PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO classe 3^ PER ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE I Q. II Q. CONTENUTI /ATTIVITA 1a) Ascolto e comprensione di ciò che l insegnante e i compagni comunicano rivolgendo domande pertinenti. 1b) Comprensione delle comunicazioni di diverso genere( consegne, istruzioni, informazioni ). 1c) Ascolto e comprensione di brevi racconti realistici o di fantasia letti dall insegnante, per individuare la struttura della storia, i personaggi, l ambientazione e riconoscere gli elementi caratteristici. 1d) Ascolto e comprensione di semplici testi espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale. 1e) Interventi pertinenti e spontanei nelle diverse situazioni. 1f) Esposizione di un testo ascoltato in modo comprensibile rispettandone l ordine logico e cronologico. 1g) Individuazione di alcune caratteristiche specifiche del linguaggio orale: interlocutori, intonazione, tempi, luoghi, gesti. 1h) Memorizzazione ed esposizione di semplici informazioni e definizioni, brevi testi in prosa e in versi.
PER LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI DIVERSO TIPO 2a) Lettura e comprensione secondo vari, possibili scopi, a voce alta, bassa ed espressiva. 2b) Comprensione del significato dei testi narrativo-realistici e fantastici. Struttura del testo narrativo: individuazione delle tre situazioni, analisi degli eventi in successione cronologica, degli eventi spaziali e temporali. 2c) Individuazione in un testo dei termini e delle espressioni non note. 2d) Deduzione dal contesto di termini ed espressioni non note. 2e) Classificazione dei generi narrativi: fiaba, favola, mito, leggenda. 2f) Comprensione delle informazioni esplicite ed implicite di un messaggio, in un testo. 2g) Comprensione del significato di semplici testi informativi per coglierne le informazioni principali. 2h) Riconoscimento di alcune particolarità della filastrocca e della poesia in rima. 2i) Arricchimento lessicale.
PER PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI 3a) Elaborazione di testi di tipo narrativo: stesura di testi narrativi articolati in frasi autonome, corrette dal punto di vista ortografico, elaborati su ricordi di esperienze, narrazione di vicende e fatti. 3b) Produzione di semplici testi di tipo narrativo: fiaba, favola, mito e leggenda. 3c) Elaborazione di testi di tipo descrittivo di animali o di persone o di ambienti. 3d) Produzione di semplici testi informativi. 3e) Rielaborazione di testi narrativi variando la parte iniziale o finale. 3f) Individuazione di sequenze narrative di un brano e distinzione delle idee essenziali dalle superflue per l avvio alla sintesi scritta. 3g) Formulazione di ipotesi adeguate riguardo al significato di parole sconosciute e utilizzo del vocabolario.
PER RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO 4a) Conoscenza e utilizzo delle principali regole ortografiche: - suoni affini; - suoni dolci e duri di c e g; - il plurale di cia e gia; - divisione in sillabe; - doppie; - digrammi: sc gn gl cu- qu cqu ; - ortografia del verbo essere; - ortografia del verbo avere; - l accento; - l apostrofo; - l ordine alfabetico; - alcuni segni di punteggiatura. 4b) Individuazione in un brano dei nomi di persona, di animale, di cosa; -distinzione dei nomi propri e comuni; -distinzione dei nomi concreti e astratti; -distinzione dei nomi composti, alterati, collettivi, primitivi e derivati; -distinzione dei nomi in genere e numero. 4c) Analisi degli articoli determinativi e indeterminativi. -Uso degli articoli apostrofati. 4d) Individuazione in un brano degli aggettivi qualificativi. 4e) Concordanza degli aggettivi con i nomi in relazione al genere e al numero. 4f) Individuazione del verbo in una frase; -conoscenza delle tre coniugazioni; -conoscenza dei tempi semplici dei verbi regolari e ausiliari; -conoscenza delle persone del verbo. 4g) Riconoscimento in una frase: - del soggetto soggetto sottinteso; - suddivisione in sintagmi; - del predicato; - delle espansioni; - dell enunciato minimo; 4h) Individuazione ed utilizzo della punteggiatura del discorso diretto.
VERIFICHE Si è ritenuto opportuno non indicare nella programmazione le verifiche relative ad ogni attività per permettere agli insegnanti di poter predisporre il tipo di verifica più adeguato alla situazione della classe e/o del gruppo. Qui di seguito vengono riportati i vari tipi di verifiche possibili: 1. conversazione a tema 2. eseguire azioni in base a delle istruzioni date 3. ascoltare il contenuto di un brano, rispondere a delle domande specifiche e partecipare alla relativa discussione 4. analisi di un dialogo 5. drammatizzazione di una storia 6. prova di lettura a prima vista e non 7. analisi e comprensione di un testo attraverso domande aperte 8. dati dei termini non noti, ipotizzare il significato in base al contesto 9. lettura di brani diversi e loro classificazione 10. analisi e comprensione di un testo attraverso domande aperte, a scelta multipla, vero o falso 11. produzione di testi con schema 12. dato un testo, modificare una delle parti che lo compongono 13. completamento di testi 14. data una serie di termini non noti, ricercare il significato sul vocabolario 15. dettati ortografici 16. completamento di schede 17. completamento di tabelle e frasi