ORGANI DI SENSO. Prof.ssa S. Di Giulio

Documenti analoghi
Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

GLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio

Nel corpo vi sono cellule, chiamate recettori, gli stimoli. Esse sono in gran parte raggruppate in organi detti organi di senso.

} I suoi sono. percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno.

Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016)

Anatomia e fisiologia dell orecchio

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006

I CINQUE SENSI. e i rispettivi organi

L orecchio è distinto in. orecchio esterno. orecchio medio. orecchio interno

Unità 15 Gli organi di senso

recettori sensoriali

Gli organi di senso. Enrico Degiuli Classe Terza

olfatto gusto tatto udito vista

Membrana del timpano, Cavo del timpano, Ossicini dell udito Tuba uditiva (di Eustachio), Celle mastoidee

L APPARATO UDITIVO TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC

Corpuscoli di Ruffini (molto diffusi): sono meno sensibili e si adattano molto lentamente

L ORECCHIO ESTERNO. costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno, un sottile tubo che termina in una membrana detta timpano.

conosci il tuo udito?

Cosa sono gli organi di senso

unità 10. I sensi [N. Probst / imagebroker / Alamy] [SPL] [V. Steger / SPL / Grazia Neri] [SPL]

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE

L APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute

3.3 L ORGANO DELL UDITO

Gli organi di senso. Dott. Michelangelo Mancuso Corso di Terapia Occupazionale. Gli organi di senso

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie

Gli organi di senso: L ORECCHIO

naso e la lingua captano energia chimica, gli occhi energia luminosa, la pelle calore e energia meccanica. Il suono è a sua volta una forma

L ORECCHIO UMANO. Nell'orecchio si distinguono tre sezioni principali: l'orecchio esterno, l'orecchio medio e l'orecchio interno.

Fisiologia Sensoriale

Sistema nervoso. Funzioni:

LEZIONE 11: VISTA. Lezione_11_vista 1. pupilla cornea. iride. umore acqueo. fibre zonulari. muscolo ciliare. coroide. sclera. retina.

CAPITOLO 3. Psicologia Generale SENSAZIONI E REALTÀ. prof.ssa Antonietta Curci. Corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Dimensioni delle sensazioni

ANATOMIA 7 27/05/2016. Docente: Lorenzetti Cristina

Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia

Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali

Dall encefalo al midollo spinale. Il corpo umano. Scienze TECNOLOGIA ESPERIMENTI

Per ogni unità del libro troverai materiali ON LINE. 1. Le diverse parti del corpo umano 2. Organi, apparati, sistemi. Anatomia, fisiologia, patologia

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Sensibilità 23/3/2006

Trasduzione sensoriale

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo

ANATOMIA DELL ORECCHIO

Scienze 2002/2003. Classe 5 A - Cantini Simone 1

Programma generale. Anatomia dell apparato audio-fonatorio. - Produzione del suono: laringe

IL SUONO. SORGENTE propagazione RICEVITORE

Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa SISTEMI SENSORIALI E PERCEZIONE. Sistemi sensoriali Stimoli esterni.

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo,

Il sistema uditivo. Chiara Della Libera. 21 Febbraio Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona

LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

IL RUMORE PUO ESSERE QUALCOSA DI GRADEVOLE O QUALCOSA DI FASTIDIOSO

sezione afferente sensi speciali vista

suoni udibili Frequenze fra 20 Hz e Hz

I SEGRETI DELL AMORE

suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico

ORGANI DI SENSO. (Orecchio)

chi è sordo viene emarginato dal mondo delle persone"

Sistema Uditivo. Interno. Esterno Medio. Il sistema uditivo può essere diviso in tre parti:

Corso di Anatomia dell Apparato Uditivo e Vocale e di Neuroanatomia. Apparato uditivo

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica

Rumore. Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1

>Ada sapere: Gli organi di senso

Leggi fisiche dell'equilibrio

PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini

Fabio Peron. La visione. L occhio nel dettaglio. L occhio nel dettaglio. Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore

Università Telematica Pegaso. Indice

Anno Scolastico 2016 / 2017 prof. Paolo Beretti. Percezione visiva

BATTIMENTI L interferenza di due onde frequenze leggermente diverse (in alto e al centro) dà luogo ad un onda di duplice periodicità (in basso).

Fabio Peron. La visione. L occhio nel dettaglio. L occhio nel dettaglio. Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore

RECETTORE E VIE ACUSTICHE. Appunti per lo studio

Gli organi speciali di senso

Cenni di Fisiologia: I SISTEMI SENSORIALI

O.N.A.B. CORSO DI PRIMO LIVELLO PER ASSAGGIATORI PRIMA LEZIONE: "ANALISI SENSORIALE" I.I.S.S. "GIOVANNI PENNA" ASTI, 15 OTTOBRE 2012

La Psicoacustica studia l interazione tra il fenomeno sonoro ed i meccanismi fisiologici della percezione uditiva.

Encefalo. - struttura

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

Sistemi Nervoso e Endocrino coordinano e integrano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l OMEOSTASI

VASCOLARIZZAZIONE: arteriosa

IL SISTEMA VESTIBOLARE. FGE aa

R.Polillo, Interazione uomo-macchina, Parte seconda - 1

DALL'OCCHIO ALLA REFLEX

Capitolo 6. La sensazione

IL SONNO. Il sonno occupa quasi un terzo della nostra vita.

1.Il sistema vestibolare. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a:

Il Sistema Nervoso. Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:

COMPRENDERE L IPOACUSIA

Sistema uditivo umano

Obiettivi della lezione

OCCHIO

Epiteli sensoriali. Costituiti da cellule specializzate per la ricezione di stimoli che giungono all organismo dall ambiente ambiente esterno.

Aristotele in cinque sensi distinti: vista, udito, tatto, olfatto, gusto Locke Kant psicologia sperimentale propriocezione

Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva.

SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Transcript:

Prof.ssa S. Di Giulio

Le cellule del nostro corpo deputate alla ricezione degli stimoli provenienti dall ambiente esterno sono chiamate RECETTORI: Fotorecettori: sensibili agli stimoli luminosi Termorecettori: sensibili al caldo e al freddo Chemiorecettori: sensibili alle sostanze chimiche Meccanorecettori: sensibili agli stimoli meccanici (pressione, suoni, dolore, ) Alcuni di questi recettori sono collocati in organi ben precisi, organi di senso (occhio e orecchio), altri si trovano in organi che svolgono anche altre funzioni (lingua, naso e pelle)

VISTA Il senso della vista consiste nella raccolta degli stimoli luminosi da parte di fotorecettori presenti negli organi della vista, gli OCCHI: situati nelle cavità orbitali; protetti esternamente dalle palpebre, ciglia e sopracciglia; sono mantenuti costantemente umidi dalle lacrime prodotte dalle ghiandole lacrimali

VISTA struttura dell occhio L occhio è formato da tre membrane: sclerotica, coroide e retina SCLEROTICA: membrana bianca e opaca che anteriormente diventa trasparente per lasciare entrare la luce prendendo il nome di CORNEA

VISTA struttura dell occhio COROIDE: membrana intermedia di colore scuro che anteriormente, in corrispondenza della cornea, forma l IRIDE, anello muscolare colorato. Al centro dell iride si trova la PUPILLA che aprendosi e chiudendosi rende possibile l entrata della luce. Dietro l iride e la pupilla c è il CRISTALLINO, una lente biconvessa elastica e trasparente

VISTA struttura dell occhio RETINA: membrana più interna costituita dalle cellule nervose, CONI e BASTONCELLI, capaci di trasformare gli stimoli luminosi in impulsi elettrici e trasmetterli al cervello mediante il NERVO OTTICO I BASTONCELLI operano in condizioni di luce bassa permettendo la visione notturna (visione scotopica) I CONI sono localizzati principalmente nella parte centrale della retina (fovea) e permettono la visione in condizione di alta luminosità (visione fotopica)

VISTA struttura dell occhio Il globo oculare è riempito da due sostanze: l UMORE ACQUEO (liquido), tra cristallino e cornea, e l UMORE VITREO (gelatinoso) tra cristallino e retina

VISTA funzionamento dell occhio Quando la luce colpisce l occhio, cornea, iride, umore acque, cristallino e umore vitreo si comportano come lenti convergenti e ciò determina sulla retina la formazione di una immagine rimpicciolita e capovolta L immagine formatasi, stimola coni e bastoncelli che generano un impulso nervoso Attraverso il nervo ottico l impulso raggiunge il cervello dove l immagine viene ingrandita e raddrizzata ed appare come è realmente

ORECCHIO struttura dell orecchio L orecchio è l organo dell udito e trasforma le onde sonore in impulsi nervosi inviandoli al cervello

ORECCHIO struttura dell orecchio L orecchio è suddiviso in tre parti: 1. Orecchio esterno 2. Orecchio medio 3. Orecchio interno

ORECCHIO struttura dell orecchio L orecchio interno è formato da: PADIGLIONE AURICOLARE: raccoglie i suoni e li convoglia all interno CONDOTTO UDITIVO esterno: convoglia i suoni nell orecchio medio

ORECCHIO struttura dell orecchio L orecchio medio è formato da: TIMPANO: vibra quando viene colpito dalle onde sonore MARTELLO INCUDINE STAFFA: 3 ossicini collegati tra loro che amplificano il suono arrivato dal timpano FINESTRA OVALE: trasmette il suono amplificato all orecchio interno TROMBA DI EUSTACHIO: regola la pressione dell aria tra esterno ed interno dell orecchio

ORECCHIO struttura dell orecchio L orecchio interno è formato da: COCLEA (o chiocciola): tubo a forma di spirale pieno di liquido, l ENDOLINFA, dove risiedono i recettori acustici che formano l ORGANO DEL CORTI CANALI SEMICIRCOLARI: parte dell orecchio adibita all equilibrio

ORECCHIO funzionamento dell orecchio Le onde sonore sono catturate dal padiglione auricolare ed inviate all orecchio medio tramite il condotto uditivo Colpiscono il timpano e lo mettono in vibrazione Le vibrazioni si trasmettono ai tre ossicini e vengono amplificate Le onde passano attraverso la finestra ovale nell orecchio interno Attraverso l endolinfa raggiungono l organo di Corti che le trasforma in impulso nervoso L impulso nervoso arriva al cervello attraverso il nervo vestibolare

ORECCHIO funzionamento dell orecchio L ORGANO DEL CORTI si trova dentro la coclea ed è costituito da numerosissime cellule ciliate che rappresentano i veri e propri recettori sensoriali dell orecchio Dalle ciglia, le onde meccaniche, vengono trasformate in impulsi nervosi e trasmessi al nervo vestibolare al quale le ciglia sono direttamente collegate Stereociglia di rana

ORECCHIO l equilibrio I canali semicircolari sono tre piccoli canali, orientati nei tre piani dello spazio. Al loro interno si trovano delle dilatazioni dette AMPOLLE, contenenti le cellule sensoriali (cellule ciliate). Queste permettono al sistema nervoso di conoscere sempre la nostra posizione nello spazio e le variazioni di movimento Le cellule ciliate vengono eccitate dal movimento di particolari organelli, detti, OTOLITI che cambiano posizione quando muoviamo la testa L eccitazione di queste cellule si trasforma in impulso elettrico che arriva al cervello attraverso il nervo vestibolare Otoliti umane

TATTO ORGANI DI SENSO

TATTO I recettori tattili si trovano nel derma, sono diversificati e specializzati per percepire diversi stimoli: stimoli tattili: liscio ruvido, molle, duro stimoli termici: caldo e freddo stimoli dolorifici

TATTO I recettori tattili del dolore sono i più numerosi e non hanno la capacità di abituarsi a stimoli prolungati nel tempo. Per questo motivo ci adattiamo meno al dolore che al caldo e al freddo

TATTO I recettori tattili non sono distribuiti in modo uniforme sulla pelle ma maggiormente concentrati in alcune zone: polpastrelli palmo della mano labbra pianta del piede

GUSTO I recettori del gusto si trovano nella lingua e sono particolari cellule nervose situate in speciali protuberanze chiamate PAPILLE GUSTATIVE.

GUSTO I recettori sono distribuiti in aree ben precise della lingua e specializzati alla percezione di vari tipi di gusto: dolce salato acido amaro

GUSTO I recettori del gusto sono dei CHEMIORECETTORI: affinché il sapore di una sostanza venga percepito è necessario che le molecole della sostanza passino allo stato liquido per poter attraversare la loro membrana e passare al loro interno. I recettori eccitati trasformano lo stimolo in impulso elettrico che arriva al cervello attraverso il NERVO GLOSSOFARINGEO

OLFATTO I recettori dell olfatto sono particolari cellule nervose che si trovano nella membrana olfattiva, una piccola parte della mucosa che riveste la parte superiore della cavità nasale

OLFATTO I recettori dell olfatto vengono eccitati quando entrano in contatto con sostanze allo stato gassoso o liquido L eccitamento si traduce in stimolo elettrico che attraverso il nervo olfattivo arriva al sistema nervoso centrale