Tumore del polmone 20 % di tutti i tumori maligni nelle persone di sesso maschile. Incidenza in aumento tra le donne. In Italia 34.000 nuovi casi ogni anno nelle persone fino agli 84 anni di età. Circa 27.500 morti all'anno (circa 22.000 uomini e 5.500 donne).
Trattamento L'approccio terapeutico cambia a seconda che ci si trovi di fronte a un tumore a piccole cellule, sensibile ai chemioterapici, oppure a un tumore non a piccole a cellule, che non presenta tale sensibilità. SCLC Chemioterapia e radioterapia (ove possibile); Chirurgia, solamente in casi selezionati. NSCLC L'intervento chirurgico rappresenta la terapia di scelta Nel caso di un tumore di grosse dimensioni esiste la possibilità di effettuare la chemioterapia neoadiuvante o adiuvante. È possibile anche utilizzare la radioterapia.
Follow-up: Definizioni
Follow-up: Obiettivi generali
Follow-up post-operatorio
Follow-up delle complicanze correlate alla terapia chirurgica 20% dei dimessi dopo trattamento chirurgico per tumore polmonare viene riammesso in ospedale entro 90 gg* Questa elevata % di riammissioni riflette le numerose condizioni di comorbidità nei pazienti con tumore polmonare Le più comuni Riduzione della funzione polmonare* (FEV1 <15-25% a 6 mesi) Dolore cronico* (>50% a 18-24 mesi) *(Handsy JR, Child AI, Grunkmeyer GL)
Distinzione tra recidiva e sviluppo di un nuovo tumore polmonare in Follow-up Martini N, Melamed MR. Multiple primary Lung Cancers
Linee Guida per il Follow-up del carcinoma Polmonare NSCLC National Comprehensive Cancer Network. Practice Guidelines for NSCLC
Linee Guida per il Follow-up del carcinoma Polmonare SCLC National Comprehensive Cancer Network. Practice Guidelines for SCLC
Follow up delle complicanze correlate alla terapia radiante PER IDENTIFICARE Tossicità cutanea, polmonare, cardiaca, esofagea DIPENDONO DA: Volume polmonare irradiato Dose cumulativa Predisposizione biologica del paziente
Follow up delle complicanze correlate alla chemioterapia antiblastica Generalmente si manifestano in corso di trattamento In follow up Neuropatia periferica conseguente a polichemioterapia (platino, vinca, taxani)
Intensità dei programmi di follow-up PROCEDURA RACCOMANDAZIONE Esame clinico Anamnesi ed esame obiettivo ogni 3-6 mesi per i primi 2-3 anni dal trattamento primario; ogni 6-12 mesi fino al 5 anno; poi ogni anno TC torace con mdc Prove di funzionalità respiratoria Ogni 6 mesi nei primi 2-3 anni; poi ogni anno fino al 5 anno Per i pazienti operari è consigliabile un esame spirometrico completo a distanza di un anno dall'intervento Procedure non raccomandate In assenza di indicazioni cliniche i seguenti esami sono sconsigliati: emocromo, markers tumorali (CEA, NSE, CYFRA 21.1, TC-PET, SOTB, RX, ECO. AIOM, Moduli di programmazione del follow up, 2013
Scheda di follow-up Istologia Data intervento Data inizio/fine chemioterapia Data inizio/fine radioterapia Stadiazione Tipo intervento Tipo chemioterapia Tipo radioterapia Il paziente si è avvalso di un supporto psiconcologico SI NO Problemi clinici al termine del follow up specialistico: ------------------------------------------------------------------------------------------------------ ---------------------------- Survivorship Care Plan, American Society of Clinical Oncology (ASCO), modificata da AIOM, 2013
Scheda di follow-up Periodo Referente del follow up Da 0 A anni Oncologo; Radioterapista Pneumologo; Chirurgo; MMG Da anni A anni MMG Survivorship Care Plan, American Society of Clinical Oncology (ASCO), modificata da AIOM, 2013
Scheda di follow-up Data Procedura Operatore Survivorship Care Plan, American Society of Clinical Oncology (ASCO), modificata da AIOM, 2013
INFERMIERE E FOLLOW UP
Infermiere e follow-up L infermiere riveste un ruolo fondamentale durante il follow up
Infermiere e follow-up L infermiere riveste un ruolo fondamentale durante il follow up
Recidive e Metastasi Williams M.D., Sandler A.B., Cancer Treat. Res., 2001
Recidive e Metastasi Recidive locoregionali Ricomparsa della malattia non a distanza, ma nell ambito largo della sede del tumore primitivo Metastasi: Diffusione del processo tumorale dalla sua sede di origine ad altri organi e strutture dell organismo
Percorso Ri Presa in carico CAS Attivazione GIC Ristadiazione Indirizzo alla struttura più idonea L infermiere riveste un ruolo fondamentale in ciascuna fase del percorso Fase terapeutica
Accesso al CAS Per invio da parte del MMG Per invio da parte del GIC Per invio da parte del chirurgo Per invio da altre S.C. Per invio da altri centri Per invio dal DEA
L infermiere Sfera psicologica Riconosce il disagio Offre sostegno Disponibile all ascolto Atteggiamento empatico Favorisce il passaggio di informazioni (scheda CAS) Scheda Psico Sociale
Identificazione problemi Sfera clinica Anamnesi del paziente Es.Obiettivo Es.ematochimici Es. strumentali Sintomi prevalenti Dolore toracico Calo ponderale Dispnea Anemia Tosse Emottisi Raucedine
L infermiere Sfera organizzativa/gestionale Raccoglie i dati Informa il paziente Prenota gli esami Organizza il percorso Organizza impianto CVC
Dolore Ridotta capacità funzionale Dipendenza dai familiari Qualità della vita Consapevolezza di malattia inguaribile Problemi burocratici inerenti richieste di invalidità e presidi Accessi frequenti e disagevoli in ambulatori e ospedali
GIC Discussione Del caso Operabile Non operabile Chirurgia Oncologia (Chemioterapia) Radioterapia Ristadiazione Cure palliative
RUOLO DELL INFERMIERE NEL GIC
Trattamento Chirurgia Chemioterapia Radioterapia Follow up (Sorveglianza attiva) L infermiere riveste un ruolo fondamentale in ciascuna fase del trattamento
Percorso
Percorso Intervento chirurgico In caso di malattia recidiva o metastatica, l intervento chirurgico è possibile solo in casi selezionati, o a scopo palliativo Intervento chirurgico Tecniche Resezione atipica Segmentectomia Lobectomia Bilobectomia Pneumonectomia
Percorso Chemioterapia I farmaci che hanno dimostrato utilità nel trattamento della malattia avanzata sono il Cisplatino che rappresenta il farmaco di prima scelta e il Carboplatino una valida alternativa in caso di controindicazioni al Cisplatino. I regimi di ultima generazione si basano sull impiego del Platino in associazione con Taxani, Gemcitabina, Vinorelbina, Pemetrexed (LG AIOM 2013)
Percorso Radioterapia Indicata in caso di malattia inoperabile, macrometastatica (M1) o a scopo palliativo per controllare i sintomi quali dolore, tosse, mancanza di respiro, espettorato ematico
Temel J S. et al., Early Palliative Care for Patients with Metastatic Non Small-Cell Lung Cancer The New England Journal of Medicine, 2010 Background Patients with metastatic non small-cell lung cancer have a substantial symptom burden and may receive aggressive care at the end of life. We examined the effect of introducing palliative care early after diagnosis on patient reported outcomes and end-of-life care among ambulatory patients with newly diagnosed disease.
Temel J S. et al., Early Palliative Care for Patients with Metastatic Non Small-Cell Lung Cancer The New England Journal of Medicine, 2010 Conclusions Among patients with metastatic non small-cell lung cancer, early palliative care led to significant improvements in both quality of life and mood. As compared with patients receiving standard care, patients receiving early palliative care had less aggressive care at the end of life but longer survival.
Spazio terapeutico Sono considerati privi di spazio terapeutico attivo i pazienti affetti da K polmonare in stadio avanzato e/o metastatico non suscettibili di trattamenti antiblastici attivi per le seguenti condizioni: Scadute condizioni cliniche PS: ECOG 3 Presenza di comorbidità che controindicano i trattamenti Cachessia neoplastica Stadio terminale di malattia: aspettativa 3 mesi Tali pazienti saranno presi in carico o da ambulatori di Cure Palliative o da strutture extraospedaliere domiciliari e residenziali (Hospice)
L ideale sarebbe di porre la diagnosi in una fase in cui la chirurgia potesse eliminare radicalmente il focolaio neoplastico. L esperienza insegna però che siffatta evenienza si realizza in una % molto bassa, forse per la profonda ubicazione del polmone, per la sua indifferenza nel riguardo dei processi morbosi che si instaurano lentamente, per la sua ricchezza di vasi sanguigni e linfatici che ne favoriscono le metastasi, mentre nelle altre situazioni si è generalmente già oltrepassato il tempo utile per l operazione Giulio Cesare Dogliotti Clinica Medica dell Università di Torino Diagnosi precoce del cancro del polmone, 1956