Approvata con Delibera di Giunta n. 36 del 16/05/2018. Unité des Communes valdôtaines MONT-ROSE REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA

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I servizi sono erogati nel rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, obiettività ed equità.

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Approvata con Delibera di Giunta n. 36 del 16/05/2018 Unité des Communes valdôtaines MONT-ROSE REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA

La Carta della Qualità si rivolge agli utenti del nido d infanzia e della garderie per descrivere i servizi offerti, gli impegni assunti e gli standard di qualità che si intendono garantire; rappresenta uno strumento di valutazione e comunicazione con l utente a garanzia del servizio pubblico offerto. INDICE 1. Cos è la Carta e come funziona 2. I principi fondamentali 3. I nostri obiettivi 4. I valori di riferimento IMPEGNI GARANZIE 1. Nido d infanzia e spazio gioco 1.1 Cosa sono e a chi si rivolgono 1.2 Come viene erogato il servizio 1.3 La struttura: ruoli e compiti 1.4 Sedi, strutture e spazi 2. Cosa si fa al nido e allo spazio gioco 2.1 Programmazione dell attività 2.2 Ambientamento del bambino 2.3 Organizzazione della giornata educativa 2.4 Alimentazione, diete e igiene 2.5 Bambini e bambine con bisogni educativi speciali e bambini e bambine in situazione di svantaggio sociale e culturale 2.6 Rapporti con la famiglia RAPPORTI CON L UTENZA 1.1 Iscrizione ai servizi 1.2 Costi 1.3 Valutazione del servizio 1.4 Informazioni e contatti 1. Cos'è la "Carta" e come funziona La Carta della qualità dei servizi alla prima infanzia dell Unité des Communes Mont-Rose rappresenta un patto tra l'amministrazione ed i suoi cittadini attraverso la quale l'ente dichiara le finalità, le caratteristiche, le modalità organizzative e di erogazione del servizio di nido e di garderie offerti alla prima infanzia. Essa rappresenta, quindi, uno strumento di verifica del rispetto degli impegni assunti ed un'opportunità per i cittadini di contribuire a fare evolvere il servizio in un'ottica di miglioramento continuo. La Carta della Qualità dei servizi all'infanzia è costituita da una parte "generale" di descrizione della struttura organizzativa, delle modalità di gestione del servizio e di tutte le altre informazioni, compresi i livelli di servizio offerto e gli impegni di qualità, che hanno una validità pluriennale. 2. I principi fondamentali Nella gestione dei servizi socio-educativi alla prima infanzia l Ente si impegna a perseguire i seguenti principi fondamentali: Eguaglianza, come garanzia di non discriminazione nell'accesso e nella fruizione dei servizi senza nessuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni economiche o sociali. Rispetto delle diversità e dei ritmi personali. Imparzialità e trasparenza, come garanzia di equità e imparzialità di trattamento con definizione a priori dei criteri di accesso e di compartecipazione alla spesa. Informazione e partecipazione, come garanzia di un'informazione preventiva, completa e trasparente sulle modalità di funzionamento del servizio e sugli strumenti di lavoro utilizzati nell'erogazione del medesimo.

3. I nostri obiettivi L'Ente si impegna a garantire un servizio che assicuri: * Un ambiente fisico e psicologico che favorisca il benessere e la crescita di un bambino autonomo e competente. * Un luogo privilegiato finalizzato alla socializzazione del bambino con i suoi coetanei. * Un contesto che sostiene le famiglie creando opportunità di partecipazione attiva, condividendone lo stile educativo nel rispetto dell'identità individuale e culturale. * Un percorso di crescita che è sostenuto da attività e cura all'interno di una attenta relazione adulto/bambino e tra bambini. Obiettivo dell'amministrazione è il miglioramento continuo del servizio offerto da perseguire attraverso: il periodico monitoraggio dei processi che concorrono all'erogazione dei servizi alla prima infanzia; la garanzia di attuazione delle finalità e dei principi espressi nel Progetto pedagogico. 4. I Valori di riferimento La nostra attività è ispirata ai principi condivisi nelle LINEE GUIDA PER LA QUALITA' DEI NIDI D'IN- FANZIA E DELLE GARDERIES DELLA VALLE D'AOSTA, approvate dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2410 del 14/12/2012. Essi sono: l'unicità della persona: irripetibile per le sue potenzialità e competenze, la sua corporeità, la sua storia personale e per il contesto ambientale e umano al quale appartiene e nel quale si riconosce; la libertà individuale: diritto inalienabile di esprimersi, muoversi nello spazio, pianificare il proprio tempo; il rispetto reciproco: come condizione imprescindibile nella quale esercitare la propria libertà; la cultura dell'accoglienza: la capacità di apprezzare il nuovo come un'occasione di crescita e di arricchimento, creando le condizioni per far sentire ogni persona sconosciuta parte di un'unica umanità e dunque familiare; la diversità/differenza come risorsa: apprezzando la molteplicità e la varietà nella natura come nel genere umano; il benessere e lo stile di vita sano individuale e collettivo: la tensione collettiva e individuale verso l'utopia della felicità, conquistata con azioni quotidiane capaci di alimentare nel tempo, con equilibrio, corpo e mente; la fiducia, l'arte dell'affidarsi, ma anche la capacità di selezionare le persone meritevoli del nostro abbandono; la terra come luogo d'identità individuali e collettive: coltivando un senso di appartenenza identitaria a un paesaggio e ai suoi elementi precipui, insieme favorendo lo spirito di adattamento ad altri paesaggi e ad altre identità.

1. Nido d infanzia e garderie d'enfance Sul territorio dell Unité sono presenti i seguenti servizi : Il nido d Infanzia di Pont-Saint-Martin, nato nel 1980, attualmente gestito in forma diretta e autorizzato dall'assessorato Regionale alla Sanità e Salute per un totale di 40 posti. Lo spazio gioco di Pont-Saint-Martin, nata nel 2010 attualmente gestita in forma diretta, autorizzata al funzionamento dall'assessorato Regionale alla Sanità e Salute per un totale di 14 posti. Il nido d infanzia di Hône nato nel 2008, attualmente gestito tramite affidamento alla cooperativa sociale Le Soleil e autorizzato dall'assessorato Regionale alla Sanità e Salute per un totale di 12 posti. Lo spazio gioco di Hône nata nel 2008, attualmente gestita tramite affidamento alla cooperativa sociale Le Soleil e autorizzata al funzionamento dall'assessorato Regionale alla Sanità e Salute per un totale di 12 posti. I servizi hanno il compito di assicurare ad ogni bambino adeguate possibilità di crescita offrendo: ambienti e spazi di vita idonei, sereni e accoglienti; stimoli che promuovono lo sviluppo sensoriale, motorio, affettivo e cognitivo; adeguate attenzioni sul piano igienico-alimentare. I servizi di nido d'infanzia e di garderie d enfance sono garantiti fino a quando il bambino/la bambina acquisisce il diritto alla frequenza alla scuola dell'infanzia. 1.1 Come viene erogato il servizio Il servizio di nido d'infanzia osserva il seguente orario: lunedì 7,30 17,30 martedì 7,30 17,30 mercoledì 7.30 17,30 giovedì 7,30 17,30 venerdì 7,30 17,30 Al fine di rispondere alle esigenze delle famiglie il servizio prevede la frequenza a tempo parziale a partire da un minimo di 15 ore sino ad un massimo di 39 ore di frequenza. Il servizio di spazio gioco osserva il seguente orario: lunedì 7 30 13 15 martedì 7,30 13.15 mercoledì 7,30 13.15 giovedì 7.30 13.15 venerdì 7.30 13.15 E possibile una frequenza diversificata in base alle proprie esigenze secondo i seguenti pacchetti orari: fino a 10 ore settimanali da11 a 15 ore settimanali da 16 a 20 ore settimanali da 21 a 25 ore settimanali Entrambi i servizi sono chiusi nei giorni di sabato, domenica e nelle giornate festive infrasettimanali. Durante l'anno sono previste ulteriori chiusure per consentire le ferie del personale e l'ordinaria manutenzione dei locali. Di norma il calendario delle chiusure è predisposto e comunicato all'utenza entro il 31 gennaio dell'anno solare cui si riferiscono.

1.3 Struttura: ruoli e compiti Le figure professionali presenti sono: il coordinatore, gli educatore, il personale addetto ai servizi generali. Il numero di unità, i requisiti e le mansioni sono stabiliti dalle disposizioni relative al sistema integrato dei servizi alla prima infanzia della Regione Autonoma Valle d'aosta. Il personale viene assegnato nel rispetto dei parametri indicati nella delibera della Giunta Regionale n.1564 del 30 ottobre 2015. Sono pertanto assegnati : * un coordinatore a tempo intero per ogni servizio con più di 29 bambini; * un educatrice per ogni gruppo di 8 bambini di età compresa tra 6 e 36 mesi; * un addetta o un addetto alle funzioni ausiliarie, di norma ogni diciannove bambini; * un addetta o un addetto alle funzioni di cucina per ogni struttura. Il personale del nido si costituisce come gruppo di lavoro e contribuisce, nel rispetto delle specifiche competenze, alla promozione e realizzazione della programmazione educativa definendo i tempi, le strategie, gli strumenti, la documentazione e la verifica degli interventi. Il coordinatore dell'asilo nido garantisce il mantenimento della qualità del servizio, sia con un'attenta supervisione delle scelte educative e una buona conduzione del gruppo di lavoro, sia attraverso una puntuale gestione degli aspetti logistici, organizzativi e strutturali. Il coordinatore ha una visione complessiva del servizio, che periodicamente condivide con il gruppo degli operatori, è attento ai bisogni delle famiglie e cura i rapporti con le diverse istituzioni del territorio. All'educatore compete la funzione di cura e attenzione individualizzata ai bisogni dei bambini e delle bambine, la creazione di un contesto relazionale, spaziale e affettivo che consenta la promozione di esperienze di crescita sul piano affettivo, cognitivo, psicomotorio e sociale. Il personale educativo rappresenta una figura di riferimento per il bambino e la sua famiglia dall'ambientamento fino al passaggio alla scuola dell'infanzia, attraverso specifiche occasioni di osservazione, ascolto, cura e progettazione educativa. La professionalità degli educatori è supportata da una formazione costante e dal confronto sia all'interno del gruppo di lavoro sia con la coordinatrice. All'operatore ausiliario competono tutti gli interventi di pulizia, sanificazione, riordino degli ambienti interni ed esterni al nido e attività di collaborazione in cucina. La loro funzione contribuisce a promuovere la qualità degli spazi e dell'ambiente intesi come luogo facilitante lo sviluppo dei bambini. La/il cuoca/o, presente in ogni struttura, permette di realizzare un approccio curato e qualificato all'alimentazione. Confeziona i pasti per i bambini secondo menù prestabiliti, provvede all'igiene della cucina e alla pulizia degli utensili e si occupa della conservazione delle derrate alimentari nel rispetto delle prassi stabilite dal piano di autocontrollo HACCP. 1.4 Strutture e spazi La strutturazione degli spazi si basa su una precisa lettura dei bisogni infantili e tiene conto della duplice esigenza d'intimità/sicurezza e di esplorazione/scoperta. Lo spazio si costituisce quindi come ambiente facilitante sintonizzato sui diversi momenti di crescita del bambino e sulle sue caratteristiche di fase: uno spazio a misura di bambino che può essere esplorato in modo autonomo, ma offre anche momenti di pausa e oasi di intimità. Per i bambini più piccoli gli ambienti sono pensati per permettere molteplici esperienze di contenimento ed esplorazione, conoscenza, sperimentazione e per questo sono presenti, tra l'altro, l'angolo morbido, l'angolo del cucù, l'angolo motorio con il mobile primi-passi, il cestino dei tesori, i giochi di scoperta. Gli spazi destinati ai bambini più grandi sono pensati per favorire lo sviluppo dell'autonomia, la sperimentazione delle abilità motorie, la promozione della socializzazione, l'esplorazione di attività espressive e lo sviluppo delle competenze simboliche attraverso il gioco.

Grande attenzione viene dedicata inoltre allo spazio esterno. L'area verde adeguatamente attrezzata, è organizzata nel rispetto dei bisogni e delle potenzialità di sviluppo dei bambini. L'attività all'aperto costituisce infatti una preziosa risorsa educativa, offrendo al bambino la possibilità di vivere esperienze motorie, esplorare l'ambiente, sperimentare materiali naturali, giochi di fantasia e creatività. 2.Cosa si fa al nido 2.1 Programmazione dell'attività Il Progetto Educativo è un documento fondamentale per l'organizzazione e la gestione del nido e dello spazio gioco per quanto riguarda l'aspetto pedagogico. Si tratta di un documento di pianificazione dell'attività pedagogica elaborato annualmente da ciascun gruppo di lavoro ed è uno strumento dal quale emergono gli indirizzi della programmazione educativa. Il progetto educativo contiene sia le caratteristiche strutturali del contesto educativo di un nido, come spazi, tempi, composizione dei gruppi, gruppo di lavoro, sia gli aspetti di progettazione e realizzazione dell'attività educativa di ogni anno socio-educativo; rappresenta quindi la carta di identità del servizio, perché definisce nel concreto le modalità di organizzazione della struttura e le linee della progettazione educativa. 2.2 Ambientamento del bambino L'ambientamento rappresenta il primo incontro del bambino e della sua famiglia con il nido/ spazio gioco ed è caratterizzato sia dall'esperienza di separazione dai genitori che dall'incontro con un nuovo ambiente fatto di persone, spazi e oggetti tutti da scoprire. L'ambientamento è uno dei momenti più delicati nel rapporto dei bambini, delle bambine e delle loro famiglie con il nido. Accogliere un bambino al nido, infatti, significa accogliere tutta la sua famiglia, con la quale si prevedono incontri e colloqui preliminari. La separazione suscita emozioni intense sia nei bambini che nei loro genitori. È necessario, quindi, progettare e realizzare procedure di accompagnamento adeguate che rassicurino entrambi e permettano loro di vivere questa esperienza nella maniera il più possibile positiva. L'ambientamento avviene, perciò, in modo personalizzato e condiviso con la famiglia per quanto riguarda la tempistica, la modalità di contatto, tenendo conto anche delle inevitabili esigenze lavorative. Ogni bambino è accolto, in questo delicato momento, da un'educatrice in particolare, la sua figura di riferimento, un ponte privilegiato tra il bambino e il nuovo ambiente e tra la famiglia e il servizio. La figura di riferimento ha lo scopo, in questo primo contatto, di soddisfare il bisogno di sicurezza del bambino, il suo bisogno di avere un adulto che si prende cura di lui in maniera particolare in un ambiente sociale e fisico nuovo. Col tempo ella diviene un tramite facilitante tra il bambino e il gruppo, sollecitandolo a costruire rapporti di fiducia con più care giver e con i compagni per costruire gradualmente un senso di comunità familiare.

2.3 Organizzazione della giornata educativa Le routines La giornata al nido è scandita da momenti, detti routines, che si ripetono giorno dopo giorno e che rispondono ai bisogni di sicurezza e prevedibilità del bambino: l'accoglienza, il cambio, il pasto, il riposo e il ricongiungimento. Questi momenti, caratterizzati da un'attenzione individualizzata delle educatrici nei confronti dei bambini e delle bambine, consentono loro di costruire una relazione affettiva significativa con gli adulti e di percepire l'ambiente del nido come rassicurante, in grado di accompagnarli gradualmente verso l'autonomia personale e la cura del proprio corpo. Il ripetersi di queste esperienze, basate sul contatto fisico, l'affettività, la comunicazione verbale e non verbale, diventa quindi occasione di apprendimento e di crescita per il bambino. Una giornata tipo in un nido a tempo pieno Come già affermato nelle pagine precedenti, la giornata del bambino è scandita in modo piuttosto abituale dai momenti che riguardano la cura dei suoi bisogni essenziali. E' per questo motivo che essa presenta una struttura alquanto regolare: Una giornata tipo al nido d infanzia Una giornata tipo allo spazio gioco 7,30-9.45 entrata e ambientamento, gioco 9.30-10.00 cambio e spuntino di frutta 10.00-11.15 esperienze di gioco più strutturate 1.15-11.30 cambio e igiene personale 11.30-12.00 pranzo 12.00-13.00 preparazione al riposo - 13-00-15-00 riposo 15.00-15.30 cambio e gioco libero 15.30-16.00 merenda 16.00-17.30 gioco e uscita 7.30-9.45 entrata e accoglienza, gioco 9.30-10.00 cambio e spuntino di frutta 10.00-11.15 esperienze di gioco più strutturate 11.15-11.30 cambio e igiene personale 11.30 1200 spuntino 12.00-13.15 uscita Le attività educative Il nido/spazio gioco si pone come servizio educativo: il suo obiettivo primario è garantire ai bambini un percorso ricco di esperienze utili a favorire e sollecitare il pieno sviluppo delle loro potenzialità fisiche, cognitive, affettive e relazionali. Si opera per costruire un progetto di persona capace di esprimere autonomia e originalità di pensiero, curiosità e apertura per le differenze, capacità di mediare e di cooperare con i propri simili, vivendo una vita sociale attiva con senso di responsabilità e spirito solidale. Sono in quest'ottica tutte le attività svolte al nido, sia quelle più legate alla cura fisica (alimentazione, igiene, sonno), fondamentali per i nostri piccolissimi utenti, sia quelle più prettamente ludiche. Attraverso le routines legate alle sue esigenze fisiologiche, il bambino apprende a sentirsi compreso nei suoi bisogni, accolto e valorizzato nella sua unicità e le regole del vivere insieme. Il gioco è per i bambini strumento principe di sperimentazione e apprendimento. Ad esso sono dedicati diversi momenti della giornata al nido: viene valorizzata sia l'attività ludica spontanea sia quella promossa con proposta di materiali ed oggetti, sostenendo il gioco sociale e l'interazione tra pari. Per quanto riguarda il gioco più strutturato, a seconda dell'età si propongono attività e materiali pensati per favorire i bisogni di espressione e di crescita motoria, cognitiva, relazionale e affettiva dei bambini e comprendono giochi di esplorazione e scoperta, attività manipolative, motorie, espressive, musicali e giochi all'aperto. La vita al nido, ogni anno, si arricchisce di ulteriori opportunità, diversificate per fasce d'età: un progetto speciale che arricchisca l'esperienza del bambino al nido/spazio gioco uscite mirate, percorsi di continuità con le scuole dell'infanzia. Tra le altre attività proposte, da alcuni anni abbiamo scelto di sostenere e far conoscere gli obiettivi di NATI PER LEGGERE; un progetto internazionale che promuove la lettura ai bambini nella fascia 0-3 anni, per le sue importanti ricadute sullo sviluppo del bambino. La progettualità educativa, frutto del costante lavoro di équipe, sistematicamente sostenuta da osservazioni e rielaborazioni, garantisce la coerenza delle esperienze con i valori di riferimento e viene periodicamente condivisa con le famiglie.

2.4 Alimentazione, diete e igiene La dieta è stabilita dal menù regionale, curato dall'azienda USL e dall'assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali; viene garantita la qualità delle procedure utilizzate, sia nella preparazione dei pasti che nella sanificazione dei locali, attraverso un'attenta selezione dei fornitori e nel pieno rispetto delle norme HACCP. Le verdure e la frutta vengono acquistate fresche scegliendo tra quelle offerte ogni stagione. Alcuni prodotti vengono acquistati surgelati perché non sono reperibili tutto l'anno e perché non è possibile garantire altrimenti la freschezza. Per il condimento viene usato l'olio di oliva extra vergine aggiunto alla fine della cottura delle pietanze. Gli alimenti vengono cotti a vapore, al forno o in umido, mai fritti. L'alimentazione dei bambini è curata in modo differenziato per fasce di età. Per i bambini piccoli, di età inferiore all'anno, la dieta può essere individualizzata secondo le indicazioni del pediatra. In assenza di tali indicazioni vengono seguite le linee guida contenute nelle tabelle dietetiche, avendo cura di non introdurre per la prima volta al nido alimenti la cui tolleranza non sia stata prima testata a casa. Il nido garantisce inoltre una dieta speciale personalizzata in caso di patologie e per motivi etici o religiosi. Le diete legate a particolari esigenze patologiche vengono erogate a seguito della presentazione al nido da parte del genitore da una certificazione medica. Le diete speciali per motivi etici o religiosi sono garantite a seguito di richiesta presentata al nido dalla famiglia del bambino. 2.5 Bambini e bambine con bisogni educativi speciali I bambini e le bambine con disabilità certificata, ed i bambini e le bambine in situazione di svantaggio sociale e culturale, attestata da relazione dei Servizi sociali, hanno priorità di diritto all'ammissione ai servizi all'infanzia. In base alle indicazioni dell'équipe sociosanitaria di riferimento è assegnato un educatore di sostegno. L'équipe accompagna il bambino, la sua famiglia e gli educatori in tutto il percorso al nido/ garderie. In ogni caso il bambino diversamente abile è parte integrante della sezione. Pertanto la sua presa in carico è condivisa da tutto il team di cui l'educatore di sostegno fa parte. La progettazione educativa è personalizzata e, entro quella cornice, il bambino deve emergere quale protagonista attivo del proprio percorso di crescita cognitiva, relazionale e sociale. La progettazione stessa e le sue successive verifiche sono costruite in collaborazione e in continuità con la famiglia e con l'équipe sociosanitaria. Così il piano educativo individualizzato (P.E.I), parte integrante del progetto educativo del nido/garderie, è l'esito di un lavoro in rete fra nido/ garderie (luogo educativo) e servizi socio-sanitari (luoghi di cura riabilitativa o di interventi di facilitazione). 2.6 Rapporti con la famiglia La famiglia rappresenta il principale ecosistema di appartenenza del bambino in cui cresce e apprende: essa è accolta dalla comunità educante nella sua dinamicità, unicità, con la sua cultura e il suo stile educativo. Gli operatori dei nidi considerano la famiglia una risorsa che chiede di essere sostenuta ascoltata, valorizzata e affiancata nella propria funzione genitoriale. Le educatrici promuovono una relazione di fiducia con le famiglie, seguono insieme i processi di crescita dei bambini, condividono il progetto educativo dialogando in modo sistematico attraverso spazi strutturati di condivisione e momenti di contatto informali, nella consapevolezza che la collaborazione tra i servizi per la prima infanzia e la famiglia assicura continuità e armonia alle forme di cura e di sviluppo cognitivo, affettivo e socio-relazionale.

La relazione con le famiglie e il loro coinvolgimento nella vita del nido avviene anche attraverso momenti di confronto formali e informali con i genitori. L' Assemblea dei genitori, aperta a tutti i genitori dei bambini iscritti, il personale dell'asilo nido e il referente dell'ente gestore. Essa ha i seguenti compiti: esprimere pareri e proposte in ordine agli aspetti generali sull'organizzazione e sulla conduzione del servizio; discutere, analizzare ed esprimere parere rispetto alla progettazione annuale dell'intervento pedagogico e gli orientamenti educativi; concordare eventuali proposte da formulare agli enti gestori; esprimere parere sul calendario annuale delle attività. Di anno in anno si progettano ed attuano alcune iniziative, in funzione delle necessità di comunicazione del servizio ed alle sempre mutevoli esigenze delle famiglie. 1.1 Iscrizione ai servizi Di norma l'ente provvede ad informare tutti i genitori residenti nel territorio di competenza, attraverso una comunicazione inviata al domicilio, in cui si ricordano i termini di presentazione delle istanze. Il procedimento di iscrizione ai servizi prevede che la domanda di ammissione predisposta su apposito modulo venga presentata, entro i termini stabiliti, preferibilmente presso l'ufficio del coordinatore o in alternativa presso gli uffici dell Unité Mont-Rose. All'atto dell'iscrizione gli interessati ricevono copia dei criteri per la formulazione della graduatoria, e le informazione relative ai costi. Di norma entro trenta giorni dalla scadenza dei termini di presentazione si provvede ad approvare la graduatoria secondo i punteggi e criteri stabiliti e a renderne comunicazione agli interessati, i quali, nell'arco di circa 15 gg. sono tenuti a confermare la propria volontà di procedere all'inserimento. Le domande di iscrizione si raccolgono nel corso del mese di aprile per quanto concerne le graduatorie relative al secondo semestre (luglio-dicembre) e durante il mese di ottobre per quanto riguarda le ammissioni del primo semestre dell'anno successivo. 1.2 Costi Per la fruizione del servizio di nido d'infanzia è dovuta una retta mensile stabilita dall'ente gestore, sulla base delle indicazioni della Delibera regionale in materia e tenuto conto della dichiarazione ISEE. Per la fruizione del servizio di garderie d'enfance le modalità di contribuzione sono stabilite annualmente dall'unité des Communes valdôtaines Mont-Rose. 1.3 Valutazione del servizio Gli strumenti utilizzati per rilevare l'opinione e il giudizio dei cittadini in merito alle modalità di svolgimento dei servizi sono: analisi delle segnalazioni, suggerimenti e reclami che il cittadino faccia giungere direttamente al coordinatore del servizio ; verifica periodica del grado di soddisfazione degli utenti attraverso la somministrazione di un questionario. I risultati dell'ultima indagine sono riportati sul sito dell Unité Mont Rose. 1.4 Informazioni Ulteriori informazioni circa il funzionamento dei servizi e le modalità di iscrizione, possono essere acquisite presso l'ufficio dell'asilo nido o presso l'ufficio servizi sociali dell Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose oppure al seguente indirizzo mail : ma.paganoni@cm-montrose.vda.it Gli stampati per l'iscrizione e le informazioni relative ai costi sono scaricabili dal sito www.cm-montrose.vda.it