Relazione generale. Indice. 1. Premessa pag. 2. 2. Descrizione dell intervento pag. 3. 3. Principali lavorazioni pag. 7



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Relazione generale Indice 1. Premessa pag. 2 2. Descrizione dell intervento pag. 3 3. Principali lavorazioni pag. 7 4. Inserimento ambientale pag. 8 5. Eventuali interferenze con linee e servizi pag. 10 5.1. Disponibilità delle aree pag. 10 5.2. Criticità e analisi dei rischi pag. 10 5.3. Vincoli pag. 10 5.4. Risultanze Urbanistiche pag. 13 6. Quadro economico pag. 14 1

1. Premessa Il distretto dei Sette Fratelli si sviluppa sull omonimo complesso montuoso e, per un lungo tratto, sulla fascia costiera che dal litorale di Quartu Sant Elena raggiunge le foci del Flumendosa. Il territorio è prevalentemente coperto da boschi e macchie di leccio e sughero. Il nucleo del massiccio è costituito da sette vette principali e da strette valli boscose caratterizzate da percorsi suggestivi. Lungo le valli si sviluppa il sistema di accesso al massiccio, mentre la fascia costiera è la zona più soggetta a pressioni antropiche e attività turistiche. Quasi il 40% del distretto è soggetto a vincolo idrogeologico mentre circa il 4% a pericolosità idrogeologica. I fenomeni franosi che sono localizzati per diversi ettari sono classificati prevalentemente come crolli e ribaltamenti. All interno di questo contesto si sviluppano le strade che realizzano la viabilità minore e rurale e che costituiscono elementi fondamentali per l'accessibilità e la gestione del territorio. Svolgono molteplici funzioni quali il presidio dei luoghi, la sicurezza e lo sviluppo delle attività socio-economiche. Il presente progetto definitivo/esecutivo prevede la sistemazione e la messa in sicurezza dei percorsi di accesso al S.I.C. Monte dei 7 Fratelli e Sarrabus nei comuni di Maracalagonis e Castiadas secondo una serie di interventi basati su principi di sostenibilità ambientale, che si sviluppano sia lungo l'intero percorso, sia in specifici tratti (opere puntuali). Nelle fasi di approfondimento progettuale si è tenuto conto di questa caratteristica duale in modo che i due tipi di interventi si sviluppino in modo armonioso ed omogeneo. Gli interventi previsti vanno dal recupero e messa in sicurezza dei percorsi esistenti, fino ad opere di mitigazione del rischio idraulico e di creazione di aree di sosta e zone panoramiche. Il comun denominatore di tali interventi è il miglioramento del comfort e della fruibilità dei luoghi, senza per questo alterare le valenze ambientali del territorio. A tal proposito dovranno utilizzarsi materiali locali ed ecocompatibili. 2

2. Descrizione dell intervento L intervento in oggetto riguarda le sistemazione e messa in sicurezza di due percorsi differenti di accesso all area S.I.C.: Percorso ricadente nel Comune di Maracalagonis: realizzazione e messa in sicurezza di una pista di ingresso all area ps.i.c. di estensione di circa 12 km dalla località costiera di Kala e Moru Geremeas sino alla località Bruncu S Olioni. Percorso ricadente nel Comune di Castiadas: realizzazione e messa in sicurezza di una pista di ingresso all area ps.i.c. di lunghezza di circa 2,6 km dalla diramazione centrale della colonia penale di Castiadas sino alla sorgente Staulu Mannu. Tutto il quadro strategico è fortemente influenzato sia dal Piano di Gestione dellarea S.I.C. che da tutti gli altri strumenti di pianificazione attualmente vigenti sull area: il PPR, il Piano Territoriale di Coordinamneto della Provincia di Cagliari (PUP-PTC) e gli strumenti urbanistici comunali. L appartenenza ad un area S.I.C. a agli Ambiti di Paesaggio n 26 Castiadas e n 27 Golfo orientale di Cagliari individuati dal PPR assoggetta le aree di progetto alla disciplina di tutela del paesaggio. Lo stesso Piano Paesaggistico Regionale indica come auspicabili tutte quelle trasformazioni orientate a favorire l interconnessione del sistema montano dei Sette Fratelli con il sistema costiero. L obiettivo generale è quello di intervenire per ridurre la discontinuità o l insufficienza funzionale del sistema dei percorsi fruitivi ed inquadrare l area ps.i.c. Monte dei Sette Fratelli e Sarrabus in un contesto territoriale più vasto, in modo tale da valorizzare e rendere accessibile l area dall esterno. Tutti gli interventi di sistemazione dei percorsi sono costituiti a loro volta da una serie di opere relative all intera estensione della pista e opere limitate ad alcuni tratti o punti particolari della stessa che presentano caratteristiche e problematiche specifiche. Nello specifico: 3

Il percorso per la sorgente Staulu Mannu (Castiadas) è agevolmente collegato alla viabilità locale di servizio al nucleo di Castiadas e alla principale direttrice di traffico sovralocale che attraversa il territorio, il nuovo tracciato della S.S. 125 che collega la regione del Sarrabus con Cagliari. Il percorso ha inizio alle spalle del complesso della diramazione centrale delle carceri, oggi in parte riconvertita in spazio polifunzionale. Il percorso prosegue poi all interno dell area dell Ente Foreste. Figura 1 - Indicazione del tratto oggetto di intervento ricadente nel Comune di Castiadas 4

Il percorso in territorio di Maracalagonis sino alla località Arcu S Olioni parte dal bivio di Geremeas e risale l entroterra per circa 10 km. Presenta un grado di accessibilità elevato per la prossimità alla strada litoranea S.P. 17 e per la confluenza della nuova S.S. 125 e unisce le risorse del sistema marino costiero di Geremeas Kala e Moru con il paesaggio montuoso dell entroterra. La presenza sul lato collinare di forme sparse dell edificato rurale recentemente interessate da un processo di riconversione turistica costituisce un altro elemento interessante per un eventuale futuro approfondimento di modelli di organizzazione del territorio incentrati sul integrazione di azioni di salvaguardia e valorizzazione turistico ricreativa del paesaggio appoggiate ad un sistema di ospitalità diffusa. Figura 2 - Indicazione del tratto oggetto di intervento ricadente nel Comune di Maracalagonis 5

I percorsi individuati risultano disponibili ad accogliere e combinare diverse funzioni quali trekking, escursioni a cavallo o in mountain bike, che integrate tra loro e unite ad altri sistemi di sentieri già realizzati faciliteranno una fruizione più ampia ed estesa del territorio e delle risorse che esso offre. Si prevede inoltre la predisposizione lungo i due percorsi di un apposito sistema informativo di segnaletica e dispositivi esplicativi i cui componenti presenteranno caratteri formali comuni al fine di conferire unitarietà e riconoscibilità all intera macroarea di progetto. La segnaletica e i dispositivi informativi forniranno indicazioni sulla localizzazione geografica dei percorsi e sulle specifiche caratteristiche degli stessi. Gli allestimenti comprenderanno anche la realizzazione di punti di stazionamento, sosta e riposo opportunamente attrezzati con sedute e tavoli. Oltre a perseguire la valorizzazione delle qualità del paesaggio locale, gli interventi di riqualificazione della rete di percorsi sono stati concepiti come funzionali a realizzare alcune condizioni di prevenzione, protezione e pronto intervento dai principali fattori di rischio ambientale a cui l intero contesto risulta fortemente esposto: il rischio incendi e il dissesto idrogeologico. Le opere previste sul sistema della viabilità non prevedono alterazioni delle caratteristiche planoaltimetriche, geometriche e tipologiche dei tracciati, ma limitano gli interventi alla sistemazione del fondo e dello spazio sui bordi con eventuali allargamenti di sezione finalizzati esclusivamente a conferire maggiore resistenza nel tempo agli agenti usuranti, garantire più adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione di tutti gli utilizzatori e migliori caratteristiche di comfort per la fruizione 6

3. Principali lavorazioni Le lavorazioni possono essere suddivise in quattro tipi di intervento: - La sistemazione dei percorsi - Le opere di regimentazione idraulica - Il sistema della segnaletica - La sistemazione delle aree di sosta attrezzate La sistemazione dei percorsi comprende tutta una serie di interventi per ripristinare il manto di usura carrabile prevalentemente mediante terra stabilizzata, previa sistemazione di uno strato di pietrame nei tratti maggiormente dissestati, oltre che opere di pulizia e consolidamento delle scarpate. Le opere idrauliche consisteranno dio incanalare il flusso delle acque in modo tale da limitare il più possibile fenomeni erosivi sul manto stradale, mediante il ripristina o la realizzazione di cunette o di particolari drenaggi a bordo strada. Le acque verranno poi incanalate in tubazioni sotto terra e indirizzate quindi verso valle. Infine particolare importanza assumeranno anche tutte quelle opere complementari che contribuiranno a rendere fruibile al meglio l area in oggetto, quali la sistemazione di alcuni punti di sosta panoramici attrezzandoli con tavoli e sedute in pietra ed il posizionamento di opportuna segnaletica nei sentieri. 7

4. Inserimento ambientale I principi generali che hanno guidato le scelte progettuali sono stati la ricerca della compatibilità ambientale e territoriale delle azioni e la fattibilità degli interventi, intese come coerenza delle trasformazioni con l equilibrio stesso delle componenti del paesaggio. Tutte le soluzioni adottate risultano poco invasive, tendono a mantenere il più possibile inalterata la conformazione dei luoghi e adottano tecnologie a bassissimo impatto e materiali ecocompatibili reperiti nel siti interessati op al più a livello locale. Lo sviluppo lineare dei percorsi è stato definito ricalcando la rete dei tracciati esistenti, provvedendo in alcuni limitati casi al ripristino della sezione originaria tramite opere di pulizia e taglio della vegetazione che a causa dell abbandono e della mancanza di manutenzione ha preso il sopravvento. La sezione stradale sarà comunque tale da disincentivare il transito di mezzi motorizzati e da moderare la velocità di percorrenza, ferma restando la possibilità di utilizzare in tutta sicurezza veicoli fuori strada per l accesso dei mezzi di soccorso e di servizio e la possibilità di raggiungere in modo comodo le abitazioni private situate nel primo tratto del percorso che parte da Kala e Moru Geremeas sino alla località Bruncu S Olioni. Tutto ciò comporterà non solo benefici in termini di sicurezza nel transito ma anche un notevole contenimento dell inquinamento acustico e atmosferico. Le soluzioni tecniche e i materiali adottati ricercano inoltre il principio di compatibilità territoriale rendendo possibile l integrazione delle proposte progettuali con altri piani e programmi di sviluppo e valorizzazione paesaggistica e territoriale che vengono di volta in volta portati avanti dalle amministrazioni comunali. Infatti la disponibilità di una fitta trama di vie secondarie crea le basi per eventuali futuri ampliamenti del sistema di percorsi ricorrendo sempre ai criteri di recupero dei tracciati esistenti, come ad esempio il sistema delle vecchie carbonaie nel Comune di Castiadas e di integrazione con i percorsi attrezzati e gestiti da altri soggetti pubblici e privati. Il progetto apre la strada anche a future azioni di ripensamento dell organizzazione dei luoghi sotto il profilo dell allestimento di attrezzature, strutture e servizi che favoriscano lo sviluppo di modelli di economia turistica alternativi rispetto alle tradizionali forme incentrate sul turismo balneare. In questo quadro assume valore il patrimonio edilizio esistente. Le forme dell edificato rurale, testimonianza degli usi storici del territorio, per la loro localizzazione sparsa e per le loro caratteristiche tipologiche, si prestano ad accogliere eventuali strutture di supporto alle nuove modalità di fruizione e funzionamento del territorio che la realizzazione dei sentieri concorre ad avviare e sostenere. Tali strutture opportunamente sottoposte ad interventi di recupero funzionale e architettonico possono, infatti, diventare precisi luoghi dedicati alle attività di informazione, conoscenza, vigilanza, sosta, ristoro, riposo o allo svolgimento di attività produttiva quali pratiche zootecniche, agricole, agroalimentari 8

e forestali. Il sito di progetto in territorio di Maracalagonis manifesta in modo evidente questa opportunità per la consistente presenza nell intorno del percorso delle forme tipiche dell insediamento rurale sparso recentemente riconvertito ad uso residenziale e turistico ricettivo e che dunque esprime la propria disponibilità per la costruzione di un sistema di ospitalità diffusa. Il percorso di Castiadas, invece, prende avvio presso la sede centrale della colonia penale, struttura che allo stato attuale presenta segni di degrado, ma opportunamente restaurata potrebbe accogliere funzioni ricettive e concentrate. Questi esempi consentono di intravedere nel progetto dei sentieri un passo importante per l avvio nei territori di un sistema di organizzazione a rete che integri azioni di strutturazione e allestimento dello spazio fisico con politiche di sostegno ed incentivo di attività gestionali collegate con il funzionamento e la valorizzazione del territorio le quali coinvolgono altri settori dell economia dei contesti da quello della formazione, a quelli imprenditoriale, dei servizi al territorio, dei servizi alla manutenzione e alla fruizione del paesaggio, alla ricettività. Affinchè tali obiettivi possano realmente e pienamente concretizzarsi e perdurare nel tempo, insieme alle opere di sistemazione e allestimento dei sentieri assume rilevanza l implementazione di adeguiati modelli di gestione. Una forma possibile è rappresentata dalla creazione di cooperative incaricate della manutenzione dei luoghi e della conduzione di servizi di incentivo e sostegno alla fruizione. Tali azioni potranno essere avviate in un secondo momento nell intento di assicurare fattibilità pratica e continuità nel tempo al progetto e di favorire concreti riflessi nel territorio. 9

5. Eventuali interferenze con linee e servizi Per quanto riguarda la componente archeologica, le zone di intervento non ricadono in aree di interesse. Inoltre la realizzazione dell opera non comporterà scavi a quote più profonde da quelle già impegnate dai manufatti esistenti. 5.1. Disponibilità delle aree Le aree interessate dal presente progetto sono di titolarità dei rispettivi Comuni. Vi sono poi altri enti che ne dispongono e con i quali è necessario definire un Protocollo d Intesa per stabilire le modalità. In particolare: Tratto di pertinenza del Comune di Maracalagonis: area di proprietà comunale Tratto di pertinenza del Comune di Castiadas: area di proprietà comunale e demaniale con interesse per alcuni tratti dell Ente Foreste della Sardegna 5.2. Criticità e analisi dei rischi Come sopra accennato le aree sono interessate dalla presenza di diversi soggetti con i quali sarà necessario definire aspetti progettuali e coordinare i tempi realizzativi. Nello specifico una consistente porzione del territorio del ps.i.c. Monte dei Sette Fratelli e Sarrabus è soggetta alla gestione pubblica dell Ente Foreste della Sardegna (EFS), ente strumentale a cui è affidata la gestione forestale pubblica sul territorio regionale. Da ciò consegue che l EFS amministra le diverse realtà secondo indirizzi gestionali differenti; infatti la quota demaniale è gestita secondo un orientamento selvicolturale prioritariamente naturalistico, quella pubblica non demaniale è maggiormente orientata alla multifunzionalità, con l accostamento delle funzioni produttive del bosco accanto a quelle naturalistiche, mentre la proprietà privata è in regime cosiddetto di occupazione, con il quale termine si sintetizza la gestione da parte di EFS di aree sottoposte al vincolo idrogeologica ai sensi del RDL 3267/23, terreni condotti con un orientamento gestionale specificamente indirizzato alla stabilizzazione e rinsaldamento dei versanti. I contratti giuridici che regolano il rapporto di amministrazione dei terreni da parte di EFS prevedono regimi di concessione di 99 anni per le aree demaniali, concessioni variabili da 10 a 30 anni, rinnovabili, per le terre pubbliche non demaniali, atti di occupazione temporanea per i terreni privati vincolati dal 10

RDL 3267/23, di durata non precisata e da valutarsi a norma di legge sulla base dei risultati raggiunti nei livelli di rinsaldamento e maturità dei popolamenti. Tale ultima categoria di terreni, a verifica positiva delle condizioni sopradette, deve essere restituita alla gestione diretta dei legittimi proprietari. Tale situazione risulta vera nel caso delle opere previste nel Comune di Castiadas e tale elemento rappresenta una criticità soprattutto legata alla corretta definizione degli ambiti operativi e discrezionali di ciascun Ente. Per meglio analizzare tale situazione nei diversi elaborati grafici sono state messe in evidenza le aree di pertinenza dell Ente Foreste con l indicazione delle porzioni di percorso poste al di fuori e all interno dei confini del S.I.C. oltreché all interno delle aree di pertinenza dell EFS. Nel caso di Maracalagonis, si dovrà tenere conto della presenza della coincidenza della parte iniziale del tracciato con il territorio del Comune di Quartu S. Elena e la presenza della rotatoria di accesso alla bretella di collegamento con la nuova S.S. 125. Infatti benché non siano previsti interventi sula tracciato in quella parte sarà necessario localizzare al crocevia con la strada Provinciale per Villasimius un pannello informativo che indichi la possibilità di raggiungere il S.I.C. attraverso il percorso oggetto del presente progetto. 5.3. Vincoli Per quanto riguarda le limitazioni riscontrabili sul territorio di natura demaniale ed idrogeologica, servitù ed altre limitazioni, non si sono rilevati vincoli. In merito al Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.) i percorsi sono ricompresi all interno degli Ambiti di paesaggio n 26 Castiadas e n 27 Golfo orientale di Cagliari, che individuano le seguenti tipologie di vincolo: Ambito n 26 Castiadas: beni paesaggistici ex art. n 136 monumenti naturali proposti parchi nazionali istituiti parchi regionali istituiti parchi regionali proposti parco geominerario della Sardegna 11

Ambito n 27 Golfo orientale di Cagliari: aree di interesse naturalistico proposte beni paesaggistici ex art. n 136 monumenti naturali proposti parchi nazionali istituiti parchi regionali istituiti parchi regionali proposti parco geominerario della Sardegna zone di protezione speciale Inoltre la Regione Sardegna, con Decreto dell Assessore della Difesa dell Ambiente N.24/CFVA del 23.08.2006, ha reso esecutive le Prescrizioni di massima e di polizia forestale per i boschi e terreni sottoposti a vincolo idrogeologico (P.M.P.F.), in attuazione del R.D. 1126/1926 (Regolamento per l esecuzione del R.D.L. 3267/1923) che razionalizza ed omogeinizza le prescrizioni fino ad allora vigenti per tutte le province della Sardegna, rendendole uniformi su tutto il territorio regionale. Le disposizioni contenute nel P.M.P.F., redatte a norma del R.D.L. 30.12.1923 n 3267 e del R.D. 16.05.1926 n 1126, costituiscono buone norme di uso selvicolturale, agronomico e pastorale nonché di altri usi del suolo da applicarsi ai terreni di qualsiasi natura e destinazione che, a causa della loro speciale ubicazione, natura del suolo, giacitura e vulnerabilità, siano sottoposti a vincoli idrogeologici al fine di evitare, con danno pubblico, dissesti idrogeologici quali, in particolare, perdita di stabilità dei terreni e turbamento del regime delle acque. Le disposizioni della P.M.P.F. si applicano anche ai boschi e ai pascoli appartenenti agli Enti pubblici, anche se non soggetti a vincolo idrogeologico, che non siano dotati di un piano economico approvato ed in vigore. Le disposizioni del Piano suddetto riguardano, fra l altro, i seguenti aspetti gestionali particolarmente importanti in relazione agli interventi previsti dal progetto: 12

1. Esecuzione dei tagli in qualsiasi periodo dell anno 2. Modalità dei tagli 3. Potatura delle piante 4. Norme particolari per i boschi di alto fusto 5. Norme particolari per i boschi cedui 6. Norme per i terreni cespugliati ed arbustati 7. Manutenzione e ripristino di strade e apertura di viabilità secondaria 8. Raccolta ed estrazione di materiali inerti 9. Altri movimenti di terra Nell esecuzione del progetto sono state utilizzate le P.M.P.F. come regole di riferimento per le tecniche di ingegneria naturalistica scelte per la realizzazione dei vari interventi. 5.4. Risultanze Urbanistiche Per ciò che riguarda i tratti dei percorsi ricadenti all interno dell area S.I.C. a livello urbanistico il territorio ricade all interno della zona H1 nei rispettivi P.U.C. dei comuni di Maracalagonis e Castiadas. I tratti iniziali di accesso all area ricadono nella zona E12A per quel che riguarda il comune di Maracalagonis, mentre per qual che riguarda il comune di Castiadas il percorso attraversa diverse zone omogenee segnando il limite tra le zone B1 e A1 a partire dall ex carcere, e tra le zone E5, S e GF proseguendo verso monte. Il Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.) individua, per i due percorsi, le seguenti componenti di paesaggio: Percorso Geremeas Bruncu S Olioni, Comune di Maracalagonis: case sparse, boschi, praterie, macchia; Percorso Centrale Sorgenti Staulu Mannu, Comune di Castiadas: centri di antica e prima fondazione, espansioni fino agli anni 50, praterie, boschi. 13

Il Piano Forestale Ambientale Regionale (Piano F.A.R.) prevede per la totalità dei percorsi Geremeas Bruncu S Olioni e per l ultimo tratto del percorso Centrale Sorgenti Staulu Mannu un vincolo idrogeologico come da R.D. 3267/23. Viceversa nel Piano di Assetto idrogeologico della Sardegna vigente non è rilevato alcun vincolo idrogeologico. Il Piano Urbanistico Provinciale individua, per i tre percorsi, le seguenti ecologie insediative e agrario-forestali:: Percorso Geremeas Bruncu S Olioni, Comune di Maracalagonis: macchia-foresta, boschiboscaglia (ecologie agrario forestali); Percorso Centrale Sorgenti Staulu Mannu, Comune di Castiadas: macchia-foresta, boschiboscaglia (ecologie agrario forestali). 6. Quadro economico Progetto definitivo-esecutivo - Quadro economico a) LAVORI a1) importo lavori 236 745,06 a2) oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta 6 808,44 sommano a) 243 553,50 b) SOMME A DISPOSIZIONE b1) Per IVA sui lavori (10 % di a) 24 355,35 b2) Spese tecniche (compreso IVA e CNPAIA) 23 503,69 b3) Incentivi del RUP e i suoi collaboratori (2% di (a)) 4 871,07 b4) Accantonamenti 12 177,68 b5) Imprevisti 67 538,71 sommano IMPORTO TOTALE FINANZIAMENTO (a+b) : 132 446,50 376 000,00 14