Errori Nutrizionali nella Dieta del Lattante

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Transcript:

Errori Nutrizionali nella Dieta del Lattante Vito Leonardo Miniello Clinica Pediatrica S. Maggiore Dipartimento di Biomedicina dell Età Evolutiva Università degli Studi di Bari

Most current guidelines on complementary feeding are not evidence based. Dietary schedules for the progressive introduction of solids during the complementary feeding period in most countries originate from cultural factors and available foods.

Conclusions and Recommendations Exclusive or full breast-feeding for about 6 months is a desirable goal. x Complementary feeding should not be introduced in any infant before 17 weeks, and all infants should start complementary feeding by 26 weeks.

Esordio The Australasian Society of Clinical Immunology and Allergy position statement: summary of allergy prevention in children. Prescott SL Med J Aust 2005; 182: 464-7 Complementary foods (including normal cow s s milk formulas) should be delayed until a child is aged at least 4 6 months, but a preventive effect from this measure has only been demonstrated in high-risk infants.

Lattanti ad alto rischio se allergici ESPACI/ESPGHAN (1999) AAP (2000) ASCIA (2005) 1 genitore 1 fratello 2 genitori 1 genitore e 1 fratello

Divezzamento e allergia Il rischio allergico risulta correlato alla precocità di introduzione dell alimento complementare al tipo di alimento o o NO?

Divezzamento e allergia Eczema and early solid feeding in preterm infants. Morgan J et al Arch Dis Child 2004; 89: 309-14 257 lattanti nati pretermine e studiati a 12 mesi La precoce introduzione (prima del 4 di 4 o più alimenti solidi rappresenta un significativo fattore di rischio (odds ratio per lo sviluppo di eczema. (prima del 4 mese) odds ratio 3.49)

Divezzamento e allergia Eczema and infant diet. Fergusson DM et al Clin Allergy 1981; 11: 325-31 31 Early solid feeding and recurrent childhood eczema: a 10-year longitudinal study. Fergusson DM et al Pediatrics 1990; 86: 541-6 Studio prospettico (10 anni) osservazionale condotto su 1123 bambini bini non selezionati Il rischio di sviluppare eczema atopico risultò essere quasi 3 volte più elevato nei soggetti che avevano assunto più di 4 alimenti solidi prima del 4 4 mese di vita.

Divezzamento e allergia Australian National Health and Medical Research Council Non introdurre più di un alimento per volta ogni 5-105 giorni Food allergy and the introduction of solid foods to infants: a consensus document. Adverse Reactions to Foods Committee, American College of Allergy, Asthma and Immunology. Fiocchi A, Assa'ad A, Bahna S Ann Allergy Asthma Immunol.. 2006; 97: 10-20 L introduzione precoce di cibi solidi può anticipare la comparsa di d allergie alimentari L evitamento dei cibi solidi può prevenire la comparsa di allergie Alcuni alimenti sono più allergizzanti di altri Alcune allergie alimentari sono più persistenti di altre

Divezzamento e allergia The introduction of solids in relation to asthma and eczema. Zutavern A et al. Arch Dis Child 2004; 89: 303-8 Studio prospettico di coorte eseguito su 642 bambini dalla nascita a 5 anni e mezzo There was no evidence for a protective effect of late introduction on of solids for the development of preschool wheezing, transient wheezing, atopy, or eczema. On the contrary, there was a statistically significant t increased risk of eczema in relation to late introduction of egg and milk Results do not support the recommendations given by present feeding guidelines stating that a delayed introduction of solids is protective against the development of asthma and allergy. The association between infant feeding practices and subsequent atopy among children with a family history of asthma. Mihrshahi S et al Clin Exp Allergy. 2007; 37: 671-9 Longer duration of breastfeeding and later introduction of solid foods did not prevent the onset of asthma, eczema or atopy by age 5 years.

Divezzamento e allergia

Conclusions and Recommendations Avoidance or delayed introduction of potentially allergenic foods, such as fish and eggs, has not been convincingly shown to reduce allergies, either in infants considered at risk for the development of allergy or in those not considered to be at risk.

Infant nutrition research has historically focused on the prevention of malnutrition and deficiency states. With increasing economic prosperity, these concerns have receded. The emphasis has shifted toward achieving a balanced protein and energy intake and preventing the risk of long-term disease.

Conferenza Europea sull Obesit Obesità Copenaghen, 2002 SOVRAPPESO nei bambini Italia, Grecia 36% Spagna 27% Svizzera 24% Inghilterra 20% Francia 19% Germania 14% Polonia, Russia 9% International Obesity Task Force, 2002

Influence of macronutrients on adiposity development: a follow up study of nutrition and growth from 10 months to 8 years of age. Rolland-Cachera MF et al Int J Obes Relat Metab Disord 1995; 19: 5735 73-8 Nei primi 2-32 3 anni di vita una alimentazione iperproteica, oltre a causare un aumento di volume delle cellule adipose ( (ipertrofia), determina anche un aumento del loro numero ( (iperplasia). L iperplasia cellulare comporta in età adulta maggiore predisposizione all'obesità difficoltà a calare di peso (impossibilità di ridurre il numero degli adipociti)

Ipotesi Proteine-adiposita adiposita Protein intake during the period of complementary feeding and early childhood and the association with body mass index and percentage body fat at 7 y of age. Günther AL et al Am J Clin Nutr. 2007; 85: 1626-33 High protein intakes during the period of complementary feeding and the transition to the family diet are associated with an unfavorable body composition at the age of 7 years. Günther AL, Remer T, Kroke A, Buyken AE. Early protein intake and later obesity risk: which protein sources at which time points throughout infancy and childhood are important for body mass index and body fat percentage at 7 y of age? Am J Clin Nutr. 2007; 86: 1765-72 72

Ipotesi Proteine-adiposita adiposita whether a critical period of protein intake for later obesity may y exist early in childhood the relation between protein intake from different sources and body b mass index SD score and body fat percentage (BF%) at 7 years of age The ages of 12 months and 5-65 6 years were identified as critical ages at which higher total and animal, but not vegetable, protein intakes were positively related to later body fatness. A higher animal, especially dairy, protein intake at 12 months may be associated with an unfavorable body composition at 7 years.

Proteine Fabbisogno e Apporto di Sicurezza E bene distinguere il fabbisogno proteico dall apporto apporto proteico di sicurezza. L apporto proteico di sicurezza si ottiene sommando il fabbisogno proteico medio della popolazione con 2 SD. L apporto proteico di sicurezza comprende: una quota di mantenimento, deputata a rimpiazzare le perdite di azoto (sudore, urine, feci) una quota finalizzata all accrescimento, accrescimento, particolarmente rappresentata nella prima infanzia.

Proteine Fabbisogno e Apporto di Sicurezza La recente revisione dell IDECG (International Dietary Energy Consultative Group) ha proposto per il primo anno di vita fabbisogni e apporti proteici di sicurezza più bassi di circa il 10-30% (a seconda delle fasce di età) rispetto alle stime di riferimento della FAO/WHO/UNU (Food and Agricolture Organization/World Health Organization/United Nations s University, 1985). Tali raccomandazioni esprimono valori proteici inferiori anche a quelli indicati nel 1996 dai nostri LARN (Livelli giornalieri raccomandati di assunzione di energia e nutrienti per la popolazione italiana)

Intake proteico Increasing prevalence of obesity among 18-year year-old males in Sweden: evidence for early determinants. Rolland-Cachera MF et al Acta Paediatr 1999; 88: 365-7 6-12 mesi 1 g/kg/die Paese Età (mesi) Proteine (g/kg/die) Italia 12 5.1 Spagna 9 4.4 Francia 10 4.3 Belgio 12-36 3.8 Danimarca 12 3.3

Rolland-Cachera MF et al Acta Paediatr 1999; 88: 365-7 Intake proteico 5.5 g/kg 5 g/kg/die 4.5 4 9 10 12 Età (mesi)

Apporto proteico fornito dagli alimenti complementari 7-88 mesi 42% dell apporto proteico giornaliero 9-10 mesi 48% dell apporto proteico giornaliero 11-12 12 mesi 56% dell apporto proteico giornaliero

Alimenti di proseguimento 2

Conclusions and Recommendations Although there are theoretical reasons why different complementary foods may have particular benefits for breast-fed or formula-fed fed infants, the Committee considers that attempts to devise and implement separate recommendations for breast-fed and formula-fed fed infants may present considerable practical difficulties and are therefore undesirable.

Conclusions and Recommendations During the complementary feeding period, > 90% of the iron requirements of a breast-fed infant must be met by complementary foods. These should provide sufficient bioavailable iron.

Fabbisogno di ferro Dallmann PR, 1992 Durante il secondo semestre di vita il fabbisogno giornaliero di ferro assorbito è di circa 0.1 mg/kg di peso corporeo, 3 volte superiore a quello di una adolescente fertile Mai più,, per tutta la vita, il fabbisogno marziale sarà così elevato!

Risorse Marziali QUANTITÀ ASSUNTA (ml) CONCENTRAZIONE in FERRO (mg/l) 0,35 (con 40 mg/l di Vit.C ) BIO DISPONIBILITA (%) FERRO ASSORBITO (mg) 50 0,13 1 750 7-8 (con 90 mg/l di Vit.C ) 12 0,5 7-12 (0,4-0,6) 0,6) 0,5 4 0,015 1 parte 4 parti 750 0,4 4 0,012

4-6 mese Beikost, follow-on on milk formulas and growing-up formulas for the prevention of iron deficiency. V.L. Miniello, L. Armenio The Nest 2001; 10: 6-86 Fabbisogno giornaliero: 0,55 mg/die LATTE (750 ml) 1 FERRO assorbito (mg) 0,13 0,4 0,4 0,5 0,012 FABBISOGNO Soddisfatto + Soddisfatto Ferro di Deposito Non Soddisfatto

Livelli giornalieri raccomandati di assunzione di energia e nutrienti per la popolazione italiana L.A.R.N. (Revisione 1996) Fabbisogno di ferro da assorbire nel 2 2 semestre 0,75 mg/die 2 QUANTITÀ ASSUNTA (ml) CONCENTRAZIONE in FERRO (mg/l) 600 10 con 50 mg/l di Vit C BIO DISPONIBILITA (%) FERRO ASSORBITO (mg) 2,6-4,5 0,35

6-12 mese V.L. Miniello, L.Armenio The Nest 2001; 10: 6-86 Fabbisogno giornaliero: 0,75 mg/die 0,75 LATTE (600 ml) FERRO assorbito (mg) 0.1 0.13 0.1 0.4 0.3 2 0.35 0.015 0,012

Conclusions and Recommendations Cow s s milk is a poor iron source. It should not be used as the main drink before 12 months, although small volumes may be added to complementary foods.

Assunzione di latte nei primi 12 mesi in Italia Puer Project

Puer Project 100 90 80 70 60 % 50 40 30 20 10 0 mesi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Puer Project 100 90 80 70 60 % 50 40 30 20 10 0 mesi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Conclusions and Recommendations It is prudent to avoid both early (<4 months) and late (>7 months) introduction of gluten, to introduce gluten gradually while the infant is still breast-fed because this may reduce the risk of celiac disease, type 1 diabetes mellitus, and wheat allergy.

Conclusions and Recommendations Infants and young children receiving a vegetarian diet should receive a sufficient amount (~500 ml) of milk (breast milk or formula) and dairy products. Infants and young children should not receive a vegan diet.