orari mezzi pubblici Via Reginaldo Binni, 6 Telefono 0735 705 746;

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llbollettinoufficialedelco sommario Pagina 3 Il saluto dell amministrazione comunale Pagina 4 e 5 Focus sui Lavori Pubblici Pagina 6 Urbanistica Pagina 7 Ambiente Pagine 8 e 9 Tutti gli eventi del Santo Natale Pagina 10 Il tesoro delle Mummie di Monsampolo Pagina 11 Internet Day e Archeologia Pagina 12 Teatro, musica, corsi Pagina 13 Sport Pagina 14 Le delibere del Comune Pagina 15 Benvenuti tra noi In ricordo di... orario Sante Messe Parrocchia Maria SS. Assunta 8,30-11,15 (sabato ore 17,00) Notte di Natale - 24,00 Messa di fine anno 31 dicembre - 18,00 Chiesa Madonna Addolorata 9,30 Chiesa S. Maria Madre della Chiesa 8,00-11,00-18,00 (sabato ore 18,00) Notte di Natale - 24,00. Messa di fine anno 31 dicembre - 18,00 orari mezzi pubblici numeri utili COMUNE MONSAMPOLO DEL TRONTO Corso V.Emanuele III, 87 Centralino 0735 704 116, 0735 704 218 Fax 0735 706 004 Mail comune.monsampolo@comune.monsampolodeltronto.ap.it Sito web http://www.comune.monsampolodeltronto.ap.it Delegazione di Stella di Monsampolo Piazza A. Binni, 5 Telefono 0735 704 233 Fax 0735 710 378 SERVIZIO METANO - NUMERO EMERGENZE Servizi Distribuzione srl Piazza Kennedy,5, 63039 Pagliare del Tronto Numero Verde 800 162654 CARABINIERI PRONTO INTERVENTO: 112 Stazione Carabinieri di Monsampolo del Tronto Ufficio di Contrada Trezzano, 27 Tel 0735 705 866 Fax 0735 701 020 POLIZIA MUNICIPALE Corso Vittorio Emanuele III, 87 Telefono 0735 704 116 Fax 0735 706 004 Responsabile Colonnella Silvio Servizio Pronta reperibilità 348 3955 332/1 OSPEDALI E AMBULATORIO CHIAMATE EMERGENZA 118 OSPEDALE CIVILE SAN BENEDETTO - CENTRALINO 0735 7931 Altri numeri 0735 793 384; 0735 793 414; 0735 793 507; 0735 793 888 OSPEDALE CIVILE ASCOLI CENTRALINO 0736 3581 Altri numeri 0736 358 266; 0736 358 387; 0736 358 450; 800 772 400 DISTRETTO SANITARIO NUMERO 5, ASUR 12 AMBULATORIO Via G. Latini 0735 705 061 Farmacia Filippetti Angela Via Reginaldo Binni, 6 Telefono 0735 705 746; Farmacia Rocchegiani Bruna Via Nino Bixio, 8 Telefono 0735 703 375 CROCE GIALLA-Onlus Via Petrarca, 6 Telefono 0735 704 118, 0735 716 166 CONSORZIO IDRICO - SERVIZIO CLIENTI Numero Verde 800 2161172 IMPIANTI SPORTIVI Palasport via G. B. Corradi Telefono 0735 701 486 Bocciodromo piazza Bachelet Telefono 0735 704 428 Ascoli Piceno - San Benedetto del Tronto - Civitanova Marche ( MATTINA ) Ascoli P 5.10 6.00 6.40 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11,30 12.00 12.15 12.40 13.10 13.35 S. Spinetoli-B. Colli 5.35 6.20 7.05 7.25 7.55 8.25 8.55 9,25 9,55 10,25 10,55 11,25 11,55 12,25 12,40 13,05 13,30 14,00 B. Monsampolo 5.40 6.25 7.10 7.30 8.00 8.30 9.00 9,30 10,00 10,30 11,00 11,30 12,00 12,30 12,45 13,10 13,40 14,05 B. Monteprandone 5.45 6.30 7.15 7.35 8.05 8.35 9.05 9,35 10,05 10,35 11,05 11,35 12,05 12,35 12,50 13,15 13,45 14,10 P. d. Ascoli 5.50 6.35 7.25 7.40 8.10 8.40 9.10 9,40 10,10 10,40 11,10 11,40 12,10 12,40 12,55 13,20 13,50 14,05 San Benedetto del T. 5.55 7.00 7.40 8.00 8.30 9.00 9.30 10,00 10,30 11,00 11,30 12,00 12,30 13,00 13,15 13,40 14,05 14,35 Ascoli Piceno - San Benedetto del Tronto - Civitanova Marche ( POMERIGGIO ) Ascoli P 14,00 14.05 14.10 15.00 15,45 16.30 17.00 17.30 18.00 18.30 19.15 20.00 20.30 21,30 22,40 23,35 S. Spinetoli-B. Colli 14,25 14,30 14,35 15,25 16,10 16,55 17,25 17,55 18,25 18,55 19,40 20,25 20,55 21,55 23,00 23,55 B. Monsampolo 14,30 14,35 14,40 15,30 16,15 17,00 17,30 18,00 18,30 19,00 19,45 20,30 21,00 22,00 23,05 00,00 B. Monteprandone 14,35 14,40 14,45 15,35 16,20 17,05 17,35 18,05 18,35 19,05 19,50 20,35 21,05 22,05 23,10 00,05 P. d. Ascoli 14,40 14,45 14,50 15,40 16,25 17,10 17,40 18,10 18,40 19,10 19,55 20,40 21,10 22,10 23,15 00,10 San Benedetto del T. 14,45 15,00 15,15 16,00 16,45 17,30 18,00 18,30 19,00 19,30 20,15 21,00 21,30 22,20 23,25 00,15 Civitanova Marche San Benedetto del Tronto Ascoli Piceno ( MATTINA ) San Benedetto del T 6,00 6,30 6,45 7,00 7,02 7,15 7,45 8,10 8,35 9,00 9,30 10,00 10,30 11,00 11,30 12,00 12,30 12,50 13,10 13,40 P. d. Ascoli 6,10 6,40 6,55 7,10 7,10 7,25 7,55 8,20 8,45 9,10 9,40 10,10 10,40 11,10 11,40 12,10 12,40 13,00 13,20 13,50 B. Monteprandone 6,15 6,45 7,00 7,00 7,15 7,30 8,00 8,25 8,50 9,15 9,45 10,15 10,45 11,15 11,45 12,15 12,45 13,05 13,25 13,55 B. Monsampolo 6,20 6,50 7,05 7,05 7,20 7,35 8,05 8,30 8,55 9,20 9,50 10,20 10,50 11,20 11,50 12,20 12,50 13,10 13,30 14,00 S. Spinetoli-B. Colli 6,25 6,55 7,10 7,10 7,25 7,40 8,10 8,35 9,00 9,25 9,55 10,25 10,55 11,25 11,55 12,25 12,55 13,15 13,35 14,05 Ascoli P 6,50 7,20 7,40 8,00 7,50 8,15 8,45 9,10 9,35 10,00 10,30 11,00 11,30 12,00 12,30 13,00 13,30 13,50 14,10 14,40 Civitanova Marche San Benedetto del Tronto Ascoli Piceno ( POMERIGGIO ) San Benedetto del T 14,10 15,00 15,45 16,30 17,00 17,30 18,15 19,00 19,30 20,15 20,45 21,50 22,45 0,40 P. d. Ascoli 14,20 15,10 15,55 16,40 17,10 17,40 18,25 19,10 19,40 20,25 20,55 22,00 22,50 0,45 B. Monteprandone 14,25 15,15 16,00 16,45 17,15 17,45 18,30 19,15 19,45 20,30 21,00 22,05 22,55 1,00 B. Monsampolo 14,30 15,20 16,05 16,50 17,20 17,50 18,35 19,20 19,50 20,35 21,05 22,10 23,00 1,05 S. Spinetoli-B. Colli 14,35 15,25 16,10 16,55 17,25 17,55 18,40 19,25 19,55 20,40 21,10 22,15 23,05 1,10 Ascoli P 15,10 16,00 16,45 17,30 18,00 18,30 19,15 20,00 20,30 21,15 21,45 22,40 23,30 1,30 Supplemento a Sambenedetto Oggi.- Direttore Responsabile: Nazzareno Perotti Reg. Trib. AP 298-22/01/1992 Edizioni Riviera Oggi srl Via Val Gardena, 563039 San Benedetto del Tronto (AP) Tel. 0735/762012 FAX. 0735/651287 CELL. 328/8379780 E-mail: info@rivieraoggi.it Stampa: Fast Edit - Acquaviva Picena (AP)

munedimonsampolo Gentile famiglia, care concittadine e cari concittadini è con vero piacere che la nostra amministrazione propone una nuova iniziativa per avvicinare il nostro operato ad ognuno di voi. Con questa edizione inauguriamo il Bollettino Ufficiale Municipale del Comune di Monsampolo del Tronto, uno strumento ideato per trasmettervi alcuni tra i principali punti realizzati dall Amministrazione Comunale, dal Consiglio, dagli Operatori e dai Collaboratori e per informarvi su quanto accade nell area comunale, poiché tutti voi siate al corrente dei progetti, dei risultati e della crescita del nostro Comune. Ci proponiamo quindi di offrirvi un canale diretto di informazione, al di là e a completamento delle tradizionali occasioni di incontro e di scambio con i cittadini. Un mezzo che, auspichiamo, sia uno strumento valido ed efficace per vivere insieme un percorso di democrazia, certi che sia dovere di noi Amministratori quello di informarvi e rendervi partecipi delle attività realizzate per il territorio e nel territorio. È questa, inoltre, occasione gradita per inviare ad ognuno di voi i nostri migliori auguri per un sereno Natale in cui si celebrino i valori della natività, della solidarietà e della fratellanza, fondamenti indispensabili per la crescita del senso sociale e civile che, più di ogni altro, valorizza ognuno di noi come cittadino. Buone Feste L Amministrazione Comunale Monteprandone-Ascoli

llbollettinoufficialedelco Nuova piazza e nuovo campo sportivo Due Accordi di Programma permetteranno di migliorare i servizi cittadini. Previsti anche nuovi insediamenti abitativi Stella di Monsampolo sta cambiando volto: attraverso due Accordi di Programma, il cui iter era stato avviato dalla precedente amministrazione comunale, ecco che stanno giungendo a termine importanti modifiche ai servizi cittadini e anche ai nuovi insediamenti abitativi. Un primo accordo di programma riguarda la nuova piazza di Stella di Monsampolo, che sarà inaugurata prima della prossima estate: una struttura che mira a diventare il vero punto di incontro per i residenti (e non) data l ampiezza degli spazi e la particolare cura che si è posta nella scelta dei materiali e delle rifiniture. L Accordo di Programma è stato reso possibile attraverso l intesa con la famiglia Vallorani. L accordo consente inoltre la costruzione di insediamenti residenziali che permetteranno di ospitare circa 600 nuovi residenti. L altro Accordo di Programma è stato elaborato dall amministrazione comunale d intesa con il Gruppo Marconi: questo ha consentito la realizzazione del nuovo campo sportivo comunale, con tanto di adeguata tribuna per il pubblico. In cambio, il Gruppo Marconi realizzerà nuove abitazioni che potrebbero contenere circa 900 nuovi residenti. In totale, dunque, a compimento dei due accordi di programma, saranno circa 1500 i nuovi abitanti, per cui complessivamente Monsampolo del Tronto potrebbe raggiungere una popolazione di circa 6 mila residenti, diventando così un importante polo anche abitativo della Vallata del Tronto. Parcheggi in via Galilei Realizzati sopra il canale di bonifica del fiume Tronto, i nuovi parcheggi in via Galilei non hanno comportato la spesa di risorse proprie da parte del Comune. L impresa edile della lottizzazione Immobiliare Stella ha pagato questi lavori pubblici come parziale scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune. Sono stati realizzati nel periodo fra gennaio e marzo del 2007. L a n u o v a s c u o l a m e d i a D o n P a c i f i c o M i g n i n i Il piano di recupero del centro storico ha previsto anche la conservazione delle principali attività pubbliche nel borgo di Monsampolo. Si è scelto infatti di realizzare la nuova scuola media Don Pacifico Mignini nell edificio di Piazza Marconi che ospitava la vecchia caserma dei carabinieri. L istituto è funzionante già da un anno scolastico. Contiene sei classi, costituite da due sezioni complete. L importante intervento di edilizia scolastica è stato progettato dallo studio Dpmm Architetti Associati di San Benedetto del Tronto e ha avuto un costo di 526.368 euro, coperto con fondi specifici regionali e provinciali. L edificio ha una storia lunga. Venne adibito a caserma dei Carabinieri nel 1965, dopo la demolizione della chiesa conventuale del SS. Crocifisso, che non più destinata al culto già dal 1866. Oggi la ristrutturazione ha conservato integralmente la struttura portante della caserma, mentre la sagoma planimetrica dell antica chiesa rimane impressa sulla pavimentazione esterna compresa tra il vicino ex convento di San Francesco e la scuola stessa. Grazie al sapiente lavoro di contestualizzazione architettonica, la scuola recentemente inaugurata sembra stare qui da sempre e non sembra essere un corpo estraneo anche se della chiesa demolita ricorda solo la figura e della caserma dei Carabinieri conserva solo la struttura portante.

munedimonsampolo Riqualificazione di piazza Bachelet Si tratta di un opera il cui completamento è previsto per metà gennaio 2009. I lavori per la riqualificazione di piazza Bachelet sono iniziati a febbraio del 2008 e costeranno alla fine un totale di 170 mila euro, attinti dai fondi del Comune. L ente infatti ha acceso un mutuo per riqualificare questa porzione di territorio comunale che ricade nella ex lottizzazione Pierantozzi. Nello specifico, si farà una recinzione per salvaguardare la sicurezza del parco, verrà ampliato il locale adibito a bar del bocciodromo e saranno ristrutturati i servizi igienici. Ascensore nel palazzo comunale e nuova sede ufficio tecnico Il municipio di Monsampolo ha subito un importante ammodernamento alla fine del 2007. È stato infatti realizzato un ascensore con rampa di accesso, che contribuisce anche all eliminazione delle barriere architettoniche. Sempre all interno del borgo, in via Tamburrini, è stata realizzata un altra importante opera, che consiste nel restauro e nel recupero architettonico dell edificio rinascimentale nel quale verrà collocato l Ufficio Tecnico del Comune. I lavori strutturali sono terminati, Lavori in corso per una viabilità migliore Due nuovi sottopassi collegheranno al meglio la zona industriale con la Salaria Due sottopassi stanno cambiando l aspetto della viabilità di Stella di Monsampolo: quello di via Colombo ed il sottopasso già realizzato, che collega sempre la zona industriale con la Salaria. Si tratta, in entrambi i casi, di progetti che non interessano il settore Lavori Pubblici comunali: i lavori per il sottopasso di via Colombo sono stati finanziati tramite il Piceno Consind (consorzio per l industrializzazione della Vallata del Tronto), mentre il sottopasso già attivo rientra in un progetto della Provincia costato complessivamente 2,5 milioni di euro anche con fondi regionali, ed è stato inaugurato il 29 gennaio 2007. Entrambi i lavori, una volta terminati, permetteranno di decongestionare il traffico cittadino obbligando il passaggio dei mezzi pesanti attraverso la circonvallazione e permettendo una viabilità più leggera sulla trafficata via Colombo. mentre la conclusione delle opere di finitura e di arredo è prevista per la primavera del 2009. I due interventi nel centro storico fanno parte di un Pru (Programma di recupero urbano) cofinanziato dalla Regione Marche in base alla legge regionale 43 del 14 dicembre 1998. Si tratta di una legge mirata alla valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e artistico del territorio marchigiano, in particolare nei centri storici. L importo complessivo delle due operazioni è di 523mila euro.

llbollettinoufficialedelco In cammino verso il nuovo Piano Regolatore Il piano regolatore generale di Monsampolo del Tronto è stato adottato il 19 gennaio 2005 con delibera di Consiglio comunale numero 3 e trasmesso alla Provincia di Ascoli per il previsto esame. È stato poi sospeso da parte della Provincia, che con le note del 13 giugno 2005 e del 28 luglio 2005 ha chiesto documentazione integrativa e ha consigliato di rivedere e aggiustare quanto proposto. L amministrazione comunale, con riferimento alle indicazioni, ha incaricato l architetto Romano Pellei e il geologo Primo Falcioni, di provvedere a parziale modifica aggiornando i dati di analisi e rielaborando le definizioni planimetriche delle varie zone delle prescrizioni relative, pur mantenendo l impianto originario. Gli elaborati così redatti sono stati trasmessi all ex Genio civile nel settembre 2008. Il tre dicembre 2008, con protocollo 34252, dalla Provincia ex Genio Civile sono arrivati i pareri favorevoli di compatibilità geomorfologica e di conformità al P.a.i. Entro la seconda metà di dicembre si prevedono la convocazione del Consiglio comunale per l aggiornamento del nuovo Prg e la messa a disposizione dell elaborato ai cittadini che nei 60 giorni consecutivi all adozione dell aggiornamento potranno formulare osservazioni. Lotta ai rumori molesti, c è il Piano Acustico del Comune Con la delibera del 28 giugno 2007 è stato approvato il Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale. In precedenza il Comune aveva affidato agli ingegneri Luigi Carlini e Carmine Verrone l incarico di effettuare la zonizzazione acustica del territorio. Qual è il senso di questa operazione? Usando uno slogan, si può dire che solo conoscendo si può capire, e solo se si capisce si può curare. Si tratta infatti di avere un metodo per combattere l inquinamento acustico, prevenirlo e quando possibile sanare le situazioni di disagio per i cittadini. Infatti, come prevedono la legge statale 447 del 1995 e la legge regionale numero 28 del 2001, la zonizzazione acustica è fondamentale per definire i piani di risanamento e ridurre il danno ambientale causato dall inquinamento urbano da rumore. Un tipo di inquinamento, questo, che è una delle cause di malessere ambientale più diffusa ed insidiosa, soprattutto in ambiti urbani ad elevata densità abitativa e ad alto sviluppo economico, in cui c è un alto livello di motorizzazione. S e c o n d o la legge, si ha inquin a m e n t o a c u s t i c o non solo nel caso particolarmente grave in cui i livelli sonori sono t a l m e n t e alti da poter causare danni alla salute, ma anche nei casi meno gravi, ma molto più frequenti, in cui le sorgenti sonore arrecano disturbo agli abitanti nello svolgimento delle varie attività. Inoltre ci può essere inquinamento acustico anche in assenza di persone intorno. In quel caso, provoca una degradazione dell uso del territorio. La classificazione acustica del territorio prevede sei tipi di tutela: a) aree particolarmente protette (classe I): aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo e allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, aree di interesse ambientale, aree di interesse storico-archeologico; b) aree destinate ad uso prevalentemente residenziale (classe II): aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali ed artigianali; c) aree di tipo misto (classe III): aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali ed uffici, con limitata presenza di attività artigianali ed assenza di attività industriali, le aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici; d) aree ad intensa attività umana (classe IV): aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali ed uffici, con presenza di attività artigianali, le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie, le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie; e) aree prevalentemente industriali (classe V): aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di insediamenti abitativi; f) aree esclusivamente industriali (classe VI): aree esclusivamente interessate ad attività industriali e prive di insediamenti abitativi Per ciascuna classe la legge fissa i limiti massimi di esposizione al rumore, con valori per il periodo diurno e quello notturno, coppie di valori relativi alla disciplina della sorgenti sonore (valori limite di emissione e valori limite di immissione, suddivisi in assoluti e differenziati) e alla pianificazione delle azioni di risanamento (valori di attenzione e valori di qualità).

munedimonsampolo Rifiuti: differenziamo di più, differenziamo meglio LA NUOVA RACCOLTA DELL UMIDO Dal 2009 il Comune e la Picenambiente metteranno in opera il nuovo servizio di raccolta della frazione umida e organica dei rifiuti. La raccolta di questa consistente frazione dei rifiuti solidi urbani avviene tramite dei cassonetti stradali di colore marrone, posizionati di fianco a quelli verdi dei rifiuti indifferenziati. A ogni nucleo familiare di Monsampolo verrà gratuitamente consegnato a domicilio un kit per svolgere la raccolta dell umido in maniera agevole. Nel kit ci sarà: la dotazione annua di 150 sacchetti in carta riciclata compostabile da inserire volta per volta nel cestello, anch esso consegnato a domicilio alle famiglie. Le famiglie che ne avessero ulteriore necessità durante l anno dovranno recarsi presso gli uffici comunali un cestello da 8 litri da posizionare nel sottolavello, in cucina, sul balcone, destinato ad accogliere i sacchetti Le sostanze organiche sottoposte poi a un processo specifico possono diventare compost da usare in agricoltura come fertilizzante. Ma per ottenere una buona qualità di compost occorre che la raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti vada fatta in maniera scrupolosa, attendendosi alle disposizioni per non vanificare gli sforzi e gli impegni di tutta la comunità. COS È IL RIFIUTO UMIDO ORGANICO Scarti e avanzi di cucina, avanzi di cibo sia crudi che cotti, pane vecchio, massa, pasta, riso, biscotti, carne, formaggi, lische e scarti di pesce, scarti e avanzi di ortaggi crudi e cotti, frutta (scarti, bucce, torsoli e noccioli), dolci e dolciumi vari, alimenti avariati, gusci di uova, scarti di frutta, fondi di caffè e filtri di thè e camomilla, piccole ossa, salviette di carta unte, carta paglia unta per cucinare, foglie, fiori recisi e piante da giardino, ceneri spente e caminetti, piume e pelli di animali COSA NON È RIFIUTO UMIDO ORGANICO Pannolini assorbenti, stracci anche se bagnati, garze e cerotti, gusci di cozze e vongole. Tutti gli altri rifiuti in carta, cartone, vetro, plastica, metallo, barattolame vario, che vanno nelle altre raccolte differenziate. È vietato utilizzare sacchetti di plastica normali per il conferimento dell umido-organico nel cassonetto marrone. LA RACCOLTA RAEE Dal luglio del 2008 è in funzione ed aperto al pubblico il centro intercomunale di raccolta Raee (apparecchiature elettriche ed elettroniche) di Pagliare del Tronto. Il centro, realizzato dal Comune di Spinetoli, si trova in via Piave 69B e si trova nel complesso immobiliare della Picenambiente. Il Comune di Monsampolo del Tronto è convenzionato con il Comune di Spinetoli, capofila del centro di raccolta. I cittadini monsampolesi possono portare i loro rifiuti elettrici ed elettronici presso il Centro, seguendo questo orario di apertura: OGNI SABATO FERIALE DAL- LE ORE 9:00 ALLE ORE 12:00 COSA SONO I RIFIUTI RAEE Frigoriferi, congelatori, condizionatori, radiatori elettrici, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, ventilatori elettrici, ferro da stiro e apparecchiature per trattare gli indumenti, asciugacapelli, aspirapolvere, scope meccaniche, macchine per cucire, macchine per maglieria, macchine tessitrici, televisori, monitor, computer, tastiere, stampanti, fotocopiatrici, calcolatrici, asciugatrici, lavatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, forni a microonde, tostapane, friggitrici, macchine per caffè, frullatori e simili, macina caffè elettrici, apparecchi per la preparazione di cibi e bevande, coltelli elettrici, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi, bilance, telex, telefoni fissi, telefoni senza filo, segreterie telefoniche, telefoni cellulari, fax, radio, videocamere, macchine fotografiche, lettori dvd, cd, mp3, videoregistratori, strumenti musicali, trapani, seghe, avvitatori, taglia erbe, consolle video giochi, amplificatori, radio sveglie, giocattoli elettrici, lampadine, neon, tubi fluorescenti, dispositivi medici, termostati. LA RACCOLTA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI L ultimo giovedì di ogni mese è programmato per il ritiro di tutti quei rifiuti che solitamente non si sa mai dove buttare : materassi, reti da letto, mobilio vario, scrivanie, tavole da stiro, scaffalature, porte, finestre, sedie, poltrone, biciclette. Tutti oggetti che di solito fanno bella mostra di loro sui marciapiedi delle nostre vie o lungo i fossi delle campagne. Questi rifiuti ingombranti devono essere depositati a fianco dei cassonetti nelle ore pomeridiane del mercoledì antecedente l ultimo giovedì di ogni mese. È molto importante seguire scrupolosamente questa indicazione. Per ogni informazione è possibile contattare il Comune di Monsampolo allo 0735 704146/704233 oppure la Picenambiente allo 0735 757077. RACCOLTA TONER DI SCARTO Tutti gli uffici pubblici (scuole, caserme, Comune ) verranno forniti di appositi contenitori per il recupero di cartucce vuote e toner di scarto. ISOLE ECOLOGICHE Rimangono come sempre le isole ecologiche per attuare e facilitare il ciclo completo della raccolta differenziata. Si trovano nelle seguenti vie e zone: Piazza Marconi; Piazza A. Binni; via N. Bixio; Piazza V. Bachelet; via De Gasperi; contrada Sant Egidio (piazza); contrada Valle Cecchina (Cantina sociale); via G. B. Corradi (piazza incrocio Pretarolo); angolo via Salaria-via Colombo L area del depuratore in contrada Sambuceto verrà attrezzata con container per la raccolta del verde (scarti di potature e sfalci). Il conferimento potrà avvenire solo in modo controllato previa richiesta telefonica. Ricordiamo che è vietato lasciare l auto in sosta davanti ai cassonetti e ai contenitori dei rifiuti. I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative e sanzioni accessorie per la rimozione del veicolo. È inoltre vietato depositare rifiuti fuori o a fianco dei contenitori.

WEYIHGFCWEYIHGFCWEYI WEYIHGFCWEYIHGFCWEYI Per un Natale di Gusto Ecco le Delizie di Natale!!! Una panoramica su dolci e fritti tipici monsampolesi, che potranno essere degustati sabato 20 dicembre in piazza Roma, a partire dalle ore 16, nello stand Delizie di Natale a cura delle associazioni locali: IL PANETTO DI FICHI Il torrone di fichi, più noto come panetto di fichi, è il dolce tipico di Monsampolo. Da sempre, con l inizio dell inverno e l approssimarsi del Natale, si elabora questo dolce con ingredienti poveri delle campagne circostanti. Il torrone di fichi è costituito da diversi ingredienti: fichi bianchi sbucciati ed essiccati al sole, mandorle tostate, cedro candito, cacao, cannella, vaniglia, buccia di arance candita, essenze varie. Tutti gli ingredienti vengono amalgamati e sistemati in una piccola forma rettangolare detta coscena, qui si lascia asciugare sufficientemente il tutto per poi pressarlo col torchietto e impacchettarlo. La ricetta ha origini molto antiche. Il primo riferimento ad un primitivo dolce di fichi si ha in un documento dell Archivio Storico Comunale del 1571, da cui risulta che un camerario comunale paga due bolognini d argento per l acquisto di un pezzo di fichi. E certo che nel 1700 il panetto di fichi costituiva uno dei dolci tipici della tavola del piccolo centro piceno ( Le antichità Picene Colucci 1795). Tutte le famiglie lo confezionavano in casa durante il periodo natalizio tanto da divenire, nel corso dell ottocento, una delle più fiorenti attività industriali della zona. Il panetto di fichi veniva venduto in Italia ma anche all estero. Qui nella zona era ed è tuttora presentato ogni anno durante la Fiera di San Martino a Grottammare, l 11 novembre. Numerosi riconoscimenti sono stati assegnati al torrone di fichi di Monsampolo: la Medaglia d oro all Esposizione Mondiale di Vienna nel 1873, la Medaglia d oro a Napoli, un Attestato di Merito all Esposizione Centenario di Filadelfia del 1876. Tra gli estimatori illustri di questo dolce si annoverano il poeta Giacomo Leopardi, lo storico e archeologo Teodoro Mommsen (Premio Nobel Letteratura 1902), il pittore archeologo ascolano Giulio Gabrielli, il commediografo e regista Guglielmo Giannini (fondatore dell Uomo Qualunque). Con l inizio della seconda guerra mondiale vennero a mancare gli ingredienti per la produzione del dolce e ciò provocò un lento ed inevitabile declino. Oggi a Monsampolo sono rimaste solo due famiglie a produrre i prelibati Torroni di Fichi che vengono aromatizzati alla cannella, alla vaniglia, al cacao e all arancia. FRISTINGO Si racconta che il fristingo sia il più antico dolce di Natale, al punto d essere più remoto ancora del Natale stesso, e che la sua ricetta, più di duemila anni fa, sia passata dalle mani etrusche a quelle picene. Una ricetta che vedeva l alica (semolino composto da farro, orzo, grano duro, spelta e grano gentile marzaiolo) impastata con il succo d uva passita e cotta in olle di creta. Il fristingo era quindi un pane povero e sostanzioso, apprezzato dai romani, che lo chiamarono panis picentinus, ed oggetto dell interesse di Plinio, che descrisse come veniva consumato ammorbidito nel miele. La ricetta classica, che si è lentamente e naturalmente evoluta nel tempo, sia per il variare del gusto che per ovviare alla scarsa reperibilità di alcuni ingredienti, prevede quale composto principale il pane raffermo tagliato finemente ed ammorbidito in una sorta di brodo di fichi secchi mescolato a mosto cotto (nelle Marche chiamato sapa) al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato e spezie (senza dimenticare una spruzzatina di mistrà all anice, presente in numerosi dolci marchigiani). Come vuole una tradizione che nella gastronomia non bada ai tempi di preparazione ma alla cura ed alla genuinità delle proprie pietanze, l impasto si lavora lungo, con l aiuto dell ottimo olio d oliva locale da aggiungere di tanto in tanto. Dopo un prolungato riposo e posto nelle forme, il fristingo viene quindi cotto nel forno a legna per essere quindi finalmente gustato, magari accompagnato da un bicchiere di vino cotto, in tutta la sua antica fragranza evidentemente ancora ben gradita, visto che questo rustico dolce natalizio è diffuso -seppur con nomi diversi - su tutto il territorio regionale sino a sconfinare nell Abruzzo. Il fristingo è inserito ufficialmente fra i prodotti tradizionali della regione quale tipicità da salvaguardare, tutelare e promuovere. TORTIGLIONE L origine di questo dolce sembra ricollegarsi a riti pagani, in cui il serpente veniva adorato come divinità, in quanto simbolo di vita e di CRESCIOLE Era la focaccia che veniva fatta ogni volta che si faceva il pane bianco; i suoi ingredienti sono infatti farina, lievito di birra, acqua, sale con l aggiunta delle uova. E di forma circolare e, in base ai gusti, diversa può essere la sua consistenza, croccante o più morbida. Con l aggiunta di zucchero in superficie si ottiene la versione dolce. CRESPEGGHITTE Di dimensioni più piccole anche li crespegghitte, si ottengono amalgamando farina, acqua, uova e sale. Il nome ha origine etimologica onomatopeica, che deriva dal rumore dello sfrigolio dell unto nella padella. Questo tipo di frittelletta conosce molte varianti a seconda degli ingredienti con cui viene farcita (broccoli, tonno, olive, alici). Veniva preparata soprattutto in tempo di Quaresima e nei periodi di Vigilia prima del Natale; questo è il motivo per cui venivano e vengono ancora oggi usate le verdure. Nella versione dolce vengono invece spolverati con lo zucchero e riempiti con uvetta. vigore, per la proprietà che possiede di cambiare la pelle ritrovando in tal modo l aspetto della giovinezza. Inoltre la sua forma a spirale ricorda il tempo ciclico. Alcuni sostengono anche che questo dolce sia giunto in Italia grazie alle invasioni dei popoli provenienti dal Nord, a causa della sua somiglianza con lo Strudel. La fantasia di ogni cuoca si sbizzarrisce nella realizzazione di questa delicatissima e tradizionale specialità tipica soprattutto del centro Italia, soprattutto in Umbria (lago Trasimeno, Assisi, Spoleto, Norcia). Nella nostra tradizione questo dolce viene farcito con un impasto di mele pianelle (mele rosa), frutta candita, cioccolato cannella, mandorle, nocciole, rum, il tutto avvolto da una sottile pasta sfoglia.

IHGFCWEYIHGFCWEYIHGFC e p e s e r P l e d e t L ar E ancora l arte presepiale di Luigi Girolami, che da più di quindici anni si cimenta in attività di sperimentazione di nuove tecniche presepistiche, a condurci negli Ipogei del castello di Monsampolo, un mondo sotterraneo in cui si rivelano scorci architettonici di antica e segreta bellezza. Tante opere miniaturizzate compongono la prestigiosa rassegna dell artista arricchita ogni anno da una nuova serie di presepi. Tra i presepi in mostra in questa sua nona esposizione, ricordiamo la grande miniatura del Presepio medievale, i Presepi egiziani, il Presepe Monsampolese costellato di Gesù di Nazareth : al Castello torna la grande arte presepiale di Luigi Girolami accessori e valori simbolici strettamente legati alla storia del territorio, Gesù e i romani, i diorami sulla vita di Gesù oltre ai tanti presepi in miniatura collocati lungo il suggestivo percorso Nei nuovi lavori, dedicati alla grande tradizione napoletana, il Girolami ha dato fondo a tutte le sue capacità di presepista di spicco dell area picena, creando audaci ambientazioni giocate tutte sull effetto delle morfologie rocciose e sui vivaci cromatismi. I trucchi e i segreti delle tecniche monsampolesi sono stati pubblicati dalle riviste specializzate, quali Il Presepio dell Associazione Italiana Amici del Presepio e Zpravodaj Pribramskych Betlemaru della Repubblica Ceca. IHGFCWEYIHGFCWEYIHGFC

llbollettinoufficialedelco 10 Mummie di Monsampolo: tesoro da far conoscere al mondo La valorizzazione dei reperti oltre al restauro prevede un programma di seminari con esperti di fama per la divulgazione dei tesori trovati sotto la chiesa di Maria SS. Assunta Le mummie di Monsampolo sono un tesoro archeologico, culturale e sociologico. E possono diventare un patrimonio turistico di tutto il Piceno, perché hanno un eccezionale importanza storico-scientifica, non inferiore a quella dei ritrovamenti a Ferentillo e Urbania. Le operazioni di recupero e valorizzazione di questo patrimonio prevedono il restauro, lo studio e la valorizzazione dei reperti, parzialmente finanziati con i fondi europei, e anche l organizzazione di seminari programmati nel corso di tre anni presso l ex Convento San Francesco, con la presenza di studiosi ed esperti di fama internazionale. I seminari serviranno alla discussione sugli studi, sugli esami e sulle ricerche, compiute e da compiere, sui corpi mummificati, sui tessuti e sui monili rinvenuti. Discussione ma anche divulgazione. I seminari saranno momenti di grande promozione sia in ambito locale che nazionale dei risultati avuti sul censimento dei resti umani e dei manufatti, sui primi interventi di restauro e disinfestazione e sull allestimento degli spazi espositivi per i visitatori. Monsampolo e le sue mummie avranno una grande visibilità sulla stampa locale e nazionale, su quella specialistica, sul web. I convegni tratteranno i risvolti dell analisi antropologica sulle nostre mummie (studi tafonomici, gli esami paleopatologici, gli studi di conservazione), sulle tecniche di restauro, sui reperti delle fosse granie. Verranno discusse le ricostruzioni virtuali degli abiti, studiando tessuti e fibre naturali, modelli e stili dell abbigliamento nel Piceno dei secoli XVII-XIX. Di fama internazionale saranno i relatori: l antropologo e mummiologo Franco Ugo Rollo, l esperta di storia del costume Thessy Schoenholzer Nichols, storici dell arte e archeologi delle Soprintendenze regionali come Daniele Diotallevi, Nora Lucentini, Mara Miritello; lo storico locale Luigi Girolami. L organizzazione dei seminari vedrà un investimento di 29mila euro. È una cifra che rientra nel progetto Le mummie di Monsampolo tra scienza e costume, che prevede un investimento di 320mila euro, di cui 233 mila sono finanziati dai fondi europei Fessr, 58mila dal Comune di Monsampolo e 29 mila dalla Fondazione Carisap. Una storia affascinante Era il 2003 quando durante i lavori di restauro della cripta della chiesa di Maria SS. Assunta vennero trovati venti corpi mummificati, databili tra il secolo XVII e il secolo XIX. Un ritrovamento eccezionale sia dal punto di vista del processo di mummificazione sia dal punto di vista della storia del costume. All epoca del ritrovamento, prima di rifare la nuova pavimentazione della cripta, fu fatta una indagine archeologica che portò all individuazione di un sistema di fosse granarie medievali, cioè delle grosse buche dove venivano conservate le derrate alimentari, richiuse quando nella seconda metà del cinquecento iniziò la fabbrica per la costruzione della Chiesa. Le fosse vennero in parte distrutte dalla costruzione della chiesa con annessa cripta e dai quattro ossari rinvenuti durante lo scavo. Ossari anche loro molto compromessi e svuotati dei corpi, che in base agli archivi della chiesa nei primi anni dell ottocento vennero spostati nella cappella laterale della Buona Morte, e lì murati. È proprio in quel punto che una volta tolto il muro furono trovate le mummie in una catasta di ossa umane sconnesse, all interno di una vera e propria cripta. Solo sei corpi furono lasciati fuori e gli altri riposti nella cripta perché rimanessero nelle condizioni ambientali in cui si erano conservate per secoli. Nel 2006 il mummiologo Franco Ugo Rollo iniziò ad interessarsi al ritrovamento. Secondo le prime osservazioni, sembra che la mummificazione di maggior parte dei corpi sia stata spontanea, secondo processi naturali favoriti dalle condizioni climatiche di caldo-secco della cripta. C è anche una mummia antropocentrica, ossia artificiale, in cui si nota l apertura dell addome, fatta probabilmente per l estrazione degli organi interni. Un documento unico sulla storia del costume Le mummie di Monsampolo sono state protagoniste al recente convegno Costume Colloquium. A Tribute to Janet Arnold, che si è svolto a Firenze dal 6 al 9 novembre. Perché dalla foggia degli abiti, dai tessuti e dagli stili si comprende la storia di un popolo. La studiosa di storia del costume Thessy Schoenholzer Nichols, ricercatrice fortemente impressionata dal valore documentale degli abiti trovati addosso alle mummie, ha parlato dei tesori della cripta di fronte a una platea di studiosi italiani e stranieri. La studiosa ha ricevuto riscontri molto positivi dagli esperti nel campo dell esumazione, mostrando tramite immagini tridimensionali al computer gli abiti trovati nella cripta, dei quali sta curando la catalogazione e la datazione. «Nel passato la legge dice la Nichols prevedeva che solo nobili ed ecclesiastici potevano essere mummificati, mentre per il popolo c era la sepoltura. La cosa sorprendente è che si sono conservate solo poche tracce di fibre proteiche, mentre le fibre vegetali come cotone, lino, canapa e ginestra sono sopravvissuti. Sarebbe uno scherzo della natura se i ricchi, sepolti in seta e lana, oggi sono nudi, mentre i corpi dei popolani sono ancora vestiti dei loro abiti più belli?». Lo studio non finisce qui. Incrociando le ricostruzioni virtuali al computer fatte osservando gli abiti e le arti figurative dell epoca, le sorprese non mancheranno. «Sembra che queste mummie provengano da diversi secoli», dice la Nichols. «Non erano individui potenti e famosi, ma gente semplice che viveva lavorando la terra. E proprio per questo che siamo di fronte a un documento unico che aprirà una nuova pagina nella storia del costume e dell antropologia dell Italia centrale. Impareremo ancora di più dalle mummie, perciò. Per ora sappiamo che i cittadini di Monsampolo erano famosi per la loro longevità, fino ad oltre 80 anni».

munedimonsampolo 11 Alla scoperta del territorio di Monsampolo del Tronto di MARA MILITELLO (archeologa) Monsampolo del Tronto possiede un Museo-Laboratorio archeologico nato in seguito agli scavi effettuati dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche tra il 1995 e il 1997, in località Comunanza, che hanno portato all individuazione di una necropoli romana databile al II secolo d.c. e di un abitazione dell età del Ferro. All interno del Museo-Laboratorio Archeologico si sviluppa un percorso didattico raccontato da Polino, un Picchio Piceno, che guida i fruitori alla scoperta dell archeologia e alle usanze della vita quotidiana e del rito della sepoltura nel mondo antico con riferimenti precisi ai ritrovamenti avvenuti nel territorio di Monsampolo. I locali che ospitano il Museo- Laboratorio Archeologico sono quelli sottostanti il Palazzo Comunale, databile al XVI secolo, che oggi, dopo un ineccepibile recupero, si presentano con i segni di superfetazioni di secoli. Archi, lucernai, passaggi per l acqua, nicchie e camminamenti che scendono sottoterra danno la possibilità di addentrarsi, seguendo le tracce mattone dopo mattone, nell archeologia vissuta nel modo più immediato. Nella sala A, Polino racconta la nascita e lo sviluppo del rito funebre nel mondo antico, dal Paleolitico all età Altomedievale. Attraverso disegni e fotografie spiega i modi di sepoltura e i riti ad essi connessi a seconda dell epoca storica. Un pannello è dedicato allo scavo della necropoli romana di Monsampolo, di cui sono esposte due tombe alla cappuccina provviste di scheletro e oggetti del corredo funebre, lucerne, ollette. La sala B è dedicata alla vita quotidiana; qui Polino presenta lo scavo dell insediamento piceno (VI-V sec.a.c.) rintracciato a Monsampolo, uno dei pochi scavato in zona stratigraficamente, e gli oggetti lì rinvenuti tra cui olle, ciotole e frammenti di ceramica attica a figure rosse, che testimoniano i contatti tra il Piceno e il mondo greco. Il Picchio Polino prosegue il suo racconto nelle altre due piccole sale C e D mostrando il territorio della vallata del Tronto e i ritrovamenti archeologici rinvenuti nelle campagne di Monsampolo, tra cui segnala quello del coccio miceneo in località Treazzano. Testimonianza importantissima per far luce sugli antichi traffici commerciali nel Mediterraneo con particolare riferimento al Mare Adriatico. Negli ultimi dieci anni nel territorio del comune sono state effettuate diverse indagini archeologiche durante i lavori di edificazione di vari edifici privati, alcune delle quali hanno permesso di riportare alla luce preziosi tasselli di storia. Nel 2000 durante i lavori per l ampliamento del cimitero è stato rintracciato e scavato un fossato interpretato come opera difensiva di un probabile insediamento piceno che doveva svilupparsi sulla collina oggi dominata dal cimitero. Dal fossato è stata portata via una grande quantità di materiale archeologico databile al IV-III secolo a.c.. Dal 2005 ad oggi i ritrovamenti in località Comunanza hanno portato ad identificare un area artigianale caratterizzata dalla presenza di fornaci di cui una databile all età del bronzo, l altra all età del ferro e un grosso canalone naturale riempito dai rifiuti di un abitato ubicato nei paraggi, di cui l abitazione rintracciata nel 1997 ne è la testimonianza. Dal canalone proviene una ingente quantità di materiale ceramico tra cui si segnala la ceramica greca che, nel territorio, era stata già rintracciata. Vaghi in pasta vitrea, ambra, fuseruole per la tessitura, oggetti della vita quotidiana dell antichità. A questi ritrovamenti si aggiunge il rinvenimento di una grossa buca in contrada Pretarolo, nell area già caratterizzata dalla cisterna di epoca romana, da cui proviene altro materiale piceno mischiato anche qui a ceramica greca. La Dott.ssa Nora Lucentini della Soprintendenza Archeologica delle Marche insieme ad un gruppo di giovani archeologhe sta studiando le varie classi ceramiche rinvenute. Il frutto delle ricerche sarà a breve termine oggetto di pubblicazione. Il Museo-Laboratorio Archeologico guida studenti e appassionati alla storia della civiltà picena e dei suoi contatti con il mondo greco Verrà infatti stampato un libro dal titolo Monsampolo del Tronto, La terra racconta, dall archeologia alla storia grazie al contributo dalla società Gas Tronto e presenterà tutti i ritrovamenti archeologici avvenuti nel territorio dagli anni 50 ad oggi, cercando di far luce sulle dinamiche del popolamento in questa parte di Piceno. Il libro vuole rendere pubblici i dati emersi dagli scavi archeologici sia ai cittadini del Comune sia agli studiosi e a quanti amano la storia. Dopo lo studio dei reperti si provvederà anche ad ampliare l allestimento del Museo Laboratorio che in questi anni ha portato avanti un discorso didattico con le scolaresche della provincia facendo visite guidate e laboratori didattici sulla ceramica. Info visite scuole e laboratori didattici 335-8259888 Internet Day per Monsampolo L amministrazione comunale ha presentato il suo nuovo portale internet all indirizzo http://www.comune.monsampolodeltronto.ap.it/. Il progetto, finanziato con fondi europei Docup 2000/2006, ha visto la collaborazione di diversi Comuni della vallata del Tronto, uniti dalla compartecipazione alla società privata, a capitale interamente pubblico Servizi Distribuzione srl guidata dal dottor Mauro Grassetti che ha svolto il lavoro di progettazione e realizzazione in collaborazione con la paolomarozzi.it. Il progetto si è occupato di monitorare gli uffici di tutti i Comuni dell aggregazione e le modalità con le quali essi erogano i loro servizi comunali. Tutte queste informazioni sono state poi trasferite nei sistemi informatici dei comuni e da lì ai portali comunali. Il nuovo portale del Comune di Monsampolo del Tronto conterrà tutte le informazioni su uffici, dipendenti, storia e una galleria di belle foto del territorio. Inoltre, e questo è il lato più innovativo, metterà a disposizione dei cittadini una serie di servizi online (ad esempio, si pensi alla possibilità di ottenere online certificati anagrafici o di conoscere la propria posizione Ici) in modo da diminuire la necessità di recarsi di persona negli uffici comunali. Si tratta di un notevole passo avanti nel rapporto cittadini-pubblica amministrazione. Saranno gradualmente eliminate le barriere e le lungaggini burocratiche che non hanno ragione di esistere, specie in realtà comunali come quella di Monsampolo il cui contatto diretto, celere e trasparente con i propri cittadini è uno degli obiettivi fondamentali che ci si prefigge di raggiungere.

llbollettinoufficialedelco 12 Impariamo insieme a illustrare i libri di favole Il chiostro di San Francesco, suggestiva cornice dei corsi musicali e delle serate concertistiche Sono aperte le iscrizioni al corso d illustrazione Illustriamounafavola promosso in collaborazione con il Comune di Monsampolo. Il corso è rivolto a persone dai 15 anni in su e durerà da dicembre a giugno con frequenza settimanale (un giorno a settimana) dalle ore 18,30 alle 20,30 in un giorno da concordare con i partecipanti. La sede del corso è presso il Chiostro di S.Francesco a Monsampolo. Le iscrizioni saranno prese per ordine di arrivo fino al 7 dicembre, per un massimo di 15 partecipanti. Gli allievi del corso avranno la possibilità di imparare le tecniche dell illustrazione del libro di favole con lezioni che alterneranno momenti teorici a momenti pratici con la realizzazione di tavole illustrate. È previsto un attestato di fine corso e la possibilità di partecipare alla mostra degli illustratori Amici animali che s inaugura ogni anno a Monsampolo. Per ulteriori info: 340/6720936 www.illustriamounafavola.it corsillustrazione@tiscali.it Tutti a scuola di musica con Art & Co. Nuove sedi e nuove classi di strumento per i corsi musicali organizzati dall Associazione culturale e ricreativa Art & Co. di Monsampolo con il patrocinio del Comune per l anno scolastico 2008/09. I corsi si svolgono nel suggestivo ex Convento di San Francesco, spazio particolarmente adatto ad attività culturali e musicali, già scelto per le serate musicali delle precedenti stagioni concertistiche. Sono attivi i seguenti insegnamenti: pianoforte, chitarra classica e moderna, basso elettrico, batteria, violino, sassofono, clarinetto, canto lirico e moderno, Vivere l arte dell attore Inizia a novembre L arte dell attore, il corso di teatro tenuto dall attore professionista Vincenzo di Bonaventura presso il teatro comunale di Monsampolo del Tronto. Si tratta del quarto anno per questo laboratorio triennale curato dalla compagnia Teatr-Laboratorium Aikot27. Di Bonaventura, che ne è stato il promotore, ha scelto di percorrere il terreno della tradizione teatrale italiana, ma vicino all avanguardia europea ed americana. Il suo corso triennale segue i principi di Jacques Lecoq e tratta teoria, solfeggio e dettato musicale e, vanto per l Associazione, è stata inaugurata quest anno la classe di arpa (insegnamento non attivo persino nel vicino Conservatorio Pergolesi di Fermo). L Associazione deve molto al Comune che, oltre ad averle dato in utilizzo i locali, ne affronta anche le spese relative alle utenze, motivo per cui le quote di frequenza dei corsi sono competitive. Il personale docente è qualificato, competente ed entusiasta. Gli alunni, una trentina tanto per cominciare (alcuni corsi sono iniziati ad ottobre, altri da pochi giorni) sono motivati e soddisfatti. A vari punti del mestiere dell attore: giochi, improvvisazione, dizione e fonetica, acrobazia drammatica, coro greco, maschera neutra, la pantomima bianca, le danze orientali. E poi ancora il teatro greco, i Classici (commedia, dramma, tragedia), la prosa da Shakespeare a Pirandello e il teatro del Novecento. Seminari di lavoro sul clown, sulla commedia dell arte, sul buffone medioevale saranno tenuti da insegnanti di qualificata esperienza nel campo dell arte gestuale. Inoltre Di Bonaventura curerà dei corsi speciali di respirazione diaframmatica consapevole della gioia e corsi di esperienza vocale di conoscenza approfondita dei risuonatori fisiologici corporei. La stagione di corso dura da novembre a maggio per 100 ore complessive. Le lezioni avranno luogo una volta a settimana, due ore ciascuna. Il costo iscrizione al corso è di 80 euro, per coloro che risiedono a Monsampolo invece è di 20 euro. Per informazioni e iscrizioni telefonare a: 338/1042523; 346/6189064; 0735/595776; fax 0735 579721 e-mail: aikot@aikot27.it sito web www.aikot27.it breve inizierà la promozione con manifesti e volantini da distribuire nelle scuole che, sicuramente, darà i suoi frutti in termini di ulteriori iscrizioni. I corsi terminano a giugno e verranno come sempre organizzate esercitazioni di classe e saggi nel Teatro comunale che daranno modo agli alunni di confrontarsi e affrontare l emozione di esibirsi in pubblico, cosa che da un punto di vista didattico ed umano assume un importanza notevole per un musicista. Per ulteriori info: tel. 3270493388 e-mail: artandco@interfree.it La commedia dell arte (www.dellarte.com)

munedimonsampolo 13 Avvicinare i giovani agli sport: il bilancio dell assessore Grassetti Assessore Grassetti, un bilancio dei quattro anni in cui ha avuto la delega alle attività sportive. Di cosa va più fiero? «Teniamo conto dei continui tagli che a livello centrale vengono fatti verso gli enti locali, per cui molte risorse che mi auguravo di sfruttare per il settore sportivo sono poi risultate necessarie per il welfare. Vado fiero, comunque, di essermi impegnato anche con la precedente amministrazione di Nazzareno Tacconi per gli accordi di programma che presupponevano la realizzazione 1) Sono Antonio Massacci, 48 anni, coniugato, tre figli, imprenditore nel settore Commercio (articoli per tabaccherie bar). 2) Sono in carica da circa 4 anni, e con soddisfazione e tanti sacrifici, miei e di tutti i collaboratori, possiamo tranquillamente dire che i nostri obiettivi sono stati ampiamente raggiunti, come il trionfo nel campionato di Seconda Categoria e la salvezza da matricola l anno seguente in un Campionato di Prima Categoria: un traguardo storico per questa piccola realtà. Quest anno la prerogativa è salvarsi con merito se possibile con diverse giornate di anticipo! 3) Oggi è sempre più difficile far quadrare i conti nel sociale e nel dilettantismo. Certo è, come del resto fanno con lode i nostri cugini, che finché avremo i giusti stimoli ci cimenteremo nel far sì che sempre più appassionati possano partecipare e assistere a uno dei giochi più belli del mondo, specie in Italia. 4) Non fruiamo di un settore giovanile, c è la Vis Stella che da anni esplica questa funzione con successo aggiungerei, noi d altro canto annoveriamo da anni nella prima squadra diversi ragazzi del luogo. 5) Un tasto ahimé dolente! Un neo per una squadra che ben si è comportata finora e che in fondo permette ad un centro storico di essere visitato e conosciuto da più persone che altrimenti difficilmente sarebbero mai passate di qua. Stella, la Salaria offrono di certo prospettive diverse. Ci auguriamo tutti che il nuovo stadio possa attirare più spettatori. 6) Crepi il lupo. e di certo confidiamo come pronostico magari di riuscire a tirar giù un antipatico scherzetto come la scorsa stagione del resto. Sicuramente visti i tanti amici sia in campo che fuori regnerà sovrano l assoluto fair play! 1) Presidente, si presenti. Quanti anni ha? Di cosa si occupa nella vita oltre al calcio? Da quanti anni ha questo ruolo? 2) Quali obiettivi vuole raggiungere? Che sogni sportivi ha? 3) A Monsampolo ci sono veramente poche società sportive. Per questo è ancora più importante la funzione vostra e dei vostri cugini, perché permettete ai ragazzi monsampolesi di praticare attività sportiva nel proprio Comune. Che ne pensate? 4) Quanto sono coinvolti i giovani di Monsampolo? Il settore giovanile come va? 5) Come giudicate il vostro seguito presso la cittadinanza? Ora con il nuovo campo sportivo attendete più spettatori per le partite? 6) In bocca al lupo per la stagione e.un pronostico per il prossimo derby? dell impianto sportivo, attesa da molti anni». Cosa si può fare ancora per avvicinare i giovani monsampolesi alla pratica degli sport? «Mens sana in corpore sano. Avendo anche svolto il ruolo di presidente della Vis Stella in epoca gloriosa per la società, coinvolgere i giovani nello sport è stato sempre un mio impegno. L utilizzo dei campi da tennis, del palazzetto dello sport, della pista ciclabile in realizzazione, del bocciodromo e del campo sportivo, sono tutti incentivi per i ragazzi del nostro territorio. Pur essendo un Comune di non considerevoli dimensioni stiamo tentando di offrire ai giovani le strutture adeguate per diverse discipline e pratiche sportive». Oltre al calcio, cosa c è a Monsampolo per i giovani sportivi? «Al Palazzetto dello sport comunale sono attivi grazie all impegno del Centro Sportivo Italiano corsi di karate, pattinaggio, minivolley. Per gennaio si prevedono tre nuovi corsi: ginnastica dolce antalgica, gioco sport per bambini dai 5 agli 8 anni ed una particolare attività per mamme e bambini dai 3 ai 5 anni. Sempre il Csi realizza un corso di pilates, step e aerobica presso le sale del bocciodromo. Va poi sottolineato l impegno del bocciodromo di Stella che da anni cerca di diffondere questa disciplina tra i più giovani». calciocalciocalciocalciocalcio INTERVISTA DOPPIA AI DUE PRESIDENTI DEL CALCIO MONSAMPOLESE 1) Sono Luigino Marinelli, ho 46 anni, un figlio, mi occupo di logistica in una azienda milanese. Il mio vice Fabrizio Nardinocchi lavora in un ingrosso di materiale elettrico. Siamo rispettivamente il presidente e il vice presidente della nuova Vis Stella, nata la scorsa estate dalla fusione con la Ac Stella. 2) I sogni della nuova società in questo campionato di Prima Categoria sono la promozione o almeno raggiungere i play off, come quelli raggiunti e persi l anno scorso dalla Ac Stella. Comunque per noi due l aver fatto questa fusione nello scorso giugno ha rappresentato già un grosso successo e una soddisfazione. 3) Il nostro settore giovanile fiorisce, abbiamo 160 ragazzi. Crediamo che per una società calcistica avere un settore giovanile sia importante. Grazie al sacrificio di tutto lo staff siamo un punto di raccolta anche per giovani di Ascoli, persino di Alba Adriatica. Abbiamo un pulmino che li va a prendere a casa. Qualcuno di loro arriva in prima squadra e per loro e per noi è sempre una bella soddisfazione. 4) Seguire i nostri giovani è un impegno economico e fisico, che viene ripagato, anche se poi non finiscono in prima squadra. Il risultato conta fino a un certo punto, quello che conta è la funzione sociale dello stare insieme, fin dalla categoria dei Piccoli Amici, a sei anni di età. 5) Dopo la fusione abbiamo fatto una buona campagna abbonamenti. Si rivede l entusiasmo di quando la Vis era in serie D, anche se i tempi sono cambiati. Lo ripetiamo, fare la fusione ha riportato anche il pubblico al campo, del resto due squadre per un paese di 2000 abitanti erano troppe. 6) Speriamo che sia all insegna del fair play e che lo vinciamo noi!!!