Modelli della competenza linguistica. Modelli e dati empirici. Prima approssimazione: inventari di segni a due facce. Il segno saussuriano 10/7/2013



Documenti analoghi
Modelli della competenza linguistica. Modelli e dati empirici. Il segno saussuriano. Modelli basati su inventari

A.A INDIRIZZO LA96 Analisi e intervento psicologico per l età adulta. Prof. Claudia Casadio

La comunicazione e il linguaggio

Dicotomie saussuriane, lingua e linguaggio Introduzione generale alle problematiche della disciplina

Semantica. Come funziona il linguaggio SEMANTICA

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Linguistica Generale

3-5 mesi: Il bambino produce pianti, gorgheggi, sorrisi e gridolini, ma non intenzionalmente.

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.

Cervello, Mente e loro Sviluppo. La metacognizione

INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Apprendimento, insegnamento, valutazione

EMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE

Grammatica Universale

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee

L apprendimento si verifica in un atmosfera sicura derivante dall aver formato solide relazioni interpersonali.

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI INTRODUZIONE AGLI ALGORITMI

INTRODUZIONE GENERALE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DISCIPLINA LINGUISTICA ESTERNA E LINGUISTICA INTERNA, LINGUA E LINGUAGGIO

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico

IC T. CROCI PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA INGLESE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

Test di Autovalutazione

L intelligenza numerica

LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

4, 5 ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA

Sintassi della LIS 01. I dati Restrizioni e relazioni d ordine

I disturbi di comprensione del testo scritto

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

I Problemi e la loro Soluzione. Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Risoluzione di un Problema. Esempio

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

Il linguaggio secondo Chomsky

(anno accademico )

INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA

Lezione 8. La macchina universale

Università per Stranieri di Siena Livello A1

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

La valutazione dell italiano

DIPARTIMENTO DI SPAGNOLO A.S Griglie di valutazione approvate dal Dipartimento. valide per entrambi gli indirizzi LL e LES

COS È UN LINGUAGGIO? LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO LA NOZIONE DI LINGUAGGIO LINGUAGGIO & PROGRAMMA

Scopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica

Filosofia del linguaggio (i) (3 cr.)

Dispense di Filosofia del Linguaggio

Ascrizioni di credenza

nell ambito della lettoscrittura

I DISCORSI E LE PAROLE

Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

Istituto comprensivo Taverna Montalto Uffugo. Scuola primaria

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

1. Leggi il testo e indica se l affermazione è vera o falsa.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

GrammatiCa per una Buona astrazione

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

Il sapere tende oggi a caratterizzarsi non più come un insieme di contenuti ma come un insieme di metodi e di strategie per risolvere problemi.

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LA MATEMATICA Devi esserci proprio portata! i capito nulla! Io non ci ho mai

PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE

TITOLO : In Italia tutti possono e devono andare a scuola

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Materiale didattico del corso di Marketing e Comunicazione d Impresa

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Tecniche di neuroimmagine. Linguaggio e cervello II. PET e linguaggio. La PET mette in evidenza l area di Broca al testing sintattico

La tombola delle frasi

Istruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

I libri di testo. Carlo Tarsitani

Parole e espressioni del testo

Corrispondenze e funzioni

- Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice

LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa)

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEI DISABILI

Fasi di creazione di un programma

Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico

Università per Stranieri di Siena Livello A2

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

Istituto Compr. di Legnaro e Polverara Scuola Primaria Curricolo di LINGUA INGLESE. Obiettivi di apprendimento disciplinari

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

1. Limite finito di una funzione in un punto

Matematica generale CTF

Transcript:

Modelli e dati empirici Modelli della competenza linguistica Il linguaggio è suono con significato Quindi, sapere una lingua vuol dire avere la capacità di - rappresentarsi internamente i suoni; - rappresentarsi internamente i significati: - associare rappresentazioni di suoni e di significati su un dominio illimitato. Prima approssimazione: inventari di segni a due facce. Un primo passo è l idea tradizionale, ripresa da Saussure, che le espressioni linguistiche sono entità a due facce. Il segno saussuriano Secondo Saussure i segni linguistici sono costituiti da un significante e da un significato, associati arbitrariamente. La lingua è l inventario sistematico dei segni. Il circuito della parole Inventari e creatività Questo approccio consente la costruzione di teorie sistematiche del lessico, ma non rende ancora conto della creatività, della capacità di creare infinite combinazioni di segni. Per Saussure la combinatoria sintattica non era retta dalla langue, ma era propria degli atti individuali di parole. Questo non rendeva però conto del carattere regolare della sintassi. La creatività sintattica è governata da regole. 1

Chomsky: un modello della competenza linguistica deve specificare almeno: - Un lessico, un inventario di entità a due facce, suoni e significati; Oltre agli inventari e alle, dovranno esserci delle interfacce, porte attraverso le quali il sistema mentale per il linguaggio scambia informazioni con i sistemi cognitivi non specificamente linguistici: i sistemi articolatori-percettivi e i sistemi di pensiero. - Un sistema di mentali. Vale a dire, un sistema di regole mentali ricorsive che calcolino strutture mettendo insieme elementi del lessico per formare unità via via più complesse. Rapp. fonetica Lessico Sintassi Rapp. semantica Il linguaggio connette sistemi articolatoripercettivi e sistemi di pensiero Lessico Sistemi Sistemi di articolatorio Fon Sintassi Sem pensiero e percettivo Quindi, sapere una lingua vuol dire possedere un sistema di calcolo mentale che computa strutture, rappresentazioni mentali di entità linguistiche: parole, frasi, testi, ecc. che connettono sistemi articolatori-percettivi e sistemi di pensiero. Il nucleo computazionale del sistema è la sintassi i ricorsiva, che consente di generare infinite strutture. L idea della mente computazionale si è rivelata esportabile ad altri ambiti della cognizione, le capacità cognitive si sono rivelate accessibili allo studio come capacità computazionali specifiche di certi domini: linguaggio, ragionamento, visione, presa di decisioni, controllo motorio, ecc. (modularità). Dati empirici della linguistica interna 1. Corpus di produzioni naturali 2. Giudizi metalinguistici 3. Esperimenti di comprensione e produzione (con le tecniche della psicolinguistica i i sperimentale) 4.. Studio delle patologie (dello sviluppo, neuropsicologia) 5. Tecniche di neuroimmagine (risonanza magnetica, PET, potenziali evento-correlati, ) Giudizi metalinguistici: grammaticalità Oltre a produrre e comprendere enunciati, il parlante è capace di riflettere sul linguaggio emettendo giudizi metalinguistici. Per es., ogni parlante italiano è in grado di distinguere frasi grammaticali da sequenze agrammaticali: (1) (2) La signora ha comprato il giornale *Il ha giornale la comprato signora 2

Grammaticalità La nozione di grammaticalità è distinta dalla nozione di avere un significato : ci sono frasi agrammaticali a cui attribuiamo facilmente un significato, e frasi grammaticali a cui non possiamo assegnare un significato, ma che distinguiamo i agevolmente da sequenze arbitrarie i di parole: (1) *Signora comprare giornale (2) I pirotti carulizzano elatticamente (R.Carnap) (3) *Carulizzano i elatticamente pirotti Grammaticalità e neuroimmagine A. Moro (2006) I confini di Babele, Longanesi: per identificare i circuiti cerebrali attivati dalla pura sintassi, indipendentemente dal contenuto lessicale, ha usato strutture grammaticali e agrammaticali con non-parole: (4) (5) (6) Il gulco gianigiava le brale * Gulco il gianigiava le brale * Il gulco ha gianigiata le brale Il Lonfo di Fosco Maraini Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco e gnagio s'archipatta. E' frusco il Lonfo! E' pieno di lupigna arrafferia malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa lègica busìa, fa gisbuto; e quasi quasi in segno di sberdazzi gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto t' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi. L area di Broca si accende quando elaboriamo le strutture sintattiche Grammaticalità Ambiguità E anche distinta dalla nozione di avere un alta probabilità di occorrenza in un corpus : (1) Colorless green ideas sleep furiously (N. Chomsky) (2) * Green sleep colorless furiously ideas e dalla nozione di ammissibilità normativa: (3) A Gianni gli piace il calcio (4) Qui c è molte persone (5) Who did you talk to? (6) It is me Una stessa sequenza di parole può avere due o più significati: (1) Gianni guardava la ragazza con il binocolo (ambigua) (2) Gianni la guardava con il binocolo (non ambigua) (3) Gianni conosce la ragazza con il binocolo (non amb.) (4)a Chi ha inseguito il poliziotto? b Who followed the policeman? c Who did the policeman follow? (ambigua) (non amb.) (non amb.) (5) Ogni uomo ama sua madre (ambigua) (6) Sua madre ama ogni uomo (non ambigua) 3

Sinonimia e contraddittorietà Inappropriatezza SINONIMIA (17) Gianni ha aiutato Piero (18) Piero è stato aiutato da Gianni (sinonima) (19) Piero ha aiutato Gianni i (non sinonima) i CONTRADDITTORIETA (21) # Gianni ha ucciso il cane, che però non è morto (22) # Ieri mattina uscirò alle sette (contraddittorie) (23)D: Sai mica che ora è? R: (Sì,) sono le undici (appropriata) R : # Sì (inappropriata) (24)D: Che cosa hai letto? R: Ho letto il tuo ultimo libro (appropriata) R : # Il tuo ultimo libro, lo ho letto (inappropriata) (25)D: Perché non leggi mai i libri che ti mando? R: Non è vero: il tuo ultimo libro, lo ho letto (appropriata) Inaccessibilità introspettiva: il caso della coreferenza Non abbiamo accesso introspettivo ai meccanismi linguistici che pur possediamo. Si consideri la coreferenza, il fatto che un pronome si possa riferire all individuo designato da un nome in certe frasi ma non in altre: (1)a Gianni i dice che i vincerà la gara b * i dice che Gianni i vincerà la gara (2)a Gianni ha convinto Maria i che la i potremmo aiutare a vincere la gara b *Gianni la i ha convinta che potremmo aiutare Maria i a vincere la gara La coreferenza (3) Ipotesi possibile: il nome deve precedere il pronome coreferenziale: a N i.. Pron i.. b *.. Pron i..n i.. L ipotesi (3) è immediatamente falsificata dal fatto che l italiano (e le lingue naturali in genere) ammette un infinità di frasi in cui il pronome precede il nome, eppure la coreferenza è possibile : (5) Quando i è in forma, Gianni i vince sempre (6) Quelli che la i conoscono bene dicono che Maria i è molto intelligente Inaccessibilità introspettiva In genere, i meccanismi di costruzione e interpretazione delle frasi sono totalmente inconsci: abbiamo accesso introspettivo al giudizio (di grammaticalità, di interpretazione, ecc.), non ai processi di computazione mentale che lo determinano. Quindi, l unico modo di procedere per studiare tali processi è di formulare ipotesi precise sul loro funzionamento, generare predizioni, e sottoporle a verifica empirica. Invarianza e variazione linguistica Le lingue umane sono ovviamente diverse, nel senso che non sono in genere mutuamente comprensibili, l apprendimento delle lingue straniere nell adulto è complesso e faticoso, ecc. Tuttavia la ricerca linguistica mostra che tutte le lingue umane presentano similarità il ità profonde nella loro organizzazione i e struttura, tt sono variazioni su un unico tema sottostante. Lo studio comparativo cerca di separare le proprietà che variano attraverso le lingue e quelle che rimangono costanti (universali linguistici). Invarianza e variazione sono espresse attraverso i due concetti di - grammatica universale, e - grammatica particolare. 4

Grammatica universale caratterizza le proprietà costanti attraverso le lingue, gli universali linguistici, definendo così la nozione di lingua umana possibile ; individua i limiti all interno dei quali le lingue umane possono variare (per es., esprime l insieme dei tratti distintivi possibili, delle regole possibili, ecc.). Grammatica particolare caratterizza le specifiche scelte che ogni lingua compie all interno dello spazio di possibilità definito dalla grammatica universale. Per es.: tutte le lingue utilizzano le nozioni di soggetto (S), oggetto (O), verbo (V), ma una particolare lingua sceglie un ordine principale: SVO SOV VSO 5