GUIDE el speciale della collana INAS «Il patronato dei lavoratori» direttore responsabile: Enzo Giase 29
Andrea Lebra / Paola Franzin Disabili e lavoro dipendente Guida ai diritti EDIZIONILAVORO
A ricordo di Flavio Cocanari, intelligente e puntiglioso sindacalista CISL nel ricercare le soluzioni più giuste per coloro che, come lui, partono svantaggiati nel confronto sociale. copyright 2004 Edizioni Lavoro Roma via Lancisi 25 copertina di Fausto Bonasera realizzazione editoriale: ART Servizi Editoriali S.p.A. - Bologna finito di stampare nel mese di aprile 2004 dalla tipolitografia Empograph Villa Adriana (Roma)
SOMMARIO Prefazione 7 Introduzione 9 Finalità delle agevolazioni previste dalla legge 15 Questioni procedurali per l accertamento della disabilità 19 L accertamento dell handicap in situazione di gravità, p. 19 - Decorrenza dei benefici, p. 23 - La dichiarazione provvisoria del medico specialista, p. 24 - Ricorso avverso il mancato riconoscimento dell handicap grave, p. 25 Prolungamento del congedo parentale per i genitori con figli di età inferiore a tre anni 27 Presupposti e condizioni per fruire del beneficio, p. 29 - Trattamento economico, normativo e previdenziale, p. 30 - Il prolungamento del congedo parentale dopo il DLGS 151/2001, p. 33 - Iter della richiesta, p. 36 Permessi orari 37 Per i genitori con figli fino al terzo anno di vita, p. 39 - Per il disabile grave che lavora, p. 41 - Iter della richiesta, p. 42 Permessi giornalieri 45 Per i genitori con figli minorenni di età superiore ai tre anni, p. 49 - Per i genitori con figli maggiorenni, p. 50 - Per i parenti o affini entro il terzo grado, p. 51 - Per il disabile grave che lavora, p. 52 - L assistenza continua ed esclusiva, p. 52 - Frazionabilità dei permessi, p. 56 - Pluralità di soggetti disabili, p. 56 - Lavoratori disabili assistiti da famigliari lavoratori, p. 56 - Permessi giornalieri e lavori socialmente utili, p. 57 - Iter della richiesta, p. 58
Cumulabilità dei permessi giornalieri e mensili con il congedo parentale ordinario e con il congedo per la malattia del figlio 61 Assistenza a famigliare disabile e sede di lavoro 63 Parente o affine entro il terzo grado handicappato, p. 63 - Irrilevanza della «convivenza», p. 65 - Continuità ed esclusività dell assistenza, p. 65 - Qualificazione del diritto, p. 65 - Il contenuto del diritto, p. 67 Persone con disabilità grave che lavorano 69 Utilizzo alternativo dei permessi ad ore e dei permessi a giorni, p. 69 - Scelta della sede del posto di lavoro, p. 70 - Trasferimento solo consensuale ad altra sede di lavoro, p. 71 - Compatibilità dell indennità di accompagnamento con l attività lavorativa, p. 71 Altre agevolazioni 73 Benefici previdenziali per determinate categorie di lavoratori disabili, p. 73 - Copertura assicurativa per i periodi di sospensione del rapporto di lavoro per assistenza a famigliari disabili, p. 77 - Conservazione del diritto al congedo di maternità dopo periodi di aspettativa non retribuita per assistere figli disabili, p. 78 - L esonero dal lavoro notturno per chi ha a carico persone disabili, p. 79 - L assegno per il nucleo familiare, p. 80 - La pensione di reversibilità a favore dei figli disabili, p. 81 - Assegnazione della casa coniugale al coniuge che convive con il figlio disabile, p. 84 - Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale in presenza di particolari disabilità, p. 86 Congedi per eventi e cause particolari 87 Permesso retribuito di tre giorni all anno, p. 88 - Diversa modalità di espletamento dell attività lavorativa, p. 93 - Il congedo non retribuito per gravi motivi familiari e/o personali, p. 95 - Il «congedo straordinario» indennizzato fino a due anni, p. 103 Ricorsi avverso il mancato riconoscimento dei vari benefici 119 Appendice legislativa 120
PREFAZIONE Oltre le statistiche ci sono le persone : bambini, adulti ed anziani, alle prese con problemi non indifferenti a causa della loro disabilità. Ma la solidarietà, come ci ricordava l amico Flavio Cocanari, intelligente e puntiglioso sindacalista della CISL che ha sempre rifiutato di considerare la diversità, una diversità «non può essere intesa come un semplice moto del cuore e perciò capace di risolvere spontaneamente i problemi. Al contrario, la solidarietà ha bisogno di azioni concrete che possono nascere solo da obiettivi chiari, da chiare indicazioni operative nel coordinamento dei ruoli, nel rispetto dell autonomia di ogni singola realtà coinvolta». È in questo senso che la presenza costante e vitale del nostro Istituto si è saputa porre come chiave indispensabile per la rivendicazione dei diritti previdenziali e assistenziali dei lavoratori e dei cittadini più indifesi pur nel diverso manifestarsi del disagio sociale nel corso del tempo. Oggi, però, rispetto al passato, il quadro istituzionale nel quale operiamo è in profonda trasformazione: siamo di fronte a nuovi scenari dove i livelli di protezione, soprattutto rispetto ai nuovi lavori, subiscono una notevole contrazione e, nel contempo, siamo chiamati a partecipare alla gestione del sistema integrato dei servizi sociali previsto dalla legge n. 328 del 2000. In discussione sono quei diritti fondamentali della persona che non possono non trovare corrispondenza nell azione costante e presente dell attività di patronato quale persona giuridica privata che svolge un servizio di pubblica utilità e la cui natura, come affermato dalla legge 152 del 2001 e dalla Corte Costituzionale, è riconducibile a quegli organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato per l esigibilità dei diritti sociali riconosciuti dalla nostra Costituzione. Benché l anno europeo delle persone disabili si sia appena concluso, una parte rilevante di norme poste a tutela dell integra- 7 GUIDE el
PREFAZIONE zione sociale delle persone con disabilità continua, purtroppo, ad essere disattesa o gestita in termini restrittivi per mere esigenze di ordine economico. Ma la conoscenza dell esatta portata dei diritti riconosciuti dalla legge, pur non consentendo la realizzazione della liberazione dallo stato di bisogno, costituisce una necessità per le famiglie e un obbligo morale per chi istituzionalmente è tenuto a fornire assistenza, tutela e consulenza. È con questo spirito che l INAS, patronato di assistenza sociale promosso dalla CISL, in occasione del 55 anniversario della sua fondazione, vuole offrire, con la presente guida, un quadro generale aggiornato dei diritti delle persone disabili che lavorano e delle agevolazioni riconoscibili ai famigliari che assistono una persona con disabilità grave. Nel delineare la portata dei singoli istituti il testo richiama non solo le disposizioni legislative, ma anche i numerosissimi interventi amministrativi emanati nel tempo dai vari enti di previdenza, nonché l orientamento della giurisprudenza per quanto attiene le problematiche più controverse, nella speranza di offrire al lettore attento elementi utili per risolvere questioni anche inedite. Auspichiamo, infine, che sua diffusione costituisca uno strumento utile per contribuire a realizzare, tramite la contrattazione e la concertazione, la strategia della CISL e un importante occasione di confronto tra tutti i soggetti in campo per superare, insieme, i ritardi delle istituzioni nel garantire in tutto il territorio nazionale quelli che la Corte Costituzionale ha definito diritti fondamentali della persona umana. Enzo Giase Vicepresidente INAS-CISL Giancarlo Panero Presidente INAS-CISL el GUIDE 8