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DEFINIZIONE GLI ANEURISMI DOTT. ORESTE SASSI Per aneurisma s intende la dilatazione permanente di una arteria dovuta ad alterazioni della parete con interruzione parziale dei suoi costituenti elastici e muscolari. Per aneurisma falso s intende una cavità contenente sangue in comunicazione con una arteria, ma nelle cui pareti non si dimostrano costituenti elastici e muscolari tipici di una arteria. Gli aneurismi possono essere: congeniti acquisiti Aneurismi acquisiti degenerativi infiammatori traumatici ANEURISMI CONGENITI Tipicamente rappresentati dagli aneurismi endocranici, comprendono non solo quelli presenti alla nascita,ma anche quelli la cui comparsa in età successiva è comunque riconducibile a debolezza congenita della parete arteriosa. 1

ANEURISMI DEGENERATIVI ANEURISMI MICOTICI Sono perlopiù di tipo arteriosclerotico, meno frequenti sono quelli di tipo fibrodisplasico e quelli dovuti alla necrosi della tunica media. L elemento fisiopatologico fondamentale è rappresentato in questo tipo di aneurismi da alterazioni della parete secondarie alle occlusioni dei capillari che danno origine ai vasa vasorum. La migrazione di emboli settici può dar luogo ad una infezione che si localizza a livello della tunica media del vaso che poi si propagherà come arterite transmurale; generalmente sono secondari ad endocardite batterica (streptococco 42% stafilococco 35%). ANEURISMI INFIAMMATORI Questi aneurismi sono quasi sempre localizzati a livello dell aorta sottorenale con parete di spessore aumentato (2-3 cm) a superficie biancastra, lucida, tenacemente aderenti alla quarta porzione del duodeno, alla vena cava e ad alle strutture contigue. L incidenza è dell 8% circa. L eziologia sarebbe riconducibile ad una reazione infiammatoria ad una preesistente lesione arterioslerotica. ANEURISMI TRAUMATICI Qualsiasi trauma (contusioni, lacerazioni parziali,compressione sul piano osseo) capace di compromettere l integrità vasale senza determinante la rottura, ma solo una di minore resistenza della parete arteriosa alla pressione endoluminale, può produrre un aneurisma. Altra possibilità è la formazione di una dilatazione aneurismatica poststenotica; tipico è l esempio della succlavia compressa da una costa cervicale sovranumeraria. 2

CLASSIFICAZIONE DEGLI ANEURISMI MORFOLOGIA 1.degenerativa 2.infiammatoria 3.meccanica 4.congenita EZIOLOGIA Sacciforme: provvisto di un colletto che mette in comunicazione il lume arterioso normale con la parete dilatata Fusiforme: la dilatazione avviene in maniera uniforme lungo l asse longitudinale del vaso Dissecante: sono determinati dallo scollamento delle tuniche vasali con formazione di un nuovo lume nell interno della parete arteriosa Sedi FISIOPATOLOGIA Gli aneurismi si possono formare in tutte le arterie Aorta addominale : 65% dei casi (90% al di sotto della arterie renali) Aorta toracica: 33% (7% a livello dell arco,10% aorta ascendente,16% aorta discendente) Aorta toraco-addominale 2% dei casi Arterie periferiche: 70% arterie poplitee spesso bilaterali 20% arteria femorale Altre localizzazioni: 10% Indebolimento progressivo della parete arteriosa secondo modalità diverse per ogni tipo descritto Aumento della pressione endoluminale L incremento del volume aneurismatico è legato alle leggi fisiche di Bernoulli e Laplace Sec.la prima: il sangue in movimento in corrispondenza della parete dilatata ha una velocità inferiore ed una pressione dinamica maggiore che sfianca la parete del vaso.questo fenomeno trova conferma nella legge di Laplace secondo la quale la pressione laterale sulla parete è direttamente proporzionale al raggio. Le modificazioni dell energia cinetica e della tensione laterale provocano rallentamento della velocità di flusso con formazione di trombi parietali. 3

ANATOMIA PATOLOGICA Aneurismi dell aorta addominale Gli aneurismi aterosclerotici costituiscono il 90% degli aneurismi osservati. Incremento dell elastasi cellulare determinato geneticamente particolarmente nelle fibrocellule muscolari lisce. SOTTORENALE INFRARENALE SEDE Frammentazione delle lamine elastiche della tonaca media, fibrosi intraparietale e perivasasale, deplezione di fibrocellule muscolari lisce deposizione di calcio,discontinuità dell intima.il lume è occupato da trombi pluristratificati. Nell aneurisma infiammatorio la parete è ispessita; la flogosi interessa tutte le tonache; vi è inoltre proliferazione intimale, frammentazione delle lamine elastiche e perdita di fibrocellule muscolari lisce nelle media. Focolai flogistici intorno ai piccoli vasi. L evoluzione dell aneurisma dell aorta addominale è caratterizzata da incremento del diametro anteroposteriore e trasversale. L evento terminale è la rottura. CLINICA Asintomatici Diagnosticati occasionalmente in corso di visita o di accertamenti per altre patologie, Sintomatici Dolore spessp lieve, in sede lombare che si irradia verso il basso fino alla radice della coscia per compressione delle radici nervose. La compressione degli ureteri può dare la sintomatologia di una colica renale. Sintomi di arteriopatia cronica ostruttiva periferica. Sintomi tiici della claudicatio abdominis per interessamento dell arteria mesenterica inferiore con concomitante insufficienza dei circoli collaterali di supplenza. DIAGNOSI ESAME OBIETTIVO Ispezione tumefazione allungata a maggiore asse longitudinale in sede mesogastrica e/o nei quadranti sinistri dell addome con pulsazione sincrona con il polso che solleva il piano cutaneo. Palpazione la tumefazione presenta: superficie liscia dimensioni variabili consistenza duro-elastica a limiti netti pulsatilità sincrona con il polso espansibilità in tutte le direzioni non spostabile sul piano cranio-caudale non dolorabile 4

Diagnosi Ascoltazione : presenza di soffio sistolico La biforcazione aortica è a livello dell ombelicale trasversa l aorta scoliotica può essere scambiata per aneurismatica pulsazioni trasmesse da tumefazioni pancreatiche pulsazione presente in individui molto magri o lordotici se i margini lateralli dell aneurisma convergono al di sotto dei margini costali si può presumere che l aneurisma sia limitato alla aorta sottorenale INDAGINI STRUMENTALI E RADIOLOGICHE Rx diretta addome in due proiezioni Ecografia TC e TC multislice Angio-RM Angiografia 5

COMPLICANZE SEDI DI ROTTURA Embolia Trombosi Rottura RETROPERITONEO PERITONEO LIBERO ORGANI CAVI TERAPIA Chirurgica Endovascolare 6

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