Tumore del polmone. 20 % di tutti i tumori maligni nelle persone di sesso maschile.



Documenti analoghi
Il Follow up, le Recidive e il loro Trattamento

Le recidive e il loro trattamento

Le cure simultanee e le cure palliative

Continuità di cura e cure simultanee: PDTA TUMORE DELLA MAMMELLA. Padova 21 Marzo 2016

George J. Chang, MD, MS, FACS, FASCRS

ONCOEMATOLOGIA E CURE PALLIATIVE Da fine vita a cure simultanee I tumori solidi. Dr.ssa Aurora Miedico Oncologia Magenta

Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione

Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione. Rita Reggiani CPSI

Linee guida AIOM. Giulio Metro S.C. Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA

Dr. Gianni Bonelli Dr. Lorenzo Stefano Maffioli Dr. Francesco D Aloia. Dr. Roberto Polastri. Dr.ssa Laura Ferrara

GRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI

Dott. Domenico Galetta IL SISTEMA OPERATIVO DELLA ROP: I PRIMI PDTA REGIONALI. Il PDTA regionale del cancro del polmone

IL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO

ANALISI DEI TEMPI DI ATTESA PER GLI INTERVENTO CHIRURGICI ALLA MAMMELLA : CHE FARE?

CLASSIFICAZIONE CLINICA Sistema TNM TUMORE LINFONODI METASTASI

Dott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino

Il sistema delle cure del mesotelioma in Regione Emilia Romagna

OSPEDALE-TERRIOTORIO DIS-CONTINUITA' ASSISTENZIALE IN ONCOLOGIA. 15 giugno 2017

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI

ALGORITMI E PERCORSI TERAPEUTICI CARCINOMI DEL POLMONE NON-MICROCITOMA (NSCLC)

Sono indicati in rosso e in corsivo i farmaci off-label alla data di aggiornamento della Linea Guida e pertanto non rimborsabili dal SSR.

13.30 Introduzione al corso Dr.ssa Agnese Fabbri Dr.ssa Ida Paris

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA. Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale

LINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP AIOM MILANO, 19 GENNAIO 2015

Le cure simultanee: un esempio di gestione integrata dei pazienti oncoematologici in un ospedale universitario romano

RUOLO DELLA CHIRURGIA

Oncologi e palliativisti. nelle cure simultanee

Dott. Francesco Fiorica

LINEE GUIDA TERAPEUTICHE MESOTELIOMA: PLEURICO

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

PDTA GIC Tumore Stomaco

Gaetano Lanzetta Oncologia Medica I.N.I. - Grottaferrata ( RM )

CARCINOMA DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE ( NSCLC )

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016

IL FOLLOW-UP COES S.G. BATTISTA TORINO CPSI CRCU DANIELA SCARLATA

ESPERIENZA DI MODELLI DI INTEGRAZIONE

II Incontro di AVEC sui tumori del polmone. Carcinoma polmonare non a piccole cellule: verso la personalizzazione dei trattamenti

Alberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV

231 STADIO I E II 233 STADIO IIIA-C 237 STADIO IV, PS 0-1, ETÀ 70 ANNI,

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

La chirurgia conservativa e demolitiva

PROGETTO R.E.S.P.I.RO

TERAPIA MEDICA DEL CARCINOMA A CELLULE TRANSIZIONALI DELLA VESCICA METASTATICO EDIZIONI MINERVA MEDICA

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista. Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2

LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino

E TEMPO DI VITA Affrontiamo insieme il tumore al seno avanzato

Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara

I CONGRESSO NAZIONALE IL TSRM IN SENOLOGIA: TRA ASPETTI MEDICO-LEGALI E NUOVE FRONTIERE

TERAPIA MEDICA. Federica Grosso

SOPRAVVIVENZA RELATIVA A 5 ANNI DALLA

Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative

Rassegna stampa. In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il punto sulle cure palliative e gli Hospice italiani

LINEE GUIDA AIOM E FOLLOW UP G.NUMICO AIOM - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP MILANO, 26 FEBBRAIO 2014

Il trattamento oncologico

Il PDTA per il paziente oncologico: il coinvolgimento dell infermiere

Un nuovo modo di pensare

Malattie rare, polmone e fumo Sergio Harari U.O. di Pneumologia e Terapia Semi Intensiva Osp. San Giuseppe - MultiMedica, Milano

DI ONCOLOGIA POLMONARE

IL FOLLOW UP DEI POLIPI DEL COLON. Settembre 2007 Corso di aggiornamento MMG Barbara Omazzi

MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL POLMONE PROTOCOLLO OPERATIVO

Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico, e come?

IL PUNTO DI VISTA MEDICO NUCLEARE

Trattamento integrato ospedale-territorio nell ambito della ROV e rapporto con i medici di medicina generale

RIAMMISSIONE A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DELLA PROSTATA PROTOCOLLO OPERATIVO

Multidisciplinary Tumor Board: Clinical Cases DR. MARCO SCHIAVON CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

Linee guida, percorsi assistenziali e riorganizzazione dei servizi: il carcinoma del colon retto. Omero Triossi, AUSL Ravenna

LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE

Presente e Futuro nella diagnosi e nel trattamento del NSCLC (Non Small Cell Lung Cancer) Maggio Dr.

PROGETTO GIUNONE. Miglioramento assistenziale medicoinfermieristico Semplice Organizzativa di Chirurgia Senologica FORMAZIONE SUL CAMPO

I Registri Tumori un patrimonio per la Sanità Pubblica e la Ricerca in Oncologia. Carmine Pinto

Organizzazione Aziendale: UOC Oncologia: Ivano Seccafien

IMPATTO DEL FOLLOW-UP SULLA DIAGNOSI PRECOCE DELLE RECIDIVE DEL CANCRO COLO-RETTALE

Risk Management in Clinical RADIOTHERAPY. TREVISO 10 DICEMBRE 2014 Dr. G.Franchin RT-CRO

ANALISI DESCRITTIVA DI ALCUNE TAPPE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL TUMORE DEL POLMONE NEI CASI INCIDENTI DEL 2008 DELL ASL DI VARESE

S E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E

PROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA

5 DI ONCOLOGIA POLMONARE

La valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia

STRATEGIE COMPORTAMENTALI IMMEDIATE DELL INFERMIERE

IL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO

Qualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Roberto Manzoni

Area Torino Ovest PDTA GIC Neoplasie SNC GIC regolamento AO Ordine Mauriziano Coordinatore Segreteria Sede dell incontro Periodicità dell incontro e o

Il counseling oncogenetico: criteri di accesso al test BRCA (consulenza pre-test) Dr.ssa Nicla La Verde Verona, 18 gennaio 2019

Biella - 25 ottobre 2010

Approfondimento clinico dei tumori del distretto testa collo, nuove linee di indirizzo per la diagnosi, stadiazione e cura.

Il follow-up lontano dall oncologia? Favorevole! Giovanni Ucci. Dipartimento Oncologico

I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici

Presentazione e discussione del PDTA per i tumori ovarici

ADENOCARCINOMA DEL RETTO

LONG SURVIVORS IN MBC II Meeting Oncologico Lariano Gravedona (CO), 22 Ottobre Ruolo della chirurgia mammaria in MBC. Dr.ssa Bettina Ballardini

Criticità nella gestione del supporto nutrizionale nelle oncologie italiane

Dati a confronto con placebo sull uso dei bifosfonati endovenosi Percentuale di pazienti con CS

ERLOTINIB ( )

Interventi migliorativi. La scelta delle raccomandazioni. Luciana Ballini. L utilizzo locale delle evidenze scientifiche

DERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando. Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara

Il PDTA BPCO: ruolo dello specialista

Transcript:

Tumore del polmone 20 % di tutti i tumori maligni nelle persone di sesso maschile. Incidenza in aumento tra le donne. In Italia 34.000 nuovi casi ogni anno nelle persone fino agli 84 anni di età. Circa 27.500 morti all'anno (circa 22.000 uomini e 5.500 donne).

Trattamento L'approccio terapeutico cambia a seconda che ci si trovi di fronte a un tumore a piccole cellule, sensibile ai chemioterapici, oppure a un tumore non a piccole a cellule, che non presenta tale sensibilità. SCLC Chemioterapia e radioterapia (ove possibile); Chirurgia, solamente in casi selezionati. NSCLC L'intervento chirurgico rappresenta la terapia di scelta Nel caso di un tumore di grosse dimensioni esiste la possibilità di effettuare la chemioterapia neoadiuvante o adiuvante. È possibile anche utilizzare la radioterapia.

Follow-up: Definizioni

Follow-up: Obiettivi generali

Follow-up post-operatorio

Follow-up delle complicanze correlate alla terapia chirurgica 20% dei dimessi dopo trattamento chirurgico per tumore polmonare viene riammesso in ospedale entro 90 gg* Questa elevata % di riammissioni riflette le numerose condizioni di comorbidità nei pazienti con tumore polmonare Le più comuni Riduzione della funzione polmonare* (FEV1 <15-25% a 6 mesi) Dolore cronico* (>50% a 18-24 mesi) *(Handsy JR, Child AI, Grunkmeyer GL)

Distinzione tra recidiva e sviluppo di un nuovo tumore polmonare in Follow-up Martini N, Melamed MR. Multiple primary Lung Cancers

Linee Guida per il Follow-up del carcinoma Polmonare NSCLC National Comprehensive Cancer Network. Practice Guidelines for NSCLC

Linee Guida per il Follow-up del carcinoma Polmonare SCLC National Comprehensive Cancer Network. Practice Guidelines for SCLC

Follow up delle complicanze correlate alla terapia radiante PER IDENTIFICARE Tossicità cutanea, polmonare, cardiaca, esofagea DIPENDONO DA: Volume polmonare irradiato Dose cumulativa Predisposizione biologica del paziente

Follow up delle complicanze correlate alla chemioterapia antiblastica Generalmente si manifestano in corso di trattamento In follow up Neuropatia periferica conseguente a polichemioterapia (platino, vinca, taxani)

Intensità dei programmi di follow-up PROCEDURA RACCOMANDAZIONE Esame clinico Anamnesi ed esame obiettivo ogni 3-6 mesi per i primi 2-3 anni dal trattamento primario; ogni 6-12 mesi fino al 5 anno; poi ogni anno TC torace con mdc Prove di funzionalità respiratoria Ogni 6 mesi nei primi 2-3 anni; poi ogni anno fino al 5 anno Per i pazienti operari è consigliabile un esame spirometrico completo a distanza di un anno dall'intervento Procedure non raccomandate In assenza di indicazioni cliniche i seguenti esami sono sconsigliati: emocromo, markers tumorali (CEA, NSE, CYFRA 21.1, TC-PET, SOTB, RX, ECO. AIOM, Moduli di programmazione del follow up, 2013

Scheda di follow-up Istologia Data intervento Data inizio/fine chemioterapia Data inizio/fine radioterapia Stadiazione Tipo intervento Tipo chemioterapia Tipo radioterapia Il paziente si è avvalso di un supporto psiconcologico SI NO Problemi clinici al termine del follow up specialistico: ------------------------------------------------------------------------------------------------------ ---------------------------- Survivorship Care Plan, American Society of Clinical Oncology (ASCO), modificata da AIOM, 2013

Scheda di follow-up Periodo Referente del follow up Da 0 A anni Oncologo; Radioterapista Pneumologo; Chirurgo; MMG Da anni A anni MMG Survivorship Care Plan, American Society of Clinical Oncology (ASCO), modificata da AIOM, 2013

Scheda di follow-up Data Procedura Operatore Survivorship Care Plan, American Society of Clinical Oncology (ASCO), modificata da AIOM, 2013

INFERMIERE E FOLLOW UP

Infermiere e follow-up L infermiere riveste un ruolo fondamentale durante il follow up

Infermiere e follow-up L infermiere riveste un ruolo fondamentale durante il follow up

Recidive e Metastasi Williams M.D., Sandler A.B., Cancer Treat. Res., 2001

Recidive e Metastasi Recidive locoregionali Ricomparsa della malattia non a distanza, ma nell ambito largo della sede del tumore primitivo Metastasi: Diffusione del processo tumorale dalla sua sede di origine ad altri organi e strutture dell organismo

Percorso Ri Presa in carico CAS Attivazione GIC Ristadiazione Indirizzo alla struttura più idonea L infermiere riveste un ruolo fondamentale in ciascuna fase del percorso Fase terapeutica

Accesso al CAS Per invio da parte del MMG Per invio da parte del GIC Per invio da parte del chirurgo Per invio da altre S.C. Per invio da altri centri Per invio dal DEA

L infermiere Sfera psicologica Riconosce il disagio Offre sostegno Disponibile all ascolto Atteggiamento empatico Favorisce il passaggio di informazioni (scheda CAS) Scheda Psico Sociale

Identificazione problemi Sfera clinica Anamnesi del paziente Es.Obiettivo Es.ematochimici Es. strumentali Sintomi prevalenti Dolore toracico Calo ponderale Dispnea Anemia Tosse Emottisi Raucedine

L infermiere Sfera organizzativa/gestionale Raccoglie i dati Informa il paziente Prenota gli esami Organizza il percorso Organizza impianto CVC

Dolore Ridotta capacità funzionale Dipendenza dai familiari Qualità della vita Consapevolezza di malattia inguaribile Problemi burocratici inerenti richieste di invalidità e presidi Accessi frequenti e disagevoli in ambulatori e ospedali

GIC Discussione Del caso Operabile Non operabile Chirurgia Oncologia (Chemioterapia) Radioterapia Ristadiazione Cure palliative

RUOLO DELL INFERMIERE NEL GIC

Trattamento Chirurgia Chemioterapia Radioterapia Follow up (Sorveglianza attiva) L infermiere riveste un ruolo fondamentale in ciascuna fase del trattamento

Percorso

Percorso Intervento chirurgico In caso di malattia recidiva o metastatica, l intervento chirurgico è possibile solo in casi selezionati, o a scopo palliativo Intervento chirurgico Tecniche Resezione atipica Segmentectomia Lobectomia Bilobectomia Pneumonectomia

Percorso Chemioterapia I farmaci che hanno dimostrato utilità nel trattamento della malattia avanzata sono il Cisplatino che rappresenta il farmaco di prima scelta e il Carboplatino una valida alternativa in caso di controindicazioni al Cisplatino. I regimi di ultima generazione si basano sull impiego del Platino in associazione con Taxani, Gemcitabina, Vinorelbina, Pemetrexed (LG AIOM 2013)

Percorso Radioterapia Indicata in caso di malattia inoperabile, macrometastatica (M1) o a scopo palliativo per controllare i sintomi quali dolore, tosse, mancanza di respiro, espettorato ematico

Temel J S. et al., Early Palliative Care for Patients with Metastatic Non Small-Cell Lung Cancer The New England Journal of Medicine, 2010 Background Patients with metastatic non small-cell lung cancer have a substantial symptom burden and may receive aggressive care at the end of life. We examined the effect of introducing palliative care early after diagnosis on patient reported outcomes and end-of-life care among ambulatory patients with newly diagnosed disease.

Temel J S. et al., Early Palliative Care for Patients with Metastatic Non Small-Cell Lung Cancer The New England Journal of Medicine, 2010 Conclusions Among patients with metastatic non small-cell lung cancer, early palliative care led to significant improvements in both quality of life and mood. As compared with patients receiving standard care, patients receiving early palliative care had less aggressive care at the end of life but longer survival.

Spazio terapeutico Sono considerati privi di spazio terapeutico attivo i pazienti affetti da K polmonare in stadio avanzato e/o metastatico non suscettibili di trattamenti antiblastici attivi per le seguenti condizioni: Scadute condizioni cliniche PS: ECOG 3 Presenza di comorbidità che controindicano i trattamenti Cachessia neoplastica Stadio terminale di malattia: aspettativa 3 mesi Tali pazienti saranno presi in carico o da ambulatori di Cure Palliative o da strutture extraospedaliere domiciliari e residenziali (Hospice)

L ideale sarebbe di porre la diagnosi in una fase in cui la chirurgia potesse eliminare radicalmente il focolaio neoplastico. L esperienza insegna però che siffatta evenienza si realizza in una % molto bassa, forse per la profonda ubicazione del polmone, per la sua indifferenza nel riguardo dei processi morbosi che si instaurano lentamente, per la sua ricchezza di vasi sanguigni e linfatici che ne favoriscono le metastasi, mentre nelle altre situazioni si è generalmente già oltrepassato il tempo utile per l operazione Giulio Cesare Dogliotti Clinica Medica dell Università di Torino Diagnosi precoce del cancro del polmone, 1956