prove. Le attività detenute a titolo di locazione finanziaria sono ammortizzate in relazione alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell attività e sono imputati al conto economico dell esercizio. In ossequio allo IAS 16 sono incluse tra le attività materiali le spese incrementative sui beni demaniali concessi in uso esclusivo gratuito ad Acea dal Comune di Roma in base ad apposito contratto di servizio e utilizzate per la gestione del servizio di pubblica illuminazione, nonché le spese incrementative, non configurabili quali entità contabili autonome, effettuate da Acea Ato 2 sui beni demaniali in concessione utilizzate nell ambito del servizio idrico integrato. Le immobilizzazioni costituite dai beni del ramo idrico ambientale, risultando di proprietà di Acea Ato 2 ai sensi dell art. 8 della Convenzione accessoria alla concessione dei beni demaniali, saranno, al termine della concessione e nell ipotesi di non rinnovo, devoluti al Comune di Roma a un prezzo pari al costo di costruzione, decurtato degli ammortamenti tecnici relativi al periodo di vigenza della concessione, e

indicizzato mediante l applicazione dell indice Istat del costo di costruzione delle opere pubbliche su base annua. Al momento non è prevedibile alcun rischio di perdite alla scadenza della concessione. Dal 1 gennaio 2003 è vigente la Convenzione di affidamento del servizio idrico integrato nell Ambito Territoriale Ottimale n. 2 - Lazio Centrale sottoscritta il 6 agosto 2002. Ai sensi dell art. 35 della Convenzione o in caso di scioglimento anticipato, alla società Acea Ato 2 sarà corrisposto un indennizzo pari al valore dei beni non ancora ammortizzati, per le reti o loro porzioni, gli impianti e le loro dotazioni patrimoniali realizzati in attuazione dei piani di investimento. Investimenti immobiliari Gli investimenti immobiliari, rappresentati da immobili posseduti per la concessione in affitto e/o per l apprezzamento in termini di capitale, sono iscritti al costo di acquisto comprensivo degli oneri di negoziazione al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore. L ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene. Le percentuali applicate sono comprese tra un minimo di 1,67% e un massimo di 11,11%. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal quando essi sono ceduti o quando l investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefíci economici futuri dalla sua eventuale cessione. La cessione di beni immobiliari cui consegue una retrolocazione degli stessi è contabilizzata sulla base della natura sostanziale dell operazione complessivamente considerata. A tal proposito si rinvia a quanto illustrato a proposito del leasing. Ogni eventuale utile o perdita derivante dall eliminazione di un investimento immobiliare viene rilevato a conto economico nell esercizio in cui avviene l eliminazione. 203 Attività immateriali Acquisti separati o derivanti da aggregazioni di imprese Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al fair value definito alla data di acquisizione. Successivamente alla prima rilevazione, alla categoria delle attività immateriali si applica il criterio del costo. La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di recuperabilità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi è condotta a livello di singolo bene immateriale o, eventualmente, a livello di unità generatrice di flussi finanziari. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche. Gli utili o le perdite derivanti dall alienazione di una attività immateriale sono determinati come la differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell alienazione. Costi di ricerca e sviluppo I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione a un determinato progetto sono capitalizzati quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo. Successivamente all iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo che può essere decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. Ogni eventuale costo di sviluppo capitalizzato viene ammortizzato per tutto il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore quando l attività non è ancora in uso, oppure con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell esercizio possa ingenerare dubbi sulla recuperabilità del valore di carico. Marchi e brevetti Sono rilevati inizialmente al costo di acquisto e sono ammortizzati in quote costanti sulla base della loro vita utile. 204 Concessioni E rilevato in questa voce il valore del diritto di concessione trentennale, da parte del Comune di Roma, sui beni costituiti da impianti idrici e di depurazione, oggetto di conferimento ad Acea e successivamente trasferito, al 31 dicembre 1999, alla società scorporata Acea Ato 2; tale valore riguarda beni demaniali appartenenti al cosiddetto demanio accidentale idrico e di depurazione e viene sistematicamente ammortizzato in base alla durata residua della concessione stessa (pari a 30 anni a partire dall esercizio 1998). Si precisa che il periodo di ammortamento residuo è in linea con la durata media delle gestioni affidate con procedura a evidenza pubblica. Sono compresi altresì in questa voce: il valore netto al 1 gennaio 2004 dell avviamento derivante dal conferimento del servizio fognature effettuato con efficacia 1 settembre 2002 dal Comune di Roma in Acea Ato 2; il valore netto al 1 gennaio 2004 del maggior costo derivante dall acquisizione del Gruppo Acque di Pisa da parte della controllata Abab; il valore netto al 1 gennaio 2005 del maggior costo derivante dall acquisizione di Gori da parte della controllata Sarnese Vesuviano. L ammortamento della voce Concessioni viene effettuato in maniera lineare sulla base della durata residua delle concessioni di riferimento. Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento si informa che: i costi di sviluppo sono ammortizzati in misura costante entro un periodo di cinque anni in relazione alla residua possibilità di utilizzazione; i costi per diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno sono ammortizzati sulla base di un periodo di presunta utilità di tre anni. Perdite di valore (impairment) A ogni data di il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subíto perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l ammontare recuperabile di tali attività per determinare l importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari cui l attività appartiene. Le attività immateriali a vita utile indefinita, tra cui l avviamento, vengono verificate annualmente e ogniqualvolta vi è un indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sono perdite di valore. L ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d uso. Nella determinazione del valore d uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell attività. Se l ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una per-